sabato 30 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA' / Settima ora

Settima Ora

L'anima si tuffa nei mari di luce, di santità della Mamma Celeste, ed insieme a Lei prega che venga il Regno della Divina Volontà sulla terra.
Triade SS., Padre, Figlio e Spirito Santo, io sento il vostro Amore traboccare in me; vedo con somma gioia che state deponendo il vostro manto di Giustizia e, atteggiandovi a nuova festa, forse ancor maggiore di quella che aveste nella creazione dell'uomo, mettete fuori mari di Potenza, di Sapienza, d'Amore, di Bellezza indescrivibile. Accentrando tutti insieme questi oceani, Voi chiamate dal fondo loro, in virtù della vostra Parola onnipotente, la vita della piccola Regina e la create così pura, senza macchia e tanto ricca di beltà, da rapire la vostra stessa Divinità. Al Concepimento di questa Immacolata Sovrana le feste si aprono tra il Cielo e la terra, la Creazione tutta gioisce e festeggia la sua Regina. Anch'io piego le mie ginocchia innanzi a Colei che è l'oggetto delle compiacenze del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ed invito il cielo, il sole, il vento, la Creazione tutta, gli Angeli, ogni essere umano ad inneggiare con me alla piccola Regina appena concepita ed a riconoscerla per Signora, per Madre, per la più eletta fra tutte le creature. Mamma mia, vedi: ognuno indirizza a Te il suo cuore, i suoi sguardi; la nostra sorte sta nelle tue mani, perciò in questo primo atto del tuo Concepimento diamo tutti insieme l'assalto al nostro Padre Celeste e gridiamo: "Venga il Regno della Divina Volontà sulla terra!" Mamma Santa, presentaci Tu a Dio ed Egli si sentirà vinto vedendo che tutte le creature strette a Te d'intorno, dicono con Te: "Venga il Regno del FIAT Divino!"
Sì, o Divine Persone, Voi non fate altro che riversare continuamente Amore sulla neonata Regina, né mai cessate di concederle nuove grazie per rendere i suoi mari sempre più estesi, interminabili. In questa Celeste Creatura Voi vedete Colei che tutto Vi deve dare, che di tutto Vi deve risarcire, Colei che Vi deve restituire completa la gloria della Creazione; perciò subito le manifestate la storia dell'uomo decaduto e il vostro dolore, la vostra adorabile Volontà respinta dalle creature. Mentre Voi tutto Le affidate, Essa generosamente Vi fa dono del proprio volere e Vi giura di non volerlo riconoscere. Tuffandosi poi nel vostro FIAT, Ella lo sceglie per sua propria vita, Gli dà il dominio su Sé stessa e in tal modo forma nella sua anima il Regno del Divin Volere. Ed ecco, già sento echeggiare il suo continuo ritornello: "Venga il Regno della Redenzione, venga il Verbo nella terra, venga la pace tra il Creatore e la creatura. Eterno Padre, non scenderò dal vostro grembo se non mi concederete ciò che Vi domando".
Anch'io, o Padre Celeste, ripeterò con la mia piccola Madre Regina il mio consueto ritornello: "Venga il Regno della Divina Volontà!" Lungi dallo staccarmi dalle tue paterne ginocchia, Ti stringerò colle mie braccia, sinché Tu non mi abbia assicurato che la Divina Volontà non solo verrà conosciuta ed amata dagli uomini, ma che regnerà su di essi con completo trionfo.

venerdì 29 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA' / Sesta ora

Sesta Ora

L'anima continua la sua riparazione; passa in rassegna i principali personaggi dell'Antico Testamento e sospira la Redenzione.
Mio Gesù, Vita mia, non Ti lascerò solo nel tuo dolore, dal tuo Volere io non uscirò giammai; prometto solennemente di non voler fare mai più la mia volontà, anzi la lego ai piedi del tuo Trono per non poterla giammai più conoscere. Essa Ti offrirà profonda e continua riparazione per la ribellione che Adamo ed Eva opposero alla tua adorabile Volontà e nel frattempo io stessa, uniformandomi totalmente al tuo Volere, che solo voglio riconoscere, mi immedesimerò con Te.
Vita mia dolcissima, per il trionfo del tuo Volere, io intendo imprimere su ciascun pensiero, incominciando dal primo che formulò Adamo sino all'ultimo delle creature sulla terra, il mio Ti amo, la mia riparazione, la gloria che Ti debbo, onde chiederti, in nome di ciascuno di essi, il Regno della tua Volontà. Concedi, o mio Signore, che tutte le intelligenze comprendano che cosa significhi compiere la Volontà di Dio e che tutte la facciano regnare e dominare!...
Voglio suggellare ciascun sguardo delle creature, ciascuna loro parola col mio Ti amo, con la mia riparazione e col mio alito del Regno tuo. In ogni opera, per ogni passo, palpito degli uomini io voglio ripeterti: "Ti amo e Ti riparo per tutti i peccati che si commettono; venga, venga nel mondo il Regno del tuo FIAT Divino!" Restando nella tua Divina Volontà, voglio supplire a tutta la gloria, a tutto l'amore che Ti avrebbero dovuto offrire le creature se fossero vissute del tuo Volere ed in nome loro chiederti il tuo Regno.
O Gesù, io passo ora in rassegna i principali personaggi dell'Antico Testamento e medito in essi i prodigi della tua Divina Volontà. Imprimo anzitutto il mio Ti amo sul sacrificio di Abramo e sull'ubbidienza di Isacco per implorare per mezzo loro il Regno del tuo Volere Divino. Suggello il mio Ti amo sul dolore di Giacobbe, sulla mestizia e sulla gloria di Giuseppe e per essi Ti chiedo il Regno tuo. Fermo il mio Ti amo sulla potenza dei miracoli di Mosè, sulla fortezza di Sansone, sulla santità di Davide, sulla pazienza di Giobbe e, per tutti questi sprazzi di luce che gettò la tua Volontà, Ti domando che regni il tuo Volere Divino. Osserva, Amor mio, come io vado rintracciando lungo i secoli gli atti della tua Volontà in tutte le creature per chiederti, per mezzo loro, che il tuo FIAT sia conosciuto, amato e voluto da tutti! Vita mia, Gesù, io vedo che il tuo amabile Divin Volere si avvicina sempre più alle creature e, gettando i suoi lampi di luce, investe i Profeti e rivela loro la tua venuta sulla terra precisando il tempo, il luogo e le circostanze che l'accompagneranno. O Gesù, sorvolando su ciascun Profeta e su ciascuna rivelazione che Tu fai, investo tutti e tutto col mio Ti amo, Ti benedico, Ti ringrazio, e Ti chiedo il Regno del tuo Volere. Ogni promessa che facesti, ogni rivelazione che manifestasti circa la tua discesa sulla terra fu un impegno che prendesti; perciò al Regno della tua Redenzione venne legato anche quello della tua Volontà. Perché dunque, Amor mio, non affretti? Tu non sai fare le opere a metà, né dare le tue ricchezze soltanto in parte; perciò accelera! Se mediante la tua Redenzione ci donasti la metà dei tuoi beni, compi ora la tua opera; fa' che la tua Volontà imperi e domini in mezzo alle creature!

mercoledì 27 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA' / Quinta Ora

Quinta Ora

L'anima assiste alla caduta di Adamo nell'Eden, al dolore divino e cerca di riparare col proprio amore.

Amor mio, la potenza dell'Unità della tua Volontà Divina congiunse in uno solo l'Atto del Creatore con quello delle tue prime creature e quindi mise anche in comune con loro tutti i suoi beni, tutti i suoi gaudi. O mio Gesù, anch'io voglio ricominciare la mia vita in questa Unità del tuo Volere insieme ai miei progenitori; ivi voglio stabilire la mia dimora, ivi voglio trovare per sempre la mia gioia, la mia felicità. Ma ahimè! Ecco che per loro somma sventura, Adamo ed Eva uscirono dalla tua Volontà per fare la propria e, dal più alto grado di tutte le felicità, precipitarono nell'abisso di tutte le miserie. Cielo e terra furono scossi vedendo che le più belle creature si ribellavano alla Volontà del loro Creatore; tutta la Creazione tremò e, Tu stessa, Maestà adorabile, provasti tale dolore, da ammantarti di Giustizia contro di loro. Per consolare il tuo Cuore, ecco, Vita mia, Gesù, che io formo la mia stabile dimora nel Divin Volere, né da essa vorrò mai uscire; e ciò per riconquistare almeno in parte gli immensi benefici che le tue prime creature perdettero e per cancellare il marchio di disonore che s'impresse sulla loro fronte. E perché le gioie, le felicità che Ti davano i miei progenitori nei primi tempi della loro creazione possano continuare, io voglio deporre il mio bacio e la mia incessante riparazione in quello stesso dolore che Ti ammantò di Giustizia; voglio toglierti il manto di corruccio per poterti contemplare rivestito di quello della pace. Deh, o Gesù, fa' che i primi tempi della Creazione ritornino e si rinnovino le feste, le gioie, i trastulli tra Te e le creature mediante l'avvento del Regno della tua Volontà.

