MIO DOLCE GESU' VOGLIO FARE LA COMPRA PIU' BELLA: VOGLIO
IL REGNO DELLA TUA VOLONTA' SULLLA TERRA!
(dalla prossima volta si entra nel vivo)
Perciò vengo a girare e girare nella tua Volontà e, come tanti anticipi per la
mia compra, senza sosta Ti chiedo: "Dammi il Regno del Fiat Divino!"
Ma voglio aumentare i miei anticipi, perciò prendo nelle mie braccia tutta la
Creazione: prendo il cielo, il sole, le stelle, la terra fiorita ed il mare, prendo tutto
il creato, ed ancora: prendo gli Angeli, i Santi e la Vergine Regina e prendo
lo stesso mio Dio, e tutti li porto innanzi alla Suprema Maestà, come atto
d'adorazione e preghiera più bella, per chiederle il Regno del Fiat Supremo. (Cfr. Vol.
24 - 4.7.1928)
Vengo a costituirmi atto per ogni Atto della tua Volontà per darti la Gloria della
tua Creazione
Vengo, Padre mio, a girare nel tuo Volere, per rintracciare ogni tua cosa creata e
costituirmi atto per ogni atto della tua Volontà. Vengo nelle stelle e nell'azzurro cielo,
vengo nel sole, nella luna, nelle piante, in ogni fiore ed in ogni frutto, vengo nei
campi, nella terra, nel mare, in tutto ed in tutti, per incontrare la tua Volontà
conservatrice di ogni suo atto. Non voglio lasciare sola la tua Volontà nell'atto suo,
perciò vengo a darle la compagnia del piccolo atto mio, vengo per darle il mio
ricambio.
Voglio far compagnia agli atti tuoi, mio Gesù, ed insieme alla tua Volontà anch'io
voglio ciò che vuoi Tu. Voglio anch'io che le stelle luccichino, voglio che il sole
riempia la terra di luce, voglio che le piante fioriscano, che i campi biondeggino, che
l'uccello gorgheggi, che il mare mormori, che il pesce guizzi, insomma, voglio tutto e
solo ciò che vuoi Tu. Voglio che la tua Volontà non si senta più sola nelle cose che ha
create, ma che senta la compagnia dei piccoli atti miei e giro quindi per ogni cosa
creata per costituirmi atto per ogni atto suo.
Tu, Padre mio e mio Creatore, m'hai creato perché volevi la mia compagnia ed io non
voglio quindi lasciarti solo; voglio con Te ammirare tutte le opere tue, per darti ad
ogni tuo atto grande il piccolo atto mio di creatura. Seguo la tua Volontà che, una,
scorre senza dividersi, ma come divisa, in ogni opera tua, e vengo in quel vuoto
immenso di luce che per me hai creato, per trovare tutti quegli atti dalla tua Volontà
usciti, per mettervi il mio contraccambio, d'atto di adorazione, di lode, d'amore e di
ringraziamento. (Cfr. Vol. 17 - 21.5.1925)
Vengo nel tuo Volere, Padre mio, a darti la gloria divina da parte di tutte le cose
create, vengo a darti l'amore che ti spetta, in ogni opera tua, a nome mio ed a nome
d'ogni altra tua creatura. Vengo a far mio quel Fiatper cui tutte le cose furon
fatte; vengo per diffondere su tutto, per Te, mio Creatore, un omaggio, un'adorazione
ed un amore divino, per tutto e per tutti. Vengo, in ogni mia parola, a far mio
l'onnipotente tuo Fiat, perché voglio che l'eco del Fiat Eterno faccia eco in
quel Fiat Divino in cui sempre io voglio vivere. Voglio diffondermi e correre e
volare e ad ogni cosa creata imprimere un altro Fiat, per ridonarti, o Padre mio,
l'omaggio e l'amore che Tu da me vuoi e che a Te spetta.
Voglio, mio amato Gesù, continuare insieme a Te a fare ciò che hai fatto Tu quando
l'Umanità tua era qui sulla terra. Voglio far vedere al tuo Celeste Padre, in ogni
tremolio di stelle, in ogni goccia di luce di sole, la Gloria tua, il tuo Amore, la tua
profonda Adorazione unita alla mia! Voglio, nel tuo Volere, correre e volare sulle ali
dei venti e riempire tutta l'atmosfera, percorrere le acque del mare, poggiarmi su ogni
pianta e su ogni fiore, moltiplicarmi ad ogni moto ed essere voce che fa eco su tutto e
dire: "Amore, gloria, adorazione a Te, mio Creatore!" Voglio, mio Gesù, essere l'eco
della tua voce, il ripetitore della tua Vita, la perfetta gloria della Creazione. (Cfr. Vol.
