Chi vive nella volontà umana si forma il proprio straziante Purgatorio, inceppa i beni preparati da Gesù, crea un Purgatorio all'amore di Gesù, si chiude a ricevere l'amore dalle cose create, si priva del Sangue di Gesù, rende inefficace le sue pene e non gode dei benefici della sua morte. Libro di Cielo, Volume 33, 7 Ottobre 1935, Giovedì 13 Luglio 2023
7 Ottobre 1935
Chi non vive di Volontà di Dio forma il suo Purgatorio vivente sulla terra ed in prigione. L’amor Divino. Una tempesta impetuosa, scene strazianti.
N.1: Chi vive di volontà umana si forma il Purgatorio più straziante. Le informazioni che ci vengono dal Magistero della Chiesa e da Santi che hanno approfondito questa materia e che lo hanno visto...il Purgatorio non è un sala d'aspetto normale. La tradizione della Chiesa ecc.. ha sempre ritenuto che la più piccola sofferenza in Purgatorio non è paragonabile alla più massima delle pene che si possono vivere in terra. Tra l'altro là il tempo passa più lentamente, per cui un'ora ti sembrano 2 anni ecc... / meno male che il Purgatorio esiste perchè altrimenti non entreremmo in Purgatorio. Cerchiamo di vivere in modo da starci il meno possibile e di patire il meno possibile perchè la quantità delle pene e l'intensità delle pene dipendendo dal numero delle nostre mancanze ecc.. Ma se uno non vive nel Fiat, tu ti formi da solo il tuo purgatorio vivente. Una delle cose meno menzionato nei libri di Cielo è il diavolo, Gesù qua - il don spera che le persone che ascoltano queste meditazioni vadando al succo del messaggio: tutto dipende dalla nostra volontà umana. Mettiamocelo bene in testa. Tutto quello che noi viviamo e la nostra qualità di vita dipende da ciò che abbiamo scelto e voluto fare. Nostro Signore ha pronte un'autotreno di grazia, per Dio tutte le giornate sono meravigliose anche quando siamo visitati dalla sofferenza e dalla croce. I diavoli (ne danno testimonianza autorevoli ministri di Dio) - dicono che ogni tanto va a fare le difese di sè stesso: io vi tento e basta, quello è il mio lavoro. Ma se l'uomo non gli dà la volontà, il diavolo potrà scatenarmi qualche persecuzione ecc.... con la permissione divina ma la cosa importante di Giobbe è che non peccò e non attribuì a Dio nulla d'ingiusto. O la nostra volontà sceglie di sottomettersi a quella divina e sceglie di farla e di viverla o si forma il Purgatorio più straziante - più doloroso sotto alcuni certi punti di vista di quello che faremo dopo la morte. Gesù rincara la dose dicendo che rimanda a Lui tutti i beni preparati per noi.
"... chi non vive in Esso, non solo esso stesso si forma il suo Purgatorio vivente, ma inceppa tutti i miei beni preparati per lui, Me li chiude nel mio Cuore e, facendomi spasimare, forma il Purgatorio al mio amore, Mi sopprime le mie fiamme senza il sollievo di poter comunicare il mio respiro, la mia vita, quindi sento il mio respiro soffocato, la mia Vita inceppata, senza il bene di potermi comunicare alla creatura..." Gesù (chi non vive nel Fiat, quando Gesù dice chi non vive in Esso)
"..La Creazione serve proprio a questo, a far vivere la creatura di mia Volontà ma essa non vivendo, soffoca questa mia vita nelle cose create, perciò la mia venuta sulla terra servì a dare alla creatura la vita di Essa..." Gesù
Quante volte ci siamo detti che la Creazione è un continuo ti amo per allietarti la vita terrena, per quanto siamo segnati dalla miseria, dal peccato, dalla morte e dalla debolezza. Nostro Signore non è contento di addolorarci con tante cose. Quello che Lui vorrebbe, che anche in questa situazione è che tu almeno in questa situazione tu navighi nel Suo Amore.
"..come Mi sento felice perché hai capito che non puoi vivere senza il mio Fiat, chi non vive in Esso, non solo esso stesso si forma il suo Purgatorio vivente, ma inceppa tutti i miei beni preparati per lui, Me li chiude nel mio Cuore e, facendomi spasimare, forma il Purgatorio al mio amore, Mi sopprime le mie fiamme senza il sollievo di poter comunicare il mio respiro, la mia vita, quindi sento il mio respiro soffocato, la mia Vita inceppata, senza il bene di potermi comunicare alla creatura...." Gesù
Noi formiamo il Purgatorio a Gesù. Avete visto quando un marchingegno s'inceppa? Sta inceppato e non fa quello che deve fare e non si riesce a far funzionare quel meccanismo. Non si può far nulla.
"...Ora tu devi sapere che non vi è cosa da me fatta in cui non vi sia il mio scopo primario di farla vivere di mia Volontà..." Gesù
Chi fa la propria volontà si forma il Purgatorio, forma il Purgatorio a Gesù, gli rimanda i suoi beni e non prende la vita divina che Gesù ha seminato nelle creature.
"..Anzi tu devi sapere che appena l’anima decide di voler vivere nel mio Volere, la mia SS. Umanità prende posto in essa, il mio Sangue, come pioggia dirotta, piove su di lei, le mie pene, come muro inespugnabile, la circondano, la fortificano, l’abbelliscono in modo mirabile tanto da rapire questa mia Volontà Divina a vivere in essa, la mia stessa morte forma la resurrezione continua dell’anima a vivere in Essa..." Gesù
La pioggia a dirotto ti inzuppa talmente tanto che non rimane un millimetro quadrato di parte del corpo che non sia asciutta. Il sangue di Gesù, vi ricordate il sangue degli agnelli sacrificali della Pasqua ebraica? Che ci fa il diavolo se arriva da noi? Altro che le mura di Gerico, si divena belli. I Figli di Dio sono belle persone, la cui presenza è gradevole. Un Figlio di Dio non può essere antipatico, se due persone se sono così si amano e si piacciono - non nel senso comune ma è bello stare insieme, è bello frequentarle. Dove sta Dio,...Dio è gradevolissimo. E' il diavolo che è cafone, volgare ecc..... chi dice tante parolacce dovrebbe assistere ad un'esorcismo e ascoltare quante parolacce dice il diavolo e così forse la pianta. Ma non è roba da Figli di Dio. L'amore è la quintessenza della vita nella dv, la dv è il motore dell'amore che è l'Essenza di Dio.
"..la mia stessa morte forma la resurrezione continua dell’anima a vivere in Essa..." Gesù
Noi viviamo in continua resurrezione, in che senso? Gesù è morto perchè in noi risorgesse la vita santa. Il commento all'ultima ora della Passione, dice che adesso tutti possono risorgere nel divin volere e potranno dire che la mia notte è finita. E' un pò come se iniziassimo a vivere al Polo Nord o Sud dove ci sono 6 mesi in cui il Sole non cala mai all'orizzonte. Facciamo che ci stanno 12 mesi di luce. (capite il senso spirituale). E se la creatura non si decide a vivere nel divin volere? Si forma il suo Purgatorio, forma il Purgatorio a Gesù, inceppa i beni preparati per lei e non riceve la vita della Creazione e poi si perde il diluvio di Sangue, non ha le pene di Gesù come difesa e quindi siamo dei bersagli - e ritrovarsi disarmati contro i demoni che ci vogliono all'inferno, non è una cosa bella. Perchè l'umano volere forma il crollo alle opere di Gesù e rende impossibile la resurrezione nel divin volere. Bastano i 7 guai a chi vive di volontà umana?
"..Ora, fino a tanto che non si decide a vivere in Essa, il mio Sangue non piove, perché non ha che rigenerare in Divino, le mie pene non formano il muro di difesa, perché l’umano volere forma il crollo continuo alle mie opere e rende come impotente la mia morte, perché possa risorgere del tutto nel mio Volere. Ora se l’anima non vive di Essa, la mia Vita, le mie pene, il mio Sangue, stanno alla porta dell’umano volere, aspettando con pazienza invitta per entrare, assalirla da tutte le parti, per darle la grazia di vivere del mio Volere e, non entrando, tutto resta soffocato in Me, il mio Sangue, le mie pene, la mia Vita ed oh, come soffro nel vedere che non Mi dà la libertà di darle il bene che voglio, il mio amore Mi tortura, le mie pene, le mie piaghe, il mio sangue, le mie opere, come tante voci pietose Mi dicono continuamente: “questa creatura Ci inceppa, Ci rende inutili e come senza vita per essa, perché non vuol vivere di Volontà Divina. Figlia mia, com’è doloroso voler fare il bene, poterlo fare e non farlo»! Gesù
Un povere prete qualsiasi (esperienza di don Leonardo ma che è generalizzata) ha dato la vita al Signore perchè per mezzo del suo ministero tutti potessero ricevere la vita di Gesù attraverso i sacramenti. Ma poi vedi che non gliene importa quasi niente a nessuno. Tu quindi hai un patrimonio enorme di grazie da amministare e non puoi darle perchè non puoi costringere il prossimo a prenderle. Alcuni preti dopo iniziano a perdersi un pò - se non hanno una struttura psicologica adeguata e spirituale - si dicono: e io che ci sto a fare qua? E trovano altro. Il don non sta giustificando queste persone però dobbiamo sempre capire che ci sono delle dinamiche perverse stimolate dal diavolo che però - nel giudizio particolare quel prete che si è sentito inutile e ha fatto dell'altro il Signore lo farà correre e anche di più - però domanda: la comunità presso cui il sacerdote è andato e che lo ha fatto sentire inutile magari mettendo in giro delle chiacchere false - il don ha conosciuto delle situazioni in cui i sacerdoti sono stati ritrovati a piangere sulla scrivania dell'ufficio parrocchiale chiedendosi: ma io che gli ho fatto a questa gente? In chiesa non ci viene nessuno e quelli che stanno fuori parlano male di me. Nel giudizio particolare le persone che hanno portato il sacerdote a questo stato d'animo (su cui il diavolo ha lavorato) - il sacerdote dev'essere forte e non farsi travolgere da queste cose, deve avere una vita spirituale solida.....ma la gente che ha fatto quelle cose lì, fa nulla? Il don non crede proprio.
"..Figlia mia, com’è doloroso voler fare il bene, poterlo fare e non farlo»!..." Gesù
A volte il sacerdote conosce alcune anime, il problema è che un sacerdote non può mai forzare la libertà e non deve. Un sacerdote che sa come vanno le cose e che ha una vista lunga, vede alcune cose, l'anima non le vede ma il sacerdote sì. Il sacerdote saprebbe come aiutare l'anima e a risolvere alcune questioni e a prendere il volo verso la santità. A condizione che l'anima ascolti, parli, si docile e a patto che l'anima non faccia il cavallo indomabile. Perchè altrimenti è doloroso poter fare il bene ma non poterlo fare. Il don ha visto anime rifiutare in tanti modi l'aiuto che poteva dargli e poi trovarsi smarrite per vie dolorose non vicine alla volontà di Dio. (eufemismo). Un sacerdote non si deve mai attaccare a nessuno, ma la carità pastolare, rende il sacerdote profondamente sensibile alla sorte di un'anima. E quindi quando si vede un'anima che si poteva aiutare - che si è certi che si sarebbe potuto dare quel consiglio per non fargli fare quella fine che ha fatto - è una sofferenza molto grande.
"..Figlia mia, com’è doloroso voler fare il bene, poterlo fare e non farlo»!..." Gesù
Il don capisce un pochino dei dolori. Perchè
(inizia a parlare Luisa) "...Dopo ciò, continuavo il mio abbandono nel Voler Divino, il quale mi ha trasportata fuori di me stessa ed oh com’era raccapricciante guardare la terra! Io avrei voluto ritirarmi in me stessa per non vedere nulla, ma il mio dolce Gesù, come se volesse che vedessi scene così strazianti, mi ha fermata e mi ha detto: «Figlia mia, com’è doloroso vedere tanta perfidia umana, una nazione che inganna l’altra e trascinano a vicenda i poveri popoli nello strazio e nel fuoco, poveri figli miei! Tu devi sapere che la tempesta sarà tanto forte che succederà come quando un vento impetuoso trasporta con la sua forza pietre, terra, alberi, in modo che la terra resta sgombrata da tutto, tanto che con più facilità si possono mettere nuove piante. Così questa tempesta servirà a purificare i popoli ed a far sorgere il giorno sereno della pace e dell’unione fraterna..." Gesù
Perchè venga il Regno della Divina Volontà occorrerà una grande purificazione generale. E in questa prospettiva noi non dobbiamo mai dimenticare di leggere molte situazioni attuali e che verranno. Da quello che si capisce da questi scritti è che ci saranno dei passaggi dolorosi, perchè la tempesta scuote tutto. La terra resta sgombrata di tutti. Gli inconvertibili e i demoni incarnati - non sappiamo chi sino - se ne devono andare e Nostro Signore troverà un modo che non sarà indolore ma sarà necessario.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
domenica 31 marzo 2024
sabato 30 marzo 2024
Fare poco con la Divina Volontà e non molto senza di Essa!
Gesù spiega che ogni cosa creata, anche la più piccola ha il senso ben preciso nella Creazione e nell'ordine del cosmo. Non bisogna mai uscire dai recinti divini e interminabili della Divina Volontà, nella quale si è sempre attivi e operosi. Mai pensare che una vita o qualche creatura sia inutile. Libro di Cielo, Volume 33, 4 Ottobre 1935, Mercoledì 12 Luglio 2023
4 Ottobre 1935 Tutta la gloria, l’amore, sta nel poter dire con i fatti: sono un atto continuo di Volontà del mio Creatore. Necessità di diversità d’uffici e d’azione.
Prendiamo appunti su alcune cose fino a scriverle nel cuore. Oggi - a prescindere dagli aspetti tecnici della dv - Gesù dà delle notizie che sono fondamentali per il profondo e reale benessere della vita. Le persone sono scontente perchè vogliono dare di loro, perchè vogliono fare o essere ciò che Dio non vuole che siano, non glielo chiede e neanche lo desidera. Escono fuori da quello che è il disegno di Dio che è su di loro.
"..virtù più grande non poteva darmi, di essere un atto solo di Volontà Divina, tanto che il piccolo filo d’erba, con la sua piccolezza, nel piccolo spazio che occupa della terra, pare che non faccia nulla, nessuno lo guarda, eppure, perché così la mia Volontà lo volle, né cerca di far di più di quello che può fare un filo d’erba, per fare la mia Volontà pareggia la gloria che Mi dà il sole, che con tanta maestà signoreggia la terra, tanto che si può chiamare miracolo continuo di tutta la Creazione..." Gesù
Dio, a differenza di noi, non fa niente di inutile e non dice niente di inutile. Ecco perchè quando ci troviamo di fronte ad una parola divina (la Sacra Scrittura in primis) e una rivelazione privata - ritenuta autentica - in secondis noi dovremmo passarci ore su ogni sillaba. E' la nostra limitatezza che non riesce ad estrarne la ricchezza della parola. Noi dobbiamo metterci in testa una cosa molto semplice: io (il don, parla di sè) non capisco niente, non so niente, non comprendo come opera l'Altissimo e non è in grado di raccapezzarci qualcosa su come opera - e quindi deve stare zitto, ma quello che fa Dio va sempre bene.
Trasliamo l'esempio del filo d'erba alle vite umane: qualcuno sa dire, guardando la vita di una certa Luisa Piccarreta, se uno la guardasse da fuori, che senso ha avuto la sua vita (da un punto di vista umano)? Una donna, senza un lavoro, senza una famiglia, dentro un letto, da sola in casa, e che faceva Luisa dal mattino alla sera? Voi provate un'attimo a mettervi nella testa di una persona comune e facciamo finta che non si sappia cosa ha fatto Luisa - e poi alla notte diventava impetrita come un baccalà e poi arriva al mattino il sacerdote e la libera. Che faceva Luisa Piccarreta, secondo i nostri criteri del fare? Non sempre apparentemente una vita sprecata? Quante persone che magari si sentono inutili...se noi entriamo in questa logica e ne tiriamo le conseguenze allora l'aborto va bene. Che senso ha far nascere un disabile? Che senso ha la sua nascita? A dar fastidio al prossimo? Ad essere una fatica per i genitori e un costo per lo stato? E' la stessa logica che sottintende l'eutanesia. Chi sei tu per decidere per togliere una vita che ha ricevuto l'essere da Dio? Sono io che sono un'idiota perchè non lo capisco; quella cosa mi sembra inutile a causa della mia umana limitatezza e Dio non vuole che usiamo questa debolezza per travalicare. Negli scritti dei santi, dicono: a me sembra, a me pare, per quello che capisco, secondo il mio modo d'intendere... parlavano così perchè erano intelligenti. Secondo me, grazie anche all'intelligenza che Dio mi ha donato, a questa cosa appare così - e questo lo possiamo dire - ma non di più. Perchè il filo d'erba tra i due sampietrini di Sermoneta ha senso - anche se non lo vedo - nell'ordine del Cosmo. C'è gente che scrive al don: gli scorpioni che ci stanno a fare? Alcuni dicono che è colpa del peccato dell'uomo che esistono...ma è vera questa cosa? Indizio: libro di Tenera Amata, quando spiega queste cose ad uno astrofisico, dice che quando ti compenetrerarsi con un serpente a sonagli starai benissimo... cosa vuol fare capire Tenera Amata... una cosa che adesso appare ributtante non è così di fronte a Dio. E allora la violenza che ci sta nel mondo della natura..potrebbe essere un riverbero del peccato del mondo ma non è detto che sia così. Le misteriosi unioni che si creano tra gli esseri - anche quando vengono mangiati - (anche Libro di Tenera Amata). Dire a Dio la mia vita è inutile e non servo a nulla. In un momento ancora precoce e di vita interiore sotto il carico di tante croci...come lamento ci può stare ma adesso - dopo aver letto questo brano - non ci può stare più. Ma chi sei tu per dire queste cose? Dire che la nostra vita è inutile - magari perchè si passa di croce in croce - è stare ragionando secondo il mondo; perchè secondo il mondo la vita utile è una vita produttiva altrimenti che campi a fare? Sulla base di questi principi si è fondata una non corretta della cosidetta emancipazione della donna: la donna che a tutti i costi deve lavorare fuori casa, perchè chi non lo fa viene vista come una è una mezza cretinetta e che accetta un tipo di vita orrida, schiava del marito, ecc... capite dove porta questo modo di ragionare che è perverso? Dio non ragiona così.
Siamo tutti imbevuti anche senza accorgersene dello spirito di questo mondo e magari non ci rendiamo conto di farlo anche se poi magari andiamo a Messa tutti i giorni e magari siamo anche devoti. Dobbiamo fare attenzione a bonificare i nostri circuiti celebrali. La vita di Luisa è stata una delle vite meglio spese da quando è stato creato l'uomo - ha dato un sacco di gloria a Dio da quando è stato creato l'Uomo e ha portato un tale bene che nessuno se lo immagina. Lei è stata sposa e vittima. Per un'uomo non esiste meravigliosa di quella sacerdotale, chi dice di no a questa vita è fuori di testa e quando andrà dall'altra parte saranno talmente grosse le sofferenze del Purgatorio che se le ricorderà per l'eternità (opinione del don). E per essere Sposa e Vittima non devi far altro che pensare che far contento lo Sposo, in Paradiso la sposa di Gesù non va a lavorare, ti realizzi con Lui. A Luisa Gesù chiedeva questo (di essere pietrificata alla notte).
Questo brano di oggi è una bomba atomica, se uno ci pensa non saprà più cosa significa lamentarsi o essere infelice. Basta che tu stai dove Nostro Signore ti mette, stando sempre aperti a cambiamenti, e rimani lì. Il don sta facendo la diretta su Telegram, è parroco ecc.... fa tante belle cose online, ecc... e se Dio ti dicesse: da domani lasci tutto senza avvisare, sparisci e ti vai a rinchiudere in un'eremo e basta. Se il Signore me lo chiedesse sul serio lo farei? Se la risposta fosse no, sarei un poveri disgraziato. Non è detto che la nostra vita sia mono- sintonizzata. Nella nostra vita ci sono dei tempi, i tempi li fissa Nostro Signore, fino a quando il don sarà parroco? Non lo sa. Il don è stato al Borgo San Michele fino a quando è stato tempo di stare lì e poi il Signore ha cambiato. Il segreto è rimanere sul pezzo. si chiude una porta, si archivia e dobbiamo occuparci a servire Dio nel tempo presente. Non dobbiamo mai permettere che il passato - rimorso, rimpianto ecc.. - ci leghi. Frase cult:
"...il tutto sta nel fare la mia Volontà, non uscire mai dai suoi recinti Divini ed interminabili! Già col fare la mia Volontà, anche se pare che non si faccia nulla, non è vero, già ci si trova insieme coll’operato Divino e si può dire: “ciò che fa Dio, faccio io”..." Gesù
Nel mondo ci sono diversità degli uffici, per fare la casa non occorre solo l'architetto ma anche i manovali che si fanno i lavori pesanti. Se uno fa il manovale, deve pensare che il posto che Dio gli ha dato in questa vita è quello e dev'essere contento di quello che fa.
"..Perciò contentati di fare il poco, unita con la mia Volontà e non il grande senza di Essa,..." Gesù
Non tutti in questa vita sono chiamati a fare cose grandi, e il don assicura che non è una cosa così divertente. Non è affatto bello diventare acclamati e famosi, la gente che ti osanna può perdere il senno, una persona può insuperbirsi ecc... la cosa essenziale è stare al nostro posto e non dare di nostro.
"..Oh! Se tutti capissero che solo la mia Divina Volontà sa fare le cose grandi ed anche se fossero piccole ed insignificanti, oh come sarebbero tutti contenti! Ciascuno amerebbe il posticino, l’ufficio in cui Dio l’ha messo, ma siccome si fanno padroneggiare dall’umano volere, vorrebbero dare di loro, fare azione grande, che non possono fare, perciò sono sempre scontenti della condizione o del posto in cui la Divina Provvidenza li ha messi per loro bene...." Gesù
Chi è scontento, depresso o angosciato non sta facendo la divina Volontà ma cerca la propria. E a volte la nostra volontà umana viene ammantata di apparenze divine. Ci diciamo tante giustificazioni.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
4 Ottobre 1935 Tutta la gloria, l’amore, sta nel poter dire con i fatti: sono un atto continuo di Volontà del mio Creatore. Necessità di diversità d’uffici e d’azione.
Prendiamo appunti su alcune cose fino a scriverle nel cuore. Oggi - a prescindere dagli aspetti tecnici della dv - Gesù dà delle notizie che sono fondamentali per il profondo e reale benessere della vita. Le persone sono scontente perchè vogliono dare di loro, perchè vogliono fare o essere ciò che Dio non vuole che siano, non glielo chiede e neanche lo desidera. Escono fuori da quello che è il disegno di Dio che è su di loro.
"..virtù più grande non poteva darmi, di essere un atto solo di Volontà Divina, tanto che il piccolo filo d’erba, con la sua piccolezza, nel piccolo spazio che occupa della terra, pare che non faccia nulla, nessuno lo guarda, eppure, perché così la mia Volontà lo volle, né cerca di far di più di quello che può fare un filo d’erba, per fare la mia Volontà pareggia la gloria che Mi dà il sole, che con tanta maestà signoreggia la terra, tanto che si può chiamare miracolo continuo di tutta la Creazione..." Gesù
Dio, a differenza di noi, non fa niente di inutile e non dice niente di inutile. Ecco perchè quando ci troviamo di fronte ad una parola divina (la Sacra Scrittura in primis) e una rivelazione privata - ritenuta autentica - in secondis noi dovremmo passarci ore su ogni sillaba. E' la nostra limitatezza che non riesce ad estrarne la ricchezza della parola. Noi dobbiamo metterci in testa una cosa molto semplice: io (il don, parla di sè) non capisco niente, non so niente, non comprendo come opera l'Altissimo e non è in grado di raccapezzarci qualcosa su come opera - e quindi deve stare zitto, ma quello che fa Dio va sempre bene.
