sabato 23 febbraio 2019

I diletti di amore tra Dio e Adamo nell'Eden

Gesù racconta il grande amore scambievole che c'era tra Dio e Adamo nell'Eden e come dolce è per Lui stesso il ricordo della creazione. Spiega come nella Divina Volontà l'uomo era padrone di tutto e che divenne servo e schiavo solo quando cominciò a fare la propria volontà. La bellezza dell'uomo è qualche cosa di intrinseco e dipende dai grandiosi riflessi di luce divina con cui Dio lo creò. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 28, 26 Febbraio e 24 Marzo 1930. Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", trentesima puntata, Mercoledì 20 Febbraio 2019

26 Febbraio 1930 Com'è necessario desiderare un bene. Se non si forma il popolo la Divina Volontà non può avere il suo regno. Come chi vive nel Fiatè padrone, chi fa il suo volere è servo

"..Dopo di ciò seguivo il mio giro nel Fiat Divino e, giunta nell'Eden, mi son soffermata a pensare all'amore scambievole tra Dio e l'Adamo innocente, quando la Divinità non trovando alcun intoppo da parte dell'uomo, si riversava a torrenti sopra di lui, col suo amore lo rapiva a sé con dolci attrattive, facendogli sentire la sua voce tutta soavità che gli diceva: figlio, ti amo, ti amo assai; ed Adamo, ferito e rapito dall'Eterno Amore, ripeteva il suo ritornello: “ti amo”, “ti amo” e, slanciandosi nelle braccia del suo Creatore, si stringeva tanto, che non sapeva distaccarsi dall’unico amore che conosceva e viveva solo per amarlo..."

Gesù dice che il Loro amore non aveva intoppi, si riversava a torrenti su Adamo e col suo Amore lo rapiva a sè, i mistici hanno parlato dei rapimenti d'amore;chi di noi non vorrebbe essere rapito in estasi di fronte alla Madonna o a Gesù? Adamo viveva questo sentendo la voce dell'Altissimo (come sarà?, che timbro avrà avuto? pieno di grazia...). Sono scene da contemplare, provare ad immaginare queste scene, i mistici parlano della ferita d'Amore ( trasverberazione (dal latino transverberare, cioè trafiggere); noi immaginiamo il Signore in materia eterea, tu come te lo immagini il Signore? Il Signore non ha sensi ed è purissimo spirito però si può abbracciare, si può vedere e si stringeva a Lui. Dio si riversava a torrenti su Adamo e Adamo ferito e rapito dall'Amore si slanciava tra le sue braccia che non sapeva staccarsi.Ci pensiamo che il Signore può essere felice del nostro amore? Può sentire gusto nell'amarmi e nell'essere riamato da mè, sebbene fosse in stato di Grazia Originale, Adamo era una creatura come noi / siamo stati noi ad interrompere questo dialogo d'amore e il Signore vorrebbe riaprirlo. Non gli basta (a Gesù) aver redento l'uomo ma vuole riportarlo alla pienezza di vita;

"..La nostra Volontà Divina ce lo conservava fresco e bello e portandolo fra le sua braccia di luce ci faceva contemplare com'era bella l'opera da noi creata, il nostro caro figlio e come figlio lo tenevamo in casa nostra, nei nostri beni interminabili e per conseguenza, come figlio, faceva da padrone.."

Nella DV non si scopre solo la grandezza di Dio e la sua profonda e autentica natura del Signore (sente l'amore non a parole ma tocca con mano, lo incomincia a vivere), conoscendo l'amore che Dio ha per me, tu riscopri anche la tua bellezza. La nostra condizione decaduta e i guai che abbiamo combinato nella nostra vita è come se mettessero una patina / la nostra bellezza non è andata perduta sia la nostra personale che anche quella degli altri. Parlare è un prodigio della creazione (le corde vocali, i neuroni e il complesso che rende possibile ciò), l'immagine del peccato come immagine di distruzione è vera, tu togli a Dio e a te la gioia di vederti bello come sei stato pensato e ognuno è unico. Dio ti dà tutto ciò che è suo, accogliendo l'amore che Lui ha per te e ricambiandolo. Se Dio potesse dirci "mi sono rallegrato con te", quando ce lo dice una persona noi siamo contenti, e se te lo dicesse Nostro Signore?

"..E poi il farlo agire da padrone niente procurava di male, anzi ci rallegrava, ci faceva sorridere, ci trastullava, ci dava le belle sorprese degli stessi beni nostri e poi come poteva non essere padrone se possedeva la nostra Volontà Divina che signoreggia tutto e domina tutto? Per non farlo padrone avremmo dovuto mettere in servitù la nostra Volontà, ciò che non poteva essere, perché dove Essa regna non esistono servitù, ma tutto è padronanza..."

Avendo questo possesso (della Divina Volontà), avere il possesso della Divina Volontà significa avere il possesso della Santissima Trinità e non c'è nessun tipo di servitù Perciò fino a tanto che l'uomo visse nel nostro Fiat Divino, non conobbe servitù; come peccò, sottraendosi al nostro Volere Divino, perdette la padronanza e si ridusse in servitù. Che cambiamento! Da figlio a servo! Perdette il comando sulle cose create, divenne il servo di tutto. L'uomo col ritirarsi dal nostro Fiat Divino, si sentì scosso fin dalle fondamenta e sentì vacillante la sua stessa persona , provò che cosa è debolezza, si sentì servo di passioni che lo facevano vergognare di se stesso e giunse a perdere il suo dominio.L'uomo, sottraendosi dalla Divina Volontà, passa da padrone a garzone e nessuna creatura gli obbedisce più, nel libro della Genesi si dice che siamo stati creati come Signori del Creato, come mai allora gli animali ci mangiano o ci uccidono? perchè non siamo più padroni della Divina Volontà. L'uomo si sente vacillante nella sua stessa persona, chi è tra di noi che non si è mai sentito debole e che non avverte il senso della debolezza? Abbiamo sentito, anche contro la nostra volontà, il sorgere di sentimenti e passioni orride e brutte? "L'invidia è un peccato che quasi tutti commettono ma quasi nessuno confessa", se ci viene un pensiero di invidia e dire a sè stesso che si è invidiosi è una cosa brutta, paradossalmente è più facile accusarsi di essere stato lussuriosi. Chiediamo al Signore la grazia di vergognarci (Papa Francesco), non dobbiamo nasconderci come Adamo, il Signore lo sa che siamo ridotti male ma vuole che gli apriamo il cuore e gliele confessiamo. Noi non abbiamo il dominio su noi stessi di fare le cose....questa è la nostra eredità che ci portiamo dietro per essere usciti dal Fiat, rientrando nel Fiat a poco a poco queste cose scompariranno. Nella DV la pace diventa una sorta di appannaggio stabile, profonda e la pace è la spia più significativa e meno simulabile dall'umana e dalla diabolica volontà. Se la pace non c'è, Dio non c'è. Il cristianesimo non è una teoria o astrazione ma cose molto reali. Noi sappiamo come campiamo e su come campi non possiamo fare troppi elucubrazioni mentali ma dobbiamo prendere atto e magari rimediare. Qual'è stato il Grande Inganno del demonio? staccati da Dio e sarai libero e felice perchè con Dio vuol dire essere schiavi