martedì 26 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA' / Quarta Ora

Quarta Ora

L'anima si porta nell'Eden e si unisce alla festa di Dio nella creazione dell'uomo. Gesù, Vita mia, sento che il tuo Amore mi spinge a Te; il tuo Volere a Te mi chiama, perché vuole che io sia presente a tutti gli atti suoi. Mi sembra che Tu non sia contento se io non assisto a tutte le operazioni della tua Volontà; ed ancorché non sappia far nulla, pure Ti contenti che io rimanga spettatrice e ripeta il mio ritornello: "Ti amo, Ti adoro, Ti benedico, Ti ringrazio".
Ed eccomi nell'Eden: ivi Ti contemplo, Amor mio, mentre col Padre e con lo Spirito Santo stai formando il tuo caro gioiello, il tuo capolavoro, la bella statua dell'uomo. Con quanto amore la formi, quanta bellezza le infondi, di quali divine sfumature la investi! Mentre stai plasmandola, spesso, sostando, la guardi, l'ammiri ed entusiasta dici: "Com'è bella la statua mia!" Il tuo Amore allora palpita forte, sino a traboccare! Non potendolo più contenere, alitandolo in lei, le doni la vita e la tua somiglianza e così crei l'uomo. Tu lo colmi dell'Amor tuo, sino a fargli formare i suoi mari d'amore per amare il suo Creatore. L'amore creato allora si tuffa con le sue onde altissime nell'Amore Creante e tra il Creatore e la creatura si svolge una fervida gara.
Oh Gesù, anche il mio amore freme in quest'atto sì solenne della creazione dell'uomo! Io sento che la tua voce creatrice così si esprime: "Quanto è bella la mia creatura! L'eco del suo amore Mi alletta e Mi ferisce, la sua voce risuona dolce e melodiosa al mio orecchio, teneri e forti sono gli abbracci che essa Mi dà. Oh, come godo di averle dato la vita! Essa formerà il mio contento, la mia gioia!..." Vita mia, anch'io voglio ricevere il tuo alito creatore; anch'io bramo amarti ed adorarti con quella stessa perfezione e santità, con la quale Ti amò e Ti adorò il mio primo padre Adamo. Sebbene indegna creatura, voglio ricevere pure io i tuoi mari di amore e di luce per poter formare a mia volta onde altissime che, giungendo fino a Te, mi mettano in gara col mio Creatore! Sì, Ti do amore per ricevere altri mari di amore e con le mie onde Ti chiedo che venga il tuo Regno e che il tuo FIAT sia conosciuto.
Oh Gesù, io entro ora nell'Unità della tua Volontà, affinché la mia volontà sia una con la Tua, uno l'amore. In questa Unità che tutto abbraccia, la mia voce risuoni nel Cielo, investa tutta la Creazione, penetri nei cupi abissi e dica e gridi: "Venga il Regno del tuo Volere Divino; sia fatta la tua Volontà come in Cielo così in terra! Io faccio mia la santità, la gloria, l'adorazione, il ringraziamento, i pensieri, gli sguardi, le parole, le opere, i passi di Adamo innocente per offrirti la ripetizione degli atti suoi; e Tu, vedendo in me la tua Divina Volontà operante, concedimi, Te ne prego, che venga il tuo Regno!"
Nell'Eden era sempre festa tra il Creatore e la creatura; l'uomo era diventato il trastullo divino, la letizia, la felicità più gradita del Padre Celeste. Col possesso della Divina Volontà in cui viveva egli godeva il primato sull'universo, tutto era ordine ed armonia, persino il cielo, le stelle, il sole, il mare, si sentivano onorati di servire e di ubbidire ai suoi cenni. Adamo era il sorriso, era la gioia di tutta la Creazione; ogni cosa gli ricordava il suo Creatore e Dio era tutt'occhi su di lui, faceva sì che nulla mancasse alla pienezza della sua felicità.
Infatti, vedendolo solo, con lo scopo di renderlo doppiamente felice, lo fece addormentare fra le sue braccia; durante l'estasi profonda gli tolse una costola e da questa ne formò la donna, che gli diede per compagna. Oh, come questa prima nostra madre Eva, restando anch'essa nell'Unità del Divino Volere, gareggiò con Adamo nel lanciare onde sublimi d'amore a Colui che le aveva donata la vita!
Mio Gesù, nell'Unità del tuo Divino Volere immergo anch'io la povera anima mia. Io non uscirò giammai da queste gigantesche onde d'amore con cui i nostri progenitori amarono e glorificarono la Maestà adorabile; da esse emetterò continuo il mio grido: "Venga il tuo Regno, la tua Volontà ovunque sia conosciuta e adempita!"

lunedì 25 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA' / Terza Ora

Terza Ora

L'anima segue la Divina Volontà sorvolando su tutta la terra ed ammirando tutte le cose create.

Mio Gesù, Cuor mio, Vita mia, tutta la Creazione è satura della tua adorabile Volontà; i suoi Atti sono innumerevoli in tutte le cose create perciò io, per meglio poterli rintracciare, mi accingo a peregrinare nell'universo intero. Giro nell'aria, ed in essa imprimo il mio Ti amo per chiederti che le creature, respirando, assorbano con l'aria la Vita del tuo Volere che regna in essa. Voglio benedire, glorificare e suggellare col mio Ti amo l'ordine e l'armonia di tutta la Creazione per portare a tutti l'ordine e l'armonia del Regno della Divina Volontà. Voglio sorvolare su tutta la terra ed imprimere il mio Ti amo sul piccolo filo d'erba, sulle pianticelle, sopra i fiori tutti, sugli alberi più alti, sopra la sommità dei monti così come nei più cupi abissi, per chiederti che dovunque si estenda il Regno del tuo FIAT. Voglio animare tutto, dare la mia voce a tutti, affinché tutti dicano: "Venga il tuo Volere a regnare sulla terra!". Senti, o Gesù, io imprimo il mio Ti amo nell'uccellino che canta, trilla e gorgheggia ed insieme a lui Ti chiedo il Regno del tuo FIAT. Suggello il mio Ti amo nell'agnellino che bela, nella tortora che geme e Ti domando coi loro belati e coi loro gemiti il Regno del tuo FIAT; non esiste essere alcuno che io non intenda investire, onde poter con tutti e senza posa ripetere il mio ritornello: "Adveniat Regnum tuum!" Voglio, mio Gesù, penetrare sin nel centro della terra ed ivi deporre il mio cuore, affinché esso, col proprio palpito, Ti ami per tutti, dia amore a tutti, tutti abbracci e con tutti gridi: "Venga il tuo Regno e domini la tua Volontà!"

domenica 24 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA' / seconda ora

Seconda Ora

L'anima segue la Divina Volontà nella creazione del mare e del vento. Vita mia, Gesù, il tuo FIAT mi spinge, ed eccomi quindi a considerare la creazione del mare; ma che sento? Odo un mormorio continuo, simbolo del tuo moto eterno che mai si arresta. Entro in quel moto divino, infinito, incessante che dà vita a tutti e lo faccio mio per darlo tutto a tutti e per chiederti per tutti il Regno del tuo Volere. Vedi, o Gesù, col tuo FIAT scendo nell'abisso dell'oceano e ovunque io scorga un moto, una vita, un mormorio, faccio sprigionare il mio grido incessante: "Ti amo, Ti adoro, Ti ringrazio, Ti benedico, Ti glorifico!" E investendo con la mia voce il mormorio del mare, il guizzo dei pesci, le onde ora tumultuose ed ora pacifiche, Ti chiedo con istanza il Regno del tuo FIAT! Non senti, o Gesù, come tutte le gocce dell'acqua col loro mormorio, simili a tante voci, dicano: "Fiat, Fiat, Fiat!"; come le onde col loro fragore sembrino voler aprire il seno del mare, onde fare uscire la tua Volontà che le domina e rinchiuderla entro tutte le creature, perché tutte facciano regnare in sé stesse il tuo FIAT Divino?

In questo mare io vengo ad esaltare e ad amare nel suo mormorio, il tuo moto incessante; nelle sue onde altissime, la Purità che non conosce macchia; nella sua grandezza, la tua Grazia e la tua immensità che tutto invola, che tutto nasconde. Con tali sentimenti, Ti prego, o Gesù, di rendere l'uomo giusto, forte, puro; fa' che egli viva nascosto e coinvolto nella tua SS. Volontà, affinché possa correre nel tuo stesso moto donde egli uscì!