Trasliamo l'esempio del filo d'erba alle vite umane: qualcuno sa dire, guardando la vita di una certa Luisa Piccarreta, se uno la guardasse da fuori, che senso ha avuto la sua vita (da un punto di vista umano)? Una donna, senza un lavoro, senza una famiglia, dentro un letto, da sola in casa, e che faceva Luisa dal mattino alla sera? Voi provate un'attimo a mettervi nella testa di una persona comune e facciamo finta che non si sappia cosa ha fatto Luisa - e poi alla notte diventava impetrita come un baccalà e poi arriva al mattino il sacerdote e la libera. Che faceva Luisa Piccarreta, secondo i nostri criteri del fare? Non sempre apparentemente una vita sprecata? Quante persone che magari si sentono inutili...se noi entriamo in questa logica e ne tiriamo le conseguenze allora l'aborto va bene. Che senso ha far nascere un disabile? Che senso ha la sua nascita? A dar fastidio al prossimo? Ad essere una fatica per i genitori e un costo per lo stato? E' la stessa logica che sottintende l'eutanesia. Chi sei tu per decidere per togliere una vita che ha ricevuto l'essere da Dio? Sono io che sono un'idiota perchè non lo capisco; quella cosa mi sembra inutile a causa della mia umana limitatezza e Dio non vuole che usiamo questa debolezza per travalicare. Negli scritti dei santi, dicono: a me sembra, a me pare, per quello che capisco, secondo il mio modo d'intendere... parlavano così perchè erano intelligenti. Secondo me, grazie anche all'intelligenza che Dio mi ha donato, a questa cosa appare così - e questo lo possiamo dire - ma non di più. Perchè il filo d'erba tra i due sampietrini di Sermoneta ha senso - anche se non lo vedo - nell'ordine del Cosmo. C'è gente che scrive al don: gli scorpioni che ci stanno a fare? Alcuni dicono che è colpa del peccato dell'uomo che esistono...ma è vera questa cosa? Indizio: libro di Tenera Amata, quando spiega queste cose ad uno astrofisico, dice che quando ti compenetrerarsi con un serpente a sonagli starai benissimo... cosa vuol fare capire Tenera Amata... una cosa che adesso appare ributtante non è così di fronte a Dio. E allora la violenza che ci sta nel mondo della natura..potrebbe essere un riverbero del peccato del mondo ma non è detto che sia così. Le misteriosi unioni che si creano tra gli esseri - anche quando vengono mangiati - (anche Libro di Tenera Amata). Dire a Dio la mia vita è inutile e non servo a nulla. In un momento ancora precoce e di vita interiore sotto il carico di tante croci...come lamento ci può stare ma adesso - dopo aver letto questo brano - non ci può stare più. Ma chi sei tu per dire queste cose? Dire che la nostra vita è inutile - magari perchè si passa di croce in croce - è stare ragionando secondo il mondo; perchè secondo il mondo la vita utile è una vita produttiva altrimenti che campi a fare? Sulla base di questi principi si è fondata una non corretta della cosidetta emancipazione della donna: la donna che a tutti i costi deve lavorare fuori casa, perchè chi non lo fa viene vista come una è una mezza cretinetta e che accetta un tipo di vita orrida, schiava del marito, ecc... capite dove porta questo modo di ragionare che è perverso? Dio non ragiona così.
Siamo tutti imbevuti anche senza accorgersene dello spirito di questo mondo e magari non ci rendiamo conto di farlo anche se poi magari andiamo a Messa tutti i giorni e magari siamo anche devoti. Dobbiamo fare attenzione a bonificare i nostri circuiti celebrali. La vita di Luisa è stata una delle vite meglio spese da quando è stato creato l'uomo - ha dato un sacco di gloria a Dio da quando è stato creato l'Uomo e ha portato un tale bene che nessuno se lo immagina. Lei è stata sposa e vittima. Per un'uomo non esiste meravigliosa di quella sacerdotale, chi dice di no a questa vita è fuori di testa e quando andrà dall'altra parte saranno talmente grosse le sofferenze del Purgatorio che se le ricorderà per l'eternità (opinione del don). E per essere Sposa e Vittima non devi far altro che pensare che far contento lo Sposo, in Paradiso la sposa di Gesù non va a lavorare, ti realizzi con Lui. A Luisa Gesù chiedeva questo (di essere pietrificata alla notte).
Questo brano di oggi è una bomba atomica, se uno ci pensa non saprà più cosa significa lamentarsi o essere infelice. Basta che tu stai dove Nostro Signore ti mette, stando sempre aperti a cambiamenti, e rimani lì. Il don sta facendo la diretta su Telegram, è parroco ecc.... fa tante belle cose online, ecc... e se Dio ti dicesse: da domani lasci tutto senza avvisare, sparisci e ti vai a rinchiudere in un'eremo e basta. Se il Signore me lo chiedesse sul serio lo farei? Se la risposta fosse no, sarei un poveri disgraziato. Non è detto che la nostra vita sia mono- sintonizzata. Nella nostra vita ci sono dei tempi, i tempi li fissa Nostro Signore, fino a quando il don sarà parroco? Non lo sa. Il don è stato al Borgo San Michele fino a quando è stato tempo di stare lì e poi il Signore ha cambiato. Il segreto è rimanere sul pezzo. si chiude una porta, si archivia e dobbiamo occuparci a servire Dio nel tempo presente. Non dobbiamo mai permettere che il passato - rimorso, rimpianto ecc.. - ci leghi. Frase cult:
"...il tutto sta nel fare la mia Volontà, non uscire mai dai suoi recinti Divini ed interminabili! Già col fare la mia Volontà, anche se pare che non si faccia nulla, non è vero, già ci si trova insieme coll’operato Divino e si può dire: “ciò che fa Dio, faccio io”..." Gesù
Nel mondo ci sono diversità degli uffici, per fare la casa non occorre solo l'architetto ma anche i manovali che si fanno i lavori pesanti. Se uno fa il manovale, deve pensare che il posto che Dio gli ha dato in questa vita è quello e dev'essere contento di quello che fa.
"..Perciò contentati di fare il poco, unita con la mia Volontà e non il grande senza di Essa,..." Gesù
Non tutti in questa vita sono chiamati a fare cose grandi, e il don assicura che non è una cosa così divertente. Non è affatto bello diventare acclamati e famosi, la gente che ti osanna può perdere il senno, una persona può insuperbirsi ecc... la cosa essenziale è stare al nostro posto e non dare di nostro.
"..Oh! Se tutti capissero che solo la mia Divina Volontà sa fare le cose grandi ed anche se fossero piccole ed insignificanti, oh come sarebbero tutti contenti! Ciascuno amerebbe il posticino, l’ufficio in cui Dio l’ha messo, ma siccome si fanno padroneggiare dall’umano volere, vorrebbero dare di loro, fare azione grande, che non possono fare, perciò sono sempre scontenti della condizione o del posto in cui la Divina Provvidenza li ha messi per loro bene...." Gesù
Chi è scontento, depresso o angosciato non sta facendo la divina Volontà ma cerca la propria. E a volte la nostra volontà umana viene ammantata di apparenze divine. Ci diciamo tante giustificazioni.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
sabato 23 marzo 2024
Gesù ama in modo da non poter amare di più
Gesù spiega come ab aeterno abbia non solo pensato ogni creatura, ma fregiato e segnato tutti i suoi atti. Chi vive nella Divina Volontà concepisce Gesù in ogni atto e ogni atto della creatura non è altro che un velo che copre le opere che Gesù compie in lei. Libro di Cielo, Volume 33, 28 Settembre 1935, Martedì 11 Luglio 2023
28 Settembre 1935 L’amore Divino investe ogni atto di creatura. Come Dio in tutte le sue opere chiama tutti e fa bene a tutti. Come si forma la vita Divina nella creatura, come si alimenta e si fa crescere.
Qui stiamo sempre volando a quote elevate, (più ci si avvicina alla fine dell'opera più ci si alza ndr). In realtà è tutto contentuo nella premessa, Gesù non fa altro che sviluppare il pensiero di Luisa.
Stavo seguendo gli atti della Divina Volontà, la quale mi trasportava in un mare di luce interminabile in cui mi faceva presente con quanto amore Dio aveva amato la creatura, l’amore di Dio è così grande che se la creatura potesse comprendere, le scoppierebbe il cuore di puro amore, non potendo resistere alla foga, agli stratagemmi, alle industrie, alle finezze di questo amor di Dio...." Luisa
San Paolo dice, nella lettera agli Efesini, che Dio ci ha scelti prima della Creazione del cosmo (mondo) perchè è con esso che inizia il tempo. E Gesù oggi dettaglia un pò. Gesù commenta in sostanza questo passaggio:
«Figlia mia benedetta, fammi sfogare il mio amore, ascoltami, tu devi sapere che la creatura è stata sempre con Noi nella nostra mente Divina, ha avuto sempre il suo posto nel seno del suo Creatore ed ab eterno ciascun atto suo, pensiero, parola, opera e passo era fregiato d’un nostro amore speciale....." Gesù
Dio ab eterno ci ha pensati tutti, ma solo quando siamo generati è lì che crea l'anima. Significa che questa cosa che Gesù dice è una cosa oggettiva: questo sigillo e fregio, questo essere già stati pensati da Dio fin nei minimi dettagli riguarda tutto ciò che l'uomo comunque fa, no la qualificazione morale dell'atto. Il don si spiega: una persona, per dare una coltellata al prossimo, cosa deve fare? Deve muovere degli arti per prendere il coltello e poi usare il braccio, bicipiti ecc.. è un'atto cattivo. Dio non benedice quell'atto. Perchè quell'atto è cattivo, perchè quei movimenti, tramite la volontà umana cattiva, sono cattivi. Ma il fatto che i muscoli si muovano è un fatto positivo, è un dono di Dio. Gesù dice che gli atti, pensieri, opere ecc.. erano fregiati ma ci manca da parte della creatura che quegli atti siano fatti come Dio li aveva pensati. Quindi ci vogliono anche i fini, le intenzioni e le modalità con cui viene posto in essere l'atto.
E i pensieri impuri erano previsti ab eterno dall'Altissimo? No. Ma l'atto del pensare, quando uno pensa compie un'atto, di per sè è un fatto positivo. Ma è la tua volontà che fa diventare l'atto cattivo. Il don (ed io) spera di rendere comprensibile questi discorsi.
In Dio (come diceva san Paolo) ci muoviamo. La divina volontà non è soltanto il principio del nostro essere, ma è anche il nostro principio della nostra conservazione nell'essere e così di tutto ciò che ci circonda.
"..Oh se le creature sapessero che in ogni loro pensiero parole ed opere, anche nel loro respiro e palpito, corre un nostro amore distinto! Oh come Ci amerebbero e non profanerebbero con atti indegni il nostro amore così grande!.." Gesù
Anche quando batte il cuore c'è un'amore distinto ed immenso. Una persona, se lo sapesse, non lo andrebbe mai a profanare con un'atto indegno.
Poi nella seconda Gesù parla del suo concepimento:
"..il mio concepimento nel seno d’una Vergine fu l’opera più grande di tutta la storia del mondo,..." Gesù
La nostra mente limitata non potrà mai comprendere bene in questa vita questo evento. Gesù poi dice che il suo amore lo porta ad essere concepito in ogni anima
"..Vedi dunque, dove il mio amore Mi porta a concepirMi in ciascun’anima, in ogni istante e sempre, concepito una volta, Mi concepisco sempre. Quando Mi concepisco in ogni atto di creatura che Mi ama e fa la mia Divina Volontà, non è come se Mi concepissi nell’Ostia consacrata?.." Gesù
Se un'anima ama Gesù e fa la sua volontà, avviene un concepimento continuo in essa. Ma lo dice già nel Vangelo: chi fa la Volontà di Dio è per me fratello, sorella (perchè mi assomiglia) e....Madre. La Madre concepisce (ecco perchè Gesù non ha detto Padre). Questo avviene in pienezza e perfezione quando la creatura lo ama e fa la sua Divina Volontà; quindi succede che se uno la fa, Gesù respira attraverso il respiro della persona, il mio sangue alimenta Gesù....lo dice Gesù negli scritti.
"..Quando la creatura Mi ama, Mi dà il respiro, Mi dà il calore, ogni bene che fa, se prega, se soffre per Me, se Mi adora e glorifica, Mi fa crescere, Mi dà il moto, contribuisce a formarmi nell’anima sua,.." Gesù
Gesù non si accontenta di un pochino d'amore, Lui esagera. Si mette sempre in condizione in modo che una persona potrebbe dire: ah, potrebbe amarmi di più, potrebbe darmi questo bene.. ecc.. questo è Dio. Dio fa così.
"..Ora se essa Mi dà il bene di farmi crescere, in modo da farmi riempire tutta la sua anima della mia Vita, allora svolgo la mia Vita in essa, cammino nei suoi piedi, opero nelle sue mani, parlo nella sua voce, penso nella sua mente, amo nel suo cuore ed ho il mio contento. Come sono felice! Della creatura non resta altro che un velo che Mi copre, Io sono il Padrone, l’Attore, formo il mio campo d’azione, posso fare quello che voglio, la mia Volontà Divina ripete il suo Fiat onnipotente continuamente, il mio amore ha ricevuto il suo concepimento, va in follie perché ha formato la sua vita nella creatura..." Gesù
Accade una specie di processo come l'Ostia, si vede un'essere umano con le sue caratteristiche proprie ma sotto c'è Gesù. Questo oceano di amore è per tutti e non arriva a qualcuno solo quando ci sono degli ingrati. Quando c'è qualcosa che non funziona, la tua vita non funziona, ecc.. e tutti se la prendono con il Padre Eterno. Dio si sente sotto accusa e processato da una superficialità che si sposa con l'arroganza dalle creature che si mettono a dare a Dio la colpa di tutti i mali che ci stanno sono colpa nostra. Se vediamo che c'è qualcosa che non funziona la colpa è nostra che non ci siamo messi in condizione di ricevere quel bene. Danni fatti dalla creatura. Come Dio nel prendere l'iniziativa d'amore non è forzato e così il destinatario non è forzato e deve accoglierlo liberamente.
"..Se poi, ingrati, non lo ricevono, la colpa è tutta loro, la parte mia non manca a nessuno. Ma vedi dove giunge il mio amore, anche se non Mi fanno crescere, facendomi mancare il respiro del loro amore, l’alimento della mia Volontà, Mi fanno intirizzire di freddo perché le loro volontà non sono con Me, giungo a rimanere senza veste, come il più perverso ed abbietto, perché le loro opere non sono rette, sante e sono lontane dal fare piacere a Me solo, invece avrebbero dovuto servirMi per coprirmi, pure non Mi parto,..." Gesù
"..uso tutte le arti per ottenere il mio intento e molte volte sono costretto a mettere mano ai flagelli, per far conoscere che sto nell’anima loro..." Gesù
"..Figlia mia, compatiscimi e riparami tanta ingratitudine umana..." Gesù
Il problema dell'ingratitudine umana è un grande problema. Palpito del cuore, respiro e circolazione del sangue sono i tre atti della divina volontà perpetui dentro di noi. Il respiro ecc.. è uguale a quello di un santo. Però anche queste cose, pone noi un grandissimo obbligo di riconoscenza. Perchè oltre a questi moti oggettivi della dv in noi, Gesù vuole formare la sua vita in noi...pensare nei nostri pensieri ecc... questa cosa non si può fare se non c'è il ricambio dell'amore, la scelta di vivere nella divina volontà e di farla. Ma quando questo c'è, tutto questo diventa realtà.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
28 Settembre 1935 L’amore Divino investe ogni atto di creatura. Come Dio in tutte le sue opere chiama tutti e fa bene a tutti. Come si forma la vita Divina nella creatura, come si alimenta e si fa crescere.
Qui stiamo sempre volando a quote elevate, (più ci si avvicina alla fine dell'opera più ci si alza ndr). In realtà è tutto contentuo nella premessa, Gesù non fa altro che sviluppare il pensiero di Luisa.
Stavo seguendo gli atti della Divina Volontà, la quale mi trasportava in un mare di luce interminabile in cui mi faceva presente con quanto amore Dio aveva amato la creatura, l’amore di Dio è così grande che se la creatura potesse comprendere, le scoppierebbe il cuore di puro amore, non potendo resistere alla foga, agli stratagemmi, alle industrie, alle finezze di questo amor di Dio...." Luisa
San Paolo dice, nella lettera agli Efesini, che Dio ci ha scelti prima della Creazione del cosmo (mondo) perchè è con esso che inizia il tempo. E Gesù oggi dettaglia un pò. Gesù commenta in sostanza questo passaggio:
«Figlia mia benedetta, fammi sfogare il mio amore, ascoltami, tu devi sapere che la creatura è stata sempre con Noi nella nostra mente Divina, ha avuto sempre il suo posto nel seno del suo Creatore ed ab eterno ciascun atto suo, pensiero, parola, opera e passo era fregiato d’un nostro amore speciale....." Gesù
Dio ab eterno ci ha pensati tutti, ma solo quando siamo generati è lì che crea l'anima. Significa che questa cosa che Gesù dice è una cosa oggettiva: questo sigillo e fregio, questo essere già stati pensati da Dio fin nei minimi dettagli riguarda tutto ciò che l'uomo comunque fa, no la qualificazione morale dell'atto. Il don si spiega: una persona, per dare una coltellata al prossimo, cosa deve fare? Deve muovere degli arti per prendere il coltello e poi usare il braccio, bicipiti ecc.. è un'atto cattivo. Dio non benedice quell'atto. Perchè quell'atto è cattivo, perchè quei movimenti, tramite la volontà umana cattiva, sono cattivi. Ma il fatto che i muscoli si muovano è un fatto positivo, è un dono di Dio. Gesù dice che gli atti, pensieri, opere ecc.. erano fregiati ma ci manca da parte della creatura che quegli atti siano fatti come Dio li aveva pensati. Quindi ci vogliono anche i fini, le intenzioni e le modalità con cui viene posto in essere l'atto.
E i pensieri impuri erano previsti ab eterno dall'Altissimo? No. Ma l'atto del pensare, quando uno pensa compie un'atto, di per sè è un fatto positivo. Ma è la tua volontà che fa diventare l'atto cattivo. Il don (ed io) spera di rendere comprensibile questi discorsi.
In Dio (come diceva san Paolo) ci muoviamo. La divina volontà non è soltanto il principio del nostro essere, ma è anche il nostro principio della nostra conservazione nell'essere e così di tutto ciò che ci circonda.
"..Oh se le creature sapessero che in ogni loro pensiero parole ed opere, anche nel loro respiro e palpito, corre un nostro amore distinto! Oh come Ci amerebbero e non profanerebbero con atti indegni il nostro amore così grande!.." Gesù
Anche quando batte il cuore c'è un'amore distinto ed immenso. Una persona, se lo sapesse, non lo andrebbe mai a profanare con un'atto indegno.
Poi nella seconda Gesù parla del suo concepimento:
"..il mio concepimento nel seno d’una Vergine fu l’opera più grande di tutta la storia del mondo,..." Gesù
La nostra mente limitata non potrà mai comprendere bene in questa vita questo evento. Gesù poi dice che il suo amore lo porta ad essere concepito in ogni anima
"..Vedi dunque, dove il mio amore Mi porta a concepirMi in ciascun’anima, in ogni istante e sempre, concepito una volta, Mi concepisco sempre. Quando Mi concepisco in ogni atto di creatura che Mi ama e fa la mia Divina Volontà, non è come se Mi concepissi nell’Ostia consacrata?.." Gesù
Se un'anima ama Gesù e fa la sua volontà, avviene un concepimento continuo in essa. Ma lo dice già nel Vangelo: chi fa la Volontà di Dio è per me fratello, sorella (perchè mi assomiglia) e....Madre. La Madre concepisce (ecco perchè Gesù non ha detto Padre). Questo avviene in pienezza e perfezione quando la creatura lo ama e fa la sua Divina Volontà; quindi succede che se uno la fa, Gesù respira attraverso il respiro della persona, il mio sangue alimenta Gesù....lo dice Gesù negli scritti.
"..Quando la creatura Mi ama, Mi dà il respiro, Mi dà il calore, ogni bene che fa, se prega, se soffre per Me, se Mi adora e glorifica, Mi fa crescere, Mi dà il moto, contribuisce a formarmi nell’anima sua,.." Gesù
Gesù non si accontenta di un pochino d'amore, Lui esagera. Si mette sempre in condizione in modo che una persona potrebbe dire: ah, potrebbe amarmi di più, potrebbe darmi questo bene.. ecc.. questo è Dio. Dio fa così.
"..Ora se essa Mi dà il bene di farmi crescere, in modo da farmi riempire tutta la sua anima della mia Vita, allora svolgo la mia Vita in essa, cammino nei suoi piedi, opero nelle sue mani, parlo nella sua voce, penso nella sua mente, amo nel suo cuore ed ho il mio contento. Come sono felice! Della creatura non resta altro che un velo che Mi copre, Io sono il Padrone, l’Attore, formo il mio campo d’azione, posso fare quello che voglio, la mia Volontà Divina ripete il suo Fiat onnipotente continuamente, il mio amore ha ricevuto il suo concepimento, va in follie perché ha formato la sua vita nella creatura..." Gesù
Accade una specie di processo come l'Ostia, si vede un'essere umano con le sue caratteristiche proprie ma sotto c'è Gesù. Questo oceano di amore è per tutti e non arriva a qualcuno solo quando ci sono degli ingrati. Quando c'è qualcosa che non funziona, la tua vita non funziona, ecc.. e tutti se la prendono con il Padre Eterno. Dio si sente sotto accusa e processato da una superficialità che si sposa con l'arroganza dalle creature che si mettono a dare a Dio la colpa di tutti i mali che ci stanno sono colpa nostra. Se vediamo che c'è qualcosa che non funziona la colpa è nostra che non ci siamo messi in condizione di ricevere quel bene. Danni fatti dalla creatura. Come Dio nel prendere l'iniziativa d'amore non è forzato e così il destinatario non è forzato e deve accoglierlo liberamente.
"..Se poi, ingrati, non lo ricevono, la colpa è tutta loro, la parte mia non manca a nessuno. Ma vedi dove giunge il mio amore, anche se non Mi fanno crescere, facendomi mancare il respiro del loro amore, l’alimento della mia Volontà, Mi fanno intirizzire di freddo perché le loro volontà non sono con Me, giungo a rimanere senza veste, come il più perverso ed abbietto, perché le loro opere non sono rette, sante e sono lontane dal fare piacere a Me solo, invece avrebbero dovuto servirMi per coprirmi, pure non Mi parto,..." Gesù
"..uso tutte le arti per ottenere il mio intento e molte volte sono costretto a mettere mano ai flagelli, per far conoscere che sto nell’anima loro..." Gesù
"..Figlia mia, compatiscimi e riparami tanta ingratitudine umana..." Gesù
Il problema dell'ingratitudine umana è un grande problema. Palpito del cuore, respiro e circolazione del sangue sono i tre atti della divina volontà perpetui dentro di noi. Il respiro ecc.. è uguale a quello di un santo. Però anche queste cose, pone noi un grandissimo obbligo di riconoscenza. Perchè oltre a questi moti oggettivi della dv in noi, Gesù vuole formare la sua vita in noi...pensare nei nostri pensieri ecc... questa cosa non si può fare se non c'è il ricambio dell'amore, la scelta di vivere nella divina volontà e di farla. Ma quando questo c'è, tutto questo diventa realtà.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
giovedì 21 marzo 2024
La più grande pena di Gesù: aspettarci
Gesù manifesta la sua più grande pena che mai cessa: aspettare la creatura. Il peccatore che si converta, il giusto e il santo che corrispondano alle grazie e ricambino l'amore, le visite a Lui sacramentato, la venuta del regno della Divina Volontà per poter comunicare a tutti la sua stessa felicità. Libro di Cielo, Volume 33, 21 Luglio 1935, Lunedì 10 Luglio 2023
21 Luglio 1935 Le pene più intime e più dolorose di Gesù sono le attese. Sue invenzioni, deliri, ritrovati d’amore.
C'è una bellissima canzone di Fabio Concato che è intitolata: non cesso d'aspettarti. E' un pò drammatico e doloroso il testo di oggi perchè se torniamo a riflettere sulle pene d'amore di Luisa, perchè quella è l'introduzione. Però è più doloroso riflettere sulle pene di Gesù, chi è che può rimanere indifferente? Nello Stabat Mater, sui dolori della Madonna, qual'è l'uomo che non piange nel vedere la Madonna in quel supplizio? San Paolo dice che una delle proprietà dei pagani è di essere senza cuore e senza affetto. Il cuore tenero che non è un cuore debole. Ottimo segno (cuore tenero) di essere incamminati nelle vie del Cielo. Gesù ci ha presentato un'estratto abbastanza toccante del suo cuore. E non si dovrebbero sentire queste cose.
