sabato 13 settembre 2025

Non cercare mai se stessi

Gesù le dice che non vuole per nessun motivo che lei guardi se stessa, si controlli, si verifichi, ma che solo si preoccupi di vedere se fa quanto può per Gesù e per piacere a Lui solo. Mai cercare se stessi nemmeno nelle cose sante. Luisa vede il Paradiso e la singolarità dei beati. Quello che facciamo nel tempo, durerà in eterno e risplenderà innanzi a Dio. Libro di cielo volume 6, capitoli 55-56 Luglio e 4 Agosto 1904, 07 Settembre 2018

31 Luglio 1904

La volontà umana falsifica e profana anche le opere più sante. Meditiamo sulle sottilissime e micidiali trappole dell'umana volontà. L'essere centrati su sè stessi e cercare sè stessi è un fenomeno comune anche tra le anime devote, ma in questo modo non piacciono a Gesù. Trovano sempre loro sè stesse. Esempi: (clericali) Un sacerdote in cura d'anima può svolgere correttamente dal punto di vista esteriore sempre cercando sè stesso (ricerca stima e consenso) tipo astenersi dal dire certe cose perchè teme di non piacere agli uomini. Il sacerdote deve fare in modo di essere stimato e di essere padre MA PERCHE' E COME si raggiunge questo scopo. Esteriormente si possono avere stessi identici atteggiamenti ma bisogna vedere cosa c'è nel cuore. Quando parlo, sto attento a dire certe cose, perchè? --- così come i fedeli che collaborano con i parroci. Ci possono essere delle persone che si portano delle frustrazioni e in quell'incarico sfogano il loro bisogno.

"..non voglio che tu guardi né in te stessa né fuori di te, né se sei calda o fredda, né se fai molto o poco, né se soffri o godi.. devi avere solo l’occhio se fai quanto più puoi per Me e tutto per piacere a Me,.." (Gesù). Quando uno diventa troppo rigoroso nell'esame di coscienza, magari penso di essere troppo freddo. I giri nella Divina Volontà ci portano a santificarci ed ad uscire da noi stessi mentre questi pensieri ci portano dentro di noi stessi. Stiamo facendo ogni cosa SOLO per piacere a Gesù? facciamo solo per Amore Suo? Chi mi vede se lascio qualcosa in disordine? vivere nel disordine esteriore alimenta il nostro disordine interiore e io metto a posto per amore di Gesù. Se non ci sono queste fondamenta, le cose più avanti rimangono pii sogni e dobbiamo molto esercitarci. Nella devozione possiamo cercare noi stessi, se io un giorno non posso andare a Messa perchè devo accudire un malato, la mia messa è accudire quel malato. Ma non ho potuto fare la comunione, perchè? qual'è il problema? La nostra volontà può ritornare anche nelle cose più sante

04 Agosto 1904

La gloria dei beati in Cielo sarà a seconda di come si sono comportati con Dio sulla terra. Dallo stesso modo che Dio è per l’anima, si può vedere come l’anima è per Dio. L'amore in cielo ce la stiamo costruendo oggi, la vita terrena è un cantiere nel quale ci costruiamo la casa per il Paradiso e il progettista è il Signore. Stiamo lavorando per costruire...quale progetto? per quale ditta lavoriamo? Non c'è nessuna casa uguale ad un'altra, ogni anima è irripetibile. Ogni santo si porta la sua specialità in Paradiso.

",,ciò che per Dio si fa in terra, lo continueremo in Cielo, ma con maggiore perfezione, onde il bene che facciamo non è temporaneo, ma durerà in eterno,,"

a condizione che lo facciamo per Gesù e quanto più avremo fatto. Noi sulla Terra ci stiamo una volta sola, la giornata la devo riempire di cose belle e finita questa giornata non avrò più una giornata di possibilità. Non tornerà più, attenzione a non sciupare il tempo. Si possono prendere dei momenti di santo relax ma dobbiamo essere solleciti nel non sprecare il tempo. Qui Gesù fa vedere la situazione disastrosa della Chiesa attuale (1904 ...114 anni fa) "eppure pare niente ancora in confronto a quello che verrà, tanto nello stato religioso—perché pare che i suoi stessi figli lacereranno a brani a brani questa buona e santa madre, la Chiesa.." sembrano parole di attualità. Per non aggravare la situazione bisogna che la domanda che Gesù rivolge a Luisa abbia la stessa risposta di Luisa. Ed io: “Tutto, tutto sei per me, nessuna cosa entra in me, tutto scorre fuori, fuorché Tu solo.” Dentro nel nostro cuore, dev'esserci Gesù e non ti preoccupare ad attarti Gesù. Tutto il resto deve scorrere fuori. Vivo ed opero nel mondo ma con interiore distacco e questa è la garanzia che facciamo solo per Gesù. Se ci attacchiamo, occorre fare delle potature.