"..Vedi dunque che significa vivere nel mio Volere Divino? Essere padrone, chi fa la sua volontà è servo." Gesù

Se tu fai tutto quello che ti pare ti ritrovi in un mare di guai e non sai come uscirne; c'è un sacco di gente disperata che non sa come trovare un qualcosa che li tiri fuori dai guai e si ritrovano nella disperazione più totale / se uno pensasse che in Dio troverà la propria libertà e troverà tutto, Dio è un fautore della mia felicità. Dio è un creatore della mia felicità se lo lascio operare. Dentro la Chiesa bisogna starci bene, non si può fare una doppia vita.

24 Marzo 1930 La creatura non è altro che effetto dei riflessi di Dio. Amore di Dio nel crearla. La fermezza nel ripetere gli stessi atti forma nell'anima la vita del bene che si vuole

"..Stavo facendo il giro nel Fiat Divino per seguire tutti gli atti suoi e giunta nell'Eden, comprendevo ed ammiravo l'atto magnanimo di Dio ed il suo amore esuberante e rigurgitante della Creazione dell'uomo (immagine bellissima del Signore, che cercano di farci capire di quanto grande l'amore di Dio è per noi) ed il mio sempre amabile Gesù, non potendo contenere le sue fiamme, mi ha detto:"Figlia mia, il nostro amore s'invaghì tanto nell'atto in cui creammo l'uomo, che non facemmo altro che riflettere su di lui, affinché fosse opera degna delle nostre mani creatrici e come i nostri riflessi piovevano sopra di lui, così nell'uomo veniva infusa l'intelligenza, la vista, l'udito, la parola, il palpito nel cuore, il moto alle mani, il passo ai piedi..."

Qui riflettere non vuol dire pensarci ma è un rifrangere, Dio ha fatto fuoriuscire le sue cose più belle per creare l'uomo nelle sue singole parti (intelligenza, vista, passi nei piedi, ecc...)

"..Il nostro Essere Divino è purissimo spirito e perciò non abbiamo sensi, nell'insieme di tutto il nostro Essere Divino siamo luce purissima e inaccessibile,.."

eppure Adamo (capitolo prima) si slanciava nelle sue braccia. Nel NT c'è scritto nel Vangelo di San Giovanni, Dio è la Luce - nelle NDE ci sono testimonianze di una Luce in fondo al Tunnel.

"..questa luce è occhio, è udito, è parola, è opera, è passo. Questa luce fa tutto, guarda tutto, sente tutto, si trova dappertutto, nessuno può sfuggire all'impero della nostra luce. Quindi mentre creammo l'uomo fu tanto il nostro amore che la nostra luce, portando i nostri riflessi su di lui, lo plasmava e, plasmandolo, gli portava gli effetti dei riflessi di Dio.."

Tu che leggi, sei un riflesso di Dio, la bellezza che ogni persona ha proviene da Dio, in ogni essere umano c'è un riflesso vero di Dio, quante sono le sfacettature del Signore? quante persone ci sono stati, ci sono e ci saranno? ciascuno di essi è un riflesso particolare dell'Altissimo perchè quell'anima ha dei tratti di quei riflessi particolari di Dio che non ha nessun'altro. Il fondamento santo dell'amore del prossimo e di me stesso è questo / sapere che dentro la scorza esteriore della persona che ho davanti c'è un riflesso particolare ed irripetibile di Dio che io devo riconoscere. La qualità delle relazioni riceverebbe un'implemento da queste rivelazioni e il fatto che purtroppo vediamo la bellezza dell'essere umano ridotta al minimo dovrebbe farci orrore e capire come può ridurci la volontà umana.Come ha fatto il demonio a corrompersi in modo irreversibile? quando una persona fa il male è una cosa brutta, le persone che non sono totalmente corrotte provano disgusto per i totalmente corrotti ma pensiamo a Dio che vede massacrata, distrutta, storpiata e mostrizzata la sua bella immagine storpiata dalla volontà umana.

"..Vedi dunque, figlia mia, con quanto amore fu creato l'uomo, fino a sciogliersi il nostro Essere Divino in riflessi sopra di lui, per comunicargli la nostra immagine e somiglianza. Si poteva dare amore più grande? Eppure si serve dei nostri riflessi per offenderci, mentre avrebbe dovuto servirsi dei nostri riflessi per venire a noi e, coi riflessi dati da noi, dirci: come mi creò bello il tuo amore ed io, per contraccambio, ti amo, t'amerò sempre e voglio vivere nella luce della tua Divina Volontà."

Pensiamo ad una persona esteriormente bella ed attraente, una persona che usa un riflesso esteriore di Dio (anche quella estetica), i riflessi più grossi sono quelli interiori, cosa fa l'uomo? li usa per offendere il Signore. Anzichè ringraziare Nostro Signore (dobbiamo imparare la nostra intrinseca bellezza e ringraziarLo) e io per contraccambio Ti Amo / Tu non amerai il Signore fino a quando non avrai conosciuto quanto Lui ti ha amato. L'amore del Signore deve essere un qualcosa con la quale la tua persona entra in contatto, ne fa esperienza.


IL VIDEO DELLA CATECHESI

giovedì 21 febbraio 2019

Dimenticare se stessi

** Premessa, ci sono anche delle meditazioni giornaliere sugli scritti della Piccarreta. Purtroppo non ho tempo per seguirle tutte ma oggi ne ho avuto la possibilità, posto qua gli appunti, a domani con Adamo e il dono della Divina Volontà**

Gesù le spiega che fino a quando non ci si dimentica di se stessi, mai si vivrà felici e tanto meno nella Divina Volontà. Le spiega come fare. La differenza abissale tra chi pensa sempre a se stesso e chi pensa solo a Gesù, ad amarLo e a farlo vivere e operare in sé e in tutto ciò che fa. Libro di cielo, Volume 11, capitoli 29-31, 14-17 Agosto 1912, 20 Febbraio 2019

14 Agosto1912 Con la sua vita nascosta, Gesù santificò e divinizzò tutte le azioni umane

“Figlia mia, per potere l’anima dimenticare se stessa, dovrebbe fare in modo che tutto ciò che fa e che le è necessario, lo fa come se Io lo volessi fare in lei; se prega dovrebbe dire, è Gesù che vuol pregare, ed Io prego insieme con lei; se deve lavorare, è Gesù che vuole lavorare, è Gesù che vuole camminare, è Gesù che vuole prendere cibo, che vuole dormire, che vuole alzarsi, che vuole divertirsi e così di tutto il resto della vita. Solo così l’anima può dimenticarsi di se stessa, perché non solo farà tutto perché lo voglio Io, ma perché lo voglio fare Io, necessita a Me proprio.”