«Figlia mia, coraggio, anche il tuo Gesù soffre e le pene che Mi danno più dolore sono le pene intime, che Mi fanno versare Sangue e fiamme, ma la mia pena maggiore è la continua attesa, i miei sguardi sono sempre fissi sulle anime, se vedo che una creatura è caduta nel peccato aspetto e riaspetto il suo ritorno al mio Cuore, per perdonarla e, non vedendola venire, aspetto col perdono nelle mie mani, quell’aspettare Mi fa rinverdire la pena e Mi forma un tale tormento, da farmi versare Sangue e fiamme dal mio trafitto Cuore, le ore, i giorni che aspetto Mi sembrano anni, oh, come è duro aspettare!..." Gesù
Se dovessimo scoprire di essere anche noi causa, in qualche modo, dei dolori di Gesù diamoci un taglio perchè non si possono sentire queste cose.
Quando ci troveremo un giorno al giudizio particolare, cosa proveremo se il Signore ci dovesse dire: quanto ti ho aspettato? Quante pene prima di trovarti?
Gesù, dopo aver affermato, anzichè a Luisa dire che c'è la sua divina volontà ed è più importante la mia presenza visibile.
"..voglio disfarmi di me, della stessa Divina Volontà che mi tiene imprigionata su questa terra e, con rapido volo vorrei andarmene al Cielo,..." Luisa
Tutti quanti dovremmo desiderare di partire adesso, magari adesso dovremmo farci anni e anni di Purgatorio ma se il Signore ci purificasse per andarlo a vedere in Paradiso...come reagiremmo? Il desiderio di riunirsi di Gesù è una forma altissima di preghiera. Un compito del Purgatorio o una sezione ha questo scopo: a quelli di cui non gli è importanto nulla di Gesù, magari sono andati a Messa e hanno biascicato qualche preghiera ma belli abarbicati alla terra e se si parla di morte la vedono come uno spauracchio. E prendono per matto coloro che dicono: io non sono d'accordo con questa cosa. Noi cristiani cattolici amiamo la pienezza della vita e tutto quello che ci dona ogni giorno. E Gesù inizia:
"..se vedo che una creatura è caduta nel peccato aspetto e riaspetto il suo ritorno al mio Cuore, per perdonarla e, non vedendola venire, aspetto col perdono nelle mie mani, quell’aspettare Mi fa rinverdire la pena e Mi forma un tale tormento, da farmi versare Sangue e fiamme dal mio trafitto Cuore, le ore, i giorni che aspetto Mi sembrano anni, oh, come è duro aspettare!..." Gesù
Quanta gente sono decenni che non vanno più a Messa e poi vanno alla fine all'inferno. Abbiamo fatto aspettare anche noi Gesù? E magari nella nostra preghiera personale sarebbe da dirgli qualcosa. Poi parliamo delle anime buone che devono fare gli atti d'amore...cioè tipo: Gesù ti amo o Maria ti amo.
"..Passiamo avanti, il mio amore ama tanto la creatura che nel metterla alla luce del giorno, stabilisco quanti atti d’amore deve farmi, quante preghiere, quante opere buone deve fare e questo per darle il diritto che Io l’ami sempre, che le conceda le grazie, gli aiuti per bene operare, ma le creature se ne servono per formarmi la pena d’aspettare. Oh, quante attese da un atto d’amore all’altro, se pure Me lo fanno! Quanta lentezza nell’operare il bene, nel pregare, se pure lo fanno ed Io aspetto, aspetto, sento l’irrequietezza del mio amore che Mi dà il delirio, le smanie e Mi dà tale pena intima che se fossi soggetto a morire, sarei morto tante volte, per quante volte non sono amato dalle creature..." Gesù
Libro di Cielo, volume 12
28 Marzo 1917 Il “ti amo” di Gesù. L’atto immediato con Lui.
("...E Gesù, come se mi alitasse, ha soggiunto: “Ti amo.” Ma in quel “ti amo” pareva che tutti e tutte le cose ricevessero nuova vita, ed io ho ripetuto: “Gesù, dì un altra parola ancora.” E Lui: “Parola più bella di un “ti amo” non potrei dirti e questo mio “ti amo” riempie Cielo e terra, circola nei santi che ricevono nuova gloria; scende nei cuori dei viatori e, chi riceve grazia di conversione e chi di santificazione; penetra in Purgatorio e, come benefica rugiada, piove sulle anime che ne sentono refrigerio; gli stessi elementi si sentono investire di nuova vita nel fecondare, nel crescere, sicché tutti avvertono il “ti amo” del tuo Gesù. E sai quando l’anima si attira un mio “ti amo”? Quando, fondendosi in Me, prende l’attitudine divina e, sperdendosi in Me, fa tutto ciò che faccio Io.” Gesù )
Il don, in più di qualche predica ai fedeli, ha detto: glielo avete detto Ti Amo a Gesù? Molti pensano che siano cose da sdolcinati.
"..Quanta lentezza nell’operare il bene, nel pregare, se pure lo fanno ed Io aspetto, aspetto, sento l’irrequietezza del mio amore che Mi dà il delirio, le smanie e Mi dà tale pena intima che se fossi soggetto a morire, sarei morto tante volte, per quante volte non sono amato dalle creature..." Gesù
Non si possono sentire queste cose. Non posso cambiare la storia ecc... ma però - una persona potrebbe dire - con me queste cose non devono succedere. Poi c'è ancora il dolore di Gesù nel Sacramento dell'Eucarestia. Quante Chiese dove ci sono le Ostie...almeno gli angeli ci stanno loro ad adorare il Signore nei Tabernacoli...e però noi no.
"..Oltre a ciò vi è la lunga attesa nel Sacramento del mio amore, Io aspetto tutti, giungo a contare i minuti, macché, molti li aspetto invano, altri vengono con una freddezza glaciale, da mettermi al colmo del duro martirio delle mie attese, pochi sono quelli con i quali ci aspettiamo a vicenda e solo in questi Mi rinfranco, Mi sento come rimpatriato nel loro cuori, sfogo il mio amore e trovo un ristoro al duro martirio del mio continuo aspettare, a certi sembra che sia nulla questa pena, invece è la massima che costituisce il più duro martirio e tu puoi dire quanto ti costa l’aspettarmi, tanto che se Io non venissi a mettere termine ed a sostenerti, non avresti potuto continuare...." Gesù
Magari uno va dall'ostia ma con una freddezza glaciale ma sembra quasi una beffa per Gesù. I Santi.... quando facevano la comunione non capivano più nulla, e aspettavano con ansia la prossima. Oggi una persona fa la comunione quando gli pare....la storia dell'arte di crearsi per non avvelenarsi continue illusione...(la storia dei parroci). Perchè se appena finisce la Messa e vedi la gente che parte, inizia a chiaccherare...uno pensa che avrà fatto un ringraziamento super. Sapete quante volte il don ha detto che dopo la comunione bisogna fare il ringraziamento ecc...? Ma non gliene frega quasi a nessuno. Noi dobbiamo fare a gara a chi aspetta di più.
"..a certi sembra che sia nulla questa pena, invece è la massima che costituisce il più duro martirio e tu puoi dire quanto ti costa l’aspettarmi, tanto che se Io non venissi a mettere termine ed a sostenerti, non avresti potuto continuare...." Gesù
Quando si ha un'esperienza soprannaturale è terrificante - le esperienze mistiche soprannaturali non si devono chiedere o desiderare - perchè grandi grazie chiedono grandi croci ed è superbia desiderle. L'unico motivo potrebbe essere così conosco cosa significa aspettarsi. E poi Gesù chiude con l'ultima e la motivazione che ne dà.
"...E poi vi è un’altra attesa più dolorosa ancora, il sospiro, il desiderio ardente, le lunghe ansie del Regno della mia Divina Volontà, sono circa seimila anni che aspetto che la creatura rientri in Essa, l’amo tanto che voglio, sospiro di vederla felice, ma per ottenere ciò dobbiamo vivere d’una sola Volontà, sicché ogni atto opposto alla mia è un chiodo che Mi trafigge. Ma sai perché? Perché Mi rende la creatura maggiormente infelice e dissimile da Me ed Io, vedendomi nel pelago immenso delle mie felicità mentre i miei figli sono infelici, oh, come soffro!..." Gesù
Sono passati 89 anni ma il regno della divina volontà non si vede ancora. Guarda in giro che spettacoli negativi, che mostri o zombi circolano con certe faccie che se te le sogni di notte caschi dal letto. Il don conosce persone che si portano dietro un mezzo inferno assoluto... e di fronte a queste situazione tu cosa gli dici? Il don dice che - nelle situazioni più tragiche - lui ritiene che riesci a fare entrare la dv in quello che hai vissuto si scioglie come neve al sole. Bisogna arrivare qua. E Gesù conclude:
"..le altre pene Mi danno qualche tregua, ma la pena di aspettare non cessa mai per Me, Mi tiene sempre in sentinella, Mi fa usare i ritrovati più grandi, Mi fa formare le invenzioni d’amore, da fare strabiliare Cieli e terra, Mi fa giungere a pregare la creatura, a supplicarla che non Mi faccia più aspettare, perché non ne posso più, Mi pesa troppo...." Gesù
Il soggetto che fa queste cose è lo stesso che se fa un mezzo atto di Volontà si muove l'Universo. Ma si possono sentire queste cose?
"...Mi fa giungere a pregare la creatura, a supplicarla che non Mi faccia più aspettare, perché non ne posso più, Mi pesa troppo...." Gesù
Non si possono sentire queste cose. Non sia mai che da Gesù si debba sentire: troppo a lungo ti ho aspettato.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
21 Luglio 1935 Le pene più intime e più dolorose di Gesù sono le attese. Sue invenzioni, deliri, ritrovati d’amore.
C'è una bellissima canzone di Fabio Concato che è intitolata: non cesso d'aspettarti. E' un pò drammatico e doloroso il testo di oggi perchè se torniamo a riflettere sulle pene d'amore di Luisa, perchè quella è l'introduzione. Però è più doloroso riflettere sulle pene di Gesù, chi è che può rimanere indifferente? Nello Stabat Mater, sui dolori della Madonna, qual'è l'uomo che non piange nel vedere la Madonna in quel supplizio? San Paolo dice che una delle proprietà dei pagani è di essere senza cuore e senza affetto. Il cuore tenero che non è un cuore debole. Ottimo segno (cuore tenero) di essere incamminati nelle vie del Cielo. Gesù ci ha presentato un'estratto abbastanza toccante del suo cuore. E non si dovrebbero sentire queste cose.
«Figlia mia, coraggio, anche il tuo Gesù soffre e le pene che Mi danno più dolore sono le pene intime, che Mi fanno versare Sangue e fiamme, ma la mia pena maggiore è la continua attesa, i miei sguardi sono sempre fissi sulle anime, se vedo che una creatura è caduta nel peccato aspetto e riaspetto il suo ritorno al mio Cuore, per perdonarla e, non vedendola venire, aspetto col perdono nelle mie mani, quell’aspettare Mi fa rinverdire la pena e Mi forma un tale tormento, da farmi versare Sangue e fiamme dal mio trafitto Cuore, le ore, i giorni che aspetto Mi sembrano anni, oh, come è duro aspettare!..." Gesù
Se dovessimo scoprire di essere anche noi causa, in qualche modo, dei dolori di Gesù diamoci un taglio perchè non si possono sentire queste cose.
Quando ci troveremo un giorno al giudizio particolare, cosa proveremo se il Signore ci dovesse dire: quanto ti ho aspettato? Quante pene prima di trovarti?
Gesù, dopo aver affermato, anzichè a Luisa dire che c'è la sua divina volontà ed è più importante la mia presenza visibile.
"..voglio disfarmi di me, della stessa Divina Volontà che mi tiene imprigionata su questa terra e, con rapido volo vorrei andarmene al Cielo,..." Luisa
Tutti quanti dovremmo desiderare di partire adesso, magari adesso dovremmo farci anni e anni di Purgatorio ma se il Signore ci purificasse per andarlo a vedere in Paradiso...come reagiremmo? Il desiderio di riunirsi di Gesù è una forma altissima di preghiera. Un compito del Purgatorio o una sezione ha questo scopo: a quelli di cui non gli è importanto nulla di Gesù, magari sono andati a Messa e hanno biascicato qualche preghiera ma belli abarbicati alla terra e se si parla di morte la vedono come uno spauracchio. E prendono per matto coloro che dicono: io non sono d'accordo con questa cosa. Noi cristiani cattolici amiamo la pienezza della vita e tutto quello che ci dona ogni giorno. E Gesù inizia:
"..se vedo che una creatura è caduta nel peccato aspetto e riaspetto il suo ritorno al mio Cuore, per perdonarla e, non vedendola venire, aspetto col perdono nelle mie mani, quell’aspettare Mi fa rinverdire la pena e Mi forma un tale tormento, da farmi versare Sangue e fiamme dal mio trafitto Cuore, le ore, i giorni che aspetto Mi sembrano anni, oh, come è duro aspettare!..." Gesù
Quanta gente sono decenni che non vanno più a Messa e poi vanno alla fine all'inferno. Abbiamo fatto aspettare anche noi Gesù? E magari nella nostra preghiera personale sarebbe da dirgli qualcosa. Poi parliamo delle anime buone che devono fare gli atti d'amore...cioè tipo: Gesù ti amo o Maria ti amo.
"..Passiamo avanti, il mio amore ama tanto la creatura che nel metterla alla luce del giorno, stabilisco quanti atti d’amore deve farmi, quante preghiere, quante opere buone deve fare e questo per darle il diritto che Io l’ami sempre, che le conceda le grazie, gli aiuti per bene operare, ma le creature se ne servono per formarmi la pena d’aspettare. Oh, quante attese da un atto d’amore all’altro, se pure Me lo fanno! Quanta lentezza nell’operare il bene, nel pregare, se pure lo fanno ed Io aspetto, aspetto, sento l’irrequietezza del mio amore che Mi dà il delirio, le smanie e Mi dà tale pena intima che se fossi soggetto a morire, sarei morto tante volte, per quante volte non sono amato dalle creature..." Gesù
Libro di Cielo, volume 12
28 Marzo 1917 Il “ti amo” di Gesù. L’atto immediato con Lui.
("...E Gesù, come se mi alitasse, ha soggiunto: “Ti amo.” Ma in quel “ti amo” pareva che tutti e tutte le cose ricevessero nuova vita, ed io ho ripetuto: “Gesù, dì un altra parola ancora.” E Lui: “Parola più bella di un “ti amo” non potrei dirti e questo mio “ti amo” riempie Cielo e terra, circola nei santi che ricevono nuova gloria; scende nei cuori dei viatori e, chi riceve grazia di conversione e chi di santificazione; penetra in Purgatorio e, come benefica rugiada, piove sulle anime che ne sentono refrigerio; gli stessi elementi si sentono investire di nuova vita nel fecondare, nel crescere, sicché tutti avvertono il “ti amo” del tuo Gesù. E sai quando l’anima si attira un mio “ti amo”? Quando, fondendosi in Me, prende l’attitudine divina e, sperdendosi in Me, fa tutto ciò che faccio Io.” Gesù )
Il don, in più di qualche predica ai fedeli, ha detto: glielo avete detto Ti Amo a Gesù? Molti pensano che siano cose da sdolcinati.
"..Quanta lentezza nell’operare il bene, nel pregare, se pure lo fanno ed Io aspetto, aspetto, sento l’irrequietezza del mio amore che Mi dà il delirio, le smanie e Mi dà tale pena intima che se fossi soggetto a morire, sarei morto tante volte, per quante volte non sono amato dalle creature..." Gesù
Non si possono sentire queste cose. Non posso cambiare la storia ecc... ma però - una persona potrebbe dire - con me queste cose non devono succedere. Poi c'è ancora il dolore di Gesù nel Sacramento dell'Eucarestia. Quante Chiese dove ci sono le Ostie...almeno gli angeli ci stanno loro ad adorare il Signore nei Tabernacoli...e però noi no.
"..Oltre a ciò vi è la lunga attesa nel Sacramento del mio amore, Io aspetto tutti, giungo a contare i minuti, macché, molti li aspetto invano, altri vengono con una freddezza glaciale, da mettermi al colmo del duro martirio delle mie attese, pochi sono quelli con i quali ci aspettiamo a vicenda e solo in questi Mi rinfranco, Mi sento come rimpatriato nel loro cuori, sfogo il mio amore e trovo un ristoro al duro martirio del mio continuo aspettare, a certi sembra che sia nulla questa pena, invece è la massima che costituisce il più duro martirio e tu puoi dire quanto ti costa l’aspettarmi, tanto che se Io non venissi a mettere termine ed a sostenerti, non avresti potuto continuare...." Gesù
Magari uno va dall'ostia ma con una freddezza glaciale ma sembra quasi una beffa per Gesù. I Santi.... quando facevano la comunione non capivano più nulla, e aspettavano con ansia la prossima. Oggi una persona fa la comunione quando gli pare....la storia dell'arte di crearsi per non avvelenarsi continue illusione...(la storia dei parroci). Perchè se appena finisce la Messa e vedi la gente che parte, inizia a chiaccherare...uno pensa che avrà fatto un ringraziamento super. Sapete quante volte il don ha detto che dopo la comunione bisogna fare il ringraziamento ecc...? Ma non gliene frega quasi a nessuno. Noi dobbiamo fare a gara a chi aspetta di più.
"..a certi sembra che sia nulla questa pena, invece è la massima che costituisce il più duro martirio e tu puoi dire quanto ti costa l’aspettarmi, tanto che se Io non venissi a mettere termine ed a sostenerti, non avresti potuto continuare...." Gesù
Quando si ha un'esperienza soprannaturale è terrificante - le esperienze mistiche soprannaturali non si devono chiedere o desiderare - perchè grandi grazie chiedono grandi croci ed è superbia desiderle. L'unico motivo potrebbe essere così conosco cosa significa aspettarsi. E poi Gesù chiude con l'ultima e la motivazione che ne dà.
"...E poi vi è un’altra attesa più dolorosa ancora, il sospiro, il desiderio ardente, le lunghe ansie del Regno della mia Divina Volontà, sono circa seimila anni che aspetto che la creatura rientri in Essa, l’amo tanto che voglio, sospiro di vederla felice, ma per ottenere ciò dobbiamo vivere d’una sola Volontà, sicché ogni atto opposto alla mia è un chiodo che Mi trafigge. Ma sai perché? Perché Mi rende la creatura maggiormente infelice e dissimile da Me ed Io, vedendomi nel pelago immenso delle mie felicità mentre i miei figli sono infelici, oh, come soffro!..." Gesù
Sono passati 89 anni ma il regno della divina volontà non si vede ancora. Guarda in giro che spettacoli negativi, che mostri o zombi circolano con certe faccie che se te le sogni di notte caschi dal letto. Il don conosce persone che si portano dietro un mezzo inferno assoluto... e di fronte a queste situazione tu cosa gli dici? Il don dice che - nelle situazioni più tragiche - lui ritiene che riesci a fare entrare la dv in quello che hai vissuto si scioglie come neve al sole. Bisogna arrivare qua. E Gesù conclude:
"..le altre pene Mi danno qualche tregua, ma la pena di aspettare non cessa mai per Me, Mi tiene sempre in sentinella, Mi fa usare i ritrovati più grandi, Mi fa formare le invenzioni d’amore, da fare strabiliare Cieli e terra, Mi fa giungere a pregare la creatura, a supplicarla che non Mi faccia più aspettare, perché non ne posso più, Mi pesa troppo...." Gesù
Il soggetto che fa queste cose è lo stesso che se fa un mezzo atto di Volontà si muove l'Universo. Ma si possono sentire queste cose?
"...Mi fa giungere a pregare la creatura, a supplicarla che non Mi faccia più aspettare, perché non ne posso più, Mi pesa troppo...." Gesù
Non si possono sentire queste cose. Non sia mai che da Gesù si debba sentire: troppo a lungo ti ho aspettato.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
mercoledì 20 marzo 2024
Eppure verrà...
Il Regno della Divina Volontà verrà sulla terra nonostante tutto. Il Signore susciterà un vento impetuoso che farà piazza pulita di tutto e la Celeste Regina trionferà attraverso la formazione di questo Regno. Libro di Cielo, Volume 33, 14 Luglio 1935, 6 Luglio 2023
14 Luglio 1935 Certezza del Regno della Divina Volontà sulla terra. Vento impetuoso per purificare le generazioni. La Regina del Cielo messa a capo di questo Regno.
Brano brevissimo ma ci si potrebbe trascorrere la giornata intera. Il don ha una percezione personale e soggettiva - come essere pensante lo dice: la Madonna a Fatima ha lasciato la promessa che alla fine il suo Cuore Immacolato trionferà, alla fine di tutto questo marasma - il brano è del 1935 (Fatima del 1917), il marasma era appena cominciato nel 1935. La Madonna fa la sua ultima apparizione a Fatima il 13 ottobre del 1917, dopo manco 10 giorni viene ammainata la bandiera rossa sul Cremlino e nel giro di poco abbiamo: Stalin e poi Lenin (o viceversa) in Russia, Mussulini in Italia e Hitler in Germania. Nel 1935 quando Luisa sta scrivendo c'erano tutti e tre. Momenti storici e drammatici e pesanti e si pensava di aver toccato il fondo su certe cose. Il don si chiederebbe: non abbiamo un termine di paragone oggettivo, perchè certe cose bisogna averle vissute....ma meglio oggi o nel passato? Nel passato c'era un disastro politico assoluto però per esempio i costumi non erano ancora corrotti e la Chiesa era ancora un baluardo all'apparenza invincibile. Adesso la situazione è differente. La Madonna a Fatima profetizza le persecuzioni alla Chiesa, il comunismo, tutto quello che sappiamo ecc..... ma alla fine il suo Cuore Immacolato di Maria trionferà. Il don è perfettamente convinto che il fondo non l'abbiamo ancora toccato e c'è da scendere ancora e il fondo non lo abbiamo ancora toccato. Perchè prima che arriverà questo parto - ed è veramente un parto - si toccherà il fondo. Il trionfo avverrà quando tutto sembrerà perduto. Non sarà semplicemente una grande grazia ma una sonora e concentissima umiliazione al demonio. Perchè Dio lo tratta così. A Dio non basta vincere il demonio perchè Dio non fa fatica a vincerlo. Il problema è che il campo di battaglia siamo noi e le libere volontà e qua la cosa diventa un pò complicata - il campo di battaglia siamo noi. E siccome Dio ci lascia libere le persone possono impazzire e dare l'impressione che le cose vadano peggio. Dal 1935 ad oggi non sono passati 100 anni, non ci sono più i dittatori che tolgono la libertà espressamente..il nonno del don è andato a Ventotene perchè ha dissentito sul regime. Oggi non ti vengono (ancora) a prendere a casa ma c'è la gogna sociale, su certi argomenti possiamo pensare di parlare liberamente? O c'è una dittatura del relativismo? A Latina (nel giorno in cui cade la meditazione) ci sarà una manifestazione in ricordo della Santa patrona della zona, ma dopo pochi giorni ci sarà un'altra manifestazione che anzichè inneggiare ad una santa morta per preservare la purezza sarà inneggiato qualcos'altro. E' possibile manifestare il dissenso su queste cose? No, perchè se poco poco lo dice c'è una campagna di trucidamento sociale pazzesca e non si esclude problemi giudiziari.