domenica 7 settembre 2025

Distacco da tutto e da tutti e fiducia in Dio solo

Gesù le spiega l'importanza fondamentale di essere distaccati da tutto e da tutti per trovare Dio e la sua volontà in sé, fuori di sé e nelle creature. Questo è il segreto della connessione con Lui "h 24". La fede fa conoscere Dio, ma solo la fiducia in Lui, unita all'abbandono, lo fa trovare. I dolori della separazione da Lui e i danni che produce la mancanza di distacco da tutto nei sacerdoti. Libro di cielo volume 6, capitoli 52-54, 28-30 Luglio 1904, 6 Settembre 2018 (Appunto trovato come ricordo su Facebook e ripostato qua sul blog)

28 Luglio 1904
L’anima distaccata da tutto, trova Dio in tutte le cose.

29 Luglio 1904
La fede fa conoscere Dio, ma la fiducia lo fa trovare.

30 Luglio 1904
Distacco che devono avere i sacerdoti.


Il tema di oggi è il distacco sia personale sia per i sacerdoti, bisogna stare attenti a non attaccarsi ad un sacerdote o lasciare che lui si attacchi a qualcosa. Nel primo capitolo Gesù parla del distacco da tutto ed è il contrario dell'attacco. A cosa sono attaccato? Non ci possono essere cose, idoli o affetti a cui siamo attaccati. Cosa vuol dire trovare Dio negli altri? L'amore materno paterno si trova in Dio, se io ho un papà/mamma che mi ama, la vita soprannaturale mi fa vivere l'amore materno/paterno vedendo nell'amore materno, l'amore materno di Gesù attraverso la mamma.E' Dio che mi sta facendo conoscere l'amore materno di Dio attraverso quella persona. Il rapporto tra Israele e Dio era tutto parlato in amore sponsale e paragonato ad esso. Anche noi stessi, la capacità di entrare noi stessi, discernere i propri pensieri e capire se vengono da Dio o no. Sto facendo lo sport che mi piace? Lodo il Signore che mi dà il corpo e la possibilità di farlo. per arrivare a questo ci vuole il distacco da tutto e questo ci consente di non vedere più nulla con occhio umano ma sempre con queste sante lenti della Divina Volontà. Quando maturiamo in questa vita (quando operiamo questi distacchi effettivi e affettivi) iniziamo a stare h24 a contatto con Dio. Devo vedere non solo quanto tempo trascorro, cerco, passo per quella cosa/persona Ma quanto mi manca quando non c'è e quanto ci penso quando non c'è. Siamo sinceri ed operare con coraggio. Come faccio a fare un distacco interiore? Quando ti viene il pensiero chiami Gesù e chiedi di cambiarti lo sguardo. Aiuta molto distaccarci materialmente da quella cosa ma occorre tagliare nel cuore altrimenti non si entra nel regno della Divina Volontà. Oltre alla fede c'è la fiducia (se io credo che Dio è Onnipotente devo comportarmi affidandomi a Lui).La vita della Madonna è stata tutta una vita di affidamento al Signore. Fiducia e Abbandono che ci rende possibile usare le ricchezze posseduta in potenza dalla fede. Se non ci abbandoniamo, vivremo sempre come straccioni.

"..Onde, mentre diceva ciò mi sentivo tirare in Dio e restavo assorbita in Lui come una gocciolina d’acqua nell’immenso mare, ma per quanto guardassi non trovavo né i confini dell’altezza, né quelli della larghezza, Cieli e terra, viatori e comprensori, erano tutti immersi in Dio.."

La pene principale del Purgatorio è la pena del danno cioè la privazione del Signore. Un sacerdote è celibe proprio perchè non si attacca a nulla salvo che al Signore. Un sacerdote condivide tutto con Dio altrimenti Purgatorio a tutto spiano e anche doloroso. Le cose della terra sono solo mezzi. Deve vedere che le persone non si attacchino a lui. Ci vuole una fortissima vita interiore.

“..Le mie gravi sofferenze provengono dal fatto che in vita fui molto legato agli interessi di famiglia, alle cose terrene ed ebbi anche un po’ di attaccamento a qualche persona e questo produce tanto male al sacerdote, che si forma una corazza di ferro infangata, che come veste lo avvolge e solo il fuoco del purgatorio ed il fuoco della privazione di Dio, che paragonato al primo fuoco, fa scomparire il primo, può distruggere questa corazza. Oh! quanto soffro, le mie pene sono inenarrabili, prega, prega per me..” (Un sacerdote in Purgatorio)

“Figlia mia, che cosa sei andata a cercare? Per te non ci sono altri sollievi ed aiuti che Io solo.” (Gesù)

sabato 6 settembre 2025

Avviso di servizio 2

Scrivo questo post perchè ho scoperto che il don che teneva queste meditazioni ha smesso cancellando tutto il materiale persino le vecchie meditazioni che avrei voluto ascoltare. E a vista mi sa che non lo farà nulla in futuro (salvo ripensamenti). Spero di trovare in rete qualcuno che parli bene della Divina Volontà. Appena saprò qualcosa riprenderò ad aggiornare il blog. Per il momento il blog resterà per aiutare coloro che volessero avere qualche spiegazione sulla divina volontà.