Meditazione del non pensare a noi stessi per nessun motivo e pensare solo a Gesù. E' basilare, per vivere nella DV non basta pensare a Gesù ma occorre chiamare ad operare Gesù in tutte le cose e questo funziona nel dimenticare sè stessi. Io una cosa posso scegliere di non pensarci ma quella cosa c'è e rischio di ricaderci ma se me la dimentico non ci riesco più a pensare. Per poter dimenticare l'anime si sè stessa deve fare come se tutto ciò che fa lo volesse fare in Gesù. Ma non soltanto Gesù viene a pregare in me, - è Gesù che vuole pregare, prendere cibo, vuole dormire, vuole divertirsi, ecc...- Perchè e per chi facciamo questa cosa? e step ulteriore: perchè lo vuole Gesù. Perchè sia Lui occorre che ci vuole un'atto cosciente, se io questo lo faccio spessissimo in stato di coscienza questo rafforza la mia unione con Lui. Immensa portata unitiva o fondente con Gesù, di due si diventa uno e Gesù dà il fondamento teologico è la sua vita nascosta e da la conseguenza di questo principio

"..Figlia, la vita nascosta che feci in Nazareth non viene calcolata dagli uomini, mentre non potevo far loro più bene di quella, dopo la Passione, perché abbassandomi Io a tutti quegli atti piccoli e bassi, a quegli atti che gli uomini vivono alla giornata, come il mangiare, il dormire, il bere, il lavorare, accendere fuoco, spazzare, ecc., atti tutti di cui nessuno può fare a meno, Io facevo scorrere nelle loro mani una monetina divina e di prezzo incalcolabile. Sicché, se la Passione li redense, la vita nascosta corredava ogni azione umana, anche la più indifferente, di merito divino e di prezzo infinito..."

Se tu fai questo continui la vita di Gesù in Nazareth e ti dà il merito della Sua stessa vita a te. Tutto (ciò che è lecito) oltre agli atti religiosi, anche nelle attività quotidiane. Purchè tutto sia fatto al tempo e modo opportuno. Se il Verbo in contemporanea agiva sia da Dio e da Uomo e tu ti fondi da un punto di vista oggettivo sarai accanto con il Signore ad operare da Dio (anche se non ne siamo consci).

16 Agosto 1912 Il pensare in se stesso acceca la mente, il pensare solo in Dio è luce alla mente

“Figlia mia, il pensiero di voi stessi acceca la mente e forma una specie d’incanto umano e questo incanto umano forma una rete intorno all’uomo e questa rete è formata da debolezze, oppressioni, malinconie, timori e tutto ciò che di male contiene l’umana natura..."

(angoscia, disperazioni, depressioni)...se pensi a Gesù tu incominci a formare la Luce e l'incanto divino tesse la rete e questa a poco a poco ti trasforma (rapporti buoni con il prossimo, non ti alteri, non sei superbo, non hai nessuna pretesa, ecc...); per uscire dalla depressione devi pensare ad amarlo e fargli fare tutte le cose in te; questo produce la rete divina e te ne rendi conto perchè ti trasformi; chi vive nella DV sa bene che tutto ciò non dipende da lui ma da Gesù.

"..Quanto è bello vedere l’anima ravvolta in questa rete che vi ha tessuto l’incanto divino, come è piacevole, graziosa e cara a tutto il Cielo, al contrario l’anima che pensa a se stessa.” Gesù

17 Agosto 1912 Il pensiero di se stesso rimpicciolisce l’anima

“Figlia mia, il pensiero di se stesso rimpicciolisce l’anima e dalla sua piccolezza misura la mia grandezza e quasi vorrebbe restringermi, invece chi non pensa a se stesso, pensando a Me, s’ingrandisce nella mia immensità e rende l’onore a Me dovuto.” Gesù

Le anime piccine (negli scritti ascetici c'è il tema delle piccinerie, le cose piccole, meschine, chi si attacca alle lane caprine, per cose del tutto piccole); non dobbiamo fare giudizi morali ma esistenziali, se io ho una vita piccina vuol dire che penso sempre a me, che il Mondo è in funzione di me e questa è una tragedia e se anche non sono un grande peccatore (e posso stare anche in un monastero) qui non si parla di grandi peccatori ma di gente che sta anche impegnata in un percorso di santificazione e ha tutte queste cose e dà luogo a quegli atteggiamenti che si vedono (vai a Messa tutti i giorni ma poi ti lamenti dovunque, va tutto storto solo a te, musi lunghi, ecc..);

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domenica 17 febbraio 2019

La Divina Volontà è vita per l'uomo

Gesù spiega che Adamo, prima del peccato originale, aveva in sé la vita della Divina Volontà che generava in lui un continuo atto divino, ma dopo il peccato ebbe solo facoltà di beneficiare degli effetti della Divina Volontà. La Divina Volontà non si può conoscere senza stare in continuo contatto con lei e sperimentare la vita che genera e la felicità che trasmette. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 27, 2 Gennaio e 11 Febbraio 1930. Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", ventinovesima puntata, Martedì 13 Febbraio 2019 ---- LINK ALLA PAGINA

VIDEO DELLA CATECHESI

2 Gennaio 1930 Diversità di atti e di effetti del Fiat divino; quanti beni può produrre un atto di Esso. Esempio del Sole

"..Ora tu devi sapere che l'uomo fu creato da noi con questo prodigio: doveva possedere in lui il nostro atto continuo di Volontà Divina; col respingerla perdette l'atto e restò con gli effetti, perché sapevamo che come la terra non può vivere almeno senza gli effetti che produce il Sole se non vuol vivere nella pienezza della sua luce e del suo calore, così l'uomo non poteva vivere almeno senza gli effetti della nostra Divina Volontà, giacché aveva respinto la vita di Essa. Quindi il suo regno non sarà altro che richiamare l'atto continuo del nostro Fiat Divino operante nella creatura..." Gesù