Vita mia, Gesù, io considero ora il vento con la sua freschezza refrigerante, con la sua violenza ed impetuosità che atterra, che innalza e rapisce; lo considero per amare, per lodare, per glorificare e per benedire l'impero della tua Volontà in esso. Ora pare che gema ed ora pare che urli; è l'amore del tuo Volere Divino quegli che geme nel vento e che vuole essere riconosciuto. Non vedendosi ascoltato, urla, parla con voci arcane, perché vuole regnare e perché esige il suo proprio dominio in mezzo alle creature. Coll'impero del tuo Volere Supremo fa' che venga il suo Regno in mezzo alle creature e che domini su di esse in modo che nessuna Gli possa mai resistere; allettale con la sua freschezza, fa' uso della sua violenza ed impetuosità per atterrare in loro l'umano volere per innalzarle e per rapirle nel Tuo; fa' ascoltare a tutti i tuoi gemiti continui, fa' loro intendere che vuoi regnare in mezzo a loro e, se non Ti vedi ascoltato, urla pure, parla forte, con le arcane tue voci, affinché assordato da esse, ogni uomo si arrenda e riconosca il tuo Santo Volere quale suo Sovrano. Perciò, Amor mio, corro anch'io sulle ali del vento per chiederti, per mezzo suo, l'avvento del Regno del tuo FIAT; con ogni sua ondata voglio portare a tutti il suo bacio, le sue carezze, i suoi dolcissimi amplessi.

mercoledì 20 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA'

GIRI DELL'ANIMA NELL'OPERATO DELLA DIVINA VOLONTA'

PIO PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELL'OPERATO DELLA DIVINA VOLONTÀ

(SCHEMA LUNGO E SCHEMA SINTETICO)

Seguendo l'esempio di Luisa Piccarreta, saliamo anche noi sulle ginocchia dell'Immacolata Madre del Verbo, che è Regina nel Regno della Divina Volontà, ed offrendole la nostra volontà umana invochiamo in cambio la Volontà Divina e, con semplicità di bimbi, chiediamole che ci fonda nei mari immensi del Volere Divino al Quale vogliamo fare compagnia accompagnandolo in ogni Sua Opera, consolandolo dell'ingratitudine umana con il canto del nostro: "Ti amo! Venga presto il Tuo Regno sulla terra!" La recita, interiormente vissuta, delle 24 preghiere del Pellegrinaggio Spirituale, costituisce un altissimo momento di fusione dell'anima nell'operato della Volontà Divina.

Il modo di recitarle qui proposto è stato ripreso da un volumetto edito nel 1937 da uno dei Confessori della Serva di Dio Luisa Piccarreta, il Canonico Benedetto Calvi. Per facilitare la recita di tutte queste preghiere e per renderla possibile ad ogni condizione di persone, anche se assorbite da preoccupanti e molteplici occupazioni, abbiamo suddiviso il 'Pio Pellegrinaggio' in 24 parti, quante sono appunto le ore della giornata. Ogni parte perciò la denomineremo Ora ed il complesso: le Ore della giornata nella DIVINA VOLONTA'. Ogni anima potrà recitarle tutte assieme, oppure spezzettarle lungo la giornata, ovvero recitarne una sola o, infine, desiderando esaurire tutte le Ore ogni giorno, associarsi con altre persone in questo esercizio e dividersi per turno le Ore.

Modo pratico ed efficacissimo per compiere il PELLEGRINAGGIO nell'OPERATO della SS. VOLONTA' di DIO onde impetrare l'AVVENTO del SUO REGNO sulla TERRA

L'anima si eleva al Suo Creatore e, gettandosi nel Suo Seno Divino, si unisce con Lui e lo segue in tutti gli atti che fece nella Creazione. Essa s'innalza perciò sino alla sua origine per trovare il suo principio; si rende presente l'istante in cui Dio stava creando tutte le cose; riceve da Lui, come in deposito, tutto l'Amore Divino che sprigiona dal suo Seno mediante il FIAT Onnipotente e Gli offre in cambio, con questo medesimo Amore, gloria ed adorazione.

Quindi si porta nell'Eden per ricevere il primo alito che Dio infondeva ad Adamo, quell'alito rigeneratore che sempre genera; poi percorre tutti i secoli per abbracciare tutti gli uomini e per supplire per ognuno di essi. Passa poi in rassegna tutti gli atti della Regina Mamma, li fa suoi e li dà al suo Dio, come se le appartenessero. Essa considera in seguito il Concepimento del Verbo, tutti gli atti che Egli compì nella sua vita e, ad ognuno di essi fa corrispondere un proprio atto, sebbene piccolo, di amore, di ringraziamento e di domanda per l'avvento del suo Regno. Lo segue poi passo passo fino alla sua morte, Lo accompagna nel Limbo, Lo aspetta al sepolcro per chiedergli, in virtù della sua Risurrezione, il trionfo del Regno della Volontà Divina; e finalmente Lo accompagna nella sua Ascensione al Cielo per supplicarlo d'inviare presto sulla terra il Regno del FIAT Divino.

Preghiera appena svegliati

Come gli occhi si aprono alla luce del giorno così facciamo sorgere tutto il nostro essere nella Luce della Volontà di Dio e incominciamo il nostro giro. Il primo atto deve essere un atto d'amore nella Divina Volontà. Facciamo in modo poi che questo atto si diffonda in tutte le intelligenze delle creature, in tutti gli sguardi, nelle parole, nel moto, nei passi, nei palpiti, in ogni respiro. Leghiamo poi tutti questi nostri atti con quelli fatti da Adamo nella S. Volontà di Dio, con quelli che faranno le creature che vivranno di Volontà di Dio, fino a quell'ultimo che si compirà sulla terra.

Prima Ora

L'anima segue la Divina Volontà in tutti i suoi Atti per tenerle compagnia e per ricevere in sé la sua Vita Divina. La segue nella creazione del Cielo e del Sole. Gesù, Vita mia, palpito del mio povero cuore respiro della piccola anima mia, centro della mia intelligenza, la mia piccolezza s'inabissa in Te, si sperde in Te. Qual piccolo bimbo che non sa dare un passo, a Te mi avvicino, mi stringo alla tua mano ed insieme con Te entro nella Luce interminabile del tuo Divino Volere. Ecco che il Padre Celeste già pronunzia il primo FIAT e sprigiona tanta luce da non poterne scorgere i confini. Mio Gesù, deh, fa' che la mia anima riceva tutta la virtù, la potenza, la santità, la luce del tuo adorabile FIAT, affinché io non senta in me che la Vita sua! Arricchita della sua Vita potrò abbracciare tutto, supplire per tutti e rapirlo sulla terra, perché Esso ritorni trionfante a regnare in mezzo alle creature! Lascia dunque, Amor mio, che io peregrini nel tuo Volere per seguire tutti i suoi Atti. Oh, quant'è bello contemplare la Maestà Suprema che con un sol FIAT distende il cielo azzurro, con miliardi di stelle smaglianti di luce! Ne pronunzia un altro e crea il sole; ne dice un altro ancora e crea il vento, l'aria, il mare e tutti gli elementi insieme, con tale ordine ed armonia da rapire l'anima. Mio Gesù, mio Bene, oh, io voglio far mio tutto l'amore che ebbe il tuo FIAT Divino nel creare il cielo tempestato di stelle, per potere a mia volta distendere il mio cielo d'amore nel tuo FIAT Onnipotente. E così, investendo tutto il cielo col mio amore, voglio dare la mia voce ad ogni stella, affinché essa ripeta con me: "Gesù, Ti amo!... Venga presto il tuo Regno sulla terra!... Sia gloria perenne al tuo Volere Divino!... Io adoro ed esalto la tua fermezza divina ed il tuo Essere incrollabile, affinché essi rendano ferme le creature nel bene e le dispongano a ricevere il Regno della tua Volontà".
Amor mio, seguo il mio giro e vengo nel sole: Ti considero nell'istante in cui il tuo FIAT sprigionò tanta luce dal Seno della Divinità, da formare il globo solare, quell'astro che doveva abbracciare la terra con tutti i suoi abitatori per dare ad ognuno di loro il proprio bacio di luce e d'amore e, mediante il quale, tutto doveva essere abbellito, fecondato, colorito, arricchito ed imperlato.
Questo sole il tuo FIAT lo sprigionò dal tuo Seno, per mio puro amore, perciò voglio ricevere in me tutta la sua luce, il suo calore e tutti i suoi effetti onde poterti offrire anch'io il mio sole per esaltare, glorificare e benedire per mezzo suo la Luce eterna, il tuo Amore inestinguibile, la tua rara bellezza, la tua dolcezza infinita, i tuoi gusti innumerevoli. Sì, o Gesù, io voglio abbracciarti con la stessa luce del sole, voglio darti i miei baci ardenti col suo calore, voglio animare con la mia voce tutto il suo bagliore e tutti i suoi effetti per chiederti, dall'alto della sua sfera fin nel basso, là dove discende il suo raggio, il Regno del tuo FIAT.
Non senti, Amor mio, che la tua Volontà vorrebbe squarciare i veli della luce per scendere e regnare in mezzo alle creature? Ed io, sulle ali della luminosità del sole vengo a pregarti d'inviarci presto il Regno del tuo FIAT. Dal centro di questo sole Ti domando di far discendere il tuo splendore nel cuore degli uomini per illuminarli con la tua Grazia e di concedere il tuo Amore per bruciare in loro tutto ciò che al tuo Volere non appartiene. Oh sì, se la tua Luce si abbasserà sino a loro, si rifletterà in essi la bellezza divina, cesseranno le ire, le amarezze, tutti acquisteranno la tua dolcezza e così la faccia della terra verrà rinnovellata.
Come sono felice, Vita mia, di poterti dire: "Sole mi hai dato e sole Ti do! Io ho un astro in mio potere che Ti chiede il Regno del tuo FIAT; vuoi Tu resistere a tanta luce che Ti prega?...". Perciò, o Gesù, affrettati, presto! Questo sole è il tuo relatore divino, dunque fa', Amor mio, che la sua luce riveli col proprio tocco a tutte le creature il Regno del tuo FIAT, la sua santità ed il suo ardente desiderio di vederle penetrare in Sé stesso per renderle felici e sante.