14 - 28.3.1922)
Giro in ogni tua opera per far compagnia alla tua Volontà regnante
Amor mio, Gesù, mi fondo nel tuo Volere e riprendo il mio giro per rintracciare tutti
gli atti del Fiat Onnipotente e, rintracciando tutti gli atti della Creazione e
della Redenzione, voglio unirvi tutti gli atti miei, per tener così compagnia agli atti
del Fiat Supremo. Perciò vengo nel tuo Fiat Onnipotente per creare tanto amore,
tante adorazioni, tante benedizioni, tanta gloria al mio Dio, per supplire a tutti e a
tutto. (Cfr. Vol. 12 - 2.2.1921)
Mio dolce Gesù, io voglio sempre girare nel tuo Voler Divino per portare tutte le cose
create al mio Creatore, cielo, sole e tutto, come adorazione profonda al mio Dio e
poterti dire: "Cielo mi hai dato, stelle, sole, mare, ed io tutto Te lo ridò come
contraccambio del mio amore". (Cfr. Vol. 24 - 23.7.1928)
Gesù, Amor mio, voglio lasciare tutto l'essere mio nel tuo Fiat, per potermi trovare in
tutte le cose create ed imperlarle tutte col mio Ti amo. Anzi voglio mettere il mio
cuore nel centro della terra e ad ogni palpito voglio abbracciare tutti i suoi abitanti e,
seguendo tutti i loro palpiti col mio Ti amo, voglio darti l'amore di ciascuno di essi. E
come si ripete il mio palpito da dentro il centro della terra, così voglio mettere il
mio Ti amo a tutti i germi che racchiude nel suo seno; e come i germi spuntano e si
formano le piante, le erbe, i fiori, così voglio mettere il mio Ti amo, per poterli vedere
racchiusi nel mio Ti amo per Te, mio amato Signore. (Cfr. Vol. 24 - 29.4.1928)
Mio dolce Gesù, non posso fare a meno di sempre girare nella Volontà
Suprema; sento che è la vera casa mia ed, io solo son contento quando giro in Essa,
perché trovo tutto ciò che Ti appartiene. E, se in virtù della tua Volontà, tutto ciò che
è tuo è anche mio, io ho quindi molto da darti, o mio amato Bene; anzi ho tale e tanto
da darti, che non finisco mai di darti tutto ciò che alla tua Volontà adorabile
appartiene. Perciò io vengo nel sole a far compagnia alla tua Volontà regnante e
dominante in esso in tutto lo splendore della sua Maestà e, mentre Ti faccio
compagnia nel sole, Ti prego che il tuo Fiat Eterno sia conosciuto e, come regna nel
sole trionfante, venga a regnare trionfante in mezzo alle sue creature. Anche
il sole Ti prega e tutta la sua luce si converte in preghiera; e, come si stende sulla
terra ed investe colla sua luce piante e fiori, monti e pianure, mari e fiumi, così prega
che il tuo Fiat sia uno sulla terra, che si armonizzi con tutte le creature. Sicché, mio
dolce Gesù, non sono io solo che prego, ma è la potenza della tua stessa Volontà che
regna nel sole che prega: prega la luce, pregano i suoi innumerevoli effetti, i beni, i
colori che contiene; tutti pregano che il tuo Fiat regni su tutti. Puoi tu resistere ad
una massa di luce sì grande, che prega colla potenza del tuo stesso Volere? Ed io,
piccolo qual sono, mentre Ti faccio compagnia in questo sole, benedico, adoro,
glorifico la tua Volontà adorabile, con quella magnificenza e gloria con cui la Volontà
tua stessa glorifica Sé stessa nelle opere sue. Ma, vedo che la tua Volontà solo
nell'uomo non trova la perfetta gloria delle opere sue. Perciò con insistenza Ti
chiedo: "Venga, venga il tuo Fiat !" (Cfr. Vol. 20 - 17.10.1926)
E mentre la tua adorabile Volontà, investendo tutta la luce del sole, prega che venga
il Fiat Eterno, io continuo a girare nelle altre cose create per far la mia piccola
visitina e tenerle un po' di compagnia in ciascun atto suo che esercita in ciascuna cosa
creata. Passo perciò il cielo, le stelle, il mare, finché sento che il cielo prega, le stelle
pregano, il mare col suo mormorio prega: che il Fiat Supremo sia conosciuto e regni
trionfante in tutte le cose create, come regna in loro! (Cfr. Vol. 20 - 15.10.1926)
Voglio fare mio il Ti amo Supremo eterno
Fondendomi nel Santo Voler Divino, vengo a girare dappertutto, fin nell'Empireo, per
trovare e far mio quel Ti amo Supremo, che non è soggetto a nessuna interruzione,
affinché anch'io abbia un Ti amo non mai interrotto che possa far eco al Ti amo eterno
e, possedendo così in me la sorgente del vero Ti amo, io possa avere un Ti amo per
tutti, per ciascuno, per ogni moto, per ogni atto, per ogni respiro, per ogni palpito e
per ogni tuo stesso Ti amo, o mio dolce Gesù.
