Gesù vuole che la creatura senta e conosca che Lui sta insieme con lei. Il regno della Divina Volontà verrà per un atto della Divina Onnipotenza che indurrà le anime a chiederlo e desiderarlo spontaneamente. La stretta connessione tra la Redenzione e il Regno della Divina Volontà. Libro di Cielo, Volume 33, 31 Maggio 1935, Giovedì 29 Giugno 2023
31 Maggio 1935
Come la Potenza Divina non ha limiti. Certezza che deve venire il Regno della Divina Volontà. Come la Redenzione ed il suo regno sono inseparabili.
Breve ma intenso brano. Iniziamo da una piccola analisi del contesto: Luisa si sente il suo Gesù e si sente circondata dal divino volere dentro e fuori di sè tuttavia poi c'è un secondo contesto che è la domanda che Luisa si fa e che molti forse si fanno:
"..come può venire se i mali abbondano in modo raccapricciante?..." Luisa
Nel 1935 in Italia c'era il fascismo, in Germania c'era Hitler e in Russia ci stava Stalin; non era un periodo idillaco. Ora questi qua sono morti e sepolti ma l'aria che tira è alquanto insalubre. Un pensiero del genere può venire però Gesù reagisce nel modo che vedremo.
Primo step:
"..Sono tra le braccia del mio amabile Gesù, il quale mi circonda tanto del suo Santo Volere che non saprei vivere senza di Esso, Me lo sento dentro di me, col suo dolce impero domina su tutto il mio interno.." Gesù
Gesù dice:
«Come son felice perché tu senti, conosci che la vita del tuo pensiero, del tuo palpito, di tutto te, sono Io,.."
Rimane vero che ordinariamente non ci sono percezioni sensibili, perpetue ed immediate ma però in qualche occasione sembra che Gesù si compiaccia di farlo sentire
E Gesù prosegue:
"..tu senti Me in te ed Io sento te in Me, siamo felici entrambi di fare una sola cosa di tutti e due. Questa è la mia Volontà che la creatura senta, conosca che sto insieme con essa, Mi abbasso a tutti gli atti suoi e li faccio insieme con essa, per darle la similitudine della mia vita e degli atti miei Divini..." Gesù
Come e quando si possono autualizzare queste parole, lasciamolo a Nostro Signore, personalmente il don non è in grado di capire se ha già vissuto questa cosa. La perecezione che Gesù faccia le cose con noi. E indirettamente si capisce che è lecito aspettarselo quando si riconosce il suo dominio e non lo si mette da parte.
"..Quanto Mi duole quando Mi mettono da parte e non riconoscono il mio dominio e che sono Io proprio Colui che forma la loro vita»! Gesù
Questa cosa è possibile sentirla quando ci sono le disposizioni contrarie a ciò che Gesù lamenta.
Gesù poi fa alcune considerazioni particolari:
«Figlia mia benedetta, se tu dubiti di ciò, non credi e non riconosci la mia potenza che non ha limiti e quando voglio, tutto posso...." Gesù
Dio può tutto ciò che vuole, ma non tutto ciò che vuole lo fa. Se il Regno della divina volontà non c'è ancora non significa che c'è qualcuno che si possa opporre ma perchè non è ancora giunto il tempo. Dio sa come scavalcare o abbattere l'ostacolo del male pur senza mai violare - si capisce la libera volontà dell'uomo. Questo regno non sarà un'imposizione perentoria ed autoritaria dall'Alto. No.
"..la nostra potenza farà tali prodigi, abbonderà l’uomo di nuove grazie, nuovo amore, nuova luce, che le nostre abitazioni Ci riconosceranno e loro stessi, di volontà spontanea,.." Gesù
La divina Onnipotenza si inventerà qualcosa tale da indurre le libere volontà umane a riconoscere Lui e a dargli spontaneamente il dominio. Dio non vuole schiavi ma figli. Non è proprio consono all'agire di Dio avere degli schiavi. Perchè è così importante questo regno? Gesù fa una catechesi sul rapporto tra il Regno della Redenzione e della Dv partendo dalla Creazione. Dio ha creato l'uomo per farne la sua abitazione, per godersi la bellezza creata della creatura, Dio non ha bisogno di noi - ma secondo quello che ci è dato di capire, Dio gode di fare vita insieme al prodigio della Creazione che è l'uomo. Con il peccato originale, l'uomo ha cacciato e il ripristino di questa situazione non si fa dall'oggi al domani. Ci sono voluti secoli e millenni. Primo step è stata l'opera della Redenzione. La prima cosa era mettere in salvo l'uomo, cioè l'abitazione di Dio e dargli la possibilità di raggiungere la salvezza. Se raggiungiamo la salvezza accadrà che noi saremo perfettamente felici - e l'alternativa è la dannazione, noi siamo tesi sulla corda di due opposti destini: uno è di una gioia e felicità che non è possibile pensarla o immaginarla sulla terra ma l'altro destino è di un'orrore e di una sofferenza tale che anche qua non c'è mente umana che sia in grado di scavare e penetrare. Insieme alla nostra felicità in Paradiso, in qualche modo in Cielo - al don stupisce, uno dice: Signore sei così eccelso, grande, ecc.. ma tu che ci fai con me? Gesù è felice quando la creatura è felice, Gesù si gode noi.