domenica 17 dicembre 2017

Giri nell'anima - Introduzione - VOGLIO IL REGNO DELLA TUA VOLONTA' SULLLA TERRA!

MIO DOLCE GESU' VOGLIO FARE LA COMPRA PIU' BELLA: VOGLIO IL REGNO DELLA TUA VOLONTA' SULLLA TERRA!

(dalla prossima volta si entra nel vivo)

Perciò vengo a girare e girare nella tua Volontà e, come tanti anticipi per la mia compra, senza sosta Ti chiedo: "Dammi il Regno del Fiat Divino!" Ma voglio aumentare i miei anticipi, perciò prendo nelle mie braccia tutta la Creazione: prendo il cielo, il sole, le stelle, la terra fiorita ed il mare, prendo tutto il creato, ed ancora: prendo gli Angeli, i Santi e la Vergine Regina e prendo lo stesso mio Dio, e tutti li porto innanzi alla Suprema Maestà, come atto d'adorazione e preghiera più bella, per chiederle il Regno del Fiat Supremo. (Cfr. Vol. 24 - 4.7.1928)

Vengo a costituirmi atto per ogni Atto della tua Volontà per darti la Gloria della tua Creazione Vengo, Padre mio, a girare nel tuo Volere, per rintracciare ogni tua cosa creata e costituirmi atto per ogni atto della tua Volontà. Vengo nelle stelle e nell'azzurro cielo, vengo nel sole, nella luna, nelle piante, in ogni fiore ed in ogni frutto, vengo nei campi, nella terra, nel mare, in tutto ed in tutti, per incontrare la tua Volontà conservatrice di ogni suo atto. Non voglio lasciare sola la tua Volontà nell'atto suo, perciò vengo a darle la compagnia del piccolo atto mio, vengo per darle il mio ricambio. Voglio far compagnia agli atti tuoi, mio Gesù, ed insieme alla tua Volontà anch'io voglio ciò che vuoi Tu. Voglio anch'io che le stelle luccichino, voglio che il sole riempia la terra di luce, voglio che le piante fioriscano, che i campi biondeggino, che l'uccello gorgheggi, che il mare mormori, che il pesce guizzi, insomma, voglio tutto e solo ciò che vuoi Tu. Voglio che la tua Volontà non si senta più sola nelle cose che ha create, ma che senta la compagnia dei piccoli atti miei e giro quindi per ogni cosa creata per costituirmi atto per ogni atto suo. Tu, Padre mio e mio Creatore, m'hai creato perché volevi la mia compagnia ed io non voglio quindi lasciarti solo; voglio con Te ammirare tutte le opere tue, per darti ad ogni tuo atto grande il piccolo atto mio di creatura. Seguo la tua Volontà che, una, scorre senza dividersi, ma come divisa, in ogni opera tua, e vengo in quel vuoto immenso di luce che per me hai creato, per trovare tutti quegli atti dalla tua Volontà usciti, per mettervi il mio contraccambio, d'atto di adorazione, di lode, d'amore e di ringraziamento. (Cfr. Vol. 17 - 21.5.1925)

Vengo nel tuo Volere, Padre mio, a darti la gloria divina da parte di tutte le cose create, vengo a darti l'amore che ti spetta, in ogni opera tua, a nome mio ed a nome d'ogni altra tua creatura. Vengo a far mio quel Fiatper cui tutte le cose furon fatte; vengo per diffondere su tutto, per Te, mio Creatore, un omaggio, un'adorazione ed un amore divino, per tutto e per tutti. Vengo, in ogni mia parola, a far mio l'onnipotente tuo Fiat, perché voglio che l'eco del Fiat Eterno faccia eco in quel Fiat Divino in cui sempre io voglio vivere. Voglio diffondermi e correre e volare e ad ogni cosa creata imprimere un altro Fiat, per ridonarti, o Padre mio, l'omaggio e l'amore che Tu da me vuoi e che a Te spetta. Voglio, mio amato Gesù, continuare insieme a Te a fare ciò che hai fatto Tu quando l'Umanità tua era qui sulla terra. Voglio far vedere al tuo Celeste Padre, in ogni tremolio di stelle, in ogni goccia di luce di sole, la Gloria tua, il tuo Amore, la tua profonda Adorazione unita alla mia! Voglio, nel tuo Volere, correre e volare sulle ali dei venti e riempire tutta l'atmosfera, percorrere le acque del mare, poggiarmi su ogni pianta e su ogni fiore, moltiplicarmi ad ogni moto ed essere voce che fa eco su tutto e dire: "Amore, gloria, adorazione a Te, mio Creatore!" Voglio, mio Gesù, essere l'eco della tua voce, il ripetitore della tua Vita, la perfetta gloria della Creazione. (Cfr. Vol. 14 - 28.3.1922)

Giro in ogni tua opera per far compagnia alla tua Volontà regnante Amor mio, Gesù, mi fondo nel tuo Volere e riprendo il mio giro per rintracciare tutti gli atti del Fiat Onnipotente e, rintracciando tutti gli atti della Creazione e della Redenzione, voglio unirvi tutti gli atti miei, per tener così compagnia agli atti del Fiat Supremo. Perciò vengo nel tuo Fiat Onnipotente per creare tanto amore, tante adorazioni, tante benedizioni, tanta gloria al mio Dio, per supplire a tutti e a tutto. (Cfr. Vol. 12 - 2.2.1921)

Mio dolce Gesù, io voglio sempre girare nel tuo Voler Divino per portare tutte le cose create al mio Creatore, cielo, sole e tutto, come adorazione profonda al mio Dio e poterti dire: "Cielo mi hai dato, stelle, sole, mare, ed io tutto Te lo ridò come contraccambio del mio amore". (Cfr. Vol. 24 - 23.7.1928)

Gesù, Amor mio, voglio lasciare tutto l'essere mio nel tuo Fiat, per potermi trovare in tutte le cose create ed imperlarle tutte col mio Ti amo. Anzi voglio mettere il mio cuore nel centro della terra e ad ogni palpito voglio abbracciare tutti i suoi abitanti e, seguendo tutti i loro palpiti col mio Ti amo, voglio darti l'amore di ciascuno di essi. E come si ripete il mio palpito da dentro il centro della terra, così voglio mettere il mio Ti amo a tutti i germi che racchiude nel suo seno; e come i germi spuntano e si formano le piante, le erbe, i fiori, così voglio mettere il mio Ti amo, per poterli vedere racchiusi nel mio Ti amo per Te, mio amato Signore. (Cfr. Vol. 24 - 29.4.1928)

