Gesù spiega come sempre accentra nei singoli la totalità dei beni. Così fece con Adamo, Maria, Gesù e anche Luisa. Considerazioni sul dominio universale di Dio e sul suo essere, oltre che il Signore, anche "un gran signore"... Libro di Cielo, Volume 23, 20 Febbraio 1928, Mercoledì 4 Agosto 2021
20 Febbraio 1928
Come chi deve racchiudere un bene per darlo alle creature, deve racchiudere in sé tutto quel bene. Ciò successe alla Vergine ed a Nostro Signore. Che significa unità.
Alcune considerazioni di natura tecnica del mondo della divina volontà in continuità con quanto visto nella volta scorsa (Dio è qualcosa di immenso e incommensurabile). Luisa è afflitta da un momento di privazione sensibile di Gesù e teme che Lui si nasconda perchè Gesù non trova in lei le disposizioni per ricevere le altre verità ma..
"Povera piccola figlia mia, ti sei perduta nella luce e non sai trovare Colui che, con tanto amore, tu cerchi, la luce ti forma le onde altissime e forma le sbarre per trovarmi, ma non sai tu che la luce son'io, la vita, il palpito che tu senti, sono io, come avrebbe potuto mai la mia Volontà aver la sua vita in te se non fosse stato il tuo Gesù in te, per dare il campo a svolgere l'operato del mio Volere nell'anima tua? Perciò quietati. Or tu devi sapere che chi deve essere portatore d'un bene, deve accentrare in sé tutta la pienezza di quel bene, altrimenti il bene non troverebbe la via da dove uscire...." Gesù
E poi Gesù spiega un'altra cosa che tante volte ha già appronfondito e spiegato: prima che un bene, specie di una certa consistenza, venga dato alle creature, Dio lo deposita in una persona. Poi fa l'esempio della Madonna, di Lui e di Adamo innocente e poi di Luisa.
"..dovendo essere Lei la depositaria del Verbo incarnato, che doveva darmi alle umane generazioni, accentrai in Lei tutti i beni dei redenti e tutto ciò che conveniva per poter ricevere la vita d'un Dio.." Gesù
Tutte le grazie ordinarie e straordinarie che una persona possiede, la Madonna le possiede prima e di più - principio fondamentale della Mariologia cattolica, la Madonna possiede per grazia ciò che Dio possiede per natura. Quando ci si trova in questa condizione ci si trova in una posizione di sovranità e tutti i quanti beni singoli possiedono derivano dal primo possessore. Le persone che sono poco devote alla Madonna, a volte è un pò una moda - la Chiesa cattolica sa (anche se non lo può dimostrare) che ha la Verità, chi minimalizza la grandezza della Madonna, anche se riceve grazie e benefici, si accorgerà che ha ricevuto grazie attraverso la Madonna quando morirà. E' un principio che funziona così. E così ha funzionato l'opera della Redenzione, tutto parte da Gesù e da Lui tutto fluisce come fiume - molte persone si chiedono: come mai io mi debbo ritrovare con il peccato originale se non l'ho fatto? Perchè Adamo è stato il capostipite della Razza Umana, la Chiesa insegna che la pienezza di beni conferiti ad Adamo ed Eva nello stato di giustizia originale sarebbe da loro confluita su tutto il genere umano se loro fossero rimasti fedeli. Perchè nel capostipite erano contenuti perchè c'era la dv.
"Figlia mia, tu non hai compreso bene che significa unità. Unità significa accentramento e principio di tutti gli atti delle creature, passate, presenti e future. Sicché Adamo prima di peccare quando possedeva la nostra unità, racchiudeva nei suoi pensieri l'unità di tutti i pensieri delle creature, l'unità di tutte le parole, opere e passi. Quindi io trovavo in Lui nella mia unità il principio, il seguito e la fine di tutti gli atti delle umane generazioni; Lui nella mia unità racchiudeva tutti e possedeva tutto..." Gesù
Dio, ipso facto, comprende in sè tutto e tutto dipende dall'Unità divina. Gesù aveva prima spiegato che le creature regnano sugli atti esterni e neanche tutti.