".. Non fare ciò che fa la Divina Volontà mentre si vive in Essa, è quasi impossibile, ma chi può dire che cosa sente la creatura in questo mare Divino? La purezza dei suoi baci, i suoi casti amplessi che infondono pace Celeste, vita Divina, fortezza tale da vincere lo stesso Dio. Oh come amerei che tutti provassero, che venissero a vivere in questo mare, certamente non uscirebbero mai più!..." Luisa
"..dicevo tra me: ma chissà chi vedrà questo quando Regno del Fiat Divino verrà? Oh come sembra difficile!.." Luisa
Luisa, dovunque si girava vedeva il regno della volontà umana, dovunque era proibito dissentire. E Gesù dice:
«Figlia mia, eppure verrà,..." Gesù
Gesù lo ha detto a Luisa nel 1935 e non l'ha visto arrivare e neppure Abramo ha vissuto per vedere la Terra Promessa. A lui Dio l'ha instradato. Luisa questa cosa non l'ha vista sulla terra. Neanche quando è morta. Ma Gesù dice che non deve misurare le misure divine con parametri umani:
«Figlia mia, eppure verrà, tu misuri l’umano, i tempi tristi che involgono le presenti generazioni e perciò ti sembra difficile,...." Gesù
Quello che il don nota in giro sono due atteggiamenti: c'è chi volontariamente (e questo è un'atteggiamento imperdonabile per il don) di fronte alla realtà evidente di certe cose che stanno accadendo, si rifiuta di fare discernimento, di ragionare e di prendere atto di certe realtà dolorose presenti. Non guardarle non le fa risolvere o non le fa scomparire ma ti mette in condizione di non poterle affrontare come Dio comanda. Certo che poi Dio interverrà ma noi dobbiamo essere pronti. Poi c'è chi magari ha fatto lo sforzo di coscentizzarsi su tante cose e vede che siamo in un pessimo momento dove sembra che tutto vada a rotoli, dove tutto che da un momento all'altro salti e si mette a reagire in maniera spropositata, scriteriata e disordinata dimenticando che tutto il male che c'è nel mondo non lo dobbiamo attribuire alla volontà intenzionale di Dio - Dio il male non lo vuole e non è contento - però queste cose le sta permettendo. Quindi il vento impetuoso che spazzerà via tutto non lo metteremo in moto noi. Che facciamo? Andiamo a prendere dei ventilatori galattici? Il vento soffierà quando Dio lo farà soffiare per spazzare tutto il mare di spazzatura. Non sarà solo un vento che spazzerà via ma che alletta...
"..Il nostro vento sarà tanto forte, impetuoso ed operante che non sarà facile resistergli, molto più che le sue ondate saranno zeppe di grazie, di luce, d’amore che affogheranno le umane generazioni le quali si sentiranno trasformate...." Gesù
Quando una persona sta messa male o è malvagia radicata ed inconvertibile (ecco perchè non possiamo dire che per quella persona è inutile pregare o altro. Io non posso sapere se quella persona se quella si convertirà). Il mondo dei malvagi si divide in due: gli inconvertibili e quelli che potrebbero farlo; da quello che sembra capirsi da questo discorso è che questo vento sarà il vento che spazzerà i malvagi inconvertibili e invece quelli che non sono così radicati ed ostinati nel male quelli si possono salvare. Saranno presi per via di grazia.
Nel secondo punto, non può essere un caso che proprio in questi tempi di dilagare del male, appare abbastanza chiaro pur senza fare i profeti che ci troviamo nella situazione del Primo Combattimento Escatologico (come dice Padre Livio). Gli scritti di Luisa confermano questa visione perchè Gesù diceva a Luisa come il corso della storia va avanti per cicli bimillenari. La creazione (dell'uomo?) si colloca a circa 4000 anni prima di Cristo, poi c'è un momento di degradazione delle persone 2000 anni dopo circa che si conclude con il diluvio e poi se uno apre la Bibbia c'è un nuovo inizio con Abramo. Il padre del nuovo popolo. Si arriva dopo 2000 anni al top, Cristo scende sulla terra. Gesù ha detto cose molto grosse: la storia avrà ancora 4000 anni. Con l'Incarnazione inizia la Chiesa e quindi la pienezza dei mezzi per la salvezza e l'Era della Redenzione. La Chiesa ha conosciuto degli apici (il 13° secolo) ma anche un 19° secolo...ci sono stati dei momenti fiorenti...il Concilio di Trento con un sacco di ordini nati (nel 16° secolo). Però dopodichè a partire della fine del 1800. Noi stiamo vivendo quello che la rivoluzione francese aveva seminato, una società che vive la fraternità, uguaglianza ecc... senza Dio, con valori laici. Adesso è. E' iniziato un processo lento di disgregazione della Chiesa e del tessuto sociale portato avanti dalla Massoneria ed ancora non è finita. Ci troveremo 2000 anni dopo in una situzione uguale a quella del diluvio universale: c'era una situazione di dilagare del male tale che Dio disse - in un linguaggio umano - mi pento di aver creato l'uomo. Adesso non ci sarà il diluvio universale ma ci sarà qualcosa che Dio si inventerà per portarci dalla spazzatura di oggi alla terra promessa. Nell'Apocalisse si vagheggia il regno dei 1000 anni...un regno di fioritura cristiana e il don crede che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria sia il trionfo del Regno della Divina Volontà. Il don non sa se saranno effettivamente se saranno tali, ma il don sostiene che fra 2000 anni (a 4000 anni dalla venuta di Gesù) ci sarà la Parusia. Perchè dopo il primo combattimento escatologico ci sarà il secondo, per chi pensa che a noi c'è andata male, il primo combattimento escatologico sarà zucchero rispetto al secondo. L'ultimo scontro - lo dicono le profezie di Maria Valtorta - sarà allucinante. La tribolazione che vivremo farà ridere le galline e poi ci sarà la Parusia. Punto e basta. Questa rivelazione di Gesù a Luisa è una bomba atomica e basta andare a vedere le date. I dettagli biblici corrispondono. Secondo la Rivelazione Biblica, l'uomo compare poco più di 4000 anni fa.
Qual'è l'arma segreta? La Regina del Cielo.
"..E poi c’è la Regina del Cielo che, col suo impero, prega continuamente che venga il Regno della Divina Volontà sulla terra e quando mai Le abbiamo negato nulla? Le sue preghiere sono venti impetuosi per Noi, che non possiamo resisterle e la stessa forza che Lei possiede della nostra Volontà è per noi impero, comando...." Gesù
Secondo il don il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria corrisponderà alla venuta del Regno della Divina Volontà, perchè Lei non vuole nient'altro che questo.
"..Lei ha tutto il diritto d’impetrarlo, perché lo possedeva in terra e lo possiede in Cielo quindi, come posseditrice, può dare ciò che è suo, tanto che questo Regno sarà chiamato il Regno dell’Imperatrice Celeste, farà da Regina in mezzo ai suoi figli in terra, metterà a loro disposizione i suoi mari di grazie, di santità, di potenza, metterà in fuga tutti i nemici, li crescerà nel suo grembo, li nasconderà nella sua luce, coprendoli col suo amore, alimentandoli con le sue proprie mani, con il cibo della Divina Volontà...." Gesù
Ecco perchè essere suoi devoti e consacrati Totus Tuus. La Madonna è un'esperta di queste cose.
"..Che cosa non farà questa Madre e Regina in mezzo a questo suo Regno, costituito dai suoi figli e dal suo popolo?.." Gesù
Provate ad affidarvi alla Madonna
"..Darà grazie mai udite, sorprese mai viste, miracoli che scuoteranno Cieli e terra, Le daremo tutto il campo libero, perché Ci formi il Regno della nostra Volontà sulla terra, sarà la guida, il vero modello, sarà pure il Regno della Sovrana Celeste Regina..." Gesù
Ma lo farà anche con me e te? Gesù lo dice.
Alla luce di queste cose il don pensa che sia più lecito che ritenere che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria sarà il Trionfo del Regno della divina Volontà. Prima di Luisa c'è solo una creatura che sa cosa vuol dire vivere nella dv, quella creatura si chiama Maria - Gesù era il Figlio di Dio - la Madonna è una pura creatura. Le anime mariane - veramente tali - non possono andare verso la dv, se stanno in contatto con la Madonna, Lei le porterà qua (agli scritti di Luisa). Per essere un'altra Madonna devi fare la sua stessa vita e quindi lì ti porta. E figuriamoci che una persona che conosce la dv non è un devoto di Maria, non è un fautore di tutte le più belle grazie... è un supporter del dogma della Correndenzione. E chi invece non sta messo bene con Lei, si può anche sciaquare la bocca possiamo stare tranquilli che vicino al Signore non ci sta o ci sta in modo marginale, piccola ed imperfetta. Non si sfugge da queste logiche.
"..Perciò prega anche tu insieme con Lei e, a suo tempo, otterrete l’intento» Gesù
Quindi non tappiamoci gli occhi e far finta che vada tutto bene e nè fare i matti pensando che possiamo cambiare la situazione con le nostre forze. Noi dobbiamo collaborare con Dio in base alle nostre forze facendo ciò che è concretamente possibile, pregare tanto e fare tanti sacrifici ed essere pronti ad assecondare qualsiasi iniziativa divina che dovesse chiedere la nostra cooperazione. Non sappiamo se fa tutto Lui o ci chiederà di fare qualcosa. E il segreto di tenersi pronti è vivere in profonda comunione con Colei che sarà la Regina e l'Imperatrice del Regno della divina Volontà sulla terra.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
14 Luglio 1935 Certezza del Regno della Divina Volontà sulla terra. Vento impetuoso per purificare le generazioni. La Regina del Cielo messa a capo di questo Regno.
Brano brevissimo ma ci si potrebbe trascorrere la giornata intera. Il don ha una percezione personale e soggettiva - come essere pensante lo dice: la Madonna a Fatima ha lasciato la promessa che alla fine il suo Cuore Immacolato trionferà, alla fine di tutto questo marasma - il brano è del 1935 (Fatima del 1917), il marasma era appena cominciato nel 1935. La Madonna fa la sua ultima apparizione a Fatima il 13 ottobre del 1917, dopo manco 10 giorni viene ammainata la bandiera rossa sul Cremlino e nel giro di poco abbiamo: Stalin e poi Lenin (o viceversa) in Russia, Mussulini in Italia e Hitler in Germania. Nel 1935 quando Luisa sta scrivendo c'erano tutti e tre. Momenti storici e drammatici e pesanti e si pensava di aver toccato il fondo su certe cose. Il don si chiederebbe: non abbiamo un termine di paragone oggettivo, perchè certe cose bisogna averle vissute....ma meglio oggi o nel passato? Nel passato c'era un disastro politico assoluto però per esempio i costumi non erano ancora corrotti e la Chiesa era ancora un baluardo all'apparenza invincibile. Adesso la situazione è differente. La Madonna a Fatima profetizza le persecuzioni alla Chiesa, il comunismo, tutto quello che sappiamo ecc..... ma alla fine il suo Cuore Immacolato di Maria trionferà. Il don è perfettamente convinto che il fondo non l'abbiamo ancora toccato e c'è da scendere ancora e il fondo non lo abbiamo ancora toccato. Perchè prima che arriverà questo parto - ed è veramente un parto - si toccherà il fondo. Il trionfo avverrà quando tutto sembrerà perduto. Non sarà semplicemente una grande grazia ma una sonora e concentissima umiliazione al demonio. Perchè Dio lo tratta così. A Dio non basta vincere il demonio perchè Dio non fa fatica a vincerlo. Il problema è che il campo di battaglia siamo noi e le libere volontà e qua la cosa diventa un pò complicata - il campo di battaglia siamo noi. E siccome Dio ci lascia libere le persone possono impazzire e dare l'impressione che le cose vadano peggio. Dal 1935 ad oggi non sono passati 100 anni, non ci sono più i dittatori che tolgono la libertà espressamente..il nonno del don è andato a Ventotene perchè ha dissentito sul regime. Oggi non ti vengono (ancora) a prendere a casa ma c'è la gogna sociale, su certi argomenti possiamo pensare di parlare liberamente? O c'è una dittatura del relativismo? A Latina (nel giorno in cui cade la meditazione) ci sarà una manifestazione in ricordo della Santa patrona della zona, ma dopo pochi giorni ci sarà un'altra manifestazione che anzichè inneggiare ad una santa morta per preservare la purezza sarà inneggiato qualcos'altro. E' possibile manifestare il dissenso su queste cose? No, perchè se poco poco lo dice c'è una campagna di trucidamento sociale pazzesca e non si esclude problemi giudiziari.
".. Non fare ciò che fa la Divina Volontà mentre si vive in Essa, è quasi impossibile, ma chi può dire che cosa sente la creatura in questo mare Divino? La purezza dei suoi baci, i suoi casti amplessi che infondono pace Celeste, vita Divina, fortezza tale da vincere lo stesso Dio. Oh come amerei che tutti provassero, che venissero a vivere in questo mare, certamente non uscirebbero mai più!..." Luisa
"..dicevo tra me: ma chissà chi vedrà questo quando Regno del Fiat Divino verrà? Oh come sembra difficile!.." Luisa
Luisa, dovunque si girava vedeva il regno della volontà umana, dovunque era proibito dissentire. E Gesù dice:
«Figlia mia, eppure verrà,..." Gesù
Gesù lo ha detto a Luisa nel 1935 e non l'ha visto arrivare e neppure Abramo ha vissuto per vedere la Terra Promessa. A lui Dio l'ha instradato. Luisa questa cosa non l'ha vista sulla terra. Neanche quando è morta. Ma Gesù dice che non deve misurare le misure divine con parametri umani:
«Figlia mia, eppure verrà, tu misuri l’umano, i tempi tristi che involgono le presenti generazioni e perciò ti sembra difficile,...." Gesù
Quello che il don nota in giro sono due atteggiamenti: c'è chi volontariamente (e questo è un'atteggiamento imperdonabile per il don) di fronte alla realtà evidente di certe cose che stanno accadendo, si rifiuta di fare discernimento, di ragionare e di prendere atto di certe realtà dolorose presenti. Non guardarle non le fa risolvere o non le fa scomparire ma ti mette in condizione di non poterle affrontare come Dio comanda. Certo che poi Dio interverrà ma noi dobbiamo essere pronti. Poi c'è chi magari ha fatto lo sforzo di coscentizzarsi su tante cose e vede che siamo in un pessimo momento dove sembra che tutto vada a rotoli, dove tutto che da un momento all'altro salti e si mette a reagire in maniera spropositata, scriteriata e disordinata dimenticando che tutto il male che c'è nel mondo non lo dobbiamo attribuire alla volontà intenzionale di Dio - Dio il male non lo vuole e non è contento - però queste cose le sta permettendo. Quindi il vento impetuoso che spazzerà via tutto non lo metteremo in moto noi. Che facciamo? Andiamo a prendere dei ventilatori galattici? Il vento soffierà quando Dio lo farà soffiare per spazzare tutto il mare di spazzatura. Non sarà solo un vento che spazzerà via ma che alletta...
"..Il nostro vento sarà tanto forte, impetuoso ed operante che non sarà facile resistergli, molto più che le sue ondate saranno zeppe di grazie, di luce, d’amore che affogheranno le umane generazioni le quali si sentiranno trasformate...." Gesù
Quando una persona sta messa male o è malvagia radicata ed inconvertibile (ecco perchè non possiamo dire che per quella persona è inutile pregare o altro. Io non posso sapere se quella persona se quella si convertirà). Il mondo dei malvagi si divide in due: gli inconvertibili e quelli che potrebbero farlo; da quello che sembra capirsi da questo discorso è che questo vento sarà il vento che spazzerà i malvagi inconvertibili e invece quelli che non sono così radicati ed ostinati nel male quelli si possono salvare. Saranno presi per via di grazia.
Nel secondo punto, non può essere un caso che proprio in questi tempi di dilagare del male, appare abbastanza chiaro pur senza fare i profeti che ci troviamo nella situazione del Primo Combattimento Escatologico (come dice Padre Livio). Gli scritti di Luisa confermano questa visione perchè Gesù diceva a Luisa come il corso della storia va avanti per cicli bimillenari. La creazione (dell'uomo?) si colloca a circa 4000 anni prima di Cristo, poi c'è un momento di degradazione delle persone 2000 anni dopo circa che si conclude con il diluvio e poi se uno apre la Bibbia c'è un nuovo inizio con Abramo. Il padre del nuovo popolo. Si arriva dopo 2000 anni al top, Cristo scende sulla terra. Gesù ha detto cose molto grosse: la storia avrà ancora 4000 anni. Con l'Incarnazione inizia la Chiesa e quindi la pienezza dei mezzi per la salvezza e l'Era della Redenzione. La Chiesa ha conosciuto degli apici (il 13° secolo) ma anche un 19° secolo...ci sono stati dei momenti fiorenti...il Concilio di Trento con un sacco di ordini nati (nel 16° secolo). Però dopodichè a partire della fine del 1800. Noi stiamo vivendo quello che la rivoluzione francese aveva seminato, una società che vive la fraternità, uguaglianza ecc... senza Dio, con valori laici. Adesso è. E' iniziato un processo lento di disgregazione della Chiesa e del tessuto sociale portato avanti dalla Massoneria ed ancora non è finita. Ci troveremo 2000 anni dopo in una situzione uguale a quella del diluvio universale: c'era una situazione di dilagare del male tale che Dio disse - in un linguaggio umano - mi pento di aver creato l'uomo. Adesso non ci sarà il diluvio universale ma ci sarà qualcosa che Dio si inventerà per portarci dalla spazzatura di oggi alla terra promessa. Nell'Apocalisse si vagheggia il regno dei 1000 anni...un regno di fioritura cristiana e il don crede che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria sia il trionfo del Regno della Divina Volontà. Il don non sa se saranno effettivamente se saranno tali, ma il don sostiene che fra 2000 anni (a 4000 anni dalla venuta di Gesù) ci sarà la Parusia. Perchè dopo il primo combattimento escatologico ci sarà il secondo, per chi pensa che a noi c'è andata male, il primo combattimento escatologico sarà zucchero rispetto al secondo. L'ultimo scontro - lo dicono le profezie di Maria Valtorta - sarà allucinante. La tribolazione che vivremo farà ridere le galline e poi ci sarà la Parusia. Punto e basta. Questa rivelazione di Gesù a Luisa è una bomba atomica e basta andare a vedere le date. I dettagli biblici corrispondono. Secondo la Rivelazione Biblica, l'uomo compare poco più di 4000 anni fa.
Qual'è l'arma segreta? La Regina del Cielo.
"..E poi c’è la Regina del Cielo che, col suo impero, prega continuamente che venga il Regno della Divina Volontà sulla terra e quando mai Le abbiamo negato nulla? Le sue preghiere sono venti impetuosi per Noi, che non possiamo resisterle e la stessa forza che Lei possiede della nostra Volontà è per noi impero, comando...." Gesù
Secondo il don il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria corrisponderà alla venuta del Regno della Divina Volontà, perchè Lei non vuole nient'altro che questo.
"..Lei ha tutto il diritto d’impetrarlo, perché lo possedeva in terra e lo possiede in Cielo quindi, come posseditrice, può dare ciò che è suo, tanto che questo Regno sarà chiamato il Regno dell’Imperatrice Celeste, farà da Regina in mezzo ai suoi figli in terra, metterà a loro disposizione i suoi mari di grazie, di santità, di potenza, metterà in fuga tutti i nemici, li crescerà nel suo grembo, li nasconderà nella sua luce, coprendoli col suo amore, alimentandoli con le sue proprie mani, con il cibo della Divina Volontà...." Gesù
Ecco perchè essere suoi devoti e consacrati Totus Tuus. La Madonna è un'esperta di queste cose.
"..Che cosa non farà questa Madre e Regina in mezzo a questo suo Regno, costituito dai suoi figli e dal suo popolo?.." Gesù
Provate ad affidarvi alla Madonna
"..Darà grazie mai udite, sorprese mai viste, miracoli che scuoteranno Cieli e terra, Le daremo tutto il campo libero, perché Ci formi il Regno della nostra Volontà sulla terra, sarà la guida, il vero modello, sarà pure il Regno della Sovrana Celeste Regina..." Gesù
Ma lo farà anche con me e te? Gesù lo dice.
Alla luce di queste cose il don pensa che sia più lecito che ritenere che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria sarà il Trionfo del Regno della divina Volontà. Prima di Luisa c'è solo una creatura che sa cosa vuol dire vivere nella dv, quella creatura si chiama Maria - Gesù era il Figlio di Dio - la Madonna è una pura creatura. Le anime mariane - veramente tali - non possono andare verso la dv, se stanno in contatto con la Madonna, Lei le porterà qua (agli scritti di Luisa). Per essere un'altra Madonna devi fare la sua stessa vita e quindi lì ti porta. E figuriamoci che una persona che conosce la dv non è un devoto di Maria, non è un fautore di tutte le più belle grazie... è un supporter del dogma della Correndenzione. E chi invece non sta messo bene con Lei, si può anche sciaquare la bocca possiamo stare tranquilli che vicino al Signore non ci sta o ci sta in modo marginale, piccola ed imperfetta. Non si sfugge da queste logiche.
"..Perciò prega anche tu insieme con Lei e, a suo tempo, otterrete l’intento» Gesù
Quindi non tappiamoci gli occhi e far finta che vada tutto bene e nè fare i matti pensando che possiamo cambiare la situazione con le nostre forze. Noi dobbiamo collaborare con Dio in base alle nostre forze facendo ciò che è concretamente possibile, pregare tanto e fare tanti sacrifici ed essere pronti ad assecondare qualsiasi iniziativa divina che dovesse chiedere la nostra cooperazione. Non sappiamo se fa tutto Lui o ci chiederà di fare qualcosa. E il segreto di tenersi pronti è vivere in profonda comunione con Colei che sarà la Regina e l'Imperatrice del Regno della divina Volontà sulla terra.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
martedì 19 marzo 2024
Com'è bella la Divina Maria!
Maria è la più bella opera della Santissima Trinità, inseparabile da Gesù e che accompagnò Gesù in tutti i suoi atti, compreso l'eccesso di amore che gli fece "inventare" l'eucaristia. La celeste Signora è vera padrona delle anime, di cui è anche la vera Corredentrice. Libro di Cielo, Volume 33, 8 Luglio 1935, 5 Luglio 2023
8 Luglio 1935 Inseparabilità fra la creatura che vive nella Divina Volontà e il suo Creatore. La Regina del Cielo insieme con Gesù nell’istituire il SS.mo Sacramento, i figli della Divina Volontà saranno soli e stelle che coroneranno la Sovrana Celeste.
Questo brano è estremamente caro al don perchè si tessono le giustissime lodi di Colei che definisce la più bella opera della Trinità Sacroscanta. Uno dei messaggi cult di oggi - il don pensa sia stato colto: chi non riconosce la Madonna per quello che è, può stare tranquillo e tranquilissimo che sta anni luce lontano dal regno della Divina Volontà. Anni Luce. Se la dv abita in un'anima, ipso facto, quest'anima sarà una campionessa per quanto riguarda la venerazione ecc... della Madonna. E se non lo fosse, non ci pensi proprio di vivere neanche lontanamente dalla dv. Può fare tutti gli atti che vuole ma starà anni luce da ciò. E diamoci un'occhiata in giro: guai, guai e guai, guai ecc.. a chi si azzarda a minimizzare seppur di pochissimo l'eccellenza di Maria Santissima e 100 volte guai a chi sta combattendo il dogma che si farà; che è quello della Co - redentrice. Perchè qua Gesù lo dice. Poveri disgraziati che combattono il dogma. Speriamo ci siano circostanze attenuanti. Il Signore è disposto a dimenticare qualsiasi ottraggio ed offesa - a patto che ci si penta - nei confronti suoi ma si lasci stare la Divina Maria. O si abbia la buona creanza di non mettersi di traverso se non si crede a ciò che si dice della Madonna e si lascino stare in pace i dogmi mariani già approvati - perchè ci sono ancora coloro che dicono che la Madonna non era immacolata o che riducono la grandezza della Madre di Dio ad una ragazza comune come se fosse stata una ragazzina teen-ager qualsiasi.