E continuo il mio giro nella tua Volontà Suprema e vengo fin nel Seno dell'Eterno e
faccio mio il Ti amo delle Tre Divine Persone, e sopra ciascuna cosa e dappertutto
ripeto come cantilena il mio Ti amo, per Te, mio Supremo Signore. Perché Tu mi hai
insegnato che il Ti amo è tutto! Ed io so che il Ti amo è amore, so che è venerazione
e stima ed è eroismo; so che è sacrificio e che è fiducia verso chi è diretto il Ti
amo. E so che il mio Ti amo è possedere Colui che racchiude il Ti amo. Pur se parola
piccola, il mio Ti amo pesa quanto pesa tutta l'eternità! Quindi, il mio Ti amo, per
Te, mio dolce Signore, tutto racchiude e tutti coinvolge; il mio Ti amo si diffonde, si
stringe, si eleva in alto, scende fin nel basso e s'imprime ovunque e mai si
arresta. Perché l'origine del Ti amo è eterna: Tu, Padre Celeste, nel Ti amo generi il
Figlio e nel Ti amo procede lo Spirito Santo. Nel Ti amo il Fiat Eterno mette fuori la
Creazione tutta; nel Ti amo perdona l'uomo colpevole e lo redime. Nel Ti
amo l'anima trova tutto in Dio e Dio trova tutto nell'anima.
Facendo quindi mio il tuo Ti amo Supremo, il valore del mio Ti amo per Te è infinito,
dolce mio Dio; ed il mio Ti amo è pieno di vita e di energia e non si stanca mai e
tutto supera e di tutto trionfa. Perciò sul mio labbro e nel mio cuore troverai sempre
rivolto a Te il mio Ti amo; ed il mio Ti amo lo trovi nel volo dei miei pensieri, in ogni
goccia del mio sangue, nelle pene e nelle gioie, nel cibo che prendo, in tutto. Voglio
che la vita del tuo stesso Ti amo sia lunga, lunga, in me, e che il tuo Fiat Eterno
sempre vi metta il suggello del Ti amo divino. (Cfr. Vol. 17 - 2.8.1925)
Voglio ricambiarti gli atti della tua Volontà respinta dalle creature
Il mio giro nella Volontà Suprema è continuo, mio dolce Gesù, e, come la tua Volontà
tutto abbraccia e tutto racchiude, io, a nome della prima creatura uscita dalle tue mani
creatrici fino all'ultima che sarà creata, intendo riparare tutte le opposizioni delle
volontà umane fatte alla tua Volontà Divina; ed intendo prendere in me tutti gli atti
della tua adorabile Volontà che le creature hanno respinto, per ricambiarli tutti in
amore ed adorazione, in modo che non ci sia atto tuo al quale non corrisponda un atto
mio, perché, trovando in ogni tuo atto il piccolo atto mio come bilocato nei tuoi, Tu
resti soddisfatto e vieni a regnare come in trionfo sulla terra. E' sopra gli atti umani
che il tuo Fiat Eterno vuol trovare l'appoggio dove dominare, perciò io T'offro in ogni
tuo atto il mio, come terreno per farti distendere il tuo Regno. (Cfr. Vol. 20 -
15.10.1926)
Scendo quindi, dolce mio Gesù, in tutto ciò che Tu facesti nella Redenzione : vengo
nelle tue lacrime, nei tuoi gemiti infantili, nelle tue opere, passi e parole, nelle tue
pene, nelle tue piaghe, nel tuo Sangue, fin nella tua morte, affinché ogni tua lacrima
preghi perché venga il tuo Fiat. Anche i tuoi gemiti e tutto ciò che Tu facesti, tutti in
coro supplicano perché il tuo Fiat sia conosciuto e che la tua stessa morte faccia
risorgere la Vita della tua Volontà Divina nelle creature. Mio Gesù, non chiedo nulla
per me: non Ti chiedo né gloria, né amore, né grazie, ma solo faccio chiedere dalla
stessa tua Volontà, in tutte le cose create: "Venga il regno del tuo Fiat ! Fa' ch'Esso
sia conosciuto ed amato e posseduto dalle generazioni umane!" (Cfr. Vol. 20 -