Mio dolce Gesù, non posso fare a meno di sempre girare nella Volontà Suprema; sento che è la vera casa mia ed, io solo son contento quando giro in Essa, perché trovo tutto ciò che Ti appartiene. E, se in virtù della tua Volontà, tutto ciò che è tuo è anche mio, io ho quindi molto da darti, o mio amato Bene; anzi ho tale e tanto da darti, che non finisco mai di darti tutto ciò che alla tua Volontà adorabile appartiene. Perciò io vengo nel sole a far compagnia alla tua Volontà regnante e dominante in esso in tutto lo splendore della sua Maestà e, mentre Ti faccio compagnia nel sole, Ti prego che il tuo Fiat Eterno sia conosciuto e, come regna nel sole trionfante, venga a regnare trionfante in mezzo alle sue creature. Anche il sole Ti prega e tutta la sua luce si converte in preghiera; e, come si stende sulla terra ed investe colla sua luce piante e fiori, monti e pianure, mari e fiumi, così prega che il tuo Fiat sia uno sulla terra, che si armonizzi con tutte le creature. Sicché, mio dolce Gesù, non sono io solo che prego, ma è la potenza della tua stessa Volontà che regna nel sole che prega: prega la luce, pregano i suoi innumerevoli effetti, i beni, i colori che contiene; tutti pregano che il tuo Fiat regni su tutti. Puoi tu resistere ad una massa di luce sì grande, che prega colla potenza del tuo stesso Volere? Ed io, piccolo qual sono, mentre Ti faccio compagnia in questo sole, benedico, adoro, glorifico la tua Volontà adorabile, con quella magnificenza e gloria con cui la Volontà tua stessa glorifica Sé stessa nelle opere sue. Ma, vedo che la tua Volontà solo nell'uomo non trova la perfetta gloria delle opere sue. Perciò con insistenza Ti chiedo: "Venga, venga il tuo Fiat !" (Cfr. Vol. 20 - 17.10.1926)

E mentre la tua adorabile Volontà, investendo tutta la luce del sole, prega che venga il Fiat Eterno, io continuo a girare nelle altre cose create per far la mia piccola visitina e tenerle un po' di compagnia in ciascun atto suo che esercita in ciascuna cosa creata. Passo perciò il cielo, le stelle, il mare, finché sento che il cielo prega, le stelle pregano, il mare col suo mormorio prega: che il Fiat Supremo sia conosciuto e regni trionfante in tutte le cose create, come regna in loro! (Cfr. Vol. 20 - 15.10.1926)

Voglio fare mio il Ti amo Supremo eterno

Fondendomi nel Santo Voler Divino, vengo a girare dappertutto, fin nell'Empireo, per trovare e far mio quel Ti amo Supremo, che non è soggetto a nessuna interruzione, affinché anch'io abbia un Ti amo non mai interrotto che possa far eco al Ti amo eterno e, possedendo così in me la sorgente del vero Ti amo, io possa avere un Ti amo per tutti, per ciascuno, per ogni moto, per ogni atto, per ogni respiro, per ogni palpito e per ogni tuo stesso Ti amo, o mio dolce Gesù. E continuo il mio giro nella tua Volontà Suprema e vengo fin nel Seno dell'Eterno e faccio mio il Ti amo delle Tre Divine Persone, e sopra ciascuna cosa e dappertutto ripeto come cantilena il mio Ti amo, per Te, mio Supremo Signore. Perché Tu mi hai insegnato che il Ti amo è tutto! Ed io so che il Ti amo è amore, so che è venerazione e stima ed è eroismo; so che è sacrificio e che è fiducia verso chi è diretto il Ti amo. E so che il mio Ti amo è possedere Colui che racchiude il Ti amo. Pur se parola piccola, il mio Ti amo pesa quanto pesa tutta l'eternità! Quindi, il mio Ti amo, per Te, mio dolce Signore, tutto racchiude e tutti coinvolge; il mio Ti amo si diffonde, si stringe, si eleva in alto, scende fin nel basso e s'imprime ovunque e mai si arresta. Perché l'origine del Ti amo è eterna: Tu, Padre Celeste, nel Ti amo generi il Figlio e nel Ti amo procede lo Spirito Santo. Nel Ti amo il Fiat Eterno mette fuori la Creazione tutta; nel Ti amo perdona l'uomo colpevole e lo redime. Nel Ti amo l'anima trova tutto in Dio e Dio trova tutto nell'anima. Facendo quindi mio il tuo Ti amo Supremo, il valore del mio Ti amo per Te è infinito, dolce mio Dio; ed il mio Ti amo è pieno di vita e di energia e non si stanca mai e tutto supera e di tutto trionfa. Perciò sul mio labbro e nel mio cuore troverai sempre rivolto a Te il mio Ti amo; ed il mio Ti amo lo trovi nel volo dei miei pensieri, in ogni goccia del mio sangue, nelle pene e nelle gioie, nel cibo che prendo, in tutto. Voglio che la vita del tuo stesso Ti amo sia lunga, lunga, in me, e che il tuo Fiat Eterno sempre vi metta il suggello del Ti amo divino. (Cfr. Vol. 17 - 2.8.1925)

Voglio ricambiarti gli atti della tua Volontà respinta dalle creature

Il mio giro nella Volontà Suprema è continuo, mio dolce Gesù, e, come la tua Volontà tutto abbraccia e tutto racchiude, io, a nome della prima creatura uscita dalle tue mani creatrici fino all'ultima che sarà creata, intendo riparare tutte le opposizioni delle volontà umane fatte alla tua Volontà Divina; ed intendo prendere in me tutti gli atti della tua adorabile Volontà che le creature hanno respinto, per ricambiarli tutti in amore ed adorazione, in modo che non ci sia atto tuo al quale non corrisponda un atto mio, perché, trovando in ogni tuo atto il piccolo atto mio come bilocato nei tuoi, Tu resti soddisfatto e vieni a regnare come in trionfo sulla terra. E' sopra gli atti umani che il tuo Fiat Eterno vuol trovare l'appoggio dove dominare, perciò io T'offro in ogni tuo atto il mio, come terreno per farti distendere il tuo Regno. (Cfr. Vol. 20 - 15.10.1926)

Scendo quindi, dolce mio Gesù, in tutto ciò che Tu facesti nella Redenzione : vengo nelle tue lacrime, nei tuoi gemiti infantili, nelle tue opere, passi e parole, nelle tue pene, nelle tue piaghe, nel tuo Sangue, fin nella tua morte, affinché ogni tua lacrima preghi perché venga il tuo Fiat. Anche i tuoi gemiti e tutto ciò che Tu facesti, tutti in coro supplicano perché il tuo Fiat sia conosciuto e che la tua stessa morte faccia risorgere la Vita della tua Volontà Divina nelle creature. Mio Gesù, non chiedo nulla per me: non Ti chiedo né gloria, né amore, né grazie, ma solo faccio chiedere dalla stessa tua Volontà, in tutte le cose create: "Venga il regno del tuo Fiat ! Fa' ch'Esso sia conosciuto ed amato e posseduto dalle generazioni umane!" (Cfr. Vol. 20 - 17.10.1926)

Voglio rientrare nell'Unità della tua Volontà perduta in Adamo

O Voler Santo, con la tua Potenza eclissa tutti i mali delle creature, metti il tuo: "Basta!", onnipotente, affinché smarriscano la via del peccato e si ritrovino nella via della tua Divina Volontà! (Vol. 36 - 12.4.1938) Amor mio, voglio annientare il mio volere nel Tuo affinché il mio mai più abbia vita, per fare che in tutto e per sempre abbia vita la tua Volontà, per riparare il primo atto che fece Adamo di volontà sua umana, e per ridare tutta quella gloria al tuo Supremo Volere come se Adamo non si fosse sottratto da Esso. Oh, come vorrei ridargli l'onore da lui perduto perché fece la sua volontà e respinse la Tua! E quest'atto intendo di farlo quante volte tutte le creature hanno fatto la loro volontà - che è causa di tutti i mali! - ed hanno respinto la Tua, che è principio e fonte di tutti i beni. Perciò Ti prego che venga presto il Regno del Fiat Supremo affinché tutti, da Adamo fino a tutte le creature che hanno fatto la loro volontà, ricevano l'onore, la gloria perduta, ed il tuo Volere riceva il trionfo, la gloria ed il suo compimento. (Cfr. Vol. 20 - 26.10.1926)

Io entro ora, o mio Padre Creatore, nell'Unità della tua Volontà, affinché la mia volontà sia una con la Tua, uno l'amore. In questa Unità che tutto abbraccia, la mia voce risuoni nel Cielo, investa tutta la Creazione, penetri nei cupi abissi e dica e gridi: "Venga il Regno del tuo Volere Divino; sia fatta la tua Volontà come in Cielo così in terra! Io faccio mia la santità, la gloria, l'adorazione, il ringraziamento, i pensieri, gli sguardi, le parole, le opere, i passi di Adamo innocente per offrirti la ripetizione degli atti suoi; e Tu, vedendo in me la tua Divina Volontà operante, concedimi, Te ne prego, che venga il tuo Regno!" (Cfr. Pio Pellegrinaggio dell'anima nell'operato della Divina Volontà - 4aOra)

O Volontà Divina, come amerei che tutti Ti conoscessero, per far godere a tutti gioie sì pure, contenti sì ineffabili, che solo in Te si trovano! (Cfr. Vol. 36 - 20.6.1938)

* * *

Mi fondo nel tuo Volere e Ti amo, mio Dio, in ogni tuo atto creante.