Capiamo alcune cose, premessa: si parla tecnicamente di Atto Unico del Fiat Supremo, la DV in Dio è un'Atto Solo perchè il Signore è Essere assolutamente semplice, gli basta un'atto per produrre infiniti possibili effetti (teologia), noi esseri umani non siamo semplici, noi siamo strutturati secondo il ritmo temporale e siamo composti di anima e di corpo. Qui Gesù non parla di Atto Unico ma Atto Continuo, cosa faceva? tutti gli atti di Adamo erano costantemente emananti da questa Divina Volontà, la presenza della DV nell'uomo provoca un'Atto Continuo che genera Atti Divini in continuazione. Dobbiamo tenere presente che la DV è stata donata da Dio all'uomo come vita divina all'interno della vita umana perchè fosse divinizzato (l'uomo) in tutti i suoi aspetti perchè potesse avere una relazione con Dio stupenda e avere una vita terrena stupenda. L'uomo respinge questa attraverso il peccato, perde l'Atto ma non perde gli effetti perchè la DV mi mantiene nell'essere (effetto) e anche tutto il resto; gli ingrati e malvagi sono circondati dagli effetti benefici della Volontà Divina, quindi noi non possiamo vivere senza gli effetti però non abbiamo più la vita della DV, sono due cose diverse. La DV regna così in cielo così in terra quando assume una padronanza totale di tutti gli atti e pensieri e operazioni dell'essere umano, rimaniamo esseri umani con i nostri tratti ma vive alla divina.

11 Febbraio 1930 Come l'uomo fu creato per vivere alla familiare con Dio ed in casa sua ed essendosi sottratto alla sua Volontà, per bontà di Dio gli fu data la legittima

"Mia piccola figlia del mio Volere, la creatura, sia l'anima che il corpo, non può vivere senza la mia Divina Volontà e siccome è il suo primo atto di vita, perciò si trova nelle condizioni o di ricevere il suo atto di vita continua da Essa o di non potere avere esistenza (Se non ci fosse la DV non ci sarebbe l'esistenza) E siccome l'uomo fu creato perché vivesse nell'opulenza dei beni di questa Divina Volontà, sua prediletta eredità, perciò lui fu creato perché vivesse di noi ed in casa nostra, come un figlio che vive con suo Padre. Altrimenti, come poteva essere il nostro trastullo, la nostra gioia e felicità, se non doveva vivere vicino, insieme nella nostra Divina Volontà? Un figlio lontano non può formare la gioia di suo padre, il suo sorriso, il suo scherzo, la sua familiare conversazione; da lontano non si può giocare insieme, né sorridere di felicità, anzi la sola lontananza spezza l'amore e porta l'amarezza di non poter godere colui che si ama..."

Gesù ha creato l'uomo per farlo vivere da gran signore e al cospetto Suo, perchè le persone non pregano quasi mai? perchè non avvertono la presenza di Dio e non gustano della preghiera. La preghiera è un cammino, si inizia con la preghiera vocale e quando stanno in difficoltà, Santa Teresa dice che si incomincia a pregare quando si inizia a fare orazione mentale il cui cuore non è quello che noi pensiamo ma è quello che dal cuore da noi esce nei confronti di Gesù e ciò che ci entra attraverso la parola che stiamo meditando, il culmine sono gli affetti. Cosa fai davanti al SS. Sacramento? sentiamo subito di essere alla presenza di Gesù? per far comprendere questo ambiente in cui Adamo ha vissuto non lo conosciamo più, per molti Dio è distante e neanche esiste e questo scritto fa vedere l'abisso dove siamo e Gesù prova a ripristinare altro. Il figlio di un miliardario godono dei beni del padre, e i soldi del Padre sono miei, questo è quello che Dio ha fatto per un certo tempo fino a quando Adamo ha tranciato tutto dicendo "voglio vivere da straccione", dovevamo essere il trastullo del Signore, il giocattolo per il Signore. Noi siamo lontani da Dio e non sentiamo l'amore di Dio e quindi non lo ricambiamo. Tutti siamo partiti che Dio è un'estraneo e nessuno sente nessun amore per Lui, molti campano ignari / Gesù ci ha redento e tutta questa gente che vive ignara sono stati battezzati? hanno fatto la prima comunione? e cresima? e come mai Dio rimane per loro un'estraneo? L'opera della Redenzione di Gesù è un primo passo e per produrre i primi frutti deve essere accolta e corrisposta per vivere i primi frutti, la vita nella DV ci mostra quello che vorrebbe che Dio ritornasse e ci fosse. La molla che fa muovere l'uomo è l'Amore, non possiamo innamorarci di una cosa astratta devo vederlo o conoscerlo e la vita nella DV comincia nelle conoscenze. Dio lo vuole e ci vuole anche tutta una serie di operazioni da fare nella vita interiore che vanno aperti, coltivati ed alimentati altrimenti la vita nella DV rimane un'illusione.

"..Vedi dunque l'uomo fu creato per vivere alla familiare con noi, in casa nostra, nella nostra stessa Volontà, per assicurarci le nostre e le sue gioie e felicità perenne..." Gesù

Anche San Paolo dice che siamo costituiti concittadini dei Santi e familiari di Dio, quanti si sentono familiari con Dio? oggettivamente siamo fratelli nella fede ma questa familiarità bella non sempre è ovvio che si viva "..e felicità perenne", ci fidiamo di Gesù che ci promette felicità perenne, il Salmo 23 (..Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita,e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni..) / se la promessa è la felicità perenne, il Signore mente? la felicità perenne è promessa anche nella Bibbia

"..Ma l'uomo, il figlio nostro, mentre era felice in casa di suo Padre, si ribellò ed uscì dalla sua casa paterna e, col fare la sua volontà, perdette il sorriso di suo Padre, le sue pure gioie e siccome non poteva vivere senza il concorso della nostra Divina Volontà, agimmo da Padre e gli demmo la legittima della nostra Divina Volontà, non più come vita che lo portava nel suo grembo, per renderlo felice e santo, ma come concorrente per conservarlo in vita, non per felicitarlo come prima, ma per dargli le cose di stretta necessità ed a seconda di come si fosse comportato. Senza la mia Volontà Divina non ci può essere vita.."

Noi la DV l'abbiamo come concorrente cioè come agente conservante della vita, non siamo più dei gran signori sotto qualsiasi aspetto, quando una persona muore ma figli o moglie ha la legittima che spetta loro di diritto, Gesù dice che prima avevamo tutto ma adesso abbiamo la quota di legittima della DV che ci conserva in vita e che ci aiuta nelle cose strettamente necessarie se ci comportiamo bene / da dopo il Peccato Originale viviamo sotto la legittima e non lo riusciamo a vedere.

"..Ecco perciò del mio Fiat Divino si conosce poco, perché le creature conoscono la sola sua legittima e molte volte questa legittima non viene neppure del tutto riconosciuta, perché chi vive di legittima non vive in casa di suo Padre, sta da Lui lontano e molte volte si trova nelle condizioni di sciupare con atti indegni la stessa legittima ricevuta.."