17.10.1926)
Voglio rientrare nell'Unità della tua Volontà perduta in Adamo
O Voler Santo, con la tua Potenza eclissa tutti i mali delle creature, metti il
tuo: "Basta!", onnipotente, affinché smarriscano la via del peccato e si ritrovino nella
via della tua Divina Volontà! (Vol. 36 - 12.4.1938)
Amor mio, voglio annientare il mio volere nel Tuo affinché il mio mai più abbia vita,
per fare che in tutto e per sempre abbia vita la tua Volontà, per riparare il primo atto
che fece Adamo di volontà sua umana, e per ridare tutta quella gloria al tuo Supremo
Volere come se Adamo non si fosse sottratto da Esso. Oh, come vorrei ridargli
l'onore da lui perduto perché fece la sua volontà e respinse la Tua! E quest'atto
intendo di farlo quante volte tutte le creature hanno fatto la loro volontà - che è causa
di tutti i mali! - ed hanno respinto la Tua, che è principio e fonte di tutti i beni. Perciò
Ti prego che venga presto il Regno del Fiat Supremo affinché tutti, da Adamo fino a
tutte le creature che hanno fatto la loro volontà, ricevano l'onore, la gloria perduta, ed
il tuo Volere riceva il trionfo, la gloria ed il suo compimento. (Cfr. Vol. 20 -
26.10.1926)
Io entro ora, o mio Padre Creatore, nell'Unità della tua Volontà, affinché la mia
volontà sia una con la Tua, uno l'amore. In questa Unità che tutto abbraccia, la mia
voce risuoni nel Cielo, investa tutta la Creazione, penetri nei cupi abissi e dica e gridi:
"Venga il Regno del tuo Volere Divino; sia fatta la tua Volontà come in Cielo così in
terra! Io faccio mia la santità, la gloria, l'adorazione, il ringraziamento, i pensieri, gli
sguardi, le parole, le opere, i passi di Adamo innocente per offrirti la ripetizione degli
atti suoi; e Tu, vedendo in me la tua Divina Volontà operante, concedimi, Te ne prego,
che venga il tuo Regno!" (Cfr. Pio Pellegrinaggio dell'anima nell'operato della
Divina Volontà - 4aOra)
O Volontà Divina, come amerei che tutti Ti conoscessero, per far godere a tutti gioie
sì pure, contenti sì ineffabili, che solo in Te si trovano! (Cfr. Vol. 36 - 20.6.1938)
* * *
Mi fondo nel tuo Volere e Ti amo, mio Dio, in ogni tuo atto creante.
Ti adoro, Padre mio, Ti ringrazio, Ti benedico e Ti lodo per ogni alito di vento, per
ogni raggio di luce del sole, per ogni goccia d'acqua che scende dal cielo.
Ti amo, Ti adoro e Ti ringrazio in ogni palpito di cuore umano, in ogni passo, in ogni
respiro ed in ogni sguardo di creatura; Ti amo in ogni atomo del mio corpo, in ogni
mio pensiero, in ogni goccia di sangue che scorre nelle mie vene.
Mio amato Gesù, nel tuo Volere tutto è mio, ed io voglio darti il gusto di dirti che Ti
amo come Ti ami col Padre e con lo Spirito Santo, e quindi, mio Gesù, per amarti con
l'immensità ed infinità del loro Amore, nella tua Volontà faccio mio l'Amore del
Celeste Padre e dello Spirito Santo e Ti dico: "Mio dolce Gesù, Ti amo nella Potenza
ed Amore immenso del Padre, con l'Amore interminabile dello Spirito Santo; Ti amo
con tutto l'Amore che è nella Volontà Divina; Ti amo con l'amore della mia e tua
Mamma Regina; Ti amo con l'amore con cui Ti amano tutti gli Angeli e i Santi; Ti
amo con quell'amore con cui Ti amano o dovrebbero amarti tutte le creature presenti,
passate e future; Ti amo per tutte le cose create e con quell'Amore con cui Tu le
creasti!" (Cfr. Vol. 35 - 10.4.1938)
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