Ti adoro, Padre mio, Ti ringrazio, Ti benedico e Ti lodo per ogni alito di vento, per ogni raggio di luce del sole, per ogni goccia d'acqua che scende dal cielo. Ti amo, Ti adoro e Ti ringrazio in ogni palpito di cuore umano, in ogni passo, in ogni respiro ed in ogni sguardo di creatura; Ti amo in ogni atomo del mio corpo, in ogni mio pensiero, in ogni goccia di sangue che scorre nelle mie vene. Mio amato Gesù, nel tuo Volere tutto è mio, ed io voglio darti il gusto di dirti che Ti amo come Ti ami col Padre e con lo Spirito Santo, e quindi, mio Gesù, per amarti con l'immensità ed infinità del loro Amore, nella tua Volontà faccio mio l'Amore del Celeste Padre e dello Spirito Santo e Ti dico: "Mio dolce Gesù, Ti amo nella Potenza ed Amore immenso del Padre, con l'Amore interminabile dello Spirito Santo; Ti amo con tutto l'Amore che è nella Volontà Divina; Ti amo con l'amore della mia e tua Mamma Regina; Ti amo con l'amore con cui Ti amano tutti gli Angeli e i Santi; Ti amo con quell'amore con cui Ti amano o dovrebbero amarti tutte le creature presenti, passate e future; Ti amo per tutte le cose create e con quell'Amore con cui Tu le creasti!" (Cfr. Vol. 35 - 10.4.1938)

sabato 16 dicembre 2017

Giri nell'anima - Introduzione - TI OFFRO GLI ATTI DEL TUO FIAT DIVINO E GLI STESSI TUOI DONI

TI OFFRO GLI ATTI DEL TUO FIAT DIVINO E GLI STESSI TUOI DONI

Mio Creatore e Padre, mi abbandono nel tuo Fiat Divino, per seguire ed offrirti tutti gli Atti suoi, quelli della Creazione come quelli della Redenzione. Voglio essere il ripetitore delle Opere tue. Nel tuo Volere, voglio partecipare alla tua Forza creatrice; voglio, coi miei atti, con le mie offerte e le mie suppliche, muovere le sorgenti di tutti i tuoi beni - che Tu tutti hai deposti nella tua Volontà - e voglio far risorgere tutto a vita novella; e dal mare dei tuoi beni voglio far straripare le onde degli Atti tuoi, moltiplicandoli e crescendoli all'infinito, per riversare sulle tue creature ogni tuo bene. Giro, o Ente Divino Supremo, e vengo nell'Eden; qui Ti chiedo di ripristinare lo scopo della Creazione dell'uomo, com'egli uscì dalle tue mani creatrici. Giro e giungo nell'Atto del Concepimento del Verbo Divino, lo faccio mio ed a Te l'offro per darti tutto l'amore, la gloria e la soddisfazione, come se un'altra volta il Divin Verbo Si concepisse. Mio dolce Gesù, faccio mia la tua Nascita, faccio mie le tue lacrime, faccio miei i tuoi passi, le tue opere ed ogni tuo atto e con Te l'offro alla Maestà Suprema, per rinnovarle la gloria, e per ripetere il gran bene che Tu facesti, o mio amato Gesù, nella tua Redenzione. Voglio vivere nel tuo Fiat Divino, o Padre mio, Creatore, per far salire ogni atto mio fino al principio donde, qual piccola tua creatura, io sono uscito. Vengo fin nel tuo Seno, lì dove uscì il primo atto della mia esistenza; voglio, come atto divino, schierarlo a Te d'intorno, mio Principio Dio, perché Tu Ti senta amato e glorificato come Tu stesso vuoi, con il tuo stesso Amore e la stessa tua Gloria! (Cfr. Vol. 27 - 24.10.1929) Vengo nella tua Volontà per trovarti nell'atto in cui tutto Tu creasti per farne a me un dono e, nel tuo Volere, voglio pregarti e lodarti per darti il ricambio di ciò che mi hai donato. Ma, non sapendo come ricambiare tanto tuo Amore non avendo in me la tua forza creatrice per creare per Te tante cose per quante Tu me ne hai date, io prendo allora gli stessi tuoi doni, le stesse cose tue, e queste Ti offro! Sole, stelle, fiori, acqua, fuoco, aria Tu mi hai donato per darmi il tuo Amore, ed io col mio: Grazie! nel tuo Volere, riconoscente, voglio mettere a traffico il tuo stesso Amore per darti il ricambio. E così: sole Tu mi hai dato e sole Ti do; stelle, fiori, acqua mi dai ed io Ti ridò. Voglio che le note del tuo Amore ancor risuonino su tutte le cose create e ad unanime voce Ti diano l'Amore che Tu hai fatto scorrer per me su tutta la tua Creazione. Nel tuo stesso Volere tutto io ricevo e tutto a Te dono. Nel tuo Volere ciò che è tuo è mio, tutte le cose create sono mie. Amor mio, il sole è mio: ed io te lo do in ricambio, affinché tutta la luce ed il calore del sole, in ogni stilla di luce e di calore Ti dica che io Ti amo, Ti adoro, Ti benedico, Ti prego, per tutti; le stelle sono mie, ed in ogni tremolio di stelle, per Te io suggello il mio Ti amo immenso ed infinito, a nome d'ogni tua creatura; le piante, i fiori, l'acqua, il fuoco, l'aria, son miei ed io Te li do in ricambio, e voglio che tutti Ti dicano e, con la voce di tutti: "Noi Ti amiamo, nostro Dio; Ti amiamo con quell'Amore eterno con cui Tu ci creasti". (Cfr. Vol. 14 - 6.4.1922)