"..Quindi non ti meravigliare se poco si conosce della mia Divina Volontà, se non si vive in Essa, se non si sta in continuo contatto di ricevere la sua vita che felicita, che santifica e apre i suoi segreti a chi le sta vicino e si fa riconoscere, che può darle e sospira di tenere nel suo grembo la creatura, per formare in lei la sua vita Divina..."

Se non sto in continuo contatto (si realizza con gli atti preventivo, attuale, anche dell'attenzione continua nel stare costantemente in dialogo con Lui, atti con cui vigiliamo sulle nostre intenzioni profonde e di riconoscere le manifestazioni della DV nella nostra vita, gli atti con cui ci facciamo attenti ai continui Ti Amo di Gesù..) noi non possiamo stare sempre negativamente al male, una mentalità di questo genere è volontà umana pompata dal diavolo. Gli atti con cui mi rendo attento mi rende felice e mi ricrea, possiamo stare certissimi che ci prova conoscerà qualcosa di Dio (il suo amore, fa conoscere chi E') / i giri nella Creazione o nella Redenzione sono una bomba atomica, una ventata sconvolgente santificante d'amore di Gesù

"..Molto più che l'uomo, col fare la sua volontà, si mise in condizione di servo, non di ereditiere ed il servo non ha diritto alla eredità del suo padrone, ma alla misera mercede per vivere stentatamente la vita.."

Pure la gente folle e malvagia, ogni tanto fa qualche osservazione vera "io crederò quando vedrò un cristiano che ci crede che quello che è andato in Croce è Dio, altrimenti non ci credo", non ci pensiamo un pò? I cristiani come conducono la propria vita? qual'è la differenza tra cui va a Messa e chi non va a Messa, qual'è? (Papa Francesco), se hai il muso lungo e se dici un sacco di parolacce e se la tua vita etica è sregolata ecc... ma perchè dovrei andare in Chiesa pure io? Molte volte i discepoli di Gesù fanno una vita misera e stentata che a nessuno viene voglia di diventare cristiani come loro, quello che contagia è la gioia, felicità e l'amore autentico.

"..Perciò figlia mia, si può dire, con te ho aperto le porte per farti entrare a vivere in casa nostra, nella nostra Divina Volontà e, tenendoti con noi, ti abbiamo tanto manifestato del nostro Voler Divino non come legittima ma come nostra fortunata ereditiera."Dopo ciò ha soggiunto: "Figlia mia, molto più che quel poco che si è scritto in tutta la storia del mondo della mia Volontà, avendo conosciuto la sola legittima, hanno scritto di Essa ciò che hanno conosciuto del mio Fiat dopo la colpa, in quali rapporti sta con le creature, anche se l'offendono e non vivono in casa nostra. Invece, nulla hanno scritto dei rapporti che passavano tra il mio Fiat e l'Adamo innocente prima di peccare, e come potevano scrivere se nessuno ha vissuto nella mia Divina Volontà come in casa sua?.."

I Santi hanno parlato della Volontà di Dio dopo la colpa ed essendo noi decaduti e molte volte la Volontà di Dio mi si presenta come rivale e nemica, l'esperienza rischia di farne travisare il messaggio, solo la Madonna poteva sapera queste cose e noi lo comprendiamo da quanto è buona

"..Come potevano conoscere i suoi segreti ed il grande prodigio che può fare la vita operante d'un Voler Divino nella creatura? Perciò potevano e possono dire del mio Fiat Divino che dispone tutto, che comanda, che concorre; ma dire del mio Voler Divino come opera in se stesso, in casa sua, la potenza della sua immensità che in un istante fa tutto, coinvolge tutto come in se stesso così nella creatura, questa è scienza che finora la creatura ha ignorato;non poteva essere scritta se non dietro manifestazione del mio Fiat Divino a colei che chiamava a vivere in casa nostra come figlia nostra, vicino, dentro il mio Volere, non lontano, tanto che potendoci trastullare con lei, l’abbiamo messa a parte dei nostri segreti più intimi. .."

Abbiamo voglia di diventare fiduciari di Dio?

"..E se avessimo voluto manifestare ciò che riguarda la nostra Volontà in rapporto alla creatura ma essa non vivesse in Essa, non ci avrebbe capito, sarebbe stato per lei come un dialetto estraneo ed inintelligibile."

Tu questi scritti non li capisci perchè non li vivi, non puoi avere la pretesa di capire tutto, prova a mettere in pratica il poco che capisci e a poco a poco la vivrai. Se tu le vivi dentro di te, cominci a vedere che alcune cose scritte sono vere; mano a mano che vivremo sempre più in essa le capiremo meglio.

giovedì 7 febbraio 2019

L'amore spezzato dal gran male dell'umana volontà

L'uomo, col fare la sua volontà umana, perdette i diritti del cielo e della terra. Non fare la Divina Volontà racchiude tutti i mali e fa perdere la somiglianza col Creatore. Adamo innestò veleno nella razza umana; Gesù fece un nuovo innesto contrario. Vivere senza volere divino significa formare notte e tenebre e sentire oppressione, amarezza e peso della vita. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 27, 7-27 Ottobre e 30 Novembre 1929. Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", ventottesima puntata, Martedì 6 Febbraio 2019

QUA IL LINK ALLA PAGINA DEI TESTI

07 Ottobre1929 Come il Fiat Divino è inseparabile dalle opere sue. Momento terribile della caduta d'Adamo

"..Perciò il non fare la mia Divina Volontà racchiude tutti i mali e fa perdere tutti i diritti del Cielo e della terra; il farla racchiude tutti i beni e fa acquistare tutti i diritti umani e divini..."

Adamo, Eden, Peccato Originale... Adamo respinge il Volere Divino, se le cose sarebbero dovute andare conseguentemente dopo questo atto, sarebbe stata la fine di tutto se non fosse stato per il Verbo Eterno / fare un'atto di disprezzo formale della DV che aveva dato origine vita a tutto il creato significava non meritare più che il Fiat mantenesse l'Atto Continuo di conservazione di tutta la Creazione / l'opera divina non si limita a creare un'ente creato ma l'ente ha bisogno di essere conservato, se cessasse questo atto continuo nell'essere (come il cuore che batte dentro di noi, se cessa il battito cessa la vita). Ci ha salvato la futura Incarnazione di Gesù. L'uomo aveva dei diritti divini ed umani, quali sono? sono avere diritto su Dio ( diritto ad essere amato da Dio - nella misura in cui siamo uniti alla DV, abbiamo diritto che tutte le creature dell'universo siano al nostro servizio,...) noi peccando abbiamo perso tutti i diritti. Gesù ha rifatto tutti gli atti di tutte le creature, dare al Padre la riparazione per tutti, nella persona del Figlio di Dio fatto uomo, il Padre può vedere ogni essere umano avrebbe dovuto fare nei Suoi confronti, come posso prendere questi atti? Prima credere che Gesù sia il Redentore (e annessi e connessi) e poi andare a prendere i Suoi atti e farli miei. -- abbiamo perso il diritto a non ammalarci, all'Eden terrestre, il diritto di non passare per la morte, ecc... e tutto questo non facendo la Divina Volontà.