"...Ma mentre giravo, con mia sorpresa mi son trovata innanzi alla Gran Signora Regina e Mamma nostra, la più bella opera della Trinità Sacrosanta,...." Luisa
Poi ci sono persone che dicono stupidaggini dall'altra parte (che la Madonna è la quarta persona della Trinità ecc....). Ma dentro i giusti binari si può esagere quanto si vuole. E Gesù fa l'apologia di Maria Santissima. Ci sono due capoversi che iniziano allo stesso modo:
«Figlia mia, come è bella la Mamma mia, il suo impero si stende ovunque, la sua bellezza rapisce ed incatena tutti, non vi è essere che non pieghi le sue ginocchia per venerarla...." Gesù
Non si inginocchiano i demoni, gli eretici e i falsi cristiani. E come la definisce Gesù?
"..Tale Me la fece la mia Divina Volontà, Me la fece inseparabile da Me, in modo che non ci fu atto che Io feci e che la Sovrana Regina non fece insieme a Me...." Gesù
Qua Gesù dice che la Madonna ha concorso con Lui nell'istituzione dell'Eucarestia. San Francesco ha detto che non c'è troppa differenza tra la consacrazione e l'Incarnazione di Gesù - se uno ci pensa. Perchè con il Fiat di Maria, il Verbo si fa carne. Da invisibile diventa visibile e si fa uomo. Con l'istituzione dell'Eucarestia il pane diventa Gesù. C'è una trasformazione ontologica.
"..Ora, tu devi sapere che quando istituii il Sacramento dell’Eucaristia, il suo Fiat Divino era insieme col mio ed insieme pronunziammo il Fiat che il pane ed il vino fossero transustanziati nel mio Corpo, Sangue, anima e Divinità. Ah come nel concepire volli il suo Fiat, così lo volli in quest’atto solenne che dava principio alla mia Vita Sacramentale; chi avrebbe avuto il cuore di mettere da parte la Mamma mia, in un atto in cui il mio amore sfoggiavo con eccessi così esuberanti che dà dell’incredibile?..." Gesù
"...in un atto in cui il mio amore sfoggiavo con eccessi così esuberanti che dà dell’incredibile?.." Gesù
Nessuno è capace di capire come Gesù sia presente nell'Eucarestia, non esiste atto d'amore più grande. E' ora di fare la finita di trattare male Gesù Eucarestia in quel modo becero e barbaro.
"...Anzi, non solo fu insieme con Me, ma La costituii Regina dell’amore della mia Vita Sacramentale ed Essa, con amore di vera Madre mia, Mi offrì di nuovo il suo seno, la sua bella anima per tenermi difeso e riparato dalle ingratitudini orrende e dai sacrilegi enormi che purtroppo avrei ricevuto in questo Sacramento d’amore...." Gesù
Gesù nell'Eucarestia non vuole essere trattato nell'Eucarestia a pesci in faccia magari con comunioni e preghiere eucaristiche fatte male o velocemente. E' ora di farla finita di trattare male Gesù nell'Eucarestia. Ingratitudini orrende, non è che noi ne abbiamo fatto alcuna anche noi? Ci sono persone (tante) che fanno la comunione in peccato grave. E Gesù riusa un'espressione:
"...Figlia mia, è questo il mio scopo: voglio che la mia Volontà sia vita della creatura, per tenerla insieme con me, per farla amare col mio amore, operare nelle mie opere, insomma è la compagnia che voglio negli atti miei, non voglio essere solo e se ciò non fosse a che pro chiamare la creatura nella mia Volontà se Io devo restare da Dio isolato ed essa sola, senza prendere parte alle nostre opere Divine?..." Gesù
Gesù è contento di non essere solo.
"..E non solo nell’istituire il SS.mo Sacramento, ma in tutti gli atti che feci in tutto il corso della mia Vita, in virtù dell’unico Volere di cui eravamo animati, ciò che facevo Io, faceva la Mamma mia, se facevo miracoli, era insieme con Me ad operare il prodigio, sentivo nella potenza della mia Volontà la Sovrana del Cielo, che insieme con Me, chiamava a vita i morti, se soffrivo era insieme con Me a patire, non ci fu cosa in cui non ebbi la compagnia di Essa ed il suo ed il mio operato furono fusi insieme..." Gesù
Non c'è possibilità di resistere alla divina volontà. E com'è che si amavano Gesù e Maria?
"..Questa unità di Volontà e di opere, accendeva tale amore tra l’uno e l’altro che era sufficiente ad incendiare tutto il mondo intero ed a consumarlo di puro amore». Gesù
Gesù sta dicendo che più aumenta il nostro tasso di unione con la divina volontà e di misteriosa ma reale partecipazione a tutte le opere che Lui ha compiuto, più aumenta l'amore. C'è una proporzionalità diretta tra le due realtà.
«Figlia mia, com’è bella la Mamma mia, la sua Maestà è incantevole, innanzi alla sua Santità si abbassano i Cieli, le sue ricchezze sono interminabili ed incalcolabili, nessuno può dirsi simile a Lei, perciò Essa è Signora, Madre e Regina; ma sai quali sono le sue ricchezze? Le anime...." Gesù
Un sacerdote è sempre sacerdote, è sempre don non solo quando celebra Messa. E' sempre don e come tale va sempre trattato e come tale deve sempre trattarsi e farsi trattare. Il don è la forma sincopata di domino.
"..Ogni anima vale più d’un mondo intero, nessuno entra in Cielo se non per mezzo suo ed in virtù della sua Maternità e dei suoi dolori, sicché ogni anima è una sua proprietà, perciò si può dare di fatto il nome di vera Signora..." Gesù
Ogni anima è preziosa e ogni anima dannata è una lacrima della Madonna che se cadesse sulla Terra altro che terremoto del venerdì santo.
"..nessuno entra in Cielo se non per mezzo suo ed in virtù della sua Maternità e dei suoi dolori, sicché ogni anima è una sua proprietà, perciò si può dare di fatto il nome di vera Signora..." Gesù
Gesù ci ha aperto le porte del Cielo, ma dire questo vuol dire che la Madonna ha collaborato alla Redenzione cioè all'apertura del Cielo. Ogni anima è costata dolori alla Madonna, ecco perchè si può chiamare Signore. E' la padrona, perchè se l'è comprate con le sue lacrime.
"..Come Madre ha i suoi figli innumerevoli, come Regina avrà il suo popolo del Regno della Divina Volontà. Questi figli e questo popolo formeranno la sua corona più fulgida, chi come sole e chi come stelle coroneranno il suo augusto Capo con tale bellezza da rapire tutto il Cielo. Sicché i figli del Regno della mia Divina Volontà saranno quelli che Le renderanno gli onori di Regina e, trasformandosi in sole, Le formeranno la più bella corona...." Gesù
A Schio la Madonna si è chiamata Regina dell'Amore. Ecco perchè chi ha problemi con la Madonna, ha problemi (al 100%) con la Divina Volontà. La conclusione di Gesù...
"...Oh se si comprendesse che significa vivere nel mio Volere, quanti segreti Divini sarebbero svelati, quante scoperte farebbero del loro Creatore!.." Gesù
La luce del discernimento dall'ubriacarsi di scienza di libri fatti male, la luce viene dal vivere nella dv, è questo che ti dà la capacità di capire cosa Dio ha fatto, detto, cosa ci rivela in termini velati, con gli enigmi, ecc... chi li svela queste cose qua? Chi si scervella o capisce qualcosa chi vive nella volontà divina. I più grandi teologi sono i santi, perchè per capirci qualcosa di Dio devi frequentarlo, conoscerlo e devi avere la sua vita nella tua anima. La teologia non è una scienza come le altre. Nella teologia non basta la scienza e lo studio. Se non si fanno tante scoperte del Creatore dipende che la divina volontà non regna nelle anime. E quando si prendono abbagli grossi quanto una casa, ci si faccia un'esame di coscienza. O era un'abbaglio o la dv non ci sta. Meglio morire anzichè non vivere di volontà divina.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
8 Luglio 1935 Inseparabilità fra la creatura che vive nella Divina Volontà e il suo Creatore. La Regina del Cielo insieme con Gesù nell’istituire il SS.mo Sacramento, i figli della Divina Volontà saranno soli e stelle che coroneranno la Sovrana Celeste.
Questo brano è estremamente caro al don perchè si tessono le giustissime lodi di Colei che definisce la più bella opera della Trinità Sacroscanta. Uno dei messaggi cult di oggi - il don pensa sia stato colto: chi non riconosce la Madonna per quello che è, può stare tranquillo e tranquilissimo che sta anni luce lontano dal regno della Divina Volontà. Anni Luce. Se la dv abita in un'anima, ipso facto, quest'anima sarà una campionessa per quanto riguarda la venerazione ecc... della Madonna. E se non lo fosse, non ci pensi proprio di vivere neanche lontanamente dalla dv. Può fare tutti gli atti che vuole ma starà anni luce da ciò. E diamoci un'occhiata in giro: guai, guai e guai, guai ecc.. a chi si azzarda a minimizzare seppur di pochissimo l'eccellenza di Maria Santissima e 100 volte guai a chi sta combattendo il dogma che si farà; che è quello della Co - redentrice. Perchè qua Gesù lo dice. Poveri disgraziati che combattono il dogma. Speriamo ci siano circostanze attenuanti. Il Signore è disposto a dimenticare qualsiasi ottraggio ed offesa - a patto che ci si penta - nei confronti suoi ma si lasci stare la Divina Maria. O si abbia la buona creanza di non mettersi di traverso se non si crede a ciò che si dice della Madonna e si lascino stare in pace i dogmi mariani già approvati - perchè ci sono ancora coloro che dicono che la Madonna non era immacolata o che riducono la grandezza della Madre di Dio ad una ragazza comune come se fosse stata una ragazzina teen-ager qualsiasi.
"...Ma mentre giravo, con mia sorpresa mi son trovata innanzi alla Gran Signora Regina e Mamma nostra, la più bella opera della Trinità Sacrosanta,...." Luisa
Poi ci sono persone che dicono stupidaggini dall'altra parte (che la Madonna è la quarta persona della Trinità ecc....). Ma dentro i giusti binari si può esagere quanto si vuole. E Gesù fa l'apologia di Maria Santissima. Ci sono due capoversi che iniziano allo stesso modo:
«Figlia mia, come è bella la Mamma mia, il suo impero si stende ovunque, la sua bellezza rapisce ed incatena tutti, non vi è essere che non pieghi le sue ginocchia per venerarla...." Gesù
Non si inginocchiano i demoni, gli eretici e i falsi cristiani. E come la definisce Gesù?
"..Tale Me la fece la mia Divina Volontà, Me la fece inseparabile da Me, in modo che non ci fu atto che Io feci e che la Sovrana Regina non fece insieme a Me...." Gesù
Qua Gesù dice che la Madonna ha concorso con Lui nell'istituzione dell'Eucarestia. San Francesco ha detto che non c'è troppa differenza tra la consacrazione e l'Incarnazione di Gesù - se uno ci pensa. Perchè con il Fiat di Maria, il Verbo si fa carne. Da invisibile diventa visibile e si fa uomo. Con l'istituzione dell'Eucarestia il pane diventa Gesù. C'è una trasformazione ontologica.
"..Ora, tu devi sapere che quando istituii il Sacramento dell’Eucaristia, il suo Fiat Divino era insieme col mio ed insieme pronunziammo il Fiat che il pane ed il vino fossero transustanziati nel mio Corpo, Sangue, anima e Divinità. Ah come nel concepire volli il suo Fiat, così lo volli in quest’atto solenne che dava principio alla mia Vita Sacramentale; chi avrebbe avuto il cuore di mettere da parte la Mamma mia, in un atto in cui il mio amore sfoggiavo con eccessi così esuberanti che dà dell’incredibile?..." Gesù
"...in un atto in cui il mio amore sfoggiavo con eccessi così esuberanti che dà dell’incredibile?.." Gesù
Nessuno è capace di capire come Gesù sia presente nell'Eucarestia, non esiste atto d'amore più grande. E' ora di fare la finita di trattare male Gesù Eucarestia in quel modo becero e barbaro.
"...Anzi, non solo fu insieme con Me, ma La costituii Regina dell’amore della mia Vita Sacramentale ed Essa, con amore di vera Madre mia, Mi offrì di nuovo il suo seno, la sua bella anima per tenermi difeso e riparato dalle ingratitudini orrende e dai sacrilegi enormi che purtroppo avrei ricevuto in questo Sacramento d’amore...." Gesù
Gesù nell'Eucarestia non vuole essere trattato nell'Eucarestia a pesci in faccia magari con comunioni e preghiere eucaristiche fatte male o velocemente. E' ora di farla finita di trattare male Gesù nell'Eucarestia. Ingratitudini orrende, non è che noi ne abbiamo fatto alcuna anche noi? Ci sono persone (tante) che fanno la comunione in peccato grave. E Gesù riusa un'espressione:
"...Figlia mia, è questo il mio scopo: voglio che la mia Volontà sia vita della creatura, per tenerla insieme con me, per farla amare col mio amore, operare nelle mie opere, insomma è la compagnia che voglio negli atti miei, non voglio essere solo e se ciò non fosse a che pro chiamare la creatura nella mia Volontà se Io devo restare da Dio isolato ed essa sola, senza prendere parte alle nostre opere Divine?..." Gesù
Gesù è contento di non essere solo.
"..E non solo nell’istituire il SS.mo Sacramento, ma in tutti gli atti che feci in tutto il corso della mia Vita, in virtù dell’unico Volere di cui eravamo animati, ciò che facevo Io, faceva la Mamma mia, se facevo miracoli, era insieme con Me ad operare il prodigio, sentivo nella potenza della mia Volontà la Sovrana del Cielo, che insieme con Me, chiamava a vita i morti, se soffrivo era insieme con Me a patire, non ci fu cosa in cui non ebbi la compagnia di Essa ed il suo ed il mio operato furono fusi insieme..." Gesù
Non c'è possibilità di resistere alla divina volontà. E com'è che si amavano Gesù e Maria?
"..Questa unità di Volontà e di opere, accendeva tale amore tra l’uno e l’altro che era sufficiente ad incendiare tutto il mondo intero ed a consumarlo di puro amore». Gesù
Gesù sta dicendo che più aumenta il nostro tasso di unione con la divina volontà e di misteriosa ma reale partecipazione a tutte le opere che Lui ha compiuto, più aumenta l'amore. C'è una proporzionalità diretta tra le due realtà.
«Figlia mia, com’è bella la Mamma mia, la sua Maestà è incantevole, innanzi alla sua Santità si abbassano i Cieli, le sue ricchezze sono interminabili ed incalcolabili, nessuno può dirsi simile a Lei, perciò Essa è Signora, Madre e Regina; ma sai quali sono le sue ricchezze? Le anime...." Gesù
Un sacerdote è sempre sacerdote, è sempre don non solo quando celebra Messa. E' sempre don e come tale va sempre trattato e come tale deve sempre trattarsi e farsi trattare. Il don è la forma sincopata di domino.
"..Ogni anima vale più d’un mondo intero, nessuno entra in Cielo se non per mezzo suo ed in virtù della sua Maternità e dei suoi dolori, sicché ogni anima è una sua proprietà, perciò si può dare di fatto il nome di vera Signora..." Gesù
Ogni anima è preziosa e ogni anima dannata è una lacrima della Madonna che se cadesse sulla Terra altro che terremoto del venerdì santo.
"..nessuno entra in Cielo se non per mezzo suo ed in virtù della sua Maternità e dei suoi dolori, sicché ogni anima è una sua proprietà, perciò si può dare di fatto il nome di vera Signora..." Gesù
Gesù ci ha aperto le porte del Cielo, ma dire questo vuol dire che la Madonna ha collaborato alla Redenzione cioè all'apertura del Cielo. Ogni anima è costata dolori alla Madonna, ecco perchè si può chiamare Signore. E' la padrona, perchè se l'è comprate con le sue lacrime.
"..Come Madre ha i suoi figli innumerevoli, come Regina avrà il suo popolo del Regno della Divina Volontà. Questi figli e questo popolo formeranno la sua corona più fulgida, chi come sole e chi come stelle coroneranno il suo augusto Capo con tale bellezza da rapire tutto il Cielo. Sicché i figli del Regno della mia Divina Volontà saranno quelli che Le renderanno gli onori di Regina e, trasformandosi in sole, Le formeranno la più bella corona...." Gesù
A Schio la Madonna si è chiamata Regina dell'Amore. Ecco perchè chi ha problemi con la Madonna, ha problemi (al 100%) con la Divina Volontà. La conclusione di Gesù...
"...Oh se si comprendesse che significa vivere nel mio Volere, quanti segreti Divini sarebbero svelati, quante scoperte farebbero del loro Creatore!.." Gesù
La luce del discernimento dall'ubriacarsi di scienza di libri fatti male, la luce viene dal vivere nella dv, è questo che ti dà la capacità di capire cosa Dio ha fatto, detto, cosa ci rivela in termini velati, con gli enigmi, ecc... chi li svela queste cose qua? Chi si scervella o capisce qualcosa chi vive nella volontà divina. I più grandi teologi sono i santi, perchè per capirci qualcosa di Dio devi frequentarlo, conoscerlo e devi avere la sua vita nella tua anima. La teologia non è una scienza come le altre. Nella teologia non basta la scienza e lo studio. Se non si fanno tante scoperte del Creatore dipende che la divina volontà non regna nelle anime. E quando si prendono abbagli grossi quanto una casa, ci si faccia un'esame di coscienza. O era un'abbaglio o la dv non ci sta. Meglio morire anzichè non vivere di volontà divina.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
domenica 17 marzo 2024
Dio vuole scendere nel tugurio dell'umano volere
Gesù spiega come l'opera più grande e immensa della Divina Volontà sia quella di scendere nell'umano volere per potervi operare da Dio. Importanza immensa della libera volontà umana al riguardo. Libro di Cielo, Volume 33, 17 Giugno 1935, Martedì 4 Luglio 2023
17 Giugno 1935 Come Iddio col darci la volontà umana libera si mise a nostra disposizione, per sentire la creatura e adattarsi a lei, come se avesse bisogno di lei. Condizioni amorose in cui Dio si mise per amore delle creature.
Gesù approfondisce un punto focale di quello che il don chiama il mondo della divina volontà: che la volontà di Dio operi dentro la creatura e ci dà qualche imput sul decidersi a fare una cosa del genere.. chi, ascoltando o leggendo, ha pensato ad un mistero molto importante ma non sempre sufficentemente meditato: dov'è nato Gesù? In una reggia? No. In una stalla. Le cose che si leggono nella seconda sezione sono già avvenute: Gesù è nato in un tugurio. Quando ci rapportiamo con Dio c'è un grosso problema da parte nostra: Dio non fa nulla a caso. Supponiamo che io abbia una penna nel portapenne e che la sposti sulla scrivania e non la uso subito. Un'azione indifferente per noi esseri umani ma per Dio non è così. Dio non fa nemmeno un cenno che non abbia un senso, un fine ed una giustificazione perfettissima il problema è che noi non se sappiamo quasi nulla. Il nostro cammino di santificazione sta nella perseveranza, tenacia...nel frequentare il mondo di Dio e raccapezzarci qualcosina. Chi poteva immaginarsi che la nascita di Gesù in un tugurio fosse un'immagine di Gesù per dirci: guarda che io sto nascendo nel tugurio perchè io voglio che la dv possa nascere nel tuo povero tugurio, inaccogliente, inadatta...chi di noi è capace di accogliere Dio con le sue operazioni? E' un luogo inadatto la nostra umanità: siamo inadatti, deboli, fallaci, sottoposti alle situazioni del momento, afflitti da una montagna di debolezze e miserie dopo il peccato, passioni impazzite, difette a gogo, imperfezioni che se fossero calcolate con precisioni non la smetterremmo più. Dio è, era e sempre sarà l'essere perfettissimo e noi non lo siamo. Se noi non interiorizziamo queste cose, quando Dio dice:
"..Ma ciò non è tutto, il nostro amore vagheggiava questa volontà libera della creatura e si formava tanti centri per bilocarsi in essi e formarsi tanti regni di domini dove avremmo dovuto sfoggiare nelle nostre opere Divine, moltiplicandole all’infinito, senza restrizione, senza limiti, operando in questi centri da Dio, come se operassimo in Noi stessi..." Gesù
Le misteriose operazioni divine, che la divina volontà opera in noi operando da Dio...le avvertiremo? Le capiremo? Le conosceremo? Ce ne renderemo conto? Il don non è tanto sicuro. Quello che è certo che gli effetti sono poi coincidenti con l'amore, gioia e la pace. E perchè questa operazione accada, dobbiamo volerlo e dobbiamo desiderarlo con tutto il cuore. Non basta averlo fatto una volta. Quanto benessere ne avremo? Chi vive nella dv ha necessariamente una vita meravigliosa - è quello che al don sembra di capire e percepire. Spingersi troppo oltre il don non vorrebbe dire spropositi. Ma il problema principale è il benessere interiore, certo c'è anche il benessere materiale ed economico, ma quello è secondario. Ma la prima forma di benessere è quella interiore, a quante persone passa per la pre- anticamera del cervello è che tutto il malessere e il tedio di vivere che sentono dipende dal fatto che sono fuori dalla volontà di Dio?
Qualche giorno fa quando il don stava pensando a quella percezione della divina compagnia...c'è una canzone che non conosce quasi nessuno: per me conta soltanto la mia di solitudine o quella canzone che contiene una frase: siamo soli. Se proprio c'è una cosa che è l'anti-dio o la percezione demoniaca per antonomasia è il sentirsi solo. Il diavolo si sente solo. Ma come - uno obbietterebbe - tutti i demoni e lui è il duce. Certi film crime molto spinti si possono vedere - per accidents - una rappresentazione viva dell'inferno che ti fa capire il nulla, il vuoto, il male, la sofferenza gratuita e la solitudine. Ma purtroppo l'inferno molti lo vivono già sulla terra. Ma questo dipende da una cosa e nel frattempo psicologi e psichiatri continuano a fare un sacco di soldi e le rsa continuano ad essere piene di ospiti, le famiglie che continuano a sfasciarsi e distruggeri ecc.. siamo agli antipodi. Da Dio che non soltanto è con te ma opera in me e in te. Noi siamo liberi perchè se non fossimo stati liberi Dio questa cosa non l'avrebbe potuta fare. Dio può fare tutto ciò che vuole ma non vuole tutto ciò che può, basta volerlo che in un'istante Dio fa tutto. Ma dov'è che si ferma? Si ferma perchè vuole fermarsi. Lui stesso creando la volontà libertà è come se si fosse posto un limite. Se Dio sceglie di creare una volontà libera per farsi dare l'autorizzazione dalla persona, Dio deve rispettare la scelta che ha fatto. Dio una volta che fa la scelta non la viola.
"..Invece quando vogliamo operare nella creatura, quasi abbiamo bisogno di essa, dobbiamo allettarla, dobbiamo dirle il bene che le vogliamo e quello che vogliamo operare, non vogliamo una volontà forzata,..." Gesù
Ci sono molti che si convertono in un'ambiente di fede tiepida o quasi aasente ed iniziano a pressare le persone a loro vicine che facciano anche loro una vita devota e quindi scoppiano litigi (e poi mandano un sacco di mail al don). Non si può mettere in croce il prossimo e aspetta i suoi tempi. Se qualche volta capita dì qualcosa ma non assillare il prossimo. Uno potrebbe essere preoccupato dalla sorte finale della persona che non prega - ok, preouccupazione giusta - ma non levargli la pelle, perchè Dio non ci leva la pelle. Nostro Signore ci invita, ci sollecita.