mercoledì 13 dicembre 2017

Giri nell'anima - Introduzione - MIO DIO QUANTO E' GRANDE IL TUO AMORE PER ME

MIO DIO QUANTO E' GRANDE IL TUO AMORE PER ME

Quanto è grande, o mio Dio, il tuo Amore per me! In ogni atomo di luce del sole sento la tua voce melodiosa che incessantemente mi ripete: "Ti amo, ti amo, ti amo", e senza darmi tempo di numerare tutti i tuoi ti amoio resto affogato nel tuo Amore. 'Ti amo, ti amo', mi dici nella luce che riempie il mio occhio; 'ti amo', mi ripeti nell'aria che respiro; 'ti amo', mi sibila il vento percuotendo il mio udito; ti amo vi è nel calore e nel freddo che sente il mio tatto; ti amo nel sangue che scorre nelle mie vene; 'ti amo', mi dice il tuo palpito nel palpito del mio cuore; 'ti amo', mi ripeti in ogni pensiero della mia mente; 'ti amo', in ogni azione delle mie mani; 'ti amo', in ogni passo dei miei piedi; 'ti amo', in ogni parola. Un tuo ti amo non aspetta l'altro, così che niente succede dentro e fuori di me se non concorre un tuo atto di amore verso di me. Ma, i miei Ti amo, per Te, quanti sono? (Cfr. Vol. 11 - 23.4.1912) Mio dolce Gesù, io voglio che i miei Ti amo siano di numero infinito quanti sono i tuoi; perciò, mio amato Bene: io Ti amo con la tua Volontà!, e siccome la tua Volontà riempie Cielo e terra, il mio amore Ti circonderà ovunque e il mio Ti amo si ripercuoterà lassù nei Cieli e fin nel profondo degli abissi. Io entro quindi in Te, mio dolce Gesù e, nascondendomi nel Volere e nell'Amore tuo increato, vengo a nuotare nel mare immenso del tuo Volere e del tuo Amore, perché, come il tuo Volere ha il potere di rendere infinito tutto ciò che entra nella Volontà tua Divina e d'innalzare e trasformare gli atti miei, di creatura, in atti eterni - perché ciò che entra nella tua Volontà acquista l'Eterno, l'Infinito e l'Immenso, perdendo ciò che ha principio e ciò che è finito, perdendo la sua piccolezza e, quale è il tuo Volere, tali rende gli atti miei! - allora, nel tuo Volere io grido forte il mio: "Ti amo!", per Te. Voglio che nel mio Ti amo Tu senta la nota del tuo Eterno Amore; voglio farti sentire l'amore creato nascosto nell'Amore increato; voglio che Tu Ti senta amato dalla tua creatura con immenso, infinito ed eterno amore; voglio farti sentire, un Ti amo degno di Te, un Ti amo che Ti supplisca l'amore che Ti deve ogni tua creatura. Ecco perché io T'amo, o mio Dio, con la tua Volontà; io T'amo, Ti adoro, Ti benedico, Ti lodo e Ti ringrazio, o mio dolce Gesù, con la tua Volontà, nella tua Volontà! ; perché un atto solo di tua Volontà, ed anche un solo istante, è pieno di Vita creatrice e chi contiene questa Vita può, in quell'istante, dar vita a tutto e tutto conservare. Mio Amato Bene, Eterna Maestà, nel tuo Volere io voglio allora riempire Cieli e terra d'infinito amore, di adorazioni, di benedizioni e lodi e ringraziamenti a Te, per me e per ogni fratello mio delle presenti, passate e future generazioni! (Cfr. Vol. 11 - 2.10.1913 + Vol. 12 - 8.1.1919 + Vol. 12 - 13.2.1919) Nel tuo Volere vengo a suggellare le adorazioni di tutti ed a riconoscerti, a nome di tutti, come Creatore e dominatore assoluto di tutto. Vengo a ricambiarti, per tutti, l'amore che Tu hai messo in ogni cosa creata, quei fiumi d'amore che si riversano a torrenti sulla tua creatura! Perché, mentre il tuo Amore increato creava il sole, vi metteva oceani d'amore e, in ogni goccia di luce che doveva inondare il mio occhio, il mio passo, la mia mano e tutto di me, correva il tuo Amore che, ripercuotendo dolcemente il mio occhio, la mia mano, il passo, la bocca, mi dà il tuo bacio eterno e mi porge il tuo Amore; ed alla luce corre insieme il calore che, ripercuotendomi un po' più forte e, quasi impaziente dell'amore della tua creatura, fino a dardeggiarmi, Tu più forte mi ripeti il tuo eterno ti amo. E nel sole che con la sua luce e calore feconda le piante, è il tuo Amore che corre per nutrirmi; e nel cielo che hai disteso sul mio capo, tempestandolo di stelle, il tuo Amore, volendo allietare il mio occhio anche la notte, mi ripete in ogni scintillio di stella: "Ti amo". Tu, Padre mio, in ogni cosa creata porgi a me e ad ogni tua creatura il tuo Amore; se ciò non fosse, non avrebbe nessun scopo la tua Creazione, e Tu nulla fai che non abbia uno scopo preciso. Ma, il tuo dolore è grande nel veder che la tua creatura non sa riconoscere l'Amore che per lei hai messo in ogni tuo dono. Vengo quindi nel tuo Volere, o Padre mio, per lenire tanto tuo dolore, vengo a ricambiarti il tuo Amore; vengo a nome di tutti per darti amore, adorazione, riconoscenza e ringraziamento, per tutto e per tutti; metto il mio Ti amo, per Te, su ogni stella che hai creato; Ti amo per quanti raggi di luce e per quanta intensità di calore hai messo nel sole; su ogni tuo dono io metto, per Te, tutto il mio amore. (Cfr. Vol. 12 - 9.1.1920) E chiamo e metto a Te d'intorno ogni cosa creata, dolce mio Gesù, affinché a Te faccia corona e Ti dia dell'Amore il ricambio e gli onori e gli omaggi che si devono a Te, Creatore. Su tutto il creato io voglio sorvolare e su ogni cosa moltiplicare, nel tuo Volere, il mio Ti amo. Tu tutto hai creato per me e me lo hai donato, sicché tutto è mio, ed io lo dono a Te per amarti; perciò Ti dico in ogni stilla di luce del sole: Ti amo; nello scintillio delle stelle: Ti amo; in ogni goccia d'acqua: Ti amo. Il tuo Volere mi fa vedere fin nel fondo dell'oceano il tuo ti amo per me, ed io imprimo il mio Ti amo per Te in ogni pesce che guizza nel mare; voglio imprimere il mio Ti amo sul volo d'ogni uccello; Ti amo dovunque Amor mio. Voglio imprimere il mio Ti amo sulle ali del vento, nel muoversi delle foglie, in ogni favilla di fuoco; Ti amo per me e per tutti. Senti, mio Signore Dio, come tutta la Creazione è con me a dirti: "Ti amo"? E se qualche tua creatura Ti rifiuta il suo Ti amo, io vengo nel tuo Volere Eterno, entro nella tua SS. Umanità dove trovo, come in custodia, tutti gli atti delle creature per cui Tu, mio buon Gesù, prendesti l'impegno di soddisfare per loro innanzi al tuo Celeste Padre, ed io, seguendo tutti gli atti tuoi - ch'eran gli atti di tutti - con Te abbraccio le generazioni d'ogni tempo per prostrarle innanzi a Te e da tutti farti dire il loro Ti amo in ogni atto loro, in ogni parola e pensiero umano e, così, darti il ricambio d'amore, per tutti e per tutto. E quindi: in ogni pensiero di creatura io Ti amo; sul volo d'ogni sguardo Ti amo; in ogni suono di parola Ti amo; in ogni palpito, respiro, affetto, Ti amo; in ogni goccia di sangue, in ogni opera e passo, Ti amo; Ti amo per me e per tutti! (Cfr. Vol. 16 - 29.12.1923)

domenica 10 dicembre 2017

Giri nell' anima - Introduzione - Per Te imprimo il mio Ti Amo in ogni cosa creata

PER TE IMPRIMO IL MIO TI AMO IN OGNI COSA CREATA

Poggio il mio capo sul tuo Cuore, mio amato Gesù, e, girando insieme a Te, voglio vedere tutto il ti amo che per me hai sparso su ogni tua cosa creata. Com'è bello vedere come tutta la Creazione, sulle ali del tuo Volere Eterno, porta il tuo ti amo alle creature! Non c'è punto dell'azzurro cielo dove non ci sia suggellato un tuo ti amo verso di me: ogni stella ed il scintillio che le forma corona sono tempestati di tanti tuoi ti amo; il raggio del sole, come si allunga verso la terra per portare la luce, ogni goccia di luce mi porta il tuo ti amo e, siccome la luce invade la terra ed io la guardo e vi cammino sopra, il tuo ti amo mi giunge fin negli occhi, nella bocca, nelle mani e si estende sotto i miei piedi. Nel mormorio del mare sento mormorarmi: "Ti amo, ti amo, ti amo!", ed ogni goccia d'acqua sono tasti, che armonizzando tra loro formano le più belle armonie del tuo infinito ti amo; le piante, le foglie, i fiori, i frutti, hanno impresso il tuo ti amo, così che la Creazione tutta porta all'uomo i tuoi ripetuti ti amo. E, se guardo l'uomo, quanti tuoi ti amo vedo impressi in ogni parte del suo essere! I suoi pensieri sono suggellati dal tuo ti amo; il palpito del suo cuore che gli batte in petto con quel misterioso suono: tic, tic, tic, è un tuo ti amo non mai interrotto che gli dice: "Ti amo, ti amo!"; le sue parole sono seguite dal tuo ti amo; i suoi moti, i suoi passi e tutto il resto contiene un tuo ti amo. Eppure, in mezzo a tante onde del tuo Amore, la creatura non sa elevarsi a darti il contraccambio del tuo Amore. Quale ingratitudine e come il tuo Amore ne resta dolente! Ma l'Amor tuo vuole assolutamente il ricambio dell'amore della creatura, perciò, ecco, io vengo; vengo, Padre mio, per renderti contento, vengo a fondere il mio piccolo amore nel tuo grande Amore, vengo, qual figlio tuo, a difendere i diritti tuoi. Io vengo, o Padre, sulle stesse ali della tua Volontà Divina - facendola mia - per darti, a nome di tutti, il ricambio del piccolo mio amore: nella tua Volontà io trovo tutti i tuoi ti amo, ed io, seguendoli tutti, imprimo su ognuno di essi il mio Ti amo, a Te, per me e per tutti. Vengo con Te, mio amato Gesù, fin sotto la volta dei cieli, in mezzo alle celesti sfere e, passeggiando insieme con Te, in ogni stella, in ogni sfera io imprimo il mio Ti amo per Te; voglio che quel scintillio di luce che si forma intorno alle stelle risuoni tra stella e stella il mio: "Ti amo, Gesù!" Ed elevandomi più su, tra le alte sfere celesti, imprimo un altro: "Ti amo, Ti amo o mio Gesù!" O stelle tutte, fate risuonare forte il mio Ti amo all'Amato del mio cuore! Voglio, nel tuo Volere, dolce Amor mio, riempire tutta l'atmosfera, tutto l'azzurro cielo e la luce del sole, l'aria, il mare, tutto, tutto del mio Ti amo e dei miei baci per Te, affinché dovunque Tu sia, se guardi, Tu veda il mio Ti amo ed i miei baci; se senti, senta il mio Ti amo e lo scocco dei miei baci; se parli e respiri, Tu possa respirare i miei Ti amo ed i miei amorosi baci; se operi, nelle tue mani scorrano i miei Ti amo; se cammini, calpesti il mio Ti amo e lo scroscio dei miei baci sotto i tuoi passi. Il mio Ti amo sia la catena che Ti leghi a me ed i miei baci siano calamita potente che, o vuoi o non vuoi, Ti forzino a dimorare con la tua piccola creatura, che non può vivere senza di Te, mio Creatore e Redentore! (Cfr. Vol. 16 - 1.8.1923)

venerdì 8 dicembre 2017

I giri nell'anima - Introduzione

Ciao! Inizio a postare a puntate (troppo in una volta è da infarto) il documento sui giri nella Divina Volontà.