"..Ora, col venire sulla terra, patendo e morendo, venni a mettere in salvo l’uomo, cioè la mia abitazione, non parrebbe strano anche a te, se mentre mettevo in salvo l’abitazione, lasciassi il Padrone, l’abitatore di essa, senza i suoi diritti, senza dominio e senza potere di mettersi in salvo?Ah, no, no, figlia mia, sarebbe stato assurdo e senza l’ordine della nostra sapienza infinita..." Gesù
L'abitazione è l'uomo e l'abitatore è Dio.
"..La Redenzione ed il regno della mia Volontà sono tutt’uno, inseparabili tra loro. La mia venuta sulla terra venne a formare la Redenzione dell’uomo e nel medesimo tempo venne a formare il Regno della mia Volontà per salvare Me stesso, per riprendermi i miei diritti che Mi son dovuti di giustizia come Creatore..." Gesù
Gesù ha salvato sè stesso? ("..per salvare Me stesso..."). Io e te non ci siamo fatti da soli, la mia anima non ce la siamo fatti da solo e neanche mio padre e mia madre mi hanno fatto l'anima. Hanno contribuito alla formazione del mio corpo, ma la mia anima l'ha creata Dio, ma anche il corpo come causa remota viene da Dio. Noi non ci apparteniamo ma siamo roba di Dio. Quante volte negli scritti Gesù dice che siamo una banda di ladri? Perchè viviamo a scrocco, prendiamo ciò che Dio ha fatto per noi senza ringraziarlo e comportandoci come padroni esclusivi di noi stessi come se non dovessi rendere conto a nessuno cosa che non è vera. La mia anima non è mia, mi è stata affidata, quando uan persona muore si dice che rende l'anima a Dio. Dal Libro dell'Apocalisse e dal libro di Tenera Amata si capisce che noi abbiamo un nome nuovo che avremo quando saremo in Paradiso che è quella unica peculiarità irripetibile che ha la mia e la tua anima che determina un rapporto con Dio unico ed irripetibile - con qualsiasi creatura umana o angelica - Dio non avrà lo stesso rapporto che ha con me - chiunque tu sia, tu sei un'anima creata da Dio e che gli appartieni nonostante possa essere la persona più miserabile. Ecco il cuore. La Redenzione mette in salvo l'abitazione e poi bisogna che l'abitazione torni al legittimo proprietario. Ed attenzione quando Gesù fa il paragone con la Resurrezione. Oggi la Chiesa sta vivendo la Passione di Gesù nel Getsemani tale e quale. E che significa? Con la morte di Gesù sembrava tutto finito...ma dopo c'è stata la Resurrezione che ha costituito Gesù come vincitore. In questi tempi difficile al don non sembra troppo difficile credere che la Chiesa, corpo mistico di Cristo, sta rivivendo quello che ha vissuto il Capo e come con la Resurrezione si è compiuta la Redenzione così con la Passione e morte del corpo mistico di Cristo...chi si pensa che ne abbiamo già avuto abbastanza si sbaglia...e così sarà e dopo la Resurrezione è lecito attendersi che arriverà il Regno della divina Volontà. Anche seguendo cosa ha detto Gesù a Luisa..ogni 2000 anni ci sono stati dei rinnovamenti (dopo 2000 anni la Creazione il Diluvio, dopo altri 2000 la Redenzione e adesso circa 2000 anni dopo il Regno della divina Volontà). E dopo altri 2000 è lecito presumere che ci sarà la Parusia con la fine della creazione delle anime e il Mondo futuro.
"..Tutt’al più sarà questione di tempo e per Noi i tempi sono un punto solo, la nostra potenza farà tali prodigi, abbonderà l’uomo di nuove grazie, nuovo amore, nuova luce, che le nostre abitazioni Ci riconosceranno e loro stessi, di volontà spontanea, Ci daranno il dominio e la nostra vita sarà al sicuro, coi suoi pieni diritti nella creatura...." Gesù
Gesù dice che sarà solo questione di tempo.
"..Col tempo vedrai ciò che sa fare e può fare la mia potenza, come sa conquistare tutto ed atterrare i più ostinati ribelli..." Gesù
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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