27 Ottobre 1929 Perché non poteva venire il regno della Divina Volontà prima della venuta del Verbo sulla terra. Innesto di Gesù ed innesto d'Adamo.

Dov'è la somiglianza con Dio? con Gesù per esempio, fino a tanto che l'uomo non cede la sua Volontà, Gesù non può dare la sua, chi vive nella DV assomiglia a Dio, chi è il Santo? uno che assomiglia al Signore e chi è il peccatore? uno che assomiglia al Diavolo / se noi non ci fondiamo con quella Divina (che ci rende belli) come fanno le persone a credere? In un contesto storico attuale post-secolarizzata dove siamo in un marasma, qual'è la grande sfida? E' che ci siano persone che tornino a mostrare la somiglianza con quella divina, con uno stile. Fango, veleno, vomito, insulti gettati su di tutti, interpretazioni sballate (social), come stiamo campando? le persone che fanno questo anche da gente che si professa cattolica / sto povero fratello o sorella si rende conto? Questa persona è asservita alla propria umana volontà e magari invece pensa di essere nel giusto. L'agire divino è una profondissima attenzione , considerazione e rispetto che Dio ha nei confronti di me. Si vede in queste cose (insulti sui social ecc...) l'innesto marcio, se apriamo le porte del cuore a Gesù gli umori cattivi iniziano a distruggersi e gli stili iniziano a cambiare. Chi desidera vivere nella DV deve acquistare un modo e stile di vivere e parlare diverso e pensare a ciò che si vorrebbe dire. Vivere nella DV significa prendere coscienza di come ci comportiamo.

30 Novembre 1929 Condizione dell'uomo prima di peccare. Come in ogni suo atto cercava Dio, trovava il suo Creatore, dava e riceveva. Come la volontà umana è notte per l'anima

L'origine della Creazione era un darsi perpetuo tra Dio e l'uomo e aggiunge Gesù che uscire dalla DV che fu anche il spezzare l'amore verso Colui che tanto l'aveva amato, pensiamo a quanto è brutto e quanto ci sentiamo male un'esperienza di rifiuto, un'esclusione. Quante sciocchezze facciamo per non essere rifiutati? come ci sentiamo quando ci sentiamo esclusi o rifiutati? e noi in Adamo abbiamo fatto questo nei confronti dell'Altissimo / nelle Ore della Passione vediamo il disprezzo umano nei confronti di Gesù, sete di sangue Sua, come si sentiva l'Umanità di Gesù? Noi abbiamo spezzato l'amore nei confronti del Creatore? Rifiutare la DV è disprezzare il Creatore, l'uomo rimane da solo e che cosa succede?

"..senza la nostra Volontà Divina erano tante notti che formava nell'anima sua, se pensava era notte che formava, se guardava, parlava ed altro, tutto era tenebre che formavano una notte oscura. Senza il mio Fiat non ci può essere giorno, né Sole, tutt’al più qualche piccola fiammella che stentatamente guida il passo..." Gesù

Come ci sentiamo? oppressi? sentiamo il peso della vita? se la risposta è positiva allora vuol dire che sto vivendo di volontà umana pur se vado a Messa la domenica con rosario. Il rosario e Messa sono mezzi per i quali la vita divina possa abitare dentro di me e non fini, se sento ciò la vita divina non ci sta. Nella DV si acquisisce una raffinatezza di modi e si è attentissimi se anche minimanente mortifichiamo il prossimo, e dobbiamo pensarci perchè dobbiamo una scelta di campo: produttori di tenebre e di notte o di luce e di soli? Chi vive nella DV produce soli che si accendono sia per gli uomini sia per il Cielo. La vita nella DV comporta degli atti decisi di volontà orientati verso la Luce e verso il Bene e se non si fanno siamo sempre al di là, ancora non muoviamo i passi nel mondo della DV.

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domenica 3 febbraio 2019

Gli atti nella Divina Volontà sono indistruttibili

Prima del peccato originale Adamo compì numerosi atti divini nel Divin Volere, Questi atti sono rimasti vivi e operanti nella Divina Volontà e fanno di Adamo il principio degli atti di tutte le creature. Essi sono indistruttibili, sussistono nel Divin Volere e sono pegni per riavere il regno del Fiat. Grazie alla Madonna, l'umanità ha riacquistato i diritti perduti sulla Divina Volontà. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 26, 25 Maggio, 4 e 14 Giugno, 27 Luglio e 8 Settembre 1929. Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", ventisettesima puntata, Martedì 29 Gennaio 2019

(la permanenza degli atti compiuti nella Divina Volontà di Adamo, un'atto compiuto nella DV, DIO prende l'atto e lo fa suo, anche se l'autore impazzisse l'atto rimane e produce effetti benefici per tutti, atti che sono fonti di grazie per tutti.)

25 Maggio 1929 - Potenza di chi vive nel Fiat Divino. Virtù degli atti fatti in Essa. Come tutte le generazioni pendono dagli atti fatti da Adamo

Sarei capace di fare i ragionamenti spirituali di Luisa? Di capire che essendo la Creazione stata fatta da un'atto di DV anche Adamo era immerso in questo? Certamente ci vuole impegno nel capire, meditare e leggere gli scritti ma nessuno pensi di capire tutto, alla seconda o terza lettura si capirà meglio.