VOGLIO GIRARE NELLA TUA VOLONTA' PER ACCOMPAGNARLA NELLE OPERE SUE I TRE FIAT:

FIAT CREANTE
FIAT REDIMENTE
SANTIFICANTE
"Volete sapere come si cresce nel FIAT ? Col chiamarlo in tutto ciò che fate, sia cosa naturale, sia spirituale. Perché tutto è nella Divina Volontà; perciò vuole amare insieme con voi e, se La chiamate, vi dà il suo Amore in vostro potere per farsi amare, vi dà la sua Santità per farvi santa, la luce per farsi conoscere e per eclissarvi le debolezze, le miserie, le passioni, affinché non abbiano più vita in voi, ma solo la sua Volontà, che stenda e formi la sua Vita nel suo piccolo atto vostro..." (Dall'epistolario di Luisa - Corato, 2.1.1939)

"Oh, Volontà mia, quanto sei amabile, ammirabile, potente! La tua bellezza innamora i Cieli e forma il continuo incanto che rapisce tutta la Corte Celeste! Deh, con la tua bellezza incantevole che tutto rapisce, rapisci la terra e col tuo dolce incanto, incanta tutte le creature, affinché una sia la Volontà di tutti, una la santità, una la vita, uno il tuo Regno, uno il tuo FIAT, come in Cielo, così in terra! " (Preghiera pregata da Gesù = Cfr. Vol. 23 - 30.10.1927)

Continua...


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mercoledì 6 dicembre 2017

I giri nell'anima

I giri nel Fiat creante

DV=Divina Volontà

Tutti gli atti di nostra volontà umana (anche cose meritorie) per quanto grandi possono essere, sono limitati e piccoli. Compiere un'atto nella DV non ha effetti in effetti solo in chi lo compie, ma (a condizione che ci siano certe cose) questo atto (unito al Divin Volere) ha la possibilità di raggiungere tutti (passati, presenti e futuri) e riparare atti, sguardi, parole, omissioni che son fatti male o peggio. Noi dovremmo fare un'uso buono degli occhi, c'è chi ne fa un uso indecente facendo peccati. In quel momento si è fatto un'uso sbagliato. Un'atto difforme dalla Volontà di Dio causa effetti negativi sull'anima del peccatore, e toglie l'onore a Dio che gli è dovuto e procura conseguenze negative al peccatore e a chi è intorno.

Si fa questa operazione, previa fusione nella Divina Volontà (riparazione dei peccati della vista)

DV mi fondo in Te e ti offro lo sguardo che sto facendo adesso al Crocifisso e lo faccio attraverso il Tuo volere, correre su tutti gli occhi di tutte quante le persone presenti, passate e future, per riparare con l'amore con cui io sto guardando questo crocifisso nel Divin Volere, tutti gli usi distorti che gli esseri umani hanno fatto degli occhi.

la portata santificante è nascosta, non appariscente, come quella della Madonna.

I giri sono di tre tipi: #FiatCreante, #FiatRedimente e Fiat Santificante. Perchè si usa il termine giro? Operazione di Movimento Spirituale, perchè trova un'analogia nel movimento fisico (vado in giro, ti metti in movimento). Qual'è la meta del giro? Il giro parte dalla #DV e torna alla DV però il giro consiste nel riportare un qualcosa di grosso uscito dal DV dotato della stessa gloria in cui è uscito.

Per imparare a fare i giri abbiamo due strumenti (nel Fiat Creante / Fiat Redimente), Le #OredellaPassione nei giri del Giro Redimente, per quanto riguarda il Fiat Creante c'è il Pio Pellegrinaggio dell'anima nella Divina Volontà (aiutano molto). L'anima segue la Divinità in tutti i suoi atti e arriva fino all'Ascensione di Gesù Ricevo l'amore che Dio mi dona, per poter a mia volta restituirlo Ogni qualvolta vedi un'ente creato tu puoi girare con esso. ricambiare il Ti amo di Dio, mettere il proprio ti Amo in quella creatura e terzo mettere il proprio ti amo nelle creature intelligenti nelle creature intelligenti che non ricambiano

A QUESTO INDIRIZZO,POTETE TROVARE LA CATECHESI COMPLETA (consigliato di guardare per capirci meglio)

Prima Ora del Giro

L'anima segue la Divina Volontà in tutti i suoi Atti per tenerle compagnia e per ricevere in sé la sua Vita Divina. La segue nella creazione del Cielo e del Sole. Gesù, Vita mia, palpito del mio povero cuore, respiro della piccola anima mia, centro della mia intelligenza, la mia piccolezza s'inabissa in Te, si sperde in Te. Qual piccolo bimbo che non sa dare un passo, a Te mi avvicino, mi stringo alla tua mano ed insieme con Te entro nella Luce interminabile del tuo Divino Volere. Ecco che il Padre Celeste già pronunzia il primo FIAT e sprigiona tanta luce da non poterne scorgere i confini. Mio Gesù, deh, fa' che la mia anima riceva tutta la virtù, la potenza, la santità, la luce del tuo adorabile FIAT, affinché io non senta in me che la Vita sua! Arricchita della sua Vita potrò abbracciare tutto, supplire per tutti e rapirlo sulla terra, perché Esso ritorni trionfante a regnare in mezzo alle creature! Lascia dunque, Amor mio, che io peregrini nel tuo Volere per seguire tutti i suoi Atti. Oh, quant'è bello contemplare la Maestà Suprema che con un sol FIAT distende il cielo azzurro, con miliardi di stelle smaglianti di luce! Ne pronunzia un altro e crea il sole; ne dice un altro ancora e crea il vento, l'aria, il mare e tutti gli elementi insieme, con tale ordine ed armonia da rapire l'anima. Mio Gesù, mio Bene, oh, io voglio far mio tutto l'amore che ebbe il tuo FIAT Divino nel creare il cielo tempestato di stelle, per potere a mia volta distendere il mio cielo d'amore nel tuo FIAT Onnipotente. E così, investendo tutto il cielo col mio amore, voglio dare la mia voce ad ogni stella, affinché essa ripeta con me: "Gesù, Ti amo!... Venga presto il tuo Regno sulla terra!... Sia gloria perenne al tuo Volere Divino!... Io adoro ed esalto la tua fermezza divina ed il tuo Essere incrollabile, affinché essi rendano ferme le creature nel bene e le dispongano a ricevere il Regno della tua Volontà". Amor mio, seguo il mio giro e vengo nel sole: Ti considero nell'istante in cui il tuo FIAT sprigionò tanta luce dal Seno della Divinità, da formare il globo solare, quell'astro che doveva abbracciare la terra con tutti i suoi abitatori per dare ad ognuno di loro il proprio bacio di luce e d'amore e, mediante il quale, tutto doveva essere abbellito, fecondato, colorito, arricchito ed imperlato. Questo sole il tuo FIAT lo sprigionò dal tuo Seno, per mio puro amore, perciò voglio ricevere in me tutta la sua luce, il suo calore e tutti i suoi effetti onde poterti offrire anch'io il mio sole per esaltare, glorificare e benedire per mezzo suo la Luce eterna, il tuo Amore inestinguibile, la tua rara bellezza, la tua dolcezza infinita, i tuoi gusti innumerevoli. Sì, o Gesù, io voglio abbracciarti con la stessa luce del sole, voglio darti i miei baci ardenti col suo calore, voglio animare con la mia voce tutto il suo bagliore e tutti i suoi effetti per chiederti, dall'alto della sua sfera fin nel basso, là dove discende il suo raggio, il Regno del tuo FIAT. Non senti, Amor mio, che la tua Volontà vorrebbe squarciare i veli della luce per scendere e regnare in mezzo alle creature? Ed io, sulle ali della luminosità del sole vengo a pregarti d'inviarci presto il Regno del tuo FIAT. Dal centro di questo sole Ti domando di far discendere il tuo splendore nel cuore degli uomini per illuminarli con la tua Grazia e di concedere il tuo Amore per bruciare in loro tutto ciò che al tuo Volere non appartiene. Oh sì, se la tua Luce si abbasserà sino a loro, si rifletterà in essi la bellezza divina, cesseranno le ire, le amarezze, tutti acquisteranno la tua dolcezza e così la faccia della terra verrà rinnovellata. Come sono felice, Vita mia, di poterti dire: "Sole mi hai dato e sole Ti do! Io ho un astro in mio potere che Ti chiede il Regno del tuo FIAT; vuoi Tu resistere a tanta luce che Ti prega?...". Perciò, o Gesù, affrettati, presto! Questo sole è il tuo relatore divino, dunque fa', Amor mio, che la sua luce riveli col proprio tocco a tutte le creature il Regno del tuo FIAT, la sua santità ed il suo ardente desiderio di vederle penetrare in Sé stesso per renderle felici e sante.