"..Invece quando vogliamo operare nella creatura, quasi abbiamo bisogno di essa, dobbiamo allettarla, dobbiamo dirle il bene che le vogliamo e quello che vogliamo operare, non vogliamo una volontà forzata,perciò vogliamo che lo sappia e spontaneamente Ci apra le porte, sentendosi onorata di darci il posto operante nella sua volontà...." Gesù
Chi siamo noi per bypassare questo stile divino? Non si tratta di abbandonare nessuno ma si tratta di usare strumenti e modi compatibili con questo stile divino, perchè è quello che Lui fa con noi. Sappiamo benissimo che questa scelta di Dio è stata una scelta rischiosa perchè se la volontà umana non si apra mai alla grazia che succede? L'inferno non è vuoto nè è lecito sperarlo. L'inferno è pieno di gente che ci è voluta andare, nessuno è obbligato ad ascoltare i sibili dei serpenti anzichè le voci della grazia...sono scelte.
"..Se la creatura comprendesse l’amore, il gran dono che Dio le diede col darle una volontà libera!.." Gesù
"... invece con la creatura Mi abbasso, le chiedo con amore un posticino nella sua volontà, per poter operare in essa e farle del bene..." Gesù
Che effetto ti fa sapere che Dio si abbassa per chiedere come elemosina che noi lo facciamo entrare per farlo regnare in noi?
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
17 Giugno 1935 Come Iddio col darci la volontà umana libera si mise a nostra disposizione, per sentire la creatura e adattarsi a lei, come se avesse bisogno di lei. Condizioni amorose in cui Dio si mise per amore delle creature.
Gesù approfondisce un punto focale di quello che il don chiama il mondo della divina volontà: che la volontà di Dio operi dentro la creatura e ci dà qualche imput sul decidersi a fare una cosa del genere.. chi, ascoltando o leggendo, ha pensato ad un mistero molto importante ma non sempre sufficentemente meditato: dov'è nato Gesù? In una reggia? No. In una stalla. Le cose che si leggono nella seconda sezione sono già avvenute: Gesù è nato in un tugurio. Quando ci rapportiamo con Dio c'è un grosso problema da parte nostra: Dio non fa nulla a caso. Supponiamo che io abbia una penna nel portapenne e che la sposti sulla scrivania e non la uso subito. Un'azione indifferente per noi esseri umani ma per Dio non è così. Dio non fa nemmeno un cenno che non abbia un senso, un fine ed una giustificazione perfettissima il problema è che noi non se sappiamo quasi nulla. Il nostro cammino di santificazione sta nella perseveranza, tenacia...nel frequentare il mondo di Dio e raccapezzarci qualcosina. Chi poteva immaginarsi che la nascita di Gesù in un tugurio fosse un'immagine di Gesù per dirci: guarda che io sto nascendo nel tugurio perchè io voglio che la dv possa nascere nel tuo povero tugurio, inaccogliente, inadatta...chi di noi è capace di accogliere Dio con le sue operazioni? E' un luogo inadatto la nostra umanità: siamo inadatti, deboli, fallaci, sottoposti alle situazioni del momento, afflitti da una montagna di debolezze e miserie dopo il peccato, passioni impazzite, difette a gogo, imperfezioni che se fossero calcolate con precisioni non la smetterremmo più. Dio è, era e sempre sarà l'essere perfettissimo e noi non lo siamo. Se noi non interiorizziamo queste cose, quando Dio dice:
"..Ma ciò non è tutto, il nostro amore vagheggiava questa volontà libera della creatura e si formava tanti centri per bilocarsi in essi e formarsi tanti regni di domini dove avremmo dovuto sfoggiare nelle nostre opere Divine, moltiplicandole all’infinito, senza restrizione, senza limiti, operando in questi centri da Dio, come se operassimo in Noi stessi..." Gesù
Le misteriose operazioni divine, che la divina volontà opera in noi operando da Dio...le avvertiremo? Le capiremo? Le conosceremo? Ce ne renderemo conto? Il don non è tanto sicuro. Quello che è certo che gli effetti sono poi coincidenti con l'amore, gioia e la pace. E perchè questa operazione accada, dobbiamo volerlo e dobbiamo desiderarlo con tutto il cuore. Non basta averlo fatto una volta. Quanto benessere ne avremo? Chi vive nella dv ha necessariamente una vita meravigliosa - è quello che al don sembra di capire e percepire. Spingersi troppo oltre il don non vorrebbe dire spropositi. Ma il problema principale è il benessere interiore, certo c'è anche il benessere materiale ed economico, ma quello è secondario. Ma la prima forma di benessere è quella interiore, a quante persone passa per la pre- anticamera del cervello è che tutto il malessere e il tedio di vivere che sentono dipende dal fatto che sono fuori dalla volontà di Dio?
Qualche giorno fa quando il don stava pensando a quella percezione della divina compagnia...c'è una canzone che non conosce quasi nessuno: per me conta soltanto la mia di solitudine o quella canzone che contiene una frase: siamo soli. Se proprio c'è una cosa che è l'anti-dio o la percezione demoniaca per antonomasia è il sentirsi solo. Il diavolo si sente solo. Ma come - uno obbietterebbe - tutti i demoni e lui è il duce. Certi film crime molto spinti si possono vedere - per accidents - una rappresentazione viva dell'inferno che ti fa capire il nulla, il vuoto, il male, la sofferenza gratuita e la solitudine. Ma purtroppo l'inferno molti lo vivono già sulla terra. Ma questo dipende da una cosa e nel frattempo psicologi e psichiatri continuano a fare un sacco di soldi e le rsa continuano ad essere piene di ospiti, le famiglie che continuano a sfasciarsi e distruggeri ecc.. siamo agli antipodi. Da Dio che non soltanto è con te ma opera in me e in te. Noi siamo liberi perchè se non fossimo stati liberi Dio questa cosa non l'avrebbe potuta fare. Dio può fare tutto ciò che vuole ma non vuole tutto ciò che può, basta volerlo che in un'istante Dio fa tutto. Ma dov'è che si ferma? Si ferma perchè vuole fermarsi. Lui stesso creando la volontà libertà è come se si fosse posto un limite. Se Dio sceglie di creare una volontà libera per farsi dare l'autorizzazione dalla persona, Dio deve rispettare la scelta che ha fatto. Dio una volta che fa la scelta non la viola.
"..Invece quando vogliamo operare nella creatura, quasi abbiamo bisogno di essa, dobbiamo allettarla, dobbiamo dirle il bene che le vogliamo e quello che vogliamo operare, non vogliamo una volontà forzata,..." Gesù
Ci sono molti che si convertono in un'ambiente di fede tiepida o quasi aasente ed iniziano a pressare le persone a loro vicine che facciano anche loro una vita devota e quindi scoppiano litigi (e poi mandano un sacco di mail al don). Non si può mettere in croce il prossimo e aspetta i suoi tempi. Se qualche volta capita dì qualcosa ma non assillare il prossimo. Uno potrebbe essere preoccupato dalla sorte finale della persona che non prega - ok, preouccupazione giusta - ma non levargli la pelle, perchè Dio non ci leva la pelle. Nostro Signore ci invita, ci sollecita.
"..Invece quando vogliamo operare nella creatura, quasi abbiamo bisogno di essa, dobbiamo allettarla, dobbiamo dirle il bene che le vogliamo e quello che vogliamo operare, non vogliamo una volontà forzata,perciò vogliamo che lo sappia e spontaneamente Ci apra le porte, sentendosi onorata di darci il posto operante nella sua volontà...." Gesù
Chi siamo noi per bypassare questo stile divino? Non si tratta di abbandonare nessuno ma si tratta di usare strumenti e modi compatibili con questo stile divino, perchè è quello che Lui fa con noi. Sappiamo benissimo che questa scelta di Dio è stata una scelta rischiosa perchè se la volontà umana non si apra mai alla grazia che succede? L'inferno non è vuoto nè è lecito sperarlo. L'inferno è pieno di gente che ci è voluta andare, nessuno è obbligato ad ascoltare i sibili dei serpenti anzichè le voci della grazia...sono scelte.
"..Se la creatura comprendesse l’amore, il gran dono che Dio le diede col darle una volontà libera!.." Gesù
"... invece con la creatura Mi abbasso, le chiedo con amore un posticino nella sua volontà, per poter operare in essa e farle del bene..." Gesù
Che effetto ti fa sapere che Dio si abbassa per chiedere come elemosina che noi lo facciamo entrare per farlo regnare in noi?
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
sabato 16 marzo 2024
La pioggia d'amore. Il dovere è la sostanza della santità
Gesù rivela il mistero della pioggia d'amore. E spiega come la sostanza della santità è il dovere. Libro di Cielo, Volume 33, 10 Giugno 1935, Lunedì 3 Luglio 2023
10 Giugno 1935 Pioggia d’amore che Nostro Signore versa da dentro le cose create sulle creature e come si biloca in essa e si vede pareggiato nel suo amore.
Il brano di oggi ruota attorno a due idee cult che sono la piggia d'amore e il dovere. Sembra quasi che il Signore voglia dirci che l'amore è vero solo quando è presupposto verso il dovere. L'amore deve avere anche una dimensione affettiva che coinvolge di più rispetto all'amore umano - Chi mi ama - dice Gesù nel Vangelo - osserva i miei comandamenti; i comandamenti non sono un pio consiglio, sono da osservare in modo esatto. Chi non osserva i comandamenti non ama Gesù anche se nel cuore si illude.
La prima cosa è che Luisa stessa, mentre stava facendo i giri d'amore negli atti della dv si sente piovere una pioggia d'amore. La prossima volta che piove bisognerebbe - proposta del don - lasciare a casa tutto quello che si può danneggiare e mettersi sotto la pioggia fino a quando non ti sei fatto il bagno - per capire la meditazione di oggi. Il don crede che sia un'esperienza molto bella e sentendo quella pioggia che ti inzupperà, il don pensa che sia una cosa da farsi e mentre succede questa cosa. Se tu inizi a fare questi giri e a liberare l'amore ti arriva sopra il diluvio universale d'amore e non è un'idea è un qualcosa che si percepisce.
Stavo facendo il mio giro negli atti della Divina Volontà, ma mentre facevo ciò mi sentivo piovere addosso una pioggia di atti d’amore che mi faceva il mio dolce Gesù. Sicché come girava il Sole nel Cielo, nel vento ed in tutte le altre cose create, così mi pioveva una molteplicità di atti d’amore. Essere amati da Dio è la più grande delle felicità, è la gloria più bella che si può trovare in Cielo ed in terra ed anch’io sentivo il bisogno estremo d’amarlo ed oh come vorrei essere lo stesso Gesù per fargli anch’io la mia pioggia d’amore!...." Luisa
Se hai vissuto l'amore di Dio sai cos'è... se sentendo "..Essere amati da Dio è la più grande delle felicità, è la gloria più bella che si può trovare in Cielo ed in terra..." rimani perplesso allora vuol dire che non siamo arrivati. Ma non disperiamoci e continuiamo ad andare avanti. E' impossibile vivere nella dv e non sentire ciò. La dv è il motore dell'amore e porta quello dentro l'anima dalla sorgente che è Dio. In Paradiso è l'esperienza diretta, personale ed immediata dell'amore di Dio e l'altro diluvio d'amore saranno gli altri amori che si potranno vivere senza limiti e senza possibilità di peccare. Quante volte ci siamo detti e ridetti che la vita nella dv è un'anticipazione del Paradiso. Queste cose sono vere...dirlo così non rende l'idea ma quando le vivremo.... se una persona inizia a dire anche lei in verità "..Essere amati da Dio è la più grande delle felicità,..." si ritenga fortunata. Se non hai l'amore di Dio non hai nulla anche se sei pieno di beni. Quanto più la creatura si sente ubriacata dell'amore divino - la creatura sente il bisogno di ricambiarlo e in un modo che sia analogo quello del donatore. Se uno inizia a vivere nella dv i giri all'inizio sembrano cose un pò forzate e meccaniche, mettiamo il mio ti amo nel Sole per darti il ricambio d'amore di questa creatura e per dirtelo per tutti che non te lo dicono. Sono cose che è necessario farle. Per tutte le cose c'è un'anticamera, non partono le cose in automatica. Succede all'inizio ma una volta che poi c'è questa cosa il giro parte in automatico perchè non ne puoi farne a meno. Quando una persona si sente amata non può non ricambiare l'amore perchè o è un Cafone D.O.C. , di prima categoria o forse non si sente realmente amato. Ma altrimenti ricambia. Per forza. Quando ci sono rapporti regolati dalle convenzioni sociali, c'è il dovere di ricambiare la gentilezza perchè non può essere che si riceva soltanto. Nell'amore questa cosa diventa un'esigenza imprescindibile. Noi non possiamo diventare com Gesù ma possiamo prendere l'oceano d'amore nelle opere da Lui create. Luisa però si sente povera perchè mentre Gesù ha fatto tutto per lei, lei si domanda che cosa ha fatto per Lui.
"..Macché, sentivo la grande distanza, perché in Lui erano fatte opere reali, ma io, poveretta, dovevo servirmi delle sue opere per dirgli che Lo amavo, sicché tutto il mio amore si riduceva nella volontà e quindi mi sentivo afflitta perché non Lo amavo come mi poteva amare Gesù..." Luisa
E' come fare un regalo a chi ha yacht, piper, ville, ecc... che gli regali? Ma Dio è molto più di questo. E' un'atto di volontà. Magari arrivassimo a questo livello di Luisa. Se qualcuno si sentisse come un povero nei confronti...una persona potrebbe essere molto vicina al Regno della Divina Volontà o potrebbe esserci dentro. Poi però Gesù interviene:
«Figlia mia benedetta, non ti affliggere, non sai che Io ho potenza di rimediare a tutto e di farmi pareggiare dall’amore della creatura?..." Gesù
Bisognerebbe telefonare alla Madonna per capire come competere d'amore con Dio, e qualche volta vinceva le gare d'amore.
"..Quando si verifica che essa vuole amare, Io non la rendo mai scontenta, perché l’amore è una delle mie passioni e sai che faccio per rendere contenta chi Mi ama? Mi biloco e prendo posto in ciascuna cosa creata e le piovo amore, poi prendo posto nella creatura e le do virtù di far piovere il suo amore sopra di Me, essa fa suo l’amore che le do e con diritto può darmelo come se fosse suo ed Io sento il contento che Mi ama come l’ho amata Io e anche se so che è mio, Io non bado a questo, non sono avaro, ma bado se nella sua volontà vuole amarmi come l’amo Io e se potesse farebbe ciò che ho fatto Io per lei, questo mi basta e sono contento di poterle dire: “Mi hai amato come Io ti ho amato...." Gesù
Hai veramente voglia di amare Gesù? - Gesù dice che è Lui che crea la pioggia d'amore di ricambio ed è Lui che entra dentro la creatura e le permetto di usare questa pioggia d'amore per riamarlo (se ho capito bene).
"..ma bado se nella sua volontà vuole amarmi come l’amo Io e se potesse farebbe ciò che ho fatto Io per lei..." Gesù
Tu, se potessi, subiresti ciò che ha passato Gesù nella Passione per ricambiarlo ciò che Lui ha fatto per te? Lo faresti? E' come quando noi ci chiediamo: posso fare qualunque cosa, sacrificio o offerta a 360° per Dio?
"..Oh se tu potessi vedere quanto amore ti verso! E’ tale e tanto che, preso dalla foga del mio stesso amore, abbraccio e bacio il mio amore in te e nel vedere che tu senti i miei abbracci ed i miei baci, come son contento ed aspetto i tuoi come per essere pagato e ricambiato d’un tanto amore». Gesù
Queste cose Luisa le viveva.
Il primo dovere della creatura (seconda parte del brano) è adorare Colui che ha l'ha creata. La religione, che è la forma più elevata della giustizia ha come punto più alto l'Adorazione. Dare a Dio ciò che merita. Il don ha il dovere di rimprendere - quando si riesce - una persona che non si inginocchia durante la consacrazione fa un peccato grave, non è una cosa da nulla. Non è un'optional. E se ti metti per terra non succede nulla. E ci sta un sacco di gente che ti vede, pazienza, e se c'è la Messa all'aperto e mi sporco ...pazienza. Quando si passa davanti al Tabernacolo si fa la genuflessione, piegare le ginocchia. Come la comunione, non bisogna avere paura di fare la comunione in ginocchio e se te la negano tu hai fatto il tuo dovere, dimostrandoti fedele te ne sei fatte 4 e sarà peggio per chi te la nega. Se te la nega e tu non ricevi la particola la ricevi 4 volte. L'adorazione non si limita ai gesti liturgici ma è un'atto profondo dell'anima che anima la persona nei doveri. Noi abbiamo una montagna di doveri di fronte a Dio e dove non c'è il dovere non c'è l'ordine e altro che divina volontà non c'è armonia di nulla. Una persona che è sposata deve compiere i suoi doveri di marito/moglie/sposa/mamma/ ecc... una persona che lavora deve adempiere bene al suo lavoro con coscienza, i doveri che abbiamo nei confronti della Chiesa, quelli che ci siamo assunti liberamente nei confronti del Signore, i comandamenti, ecc....
«Figlia mia, il primo dovere della creatura è adorare Colui che l’ha creata, il primo atto che dice santità è il dovere; il dovere chiama l’ordine e l’ordine fa sorgere la più bella armonia tra il Creatore e la creatura, armonia di volontà, armonia d’amore, di modi e di imitazione, il dovere è la sostanza della santità e siccome tutte le cose create posseggono e hanno come in natura l’impronta della vera adorazione, la creatura, unita con esse, può prestare la più perfetta adorazione a Colui che l’ha creata...." Gesù
Oggi l'educazione è un disastro assoluto. Un tempo non ci si alzava da tavola prima di aver finito di mangiare, non ci si permetteva di rispondere male ai genitori, oggi se un maestro ti riprende vai a litigare con il maestro con il professore? Al don non è mai capitato che i genitori prendessero le sue difese in caso di brutto voto. Nei libri sapienzali si dice che così si fa, con i pedagoghi di oggi cosa abbiamo combinato? Persone che non hanno la spina dorsale e che ci si meraviglia se poi le persone vanno a convivere e non si sposano? Se non fanno scelte definitive nella vita e se a 40 stanno dentro casa? E' tutto sballato oggi, il don vede la gente come tratta i consacrati, una volta certe cose non esistevano chiunque fosse stato. Se un parroco dava uno scapacciaone ad un bambino a catechismo perchè aveva fatto baccano, 80 anni fa anche i genitori rimproveravano il bambino ma oggi manderebbero in galera il parroco. Il dovere è la sostanza della santità. L'educazione va data come educazione al Dovere come è sempre stato fatto. Il crimine imperdonabile dei tempi attuali è che questi hanno avuto l'arroganza e la tracotanza secoli di esperienza. Ma chi si credono di essere questi qua? Pensano di re-inventarsi il mondo da zero?
Dopo il dovere dell'obbedienza a Dio. Il dovere di dare vita a Dio nella propria anima. Ma non è stato possibile approfondire questo tema. Ma è un tema tipico della divina volontà.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
10 Giugno 1935 Pioggia d’amore che Nostro Signore versa da dentro le cose create sulle creature e come si biloca in essa e si vede pareggiato nel suo amore.
Il brano di oggi ruota attorno a due idee cult che sono la piggia d'amore e il dovere. Sembra quasi che il Signore voglia dirci che l'amore è vero solo quando è presupposto verso il dovere. L'amore deve avere anche una dimensione affettiva che coinvolge di più rispetto all'amore umano - Chi mi ama - dice Gesù nel Vangelo - osserva i miei comandamenti; i comandamenti non sono un pio consiglio, sono da osservare in modo esatto. Chi non osserva i comandamenti non ama Gesù anche se nel cuore si illude.
La prima cosa è che Luisa stessa, mentre stava facendo i giri d'amore negli atti della dv si sente piovere una pioggia d'amore. La prossima volta che piove bisognerebbe - proposta del don - lasciare a casa tutto quello che si può danneggiare e mettersi sotto la pioggia fino a quando non ti sei fatto il bagno - per capire la meditazione di oggi. Il don crede che sia un'esperienza molto bella e sentendo quella pioggia che ti inzupperà, il don pensa che sia una cosa da farsi e mentre succede questa cosa. Se tu inizi a fare questi giri e a liberare l'amore ti arriva sopra il diluvio universale d'amore e non è un'idea è un qualcosa che si percepisce.
Stavo facendo il mio giro negli atti della Divina Volontà, ma mentre facevo ciò mi sentivo piovere addosso una pioggia di atti d’amore che mi faceva il mio dolce Gesù. Sicché come girava il Sole nel Cielo, nel vento ed in tutte le altre cose create, così mi pioveva una molteplicità di atti d’amore. Essere amati da Dio è la più grande delle felicità, è la gloria più bella che si può trovare in Cielo ed in terra ed anch’io sentivo il bisogno estremo d’amarlo ed oh come vorrei essere lo stesso Gesù per fargli anch’io la mia pioggia d’amore!...." Luisa
Se hai vissuto l'amore di Dio sai cos'è... se sentendo "..Essere amati da Dio è la più grande delle felicità, è la gloria più bella che si può trovare in Cielo ed in terra..." rimani perplesso allora vuol dire che non siamo arrivati. Ma non disperiamoci e continuiamo ad andare avanti. E' impossibile vivere nella dv e non sentire ciò. La dv è il motore dell'amore e porta quello dentro l'anima dalla sorgente che è Dio. In Paradiso è l'esperienza diretta, personale ed immediata dell'amore di Dio e l'altro diluvio d'amore saranno gli altri amori che si potranno vivere senza limiti e senza possibilità di peccare. Quante volte ci siamo detti e ridetti che la vita nella dv è un'anticipazione del Paradiso. Queste cose sono vere...dirlo così non rende l'idea ma quando le vivremo.... se una persona inizia a dire anche lei in verità "..Essere amati da Dio è la più grande delle felicità,..." si ritenga fortunata. Se non hai l'amore di Dio non hai nulla anche se sei pieno di beni. Quanto più la creatura si sente ubriacata dell'amore divino - la creatura sente il bisogno di ricambiarlo e in un modo che sia analogo quello del donatore. Se uno inizia a vivere nella dv i giri all'inizio sembrano cose un pò forzate e meccaniche, mettiamo il mio ti amo nel Sole per darti il ricambio d'amore di questa creatura e per dirtelo per tutti che non te lo dicono. Sono cose che è necessario farle. Per tutte le cose c'è un'anticamera, non partono le cose in automatica. Succede all'inizio ma una volta che poi c'è questa cosa il giro parte in automatico perchè non ne puoi farne a meno. Quando una persona si sente amata non può non ricambiare l'amore perchè o è un Cafone D.O.C. , di prima categoria o forse non si sente realmente amato. Ma altrimenti ricambia. Per forza. Quando ci sono rapporti regolati dalle convenzioni sociali, c'è il dovere di ricambiare la gentilezza perchè non può essere che si riceva soltanto. Nell'amore questa cosa diventa un'esigenza imprescindibile. Noi non possiamo diventare com Gesù ma possiamo prendere l'oceano d'amore nelle opere da Lui create. Luisa però si sente povera perchè mentre Gesù ha fatto tutto per lei, lei si domanda che cosa ha fatto per Lui.
"..Macché, sentivo la grande distanza, perché in Lui erano fatte opere reali, ma io, poveretta, dovevo servirmi delle sue opere per dirgli che Lo amavo, sicché tutto il mio amore si riduceva nella volontà e quindi mi sentivo afflitta perché non Lo amavo come mi poteva amare Gesù..." Luisa
E' come fare un regalo a chi ha yacht, piper, ville, ecc... che gli regali? Ma Dio è molto più di questo. E' un'atto di volontà. Magari arrivassimo a questo livello di Luisa. Se qualcuno si sentisse come un povero nei confronti...una persona potrebbe essere molto vicina al Regno della Divina Volontà o potrebbe esserci dentro. Poi però Gesù interviene:
«Figlia mia benedetta, non ti affliggere, non sai che Io ho potenza di rimediare a tutto e di farmi pareggiare dall’amore della creatura?..." Gesù
Bisognerebbe telefonare alla Madonna per capire come competere d'amore con Dio, e qualche volta vinceva le gare d'amore.