"Figlia mia, tutte le generazioni pendono dai primi atti fatti da Adamo nella pienezza della mia Divina Volontà, perché essendo fatti in Essa, erano atti pieni di vita e potevano dar principio e vita a tutti gli altri atti di tutte le creature. E anche se le creature non vivono di mia Volontà ma della loro, è però sempre Essa che dà loro la vita e mentre dà la vita, la tengono come soffocata ed agonizzante negli atti loro. Perciò tutti gli atti di Adamo fatti nel mio Volere, stanno come atto primo di tutti gli atti delle creature. Chi può distruggere un atto fatto nella mia Divina Volontà? Chi mai può toglierle la Sovranità, la Potenza, la bellezza, la vita? Nessuno. Non c'è cosa che non penda dal primo atto, tutte le cose create pendono dal primo atto fatto da Colui che le ha create. E se tanto amo, sospiro e voglio che la mia Volontà sia conosciuta e regni in mezzo alle creature, è proprio questa la ragione, che siano restituiti i suoi diritti giusti e santi e che come tutta la Creazione ebbe principio, così ritorni tutta nella nostra Divina Volontà." (Gesù)

Qua si considera Adamo come capostipite al positivo di tutta l'umanità e Gesù dice che tutti gli atti fatti da Adamo nella pienezza della DV sono atti pieni di vita, Dio è vita, agire nella DV significa generare la vita. Cosa ci dice San Paolo? Cos'è il peccato? generare morte. Vita in senso ampio (gioia, felicità, benessere, allegria, pace, ecc..); quindi prima di essere la causa della rovina della razza umana, gli Atti di Adamo hanno prodotto vita. Noi non potremmo respirare, parlare, ecc.. se Dio non mi mantenesse nell'essere / Gesù dice che io posso leggere questo riassunto perchè in questo preciso istante perchè Dio mi sta mantenendo attraverso la sua Volontà e Gesù aggiunge che tutti gli atti che compio anche dalla vita prodotta dagli atti di Adamo che essi trasmettono. La mia volontà umana cattiva trae la benzina dal peccato originale.

04 Giugno 1929 - Come l'anima va facendo la Divina Volontà così Questa si dilata e cresce la vita divina nell'anima e l'anima cresce nel seno del suo Celeste Padre

".."Figlia mia, ciò che si fa nella mia Divina Volontà resta sperduto in Essa e come sono inseparabili la luce ed il calore e se si estingue la luce resta estinto il calore e se si dà vita alla luce, di sua natura la luce fa sorgere insieme la vita del calore, così gli atti della creatura fatti in Essa sono inseparabili dal mio Volere, molto più che non è soggetta ad estinguersi, perché è luce eterna ed immensa.." Gesù

Perchè Adamo è l'Atto primo della Creazione e di tutte le Umane generazioni? perchè gli atti che ha compiuto nella DV sono atti che sono rimasti in Dio come atti suoi, lui (Adamo) è uscito peccando ma i suoi atti sono rimasti in essa/ quando noi facciamo un'atto in essa (non basta atto preventivo e atto attuale,...) però questi atti rimangono importantissimi perchè divinizzandoli diventano atti di Dio in modo tale che se compio un peccato mortale, esci ed interrompi da quel momento in poi non sei connesso alla sorgente ma la vita prima rimane attratta alla sorgente. Quando noi usciamo nel poco o nel molto noi ci distacchiamo dai nostri atti ma essi non possono distaccarsi dal Sole (Gesù). Il mondo giace schiavo del peccato, noi dobbiamo immaginare il peccato come una fabbrica a ciclo continuo morte (dolore di ogni tipo, tragedie, cataclismi, tutto quello che percepiamo di brutto...) è tutto figlio della volontà umana cioè del peccato. Chi ci mette un muro? Chi si mette a produrre luce e vita? Non bisogna essere per forza il Papa o il vescovo o fare chissà che cosa, basta fare atti nella DV. Il primo che ne beneficia sei tu (guarda come stai, vedi come ti senti per capire se stai nella dv e vedi che percezione ne hanno gli altri di te). Smetti di fare quello che vuoi tu, anche nel Bene perchè il Bene si deve farlo bene / non ci riesci? Amen In sostanza: un'atto fatto nella DV (fino a quando rimani connesso) produce a tempo indeterminato una marea di luce e grazie a te e a tutti gli altri, se per caso impazzisci e tagli i ponti tu non ricevi più luce ma gli altri sì.

14 Giugno 1929 - Conti con Gesù. L'anima banco della Divina Volontà. Ricordi indimenticabili. L'Eden

" Figlia mia, quante cose indimenticabili ci sono in questo Eden! Qui il nostro Fiat creò l'uomo e sfoggiò tanto in amore, che a torrente si riversò su di lui, tanto che sentiamo ancora il dolce mormorio con cui ci riversavamo sopra di lui, qui cominciò la vita del nostro Fiat nella creatura ed il dolce e caro ricordo degli atti del primo uomo fatti in Essa, questi atti esistono tuttora nel nostro Volere e sono come pegni, perché lui rinasca per riavere il regno del nostro Fiat.........l'unico nostro sollievo furono i pegni degli atti suoi rimasti nel nostro Volere, questi atti chiamavano i diritti dell'umanità a rientrare lì donde era uscito. Ecco perciò ti aspetto nell'Eden per ricevere il tuo tenue interesse per rinnovare ciò che facemmo nella Creazione e ricevere il ricambio d'un tanto amore, non compreso dalle creature e per trovare un amoroso pretesto di dare il regno della nostra Divina Volontà. Perciò voglio che sia anche a te caro questo Eden, affinché ci preghi, ci pressi che ritorni il principio della Creazione, la vita del nostro Fiat, in mezzo all'umana famiglia." Gesù

Gli atti di Adamo fatti nella DV permangono in Dio sono pegni per riavere il Regno del Divin Volere e stanno dinnanzi a Dio per mostrargli chi è l'uomo che Lui ha creato. Un pegno è una garanzia che qualcosa sia restituito, cosa deve restituire Dio in cambio degli atti compiuti nel DV / Che cos'è questo Fiat? nessuno di noi ha un'idea adeguata dell'amore divino per noi, Gesù parla sempre di delirio d'amore (anche nelle Ore della Passione) per le persone, Salmo 8 Che cos'è l'uomo perchè te ne dia pensiero? ecc... il Fiat e l'amore di Dio sono fusi, la DV è esternazione dell'Essenza di Dio che è l'amore, la DV è sempre amore anche se noi non la vediamo (quella disgrazia è amore anche se a te non ti sembra...). Gesù chiede il ricambio d'amore non compreso dalle creature. Non comprendere l'amore di Dio fa soffrire il Signore. Che significa fare un giro? Andare a riconoscere il Ti Amo di Dio, noi siamo soffocati dall'amore di Dio, i Ti Amo di Dio sono continui. Vuoi entrare nella DV? bisogna iniziare a riconoscere il Ti Amo di Dio, la vita nella DV è da innamorati, ma tu non puoi innamorarti se non ti senti amato.

08 Settembre 1929 - La nascita della Vergine fu la rinascita di tutta l'umanità

Vuoi fare felice la Madonna? Impara a non fare mai la tua volontà. Adamo ha compiuto degli atti che sono rimasti in Dio come pegni ma lui personalmente li ha persi, l'umanità non del tutto. Chi è stata Colei che ha fatto riacquistare i diritti perduti per poter accedere a questo Regno? La Madonna ha riacquistato tutti i diritti per cui è solo questione di tempo. Dopo Luisa è possibile riacquistare questo Regno perduto, vivere in questo modo vuol dire diventare generatori di vita / vivere nella DV è il maggior bene possibile che si può fare all'umanità.