".. il nostro regnare non è come il regnare delle creature che dominano e regnano sugli atti esterni di esse, e neppure su tutti gli atti esterni, ma non sanno nulla degli interni, né hanno diritto di Sovranità, perché non esce da loro la vita, il pensiero, la parola dei loro dipendenti..." Gesù
Il don fa un'esempio: io la legge decido di violarla perchè non sono d'accordo o la ritengo giusta. Se non mi beccano, quell'atto del governo che regola una cosa esterna - un governante mi può proibire di parlare di Dio ma non di pensarci perchè il governante non ha i mezzi per conoscere se ci sto pensando. Uno facilmente da certe restrizioni si può sveicolare e potrebbe anche farla franca, ma con Dio come la mettiamo? Dio è il Re assoluto e il fatto che Lui non regni in molte persone dipende dal fatto che per esercitare il suo dominio, Lui vuole che la persona lo riconosca come Re e gli permetta di regnare. Nelle persone che sono atee, lo bestemmiano, ecc.. e anche nei demoni stessi Dio - in un certo senso regna - i diavoli non possono fare tutto quello che vogliono. Si legge nella vita dei santi e mistici che quando Dio si affaccia all'inferno i demoni stanno tutti prostrati (loro non lo vorrebbero) - si inginocchiano perchè l'impero del Signore gli costringe ad inginocchiarsi e lo fa perchè li vuole umiliare. Non si può scampare. Dio è buono, è un Signore ma non c'è scampo. Non possiamo nascondere un'intenzione profonda o un pensiero al Signore - agli uomini sì ma il Creatore non lo si può ingannare. Al Giudizio Universale ci andranno tutti e chi avrà sputato sulle grazie di Dio poi si scontrerà. Al don fanno tanto ridere quelle persone che si sentono padrone del mondo, che si sentono in diritto di imporre stili e forme di vita ecc... fino a quando Nostro Signore concede permessi Lui sa perchè - ma il don non ha nessun dubbio che queste situazioni hanno le ore contate. Chi comanda è Dio e nessuno può sfuggire. Il fatto che Dio sia un gran Signore, essere gran Signori è una cosa bella quando è fatta bene, Dio non si abbassa a fare cose che non sono degne di Lui - violentare una persona non è una cosa bella e Dio non la farà mai.
"..Sicché Adamo prima di peccare quando possedeva la nostra unità, racchiudeva nei suoi pensieri l'unità di tutti i pensieri delle creature, l'unità di tutte le parole, opere e passi..." Gesù
Quando Adamo pecca perde tutto ed inquina tutto. C'è una chiave di lettura che ci dà un'argomento a supporto della trasmissione del peccato originale.
"..Onde figlia mia, salendo tu a quella stessa unità lasciata da Lui, prendi il suo posto e mettendoti nel principio di tutti e di tutto, racchiudi in te gli stessi atti di Adamo, con tutto il seguito di tutti gli atti delle creature. Vivere nella mia Volontà significa poter dire: sono il principio di tutti, da me tutto discende, come tutto discende dal Fiat Divino, sicché sono il pensiero, la parola, l'opera ed il passo di tutti, tutto prendo e tutto porto al mio Creatore..." Gesù
Obiezione che qualcuno potrebbe porre - sono concetti semplici ma non facili da capire - se Luisa si trova nella dv non ci mette niente a porsi davanti ad Adamo, quando stiamo in quel mondo è un mondo divino - noi rimaniamo umani - il don non sa cosa succeda alla persona quando vive questa situazione, da quello che Luisa scrive non sembra che vivesse chissà quali riverberi esteriori. Quest'operazione che è reale ma si compie nel mistero. Il don è molto perplesso o preoccupato o gli fanno un pò di paura le persone che ti arrivano e ti dicono di vivere nella dv - ma chi te l'ha detto? Risposta della persona: ma io faccio l'atto preventivo, le fusioni, gli atti attuali e giri. Risposta del don: beato te. La Santa Madre Chiesa nel Concilio di Trento ha stabilito un canone dove si afferma che nessuno può stare certo di essere in grazia di Dio perchè per saperlo bisogna avere una rivelazione soprannaturale. Santa Giovanna d'Arco rispose alla domanda malevola dei suoi torturatori: ma tu sei in grazia di Dio? / un pò come quando chiesero a Gesù: tu con quale autorità battezzi? / e santa Giovanna d'Arco: se lo sono (in grazia) Dio mi conceda di perserverare e se non lo sono, Dio mi conceda di mettermi presto in Grazia.
Vivi nella dv? Se per grazia di Dio ci sono, chiedo la grazia che il Signore mi aiuti a rimanervi, se ancora non ci sto, mi aiuti ad entrarci - frasi buone. Altrimenti rischiamo di dire frasi superbe o da illusi. Luisa all'inizio del brano non sapeva se Gesù ci stesse in lei.
("...forse Gesù non trova né in me, né in altri, le disposizioni per ricevere la vita delle altre sue verità e per non far restare sospese queste vite tace e si nasconde;..")
E se lo dice Luisa, noi dovremmo stare molto cauti nelle nostre affermazioni.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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