"..Quando si verifica che essa vuole amare, Io non la rendo mai scontenta, perché l’amore è una delle mie passioni e sai che faccio per rendere contenta chi Mi ama? Mi biloco e prendo posto in ciascuna cosa creata e le piovo amore, poi prendo posto nella creatura e le do virtù di far piovere il suo amore sopra di Me, essa fa suo l’amore che le do e con diritto può darmelo come se fosse suo ed Io sento il contento che Mi ama come l’ho amata Io e anche se so che è mio, Io non bado a questo, non sono avaro, ma bado se nella sua volontà vuole amarmi come l’amo Io e se potesse farebbe ciò che ho fatto Io per lei, questo mi basta e sono contento di poterle dire: “Mi hai amato come Io ti ho amato...." Gesù
Hai veramente voglia di amare Gesù? - Gesù dice che è Lui che crea la pioggia d'amore di ricambio ed è Lui che entra dentro la creatura e le permetto di usare questa pioggia d'amore per riamarlo (se ho capito bene).
"..ma bado se nella sua volontà vuole amarmi come l’amo Io e se potesse farebbe ciò che ho fatto Io per lei..." Gesù
Tu, se potessi, subiresti ciò che ha passato Gesù nella Passione per ricambiarlo ciò che Lui ha fatto per te? Lo faresti? E' come quando noi ci chiediamo: posso fare qualunque cosa, sacrificio o offerta a 360° per Dio?
"..Oh se tu potessi vedere quanto amore ti verso! E’ tale e tanto che, preso dalla foga del mio stesso amore, abbraccio e bacio il mio amore in te e nel vedere che tu senti i miei abbracci ed i miei baci, come son contento ed aspetto i tuoi come per essere pagato e ricambiato d’un tanto amore». Gesù
Queste cose Luisa le viveva.
Il primo dovere della creatura (seconda parte del brano) è adorare Colui che ha l'ha creata. La religione, che è la forma più elevata della giustizia ha come punto più alto l'Adorazione. Dare a Dio ciò che merita. Il don ha il dovere di rimprendere - quando si riesce - una persona che non si inginocchia durante la consacrazione fa un peccato grave, non è una cosa da nulla. Non è un'optional. E se ti metti per terra non succede nulla. E ci sta un sacco di gente che ti vede, pazienza, e se c'è la Messa all'aperto e mi sporco ...pazienza. Quando si passa davanti al Tabernacolo si fa la genuflessione, piegare le ginocchia. Come la comunione, non bisogna avere paura di fare la comunione in ginocchio e se te la negano tu hai fatto il tuo dovere, dimostrandoti fedele te ne sei fatte 4 e sarà peggio per chi te la nega. Se te la nega e tu non ricevi la particola la ricevi 4 volte. L'adorazione non si limita ai gesti liturgici ma è un'atto profondo dell'anima che anima la persona nei doveri. Noi abbiamo una montagna di doveri di fronte a Dio e dove non c'è il dovere non c'è l'ordine e altro che divina volontà non c'è armonia di nulla. Una persona che è sposata deve compiere i suoi doveri di marito/moglie/sposa/mamma/ ecc... una persona che lavora deve adempiere bene al suo lavoro con coscienza, i doveri che abbiamo nei confronti della Chiesa, quelli che ci siamo assunti liberamente nei confronti del Signore, i comandamenti, ecc....
«Figlia mia, il primo dovere della creatura è adorare Colui che l’ha creata, il primo atto che dice santità è il dovere; il dovere chiama l’ordine e l’ordine fa sorgere la più bella armonia tra il Creatore e la creatura, armonia di volontà, armonia d’amore, di modi e di imitazione, il dovere è la sostanza della santità e siccome tutte le cose create posseggono e hanno come in natura l’impronta della vera adorazione, la creatura, unita con esse, può prestare la più perfetta adorazione a Colui che l’ha creata...." Gesù
Oggi l'educazione è un disastro assoluto. Un tempo non ci si alzava da tavola prima di aver finito di mangiare, non ci si permetteva di rispondere male ai genitori, oggi se un maestro ti riprende vai a litigare con il maestro con il professore? Al don non è mai capitato che i genitori prendessero le sue difese in caso di brutto voto. Nei libri sapienzali si dice che così si fa, con i pedagoghi di oggi cosa abbiamo combinato? Persone che non hanno la spina dorsale e che ci si meraviglia se poi le persone vanno a convivere e non si sposano? Se non fanno scelte definitive nella vita e se a 40 stanno dentro casa? E' tutto sballato oggi, il don vede la gente come tratta i consacrati, una volta certe cose non esistevano chiunque fosse stato. Se un parroco dava uno scapacciaone ad un bambino a catechismo perchè aveva fatto baccano, 80 anni fa anche i genitori rimproveravano il bambino ma oggi manderebbero in galera il parroco. Il dovere è la sostanza della santità. L'educazione va data come educazione al Dovere come è sempre stato fatto. Il crimine imperdonabile dei tempi attuali è che questi hanno avuto l'arroganza e la tracotanza secoli di esperienza. Ma chi si credono di essere questi qua? Pensano di re-inventarsi il mondo da zero?
Dopo il dovere dell'obbedienza a Dio. Il dovere di dare vita a Dio nella propria anima. Ma non è stato possibile approfondire questo tema. Ma è un tema tipico della divina volontà.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
giovedì 14 marzo 2024
La Divina Volontà è tutto, fa tutto, dà tutto
La Divina Volontà abbraccia ed è l'origine di ogni cosa: non c'è niente, né in Cielo né in terra, che non sia parto suo. Tutti ricevono da Essa, ma ben pochi lo riconoscono e ricambiano. Visione dei castighi e flagelli che Dio manderà per risanare il genere umano e della Madonna che ha il compito di segnare coloro che ne devono essere risparmiati. Libro di Cielo, Volume 33, 6 Giugno 1935, Venerdì 30 Giugno 2023
6 Giugno 1935 Come chi vive nel Volere di Dio ha Dio stesso in suo potere. La Regina del Cielo gira per tutte le nazioni per mettere in salvo i suoi figli.
Mentre il don leggeva gli è venuto un pensiero spontaneo...se andiamo avanti così i volumi li finiamo nel 2050, se si volesse fare un servizio adeguato non finiremmo mai. Oggi in questo brano potremmo fare 3 meditazioni e sarebbe sempre meno di quello che sarebbe da dire.
Potremmo stare 3 ore solo sul preambolo. Quali sono i tempi funesti? Sono questi e specie gli ultimi anni e affrettiamoci ad andare dalla Madonna perchè fra poco le bombe arriveranno più grosse. I flagelli arriveranno. Il don non è così sciocco, non ci vuole la scienza infusa che il fondo l'abbiamo toccato da un pezzo. Il don crede che i flagelli siano imminenti...ma non si sa bene quanto (in Cielo il tempo passa diversamente) ma il don non crede che ci vogliano altri 100 anni perchè arrivino. Chi ascolta queste meditazioni - a meno che non sia già arrivato a 70/80 anni - è possibile che qualcosa veda. E quindi bisogna mettersi bene sotto il Manto della Madonna altrimenti sono guai.
"..Ora mentre diceva ciò, il mio caro Gesù mi ha fatto vedere coi fatti che la Sovrana Regina scendeva dal Cielo con una Maestà indicibile ed una tenerezza tutta Materna e girava in mezzo alle creature, in tutte le nazioni e segnava i suoi cari figli e quelli che non dovevano essere toccati dai flagelli, per cui i flagelli non avevano potere di toccare le creature che la mia Mamma Celeste toccava. Il dolce Gesù dava il diritto alla Mamma sua di mettere in salvo chi a Lei piaceva...." Luisa
La mia povera mente continua il suo volo nella luce interminabile del Volere Divino, non vi è cosa, né in Cielo, né in terra, che non sia parto suo e tutto e tutti hanno da dire di Colui che li ha generati..." Luisa
Tutto quello che vedi è della divina volontà, anche le cose costruite dalle persone. Chi ha dato le materie prime? Chi ha dato l'intelletto alle persone? Le persone fanno il modem, ma la plastica, i circuiti ecc.. da dove vengono? Non c'è nulla, il tuo corpo ecc... è tutta roba sua (della divina volontà). E tutte queste cose parlano..
".. Anzi non si stancano mai di narrare la sua origine eterna, la sua Santità inarrivabile, il suo amore che sempre genera, senza mai cessare, il suo Fiat che sempre parla, parla alla mente, parla nel cuore, parla sulla lingua ed ora parla con voci articolate, ora con gemiti, ora supplicante, ora con impero, ora con tale dolcezza da commuovere i cuori più duri e più ostinati..." Luisa
Su ognuna di queste frasi, per esempio non abbiamo la capacità di sondare la santità della Madonna figuriamoci quella di Dio. Noi non abbiamo l'idea di cosa sia quell'amore che sempre genera....parla con voci articolate per esempio quando qualcuno ti parla. Li conosciamo queste cose? Conosciamo i suoi gemiti? I gemiti dello Spirito Santo? Immaginate un Dio che ci supplica di convertirci? San Paolo supplicava i suoi ascoltatori di convertirsi a Cristo. L'impero, Dio sì che ha l'impero e guai a chi osa opporsi. Con dolcezza era lo stile di Gesù tale da convertire i cuori più ostinati.
«Figlia mia, la mia Volontà! La mia Volontà! E’ tutto, fa tutto, dà tutto...." Gesù
"..Chi mai può dire che non ha ricevuto tutto da Essa?.." Gesù
Chi può dire in verità che ha ricevuto qualcosa che non ha ricevuto da Dio? (che per esempio se l'è fatta da solo?).
Stiamo per diventare un pochino santi? Questo avviene per quanto stiamo in rapporto con la divina volontà? Iniziamo a vivere l'unione con Dio? E' un qualcosa di immaginabile che la stragrande maggioranza delle persone non ci riesce, è l'unico modo per sentire il suo amore. Se si inizia a vivere nella dv è impossibile che non inizi a vivere queste cose. Se non le vivi non stai unita con essa.
"..Tu devi sapere che la stessa creatura tanto di santità possiede per quanto sta in ordine, in rapporto con la mia Volontà, tanto più si eleva all’unione con Dio, per quanto più è unita con Essa, il suo valore, i suoi meriti son misurati dalle relazioni che ha avuto con la mia Volontà..." Gesù
Quanto valgo io? Quanti meriti avremo di fronte all'Altissimo? In base ai meriti in relazione alla divina volontà.
"..Sicché tutto il fondamento, la base, la sostanza, l’origine dei beni nella creatura, dipendono da quanti atti ha fatto di mia Volontà, da quanto conosce di Essa..." Gesù
Gesù non dice le parole a caso. Sono tutti termini che fanno capire che se una casa non ha le fondamenta casca, l'Eucarestia è un miracolo perchè tu hai una sostanza senza accidenti... il sapore del pane non può inerire alla sostanza del corpo di Cristo, è impossibile una cosa del genere. Il corpo di Cristo non può stare senza gli accidenti propri, la forma del corpo, le fattezze ecc.. noi non li vediamo. Se uno avesse queste cognizioni elementari di filosofia ed odontologia starebbe a bocca aperta. Se vai a Messa vedi un miracolo quando si consacra l'Ostia. La sostanza e l'origine. Noi sappiamo che ogni cosa che noi vediamo - io e tu abbiamo un'origine molto ben definita. La divina volontà si pone nei confronti dei beni della creatura: se non c'è non c'è nulla, non contiamo nulla. Se in tutti gli atti della creatura abbiamo fatto entrare la dv possiamo dire:
"..Sicché se in tutti gli atti suoi ha fatto entrare il mio Volere, può dire tutto è santo, tutto è puro e Divino in me, tutto le possiamo dare, anche la nostra vita in suo potere..." Gesù
Certo, dobbiamo stare attenti a dirlo perchè non sappiamo se in tutti gli atti abbiamo fatto entrare il divin volere, ma se avessimo questa certezza potremmo dire questa frase. Qua il Signore chiosa san Tommaso d'Aquino perchè la meritorietà degli atti davanti a Dio dipende - insegna san Tommaso e con la Chiesa - da compiere le nostre opere in grazia di Dio. Nessun diritto ha di ricevere la paga a chi non ha lavorato nel campo di Dio. Come quel tale che si presenta al banchetto senza veste nuziale che viene gettato fuori. La veste sono le opere sante compiute in forza della grazia santificante. Ecco perchè Gesù insiste che la dv sia conosciuta. Perchè se non c'è questo in Cielo non si entra. In Cielo (secondo il nostro modo di parlare) c'è un cartello: sia fatta la volontà (di Dio). Tutto ciò che non ha che fare con quel cartello in Cielo non ci entra. Ecco perchè non bisogna canonizzare un morto ai funerali, basta solo un'imperfezione anche involontaria per ostacolare l'ingresso in Cielo perchè Dio è l'essere perfettissimo. Ecco perchè c'è il Purgatorio.
Dopdichè c'è la visione dei flagelli.
"..Ma mentre pensavo ciò, il mio dolce Gesù ha fatto vedere innanzi alla mia mente, tante cose funeste e raccapriccianti innanzi alle quali si scuotevano i cuori più duri e restavano atterrati i più ostinati, tutto era terrore e spavento, io son rimasta così afflitta da sentirmi morire e L’ho pregato che risparmiasse tanti flagelli...." Luisa
Al di sotto dell'amore perfetto c'è il timore filiale e al di sotto di esso c'è il timore servile. Dio le ha adoperate queste cose nell'AT e anche nel nuovo perchè Gerusalemme è stata rasa al suolo da Tito. Cosa diceva Gesù? Quando questo accadrà sarà una carneficina. E cosa risponde Gesù?
«Figlia mia, coraggio, tutto servirà al trionfo della mia Volontà, se colpisco è perché voglio risanare, il mio amore è tanto, che quando non posso vincere a via d’amore e di grazie, cerco di vincere a via di terrore e di spavento...." Gesù
I castighi non sono solo terremoti, guerre, ecc.. ma anche persone che hanno perso il lume della ragione ma che stanno in posti di comando ed ordinano o comandano pazzie. Le cose successe negli ultimi anni ai Figli di Dio queste cose non gli toccano, i figli di Dio non hanno bisogno di essere provati o messi sotto torchio, non c'è bisogno di essere vinti a via di terrore e spavento.
"..La debolezza umana è tanta che molte volte non cura le mie grazie, fa la sorda alla mia voci, se la ride del mio amore, ma basta toccarle la pelle, toglierle le cose necessarie alla vita naturale, che abbassa la sua alterigia, si sente così umiliata che si fa un cencio ed Io ne faccio quello che voglio, specie se le creature non hanno una volontà perfida ed ostinata, basta un castigo, perché si vedono sull’orlo del sepolcro, e ritornino nelle mie braccia..." Gesù
Un Figlio di Dio si prende tutte le grazie di Dio, apprezza e ricambia l'amore di Dio, lo accoglie, ascolta la voce di Dio e per queste persone i castighi non servono. Chi è che segna la Madonna?
"..Ora mentre diceva ciò, il mio caro Gesù mi ha fatto vedere coi fatti che la Sovrana Regina scendeva dal Cielo con una Maestà indicibile ed una tenerezza tutta Materna e girava in mezzo alle creature, in tutte le nazioni e segnava i suoi cari figli e quelli che non dovevano essere toccati dai flagelli, per cui i flagelli non avevano potere di toccare le creature che la mia Mamma Celeste toccava..." Luisa
La Madonna non segna le persone a casaccio, ma i suoi figli prediletti - chi è veramente devoto alla Madonna è carissimo al Signore. La devozione alla Madonna ti proietta su un grado di santità fuori dall'ordinario. E che bisogno c'è di castigarlo se la voce di Dio gli fa presente una cosa e quello subito la fa? Non è perfetto? Glielo faremo capire e ascolterà. Ma la stragrande maggiornaza delle persone non è così. Gesù non si diverta.
"...Tu devi sapere che amo sempre i figli miei, le mie amate creature, Mi sviscererei per non vederli colpiti,..." Gesù
Ma li colpisce, perchè se non li colpisce se ne vanno dritti all'inferno dritti dritti. Cosa è meglio? Vedere un figlio che se ne va all'inferno o mettergli paura - che non è la cosa migliore - e così si salvi l'anima? Noi non siamo Dio ma a queste cose uno ci arriva.
".. tanto che nei tempi funesti che verranno, li ho messi tutti nelle mani della mia Mamma Celeste..." Gesù
A Fatima la Madonna ha detto che tutti devono consacrarsi al suo Cuore Immacolato. Tutti devono entrare in quel rifugio ma in quanti l'hanno fatto? Quanta gente dice il rosario intero tutto i giorni e tutto il giorno? Ma gli altri? Il don è parroco e la vede la situazione reale dei fedeli o è jellato e ha trovato solo lui situazioni problematiche o è antipatico e la gente va altrove o c'è qualcosa che non funziona. Il don ha incontrato gente che si lamenta perchè non si fa l'adorazione, lui però l'ha sempre fatta pubblicamente ma a Borgo san Michele dove è stato - 10 anni - 500 ore sante ha fatto..ma la stragrande maggioranza delle gente che frequenta la Chiesa il don non l'ha mai vista affacciarsi in Chiesa durante l'ora santa - ma queste persone che stanno a fare? Ma queste persone vivono il ricambio d'amore con il Signore? Appare molto inverosimile. E quindi che si fa quando si trovano soggetti del genere? Dio deve inventarsi qualcosa..ma non lo fa allegramente. Di per sè Dio ci darebbe baci, abbracci e carezze solo quello ci darebbe. Ma non può darceli se questi ci confermassero per andare all'inferno. Mettiamoci in condizione di farci dare questa benezione dalla Madonna perchè i flagelli arriveranno...e quindi bisogna mettersi in condizione che quando arriveranno di non essere travolti. Chi ama la Madonna e sta in grazia, questi flagelli non servono per lui o per lei. E quindi nei modi che Dio conosce ne saranno preservati.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
6 Giugno 1935 Come chi vive nel Volere di Dio ha Dio stesso in suo potere. La Regina del Cielo gira per tutte le nazioni per mettere in salvo i suoi figli.
Mentre il don leggeva gli è venuto un pensiero spontaneo...se andiamo avanti così i volumi li finiamo nel 2050, se si volesse fare un servizio adeguato non finiremmo mai. Oggi in questo brano potremmo fare 3 meditazioni e sarebbe sempre meno di quello che sarebbe da dire.
Potremmo stare 3 ore solo sul preambolo. Quali sono i tempi funesti? Sono questi e specie gli ultimi anni e affrettiamoci ad andare dalla Madonna perchè fra poco le bombe arriveranno più grosse. I flagelli arriveranno. Il don non è così sciocco, non ci vuole la scienza infusa che il fondo l'abbiamo toccato da un pezzo. Il don crede che i flagelli siano imminenti...ma non si sa bene quanto (in Cielo il tempo passa diversamente) ma il don non crede che ci vogliano altri 100 anni perchè arrivino. Chi ascolta queste meditazioni - a meno che non sia già arrivato a 70/80 anni - è possibile che qualcosa veda. E quindi bisogna mettersi bene sotto il Manto della Madonna altrimenti sono guai.
"..Ora mentre diceva ciò, il mio caro Gesù mi ha fatto vedere coi fatti che la Sovrana Regina scendeva dal Cielo con una Maestà indicibile ed una tenerezza tutta Materna e girava in mezzo alle creature, in tutte le nazioni e segnava i suoi cari figli e quelli che non dovevano essere toccati dai flagelli, per cui i flagelli non avevano potere di toccare le creature che la mia Mamma Celeste toccava. Il dolce Gesù dava il diritto alla Mamma sua di mettere in salvo chi a Lei piaceva...." Luisa
La mia povera mente continua il suo volo nella luce interminabile del Volere Divino, non vi è cosa, né in Cielo, né in terra, che non sia parto suo e tutto e tutti hanno da dire di Colui che li ha generati..." Luisa
Tutto quello che vedi è della divina volontà, anche le cose costruite dalle persone. Chi ha dato le materie prime? Chi ha dato l'intelletto alle persone? Le persone fanno il modem, ma la plastica, i circuiti ecc.. da dove vengono? Non c'è nulla, il tuo corpo ecc... è tutta roba sua (della divina volontà). E tutte queste cose parlano..
".. Anzi non si stancano mai di narrare la sua origine eterna, la sua Santità inarrivabile, il suo amore che sempre genera, senza mai cessare, il suo Fiat che sempre parla, parla alla mente, parla nel cuore, parla sulla lingua ed ora parla con voci articolate, ora con gemiti, ora supplicante, ora con impero, ora con tale dolcezza da commuovere i cuori più duri e più ostinati..." Luisa
Su ognuna di queste frasi, per esempio non abbiamo la capacità di sondare la santità della Madonna figuriamoci quella di Dio. Noi non abbiamo l'idea di cosa sia quell'amore che sempre genera....parla con voci articolate per esempio quando qualcuno ti parla. Li conosciamo queste cose? Conosciamo i suoi gemiti? I gemiti dello Spirito Santo? Immaginate un Dio che ci supplica di convertirci? San Paolo supplicava i suoi ascoltatori di convertirsi a Cristo. L'impero, Dio sì che ha l'impero e guai a chi osa opporsi. Con dolcezza era lo stile di Gesù tale da convertire i cuori più ostinati.
«Figlia mia, la mia Volontà! La mia Volontà! E’ tutto, fa tutto, dà tutto...." Gesù
"..Chi mai può dire che non ha ricevuto tutto da Essa?.." Gesù
Chi può dire in verità che ha ricevuto qualcosa che non ha ricevuto da Dio? (che per esempio se l'è fatta da solo?).
Stiamo per diventare un pochino santi? Questo avviene per quanto stiamo in rapporto con la divina volontà? Iniziamo a vivere l'unione con Dio? E' un qualcosa di immaginabile che la stragrande maggioranza delle persone non ci riesce, è l'unico modo per sentire il suo amore. Se si inizia a vivere nella dv è impossibile che non inizi a vivere queste cose. Se non le vivi non stai unita con essa.
"..Tu devi sapere che la stessa creatura tanto di santità possiede per quanto sta in ordine, in rapporto con la mia Volontà, tanto più si eleva all’unione con Dio, per quanto più è unita con Essa, il suo valore, i suoi meriti son misurati dalle relazioni che ha avuto con la mia Volontà..." Gesù
Quanto valgo io? Quanti meriti avremo di fronte all'Altissimo? In base ai meriti in relazione alla divina volontà.
"..Sicché tutto il fondamento, la base, la sostanza, l’origine dei beni nella creatura, dipendono da quanti atti ha fatto di mia Volontà, da quanto conosce di Essa..." Gesù
Gesù non dice le parole a caso. Sono tutti termini che fanno capire che se una casa non ha le fondamenta casca, l'Eucarestia è un miracolo perchè tu hai una sostanza senza accidenti... il sapore del pane non può inerire alla sostanza del corpo di Cristo, è impossibile una cosa del genere. Il corpo di Cristo non può stare senza gli accidenti propri, la forma del corpo, le fattezze ecc.. noi non li vediamo. Se uno avesse queste cognizioni elementari di filosofia ed odontologia starebbe a bocca aperta. Se vai a Messa vedi un miracolo quando si consacra l'Ostia. La sostanza e l'origine. Noi sappiamo che ogni cosa che noi vediamo - io e tu abbiamo un'origine molto ben definita. La divina volontà si pone nei confronti dei beni della creatura: se non c'è non c'è nulla, non contiamo nulla. Se in tutti gli atti della creatura abbiamo fatto entrare la dv possiamo dire:
"..Sicché se in tutti gli atti suoi ha fatto entrare il mio Volere, può dire tutto è santo, tutto è puro e Divino in me, tutto le possiamo dare, anche la nostra vita in suo potere..." Gesù
Certo, dobbiamo stare attenti a dirlo perchè non sappiamo se in tutti gli atti abbiamo fatto entrare il divin volere, ma se avessimo questa certezza potremmo dire questa frase. Qua il Signore chiosa san Tommaso d'Aquino perchè la meritorietà degli atti davanti a Dio dipende - insegna san Tommaso e con la Chiesa - da compiere le nostre opere in grazia di Dio. Nessun diritto ha di ricevere la paga a chi non ha lavorato nel campo di Dio. Come quel tale che si presenta al banchetto senza veste nuziale che viene gettato fuori. La veste sono le opere sante compiute in forza della grazia santificante. Ecco perchè Gesù insiste che la dv sia conosciuta. Perchè se non c'è questo in Cielo non si entra. In Cielo (secondo il nostro modo di parlare) c'è un cartello: sia fatta la volontà (di Dio). Tutto ciò che non ha che fare con quel cartello in Cielo non ci entra. Ecco perchè non bisogna canonizzare un morto ai funerali, basta solo un'imperfezione anche involontaria per ostacolare l'ingresso in Cielo perchè Dio è l'essere perfettissimo. Ecco perchè c'è il Purgatorio.