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sabato 2 febbraio 2019

La preparazione e il ministero di Gesù in Galilea

CAUSA PROSSIMA CHIUSURA DI GOOGLE+ inizio a postare le mie meditazioni e raccolte appunti su questo blog

Il Vangelo secondo san Luca: La preparazione del ministero pubblico e il ministero in Galilea. La predicazione di san Giovanni Battista, la genealogia secondo Luca e le tre tentazioni. La giornata "tipo" di Gesù. Il rifiuto ricevuto a Nazareth, la chiamata dei primi discepoli e la scelta dei Dodici. I primi miracoli. Lettura, esegesi e commento. Mercoledì 23 Gennaio 2019 capitoli 3-5.

(3) Predicazione del Battista, cattura del Battista. In questo racconto emergono tre particolarità: personaggi storici verificabili anche dagli annali storici. Una grande severità del Battista ed un'estremo dettaglio in cui il Giovanni Battista dice cose molto concrete per la conversione. I primi versetti (1-2) introducono i personaggi realmente esistenti all'epoca. San Luca è l'Evangelista della Misericordia e la penna di San Paolo, i grandi predicatori prima danno qualche pugno nello stomaco per farti capire che stai lontano da Dio e dopo viene la Misericordia, prima però devi capire che stai lontano dal Signore. Le opere di misericordia corporali e spirituali e uno stile di vita sobrio. Il Battesimo di Gesù, San Luca annota che Gesù stava in preghiera mentre aspettava di ricevere il Battesimo (..Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì..), chi ha raccontato i dettagli dell'Annunciazione? come sapeva San Luca che Gesù aveva circa 30? la Madonna. Matteo deve far capire che Gesù è il discendente di Abramo, mentre il Vangelo di San Luca arriva fino ad Adamo, perchè? Gesù è il capostipite della Nuova generazione che viene a rovesciare ciò che aveva fatto Adamo (qui si vede San Paolo perchè il Vangelo era annunciato a tutti e non solo agli Ebrei).

Episodio delle tentazioni (vangelo della prima domenica di quaresima)

(4) Il Diavolo esaurisce ogni genere di tentazioni (13 Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato...cioè al Getsemani), bisogna stare attenti anche noi perchè in certi momenti della nostra esistenza siamo più pressati dal diavolo perchè non ci vuole far fare ciò che Dio vuole. Ogni tentazione vuol dire che in quelle tre tentazioni ci sono tutte le modalità tentazioni.... (pane cioè i sensi e l'impurità...i regni della terra..sono gli idoli di questo mondo, il dio soldo e potere -- potere, successo, soldi, avarizia, lussuria), infine l'ultima tentazione: la Superbia. <
(5) Chiamata dei discepoli. (San Luca 5, 1-10), qui possiamo cogliere qualche insegnamento. Gesù si avvicina a questi pescatori e li chiede in prestito la barca; quando Gesù ci incontra per prima cosa ci avvicina, poi Gesù chiede a San Pietro di fare qualcosa di insolito (Lui falegname che dà consigli ad un pescatore provato); a noi: devi fidarti di Lui, correre un rischio per Lui / fatto questo (esercitata la Fede) arrivano i miracoli, quelli più grandi sono quelli spirituali. Dopodichè nasce la percezione della nostra miseria, presa di coscienza di chi è Dio e chi siamo noi. Ultimo particolare: appena tornati a terra lasciano tutto e lo seguono, quando c'è un'appuntamento con Nostro Signore (bella idea, ispirazione, ecc..) non te le devi far passare perchè non si sa se ritorneranno in futuro. Il Lebbroso e il Paralitico. Inizia a prospettarsi la polemica con i Farisei, chiamata di Levi (San Matteo), come ha fatto Matteo a seguirlo all'istante? sicuramente aveva sentito qualcosa e aveva incominciato ad elaborarle dentro di sè. I Farisei pensano che Gesù sia andato a mangiare con i peccatori perchè pensano che Gesù sia andato da Matteo per compiere peccati, il classico tema del giudizio sull'operato altrui di chi ha il cuore chiuso --> maldicenza facile. Quando noi agiamo per il Bene alla luce del Sole non dobbiamo avere paura delle chiacchiere ma non dobbiamo dare scandalo. Discussione sul digiuno. Il senso del digiuno è dire a Gesù è più importante stare con te che mangiare (oltre ad elementi di penitenza, mortificazione ed impetrazione).

(6). Gli apostoli che prendono le spighe di grano perchè avevano fame e ritornano i farisei, noi non ci rendiamo conto della schiavitù della Legge..dovremmo vedere le persone strettamente osservanti. Gesù non contesta il comandamento ma il modo folle in cui è stato applicato.. (voi avete sostituito la legge di Dio con la Tradizione). La legge è stata fatta per l'uomo e non l'incontrario perchè altrimenti diventa un'incubo. In quest'ottica si capiscono molti passi del NT e le lettere. Il Signore andava nelle Sinagoghe, e stendere la mano era considerato lavoro / noi dobbiamo fare attenzione perchè il problema sta quando noi siamo convintissimi di stare dalla parte del giusto e non ci mettiamo in discussione il Signore non ci può aiutare perchè rispetta la nostra libertà. Solo l'umiltà ci salva, saremo intelligenti ma saremo sempre niente di fronte all'immensità della scienza, il problema è quindi la nostra rigidità mentale. Gesù prima di chiamare i dodici passa la notte in preghiera, la preghiera di notte è doppiamente efficace e la si fa tutt'ora / immagine da contemplare. Prima si diventa discepolo (si mette alla scuola di Gesù, si imparano molte cose), prima di essere inviato devi imparare, Gesù tra i suoi discepoli sceglie i dodici apostoli. La presenza di Giuda ci deve far sempre pensare. Dio dà la possibilità a tutti di aprire il cuore ma purtroppo alcuni cuori si induriscono e anche se diventi Apostolo puoi sempre fare una brutta fine. Giuda ha vissuto tre anni con Gesù e ha avuto la possibilità di conoscerlo bene e l'interstardirsi nel male è un mistero per tutti. San Filippo neri chiedeva l'aiuto del Signore a tenergli le mani sulla testa perchè altrimenti sapeva che si sarebbe fatto nemico della Chiesa.

Dio ci scampi dalla rigidità mentale e dal pensiero "a me questo non accadrà mai". San Francesco ringraziava la Grande Misericordia che Dio aveva usato verso di lui grande misericordia / Dio conosce il nostro cuore e se tu lo ringrazi per le grazie che ti ha dato (essendotene convinto), se sai che potresti impazzire....l'unica cosa che ci mette al riparo è la Sana Santa Umiltà.


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