Dopdichè c'è la visione dei flagelli.
"..Ma mentre pensavo ciò, il mio dolce Gesù ha fatto vedere innanzi alla mia mente, tante cose funeste e raccapriccianti innanzi alle quali si scuotevano i cuori più duri e restavano atterrati i più ostinati, tutto era terrore e spavento, io son rimasta così afflitta da sentirmi morire e L’ho pregato che risparmiasse tanti flagelli...." Luisa
Al di sotto dell'amore perfetto c'è il timore filiale e al di sotto di esso c'è il timore servile. Dio le ha adoperate queste cose nell'AT e anche nel nuovo perchè Gerusalemme è stata rasa al suolo da Tito. Cosa diceva Gesù? Quando questo accadrà sarà una carneficina. E cosa risponde Gesù?
«Figlia mia, coraggio, tutto servirà al trionfo della mia Volontà, se colpisco è perché voglio risanare, il mio amore è tanto, che quando non posso vincere a via d’amore e di grazie, cerco di vincere a via di terrore e di spavento...." Gesù
I castighi non sono solo terremoti, guerre, ecc.. ma anche persone che hanno perso il lume della ragione ma che stanno in posti di comando ed ordinano o comandano pazzie. Le cose successe negli ultimi anni ai Figli di Dio queste cose non gli toccano, i figli di Dio non hanno bisogno di essere provati o messi sotto torchio, non c'è bisogno di essere vinti a via di terrore e spavento.
"..La debolezza umana è tanta che molte volte non cura le mie grazie, fa la sorda alla mia voci, se la ride del mio amore, ma basta toccarle la pelle, toglierle le cose necessarie alla vita naturale, che abbassa la sua alterigia, si sente così umiliata che si fa un cencio ed Io ne faccio quello che voglio, specie se le creature non hanno una volontà perfida ed ostinata, basta un castigo, perché si vedono sull’orlo del sepolcro, e ritornino nelle mie braccia..." Gesù
Un Figlio di Dio si prende tutte le grazie di Dio, apprezza e ricambia l'amore di Dio, lo accoglie, ascolta la voce di Dio e per queste persone i castighi non servono. Chi è che segna la Madonna?
"..Ora mentre diceva ciò, il mio caro Gesù mi ha fatto vedere coi fatti che la Sovrana Regina scendeva dal Cielo con una Maestà indicibile ed una tenerezza tutta Materna e girava in mezzo alle creature, in tutte le nazioni e segnava i suoi cari figli e quelli che non dovevano essere toccati dai flagelli, per cui i flagelli non avevano potere di toccare le creature che la mia Mamma Celeste toccava..." Luisa
La Madonna non segna le persone a casaccio, ma i suoi figli prediletti - chi è veramente devoto alla Madonna è carissimo al Signore. La devozione alla Madonna ti proietta su un grado di santità fuori dall'ordinario. E che bisogno c'è di castigarlo se la voce di Dio gli fa presente una cosa e quello subito la fa? Non è perfetto? Glielo faremo capire e ascolterà. Ma la stragrande maggiornaza delle persone non è così. Gesù non si diverta.
"...Tu devi sapere che amo sempre i figli miei, le mie amate creature, Mi sviscererei per non vederli colpiti,..." Gesù
Ma li colpisce, perchè se non li colpisce se ne vanno dritti all'inferno dritti dritti. Cosa è meglio? Vedere un figlio che se ne va all'inferno o mettergli paura - che non è la cosa migliore - e così si salvi l'anima? Noi non siamo Dio ma a queste cose uno ci arriva.
".. tanto che nei tempi funesti che verranno, li ho messi tutti nelle mani della mia Mamma Celeste..." Gesù
A Fatima la Madonna ha detto che tutti devono consacrarsi al suo Cuore Immacolato. Tutti devono entrare in quel rifugio ma in quanti l'hanno fatto? Quanta gente dice il rosario intero tutto i giorni e tutto il giorno? Ma gli altri? Il don è parroco e la vede la situazione reale dei fedeli o è jellato e ha trovato solo lui situazioni problematiche o è antipatico e la gente va altrove o c'è qualcosa che non funziona. Il don ha incontrato gente che si lamenta perchè non si fa l'adorazione, lui però l'ha sempre fatta pubblicamente ma a Borgo san Michele dove è stato - 10 anni - 500 ore sante ha fatto..ma la stragrande maggioranza delle gente che frequenta la Chiesa il don non l'ha mai vista affacciarsi in Chiesa durante l'ora santa - ma queste persone che stanno a fare? Ma queste persone vivono il ricambio d'amore con il Signore? Appare molto inverosimile. E quindi che si fa quando si trovano soggetti del genere? Dio deve inventarsi qualcosa..ma non lo fa allegramente. Di per sè Dio ci darebbe baci, abbracci e carezze solo quello ci darebbe. Ma non può darceli se questi ci confermassero per andare all'inferno. Mettiamoci in condizione di farci dare questa benezione dalla Madonna perchè i flagelli arriveranno...e quindi bisogna mettersi in condizione che quando arriveranno di non essere travolti. Chi ama la Madonna e sta in grazia, questi flagelli non servono per lui o per lei. E quindi nei modi che Dio conosce ne saranno preservati.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
mercoledì 13 marzo 2024
La potenza divina non ha limiti
Gesù vuole che la creatura senta e conosca che Lui sta insieme con lei. Il regno della Divina Volontà verrà per un atto della Divina Onnipotenza che indurrà le anime a chiederlo e desiderarlo spontaneamente. La stretta connessione tra la Redenzione e il Regno della Divina Volontà. Libro di Cielo, Volume 33, 31 Maggio 1935, Giovedì 29 Giugno 2023
31 Maggio 1935 Come la Potenza Divina non ha limiti. Certezza che deve venire il Regno della Divina Volontà. Come la Redenzione ed il suo regno sono inseparabili.
Breve ma intenso brano. Iniziamo da una piccola analisi del contesto: Luisa si sente il suo Gesù e si sente circondata dal divino volere dentro e fuori di sè tuttavia poi c'è un secondo contesto che è la domanda che Luisa si fa e che molti forse si fanno:
"..come può venire se i mali abbondano in modo raccapricciante?..." Luisa
Nel 1935 in Italia c'era il fascismo, in Germania c'era Hitler e in Russia ci stava Stalin; non era un periodo idillaco. Ora questi qua sono morti e sepolti ma l'aria che tira è alquanto insalubre. Un pensiero del genere può venire però Gesù reagisce nel modo che vedremo.
Primo step:
"..Sono tra le braccia del mio amabile Gesù, il quale mi circonda tanto del suo Santo Volere che non saprei vivere senza di Esso, Me lo sento dentro di me, col suo dolce impero domina su tutto il mio interno.." Gesù
Gesù dice:
«Come son felice perché tu senti, conosci che la vita del tuo pensiero, del tuo palpito, di tutto te, sono Io,.."
Rimane vero che ordinariamente non ci sono percezioni sensibili, perpetue ed immediate ma però in qualche occasione sembra che Gesù si compiaccia di farlo sentire
E Gesù prosegue:
"..tu senti Me in te ed Io sento te in Me, siamo felici entrambi di fare una sola cosa di tutti e due. Questa è la mia Volontà che la creatura senta, conosca che sto insieme con essa, Mi abbasso a tutti gli atti suoi e li faccio insieme con essa, per darle la similitudine della mia vita e degli atti miei Divini..." Gesù
Come e quando si possono autualizzare queste parole, lasciamolo a Nostro Signore, personalmente il don non è in grado di capire se ha già vissuto questa cosa. La perecezione che Gesù faccia le cose con noi. E indirettamente si capisce che è lecito aspettarselo quando si riconosce il suo dominio e non lo si mette da parte.
"..Quanto Mi duole quando Mi mettono da parte e non riconoscono il mio dominio e che sono Io proprio Colui che forma la loro vita»! Gesù
Questa cosa è possibile sentirla quando ci sono le disposizioni contrarie a ciò che Gesù lamenta.
Gesù poi fa alcune considerazioni particolari:
«Figlia mia benedetta, se tu dubiti di ciò, non credi e non riconosci la mia potenza che non ha limiti e quando voglio, tutto posso...." Gesù
Dio può tutto ciò che vuole, ma non tutto ciò che vuole lo fa. Se il Regno della divina volontà non c'è ancora non significa che c'è qualcuno che si possa opporre ma perchè non è ancora giunto il tempo. Dio sa come scavalcare o abbattere l'ostacolo del male pur senza mai violare - si capisce la libera volontà dell'uomo. Questo regno non sarà un'imposizione perentoria ed autoritaria dall'Alto. No.
"..la nostra potenza farà tali prodigi, abbonderà l’uomo di nuove grazie, nuovo amore, nuova luce, che le nostre abitazioni Ci riconosceranno e loro stessi, di volontà spontanea,.." Gesù
La divina Onnipotenza si inventerà qualcosa tale da indurre le libere volontà umane a riconoscere Lui e a dargli spontaneamente il dominio. Dio non vuole schiavi ma figli. Non è proprio consono all'agire di Dio avere degli schiavi. Perchè è così importante questo regno? Gesù fa una catechesi sul rapporto tra il Regno della Redenzione e della Dv partendo dalla Creazione. Dio ha creato l'uomo per farne la sua abitazione, per godersi la bellezza creata della creatura, Dio non ha bisogno di noi - ma secondo quello che ci è dato di capire, Dio gode di fare vita insieme al prodigio della Creazione che è l'uomo. Con il peccato originale, l'uomo ha cacciato e il ripristino di questa situazione non si fa dall'oggi al domani. Ci sono voluti secoli e millenni. Primo step è stata l'opera della Redenzione. La prima cosa era mettere in salvo l'uomo, cioè l'abitazione di Dio e dargli la possibilità di raggiungere la salvezza. Se raggiungiamo la salvezza accadrà che noi saremo perfettamente felici - e l'alternativa è la dannazione, noi siamo tesi sulla corda di due opposti destini: uno è di una gioia e felicità che non è possibile pensarla o immaginarla sulla terra ma l'altro destino è di un'orrore e di una sofferenza tale che anche qua non c'è mente umana che sia in grado di scavare e penetrare. Insieme alla nostra felicità in Paradiso, in qualche modo in Cielo - al don stupisce, uno dice: Signore sei così eccelso, grande, ecc.. ma tu che ci fai con me? Gesù è felice quando la creatura è felice, Gesù si gode noi.
"..Ora, col venire sulla terra, patendo e morendo, venni a mettere in salvo l’uomo, cioè la mia abitazione, non parrebbe strano anche a te, se mentre mettevo in salvo l’abitazione, lasciassi il Padrone, l’abitatore di essa, senza i suoi diritti, senza dominio e senza potere di mettersi in salvo?Ah, no, no, figlia mia, sarebbe stato assurdo e senza l’ordine della nostra sapienza infinita..." Gesù
L'abitazione è l'uomo e l'abitatore è Dio.
"..La Redenzione ed il regno della mia Volontà sono tutt’uno, inseparabili tra loro. La mia venuta sulla terra venne a formare la Redenzione dell’uomo e nel medesimo tempo venne a formare il Regno della mia Volontà per salvare Me stesso, per riprendermi i miei diritti che Mi son dovuti di giustizia come Creatore..." Gesù
Gesù ha salvato sè stesso? ("..per salvare Me stesso..."). Io e te non ci siamo fatti da soli, la mia anima non ce la siamo fatti da solo e neanche mio padre e mia madre mi hanno fatto l'anima. Hanno contribuito alla formazione del mio corpo, ma la mia anima l'ha creata Dio, ma anche il corpo come causa remota viene da Dio. Noi non ci apparteniamo ma siamo roba di Dio. Quante volte negli scritti Gesù dice che siamo una banda di ladri? Perchè viviamo a scrocco, prendiamo ciò che Dio ha fatto per noi senza ringraziarlo e comportandoci come padroni esclusivi di noi stessi come se non dovessi rendere conto a nessuno cosa che non è vera. La mia anima non è mia, mi è stata affidata, quando uan persona muore si dice che rende l'anima a Dio. Dal Libro dell'Apocalisse e dal libro di Tenera Amata si capisce che noi abbiamo un nome nuovo che avremo quando saremo in Paradiso che è quella unica peculiarità irripetibile che ha la mia e la tua anima che determina un rapporto con Dio unico ed irripetibile - con qualsiasi creatura umana o angelica - Dio non avrà lo stesso rapporto che ha con me - chiunque tu sia, tu sei un'anima creata da Dio e che gli appartieni nonostante possa essere la persona più miserabile. Ecco il cuore. La Redenzione mette in salvo l'abitazione e poi bisogna che l'abitazione torni al legittimo proprietario. Ed attenzione quando Gesù fa il paragone con la Resurrezione. Oggi la Chiesa sta vivendo la Passione di Gesù nel Getsemani tale e quale. E che significa? Con la morte di Gesù sembrava tutto finito...ma dopo c'è stata la Resurrezione che ha costituito Gesù come vincitore. In questi tempi difficile al don non sembra troppo difficile credere che la Chiesa, corpo mistico di Cristo, sta rivivendo quello che ha vissuto il Capo e come con la Resurrezione si è compiuta la Redenzione così con la Passione e morte del corpo mistico di Cristo...chi si pensa che ne abbiamo già avuto abbastanza si sbaglia...e così sarà e dopo la Resurrezione è lecito attendersi che arriverà il Regno della divina Volontà. Anche seguendo cosa ha detto Gesù a Luisa..ogni 2000 anni ci sono stati dei rinnovamenti (dopo 2000 anni la Creazione il Diluvio, dopo altri 2000 la Redenzione e adesso circa 2000 anni dopo il Regno della divina Volontà). E dopo altri 2000 è lecito presumere che ci sarà la Parusia con la fine della creazione delle anime e il Mondo futuro.
"..Tutt’al più sarà questione di tempo e per Noi i tempi sono un punto solo, la nostra potenza farà tali prodigi, abbonderà l’uomo di nuove grazie, nuovo amore, nuova luce, che le nostre abitazioni Ci riconosceranno e loro stessi, di volontà spontanea, Ci daranno il dominio e la nostra vita sarà al sicuro, coi suoi pieni diritti nella creatura...." Gesù
Gesù dice che sarà solo questione di tempo.
"..Col tempo vedrai ciò che sa fare e può fare la mia potenza, come sa conquistare tutto ed atterrare i più ostinati ribelli..." Gesù
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
31 Maggio 1935 Come la Potenza Divina non ha limiti. Certezza che deve venire il Regno della Divina Volontà. Come la Redenzione ed il suo regno sono inseparabili.
Breve ma intenso brano. Iniziamo da una piccola analisi del contesto: Luisa si sente il suo Gesù e si sente circondata dal divino volere dentro e fuori di sè tuttavia poi c'è un secondo contesto che è la domanda che Luisa si fa e che molti forse si fanno:
"..come può venire se i mali abbondano in modo raccapricciante?..." Luisa
Nel 1935 in Italia c'era il fascismo, in Germania c'era Hitler e in Russia ci stava Stalin; non era un periodo idillaco. Ora questi qua sono morti e sepolti ma l'aria che tira è alquanto insalubre. Un pensiero del genere può venire però Gesù reagisce nel modo che vedremo.
Primo step:
"..Sono tra le braccia del mio amabile Gesù, il quale mi circonda tanto del suo Santo Volere che non saprei vivere senza di Esso, Me lo sento dentro di me, col suo dolce impero domina su tutto il mio interno.." Gesù
Gesù dice:
«Come son felice perché tu senti, conosci che la vita del tuo pensiero, del tuo palpito, di tutto te, sono Io,.."
Rimane vero che ordinariamente non ci sono percezioni sensibili, perpetue ed immediate ma però in qualche occasione sembra che Gesù si compiaccia di farlo sentire
E Gesù prosegue:
"..tu senti Me in te ed Io sento te in Me, siamo felici entrambi di fare una sola cosa di tutti e due. Questa è la mia Volontà che la creatura senta, conosca che sto insieme con essa, Mi abbasso a tutti gli atti suoi e li faccio insieme con essa, per darle la similitudine della mia vita e degli atti miei Divini..." Gesù
Come e quando si possono autualizzare queste parole, lasciamolo a Nostro Signore, personalmente il don non è in grado di capire se ha già vissuto questa cosa. La perecezione che Gesù faccia le cose con noi. E indirettamente si capisce che è lecito aspettarselo quando si riconosce il suo dominio e non lo si mette da parte.
"..Quanto Mi duole quando Mi mettono da parte e non riconoscono il mio dominio e che sono Io proprio Colui che forma la loro vita»! Gesù
Questa cosa è possibile sentirla quando ci sono le disposizioni contrarie a ciò che Gesù lamenta.
Gesù poi fa alcune considerazioni particolari:
«Figlia mia benedetta, se tu dubiti di ciò, non credi e non riconosci la mia potenza che non ha limiti e quando voglio, tutto posso...." Gesù
Dio può tutto ciò che vuole, ma non tutto ciò che vuole lo fa. Se il Regno della divina volontà non c'è ancora non significa che c'è qualcuno che si possa opporre ma perchè non è ancora giunto il tempo. Dio sa come scavalcare o abbattere l'ostacolo del male pur senza mai violare - si capisce la libera volontà dell'uomo. Questo regno non sarà un'imposizione perentoria ed autoritaria dall'Alto. No.
"..la nostra potenza farà tali prodigi, abbonderà l’uomo di nuove grazie, nuovo amore, nuova luce, che le nostre abitazioni Ci riconosceranno e loro stessi, di volontà spontanea,.." Gesù
La divina Onnipotenza si inventerà qualcosa tale da indurre le libere volontà umane a riconoscere Lui e a dargli spontaneamente il dominio. Dio non vuole schiavi ma figli. Non è proprio consono all'agire di Dio avere degli schiavi. Perchè è così importante questo regno? Gesù fa una catechesi sul rapporto tra il Regno della Redenzione e della Dv partendo dalla Creazione. Dio ha creato l'uomo per farne la sua abitazione, per godersi la bellezza creata della creatura, Dio non ha bisogno di noi - ma secondo quello che ci è dato di capire, Dio gode di fare vita insieme al prodigio della Creazione che è l'uomo. Con il peccato originale, l'uomo ha cacciato e il ripristino di questa situazione non si fa dall'oggi al domani. Ci sono voluti secoli e millenni. Primo step è stata l'opera della Redenzione. La prima cosa era mettere in salvo l'uomo, cioè l'abitazione di Dio e dargli la possibilità di raggiungere la salvezza. Se raggiungiamo la salvezza accadrà che noi saremo perfettamente felici - e l'alternativa è la dannazione, noi siamo tesi sulla corda di due opposti destini: uno è di una gioia e felicità che non è possibile pensarla o immaginarla sulla terra ma l'altro destino è di un'orrore e di una sofferenza tale che anche qua non c'è mente umana che sia in grado di scavare e penetrare. Insieme alla nostra felicità in Paradiso, in qualche modo in Cielo - al don stupisce, uno dice: Signore sei così eccelso, grande, ecc.. ma tu che ci fai con me? Gesù è felice quando la creatura è felice, Gesù si gode noi.
"..Ora, col venire sulla terra, patendo e morendo, venni a mettere in salvo l’uomo, cioè la mia abitazione, non parrebbe strano anche a te, se mentre mettevo in salvo l’abitazione, lasciassi il Padrone, l’abitatore di essa, senza i suoi diritti, senza dominio e senza potere di mettersi in salvo?Ah, no, no, figlia mia, sarebbe stato assurdo e senza l’ordine della nostra sapienza infinita..." Gesù
L'abitazione è l'uomo e l'abitatore è Dio.
"..La Redenzione ed il regno della mia Volontà sono tutt’uno, inseparabili tra loro. La mia venuta sulla terra venne a formare la Redenzione dell’uomo e nel medesimo tempo venne a formare il Regno della mia Volontà per salvare Me stesso, per riprendermi i miei diritti che Mi son dovuti di giustizia come Creatore..." Gesù
Gesù ha salvato sè stesso? ("..per salvare Me stesso..."). Io e te non ci siamo fatti da soli, la mia anima non ce la siamo fatti da solo e neanche mio padre e mia madre mi hanno fatto l'anima. Hanno contribuito alla formazione del mio corpo, ma la mia anima l'ha creata Dio, ma anche il corpo come causa remota viene da Dio. Noi non ci apparteniamo ma siamo roba di Dio. Quante volte negli scritti Gesù dice che siamo una banda di ladri? Perchè viviamo a scrocco, prendiamo ciò che Dio ha fatto per noi senza ringraziarlo e comportandoci come padroni esclusivi di noi stessi come se non dovessi rendere conto a nessuno cosa che non è vera. La mia anima non è mia, mi è stata affidata, quando uan persona muore si dice che rende l'anima a Dio. Dal Libro dell'Apocalisse e dal libro di Tenera Amata si capisce che noi abbiamo un nome nuovo che avremo quando saremo in Paradiso che è quella unica peculiarità irripetibile che ha la mia e la tua anima che determina un rapporto con Dio unico ed irripetibile - con qualsiasi creatura umana o angelica - Dio non avrà lo stesso rapporto che ha con me - chiunque tu sia, tu sei un'anima creata da Dio e che gli appartieni nonostante possa essere la persona più miserabile. Ecco il cuore. La Redenzione mette in salvo l'abitazione e poi bisogna che l'abitazione torni al legittimo proprietario. Ed attenzione quando Gesù fa il paragone con la Resurrezione. Oggi la Chiesa sta vivendo la Passione di Gesù nel Getsemani tale e quale. E che significa? Con la morte di Gesù sembrava tutto finito...ma dopo c'è stata la Resurrezione che ha costituito Gesù come vincitore. In questi tempi difficile al don non sembra troppo difficile credere che la Chiesa, corpo mistico di Cristo, sta rivivendo quello che ha vissuto il Capo e come con la Resurrezione si è compiuta la Redenzione così con la Passione e morte del corpo mistico di Cristo...chi si pensa che ne abbiamo già avuto abbastanza si sbaglia...e così sarà e dopo la Resurrezione è lecito attendersi che arriverà il Regno della divina Volontà. Anche seguendo cosa ha detto Gesù a Luisa..ogni 2000 anni ci sono stati dei rinnovamenti (dopo 2000 anni la Creazione il Diluvio, dopo altri 2000 la Redenzione e adesso circa 2000 anni dopo il Regno della divina Volontà). E dopo altri 2000 è lecito presumere che ci sarà la Parusia con la fine della creazione delle anime e il Mondo futuro.
"..Tutt’al più sarà questione di tempo e per Noi i tempi sono un punto solo, la nostra potenza farà tali prodigi, abbonderà l’uomo di nuove grazie, nuovo amore, nuova luce, che le nostre abitazioni Ci riconosceranno e loro stessi, di volontà spontanea, Ci daranno il dominio e la nostra vita sarà al sicuro, coi suoi pieni diritti nella creatura...." Gesù
Gesù dice che sarà solo questione di tempo.
"..Col tempo vedrai ciò che sa fare e può fare la mia potenza, come sa conquistare tutto ed atterrare i più ostinati ribelli..." Gesù
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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