Si hanno spesso difficoltà nella conoscenza e nella comprensione della Divina Volontà perché dopo il peccato originale l'uomo non sa più cosa sia il prodigio del Fiat Divino. Ecco perché è così importante conoscere e diffondere le verità sul Divin Volere. Libro di Cielo, Volume 24, 25 Marzo 1928, Martedì 7 Settembre 2021
25 Marzo 1928
Le conoscenze sono come tanti passi che il Divin Volere ha fatto per ritornare in mezzo alle creature. Questi passi porteranno vita, luce, santità. Sospiri di Gesù nel farli conoscere.
Questo brano contiene un chiarimento ad avviso del don importante che serve a rispondere a dubbi o domande che uno potrebbe farsi di fronte agli scritti di Luisa.Qua viene rivelata la divina volontà attraverso varie modalità di espressione - fiat supremo, fiat divino, atto unico ecc.. - e qualcuno non capisce questa cosa, la Chiesa da sempre dice che bisogna fare la Volontà di Dio. Gesù mette una mano avanti in questo brano e la mette in questo senso:
"Figlia mia, tu devi sapere che, la nostra Paterna Bontà, come l'uomo si sottrasse alla nostra Volontà, così ritirò la vita operante di Essa dalle creature...." Gesù
Dio aveva dato la DV come vita ad Adamo, ma questo dono è andato perduto con il peccato originale. Non si sa più cosa sia e quindi è normale che di fronte ad esso si abbiano delle iniziali perplessità, che cos'è questo divin volere? Non lo sappiamo più.
"..Perciò pochissimo hanno saputo dire di Essa, perché non scorreva in loro, come vita, il mare della luce operante del mio Fiat Divino, perché essi stessi, ingratamente, lo avevano respinto.." Gesù
e poi:
"..E, per somma nostra Bontà, lasciammo loro il bene di poter seguire gli ordini del nostro Volere, non la vita, in cui potevano sperare la loro salvezza, perché senza di Essa non c'è né salvezza, né santità.." Gesù
Ordini e non la Vita. Quindi, quello che il Signore dice è questo: la dv è perduta con il peccato originale quindi è rimasto semplicemente la possibilità di fare il divin volere non più la vita della dv. Ossia quello che abbiamo conosciuto: fare la divina volontà. C'è una grande differenza, dovrebbe essere chiaro. Avendo perduto il dono della dv noi non abbiamo la percezione e ciò spiega il fatto che chi non conosce gli scritti di Luisa ha delle perplessità. E' capitato anche al don di non capire all'inizio quando è entrato in contatto la prima volta con questi scritti. Primo punto di meditazione
Secondo punto di meditazione: Adesso Gesù vuole farla conoscere, ecco perchè Gesù vuole farla conoscere. Conoscere non basta, bisogna accoglierla, viverla e l'esperienza. Quando si inizia a percepire la vita della dv - se uno non sa che Gesù ha raccomandato di fare frequenti atti di fusione con la volontà di Dio non gli viene neanche in mente di fare una cosa del genere - chiamare la dv prima di fare un'azione o prendere conoscenza che la dv ci circonda nelle opere della Creazione e continuamente possiamo attingere la luce che la dv ha depositato nelle sue opere. Esempio: se uno ha un'animale domestico - ce l'hanno sia chi ci vive e chi non ci vive - e anche i peccatori se c'è un bell'animale domestico si sentono affezionati a quello ma non sanno perchè - perchè in quell'animale domestico la dv ha messo qualcosa di bello e la persona lo percepisce anche se non sa cosa sia attraverso quell'animale. Una persona che vive nella dv ha lo stesso animale però nel gesto d'amore di un cane o fusa di un gatto, ecc... inizia ad essere capace di vedere il dono che Dio gli ha fatto e di ringraziarlo. Se io mi godo la bellezza di un'animale in quanto tale, il bene che ne godo è molto piccolo, evanescente e transitorio, passa presto. Se io mi rapporto con quello stesso bene creato nella dv non godo dell'effetto contingente ma mi unisco alla fonte dell'oggetto contingente - Dio disse Fiat Lux, è un'atto di volontà e appena si muove la dv, la dv ha il potere divino di creare qualcosa dal nulla. Questa stessa potenza, eternità, ecc.. e la dv è la fonte della felicità Trinitaria, l'amore delle Tre Persone è un'atto di Volontà. Immaginiamo se la potenza di questa forza diventa vita nostra, qua cambia tutto.
"..Se tu sapessi com'è doloroso poter fare del bene, mettersi in atto di farlo e, perché non si conosce, tenerlo sospeso ed aspettare, riaspettare e sospirare chi lo faccia conoscere, per sgravarsi dal peso del bene che vuol dare, oh! come ti affretteresti a far conoscere tutti i passi del mio Fiat, molto più che essi sono passi che porteranno non rimedi, aiuti, medicine, ma pienezza di vita, di luce, di santità e totalità di beni ed il mio amore, rigurgitando ed allagando tutto il mondo, ripristinerà l'ordine della Creazione ed il dominio del mio Volere in mezzo all'umana famiglia." Gesù
I beni della Redenzione sono grandissimi, ma cosa sono? Rimedi, aiuti e medicine - io ricevo il sacramento del Battesimo, mi viene tolto il peccato originale e mi viene infusa la Grazia, Ok, ma come tutti sappiamo non è che basta il Battesimo per diventare infallibili. Spetta a noi di vivere secondo le virtù che abbiamo le ricevuto - il battesimo toglie il Peccato Originale ma non i suoi nefasti effetti: la concupiscenza al male e questa la devo combattere per superarle altrimenti non diventerò santo. E tutte queste cose si vivranno fino alla fine del mondo e non esiste nessuna dispensa per nessuno - anche quando ci sarà il Regno della dv. Santa Teresa d'Avila diceva che una persona che arriva al Matrimonio Spirituale (che dovrebbe essere la massima forma possibile di unione con Dio su questa terra), quella persona deve continuare a fare la preghiera vocale, rosario, dire il Padre Nostro ecc... devi mettersi a fare la meditazione come tutti i cristiani normali. Poi che abbia le grandissime intimità divine ecc.. ma questo non la esonera a vivere con gli strumenti ordinari della grazia. Però si avverte la differenza - una malattia cronica (esempio) come una forma d'artrosi, le piccole ernie non operabili e difficili da gestire, ecc..) si può fare qualcosa - come per le allergie. Che si può fare? Te la tieni e prendi le medicine quando hai l'attacco. Ma non è che passerà. L'economia che si vive sotto il regno della Redenzione rimarrà. Siamo sempre in stato malaticcio ma più o meno andiamo avanti. L'opera della Redenzione ci rimette in sesto ma però staremo sempre in una convalescenza continua. Anche i santi hanno lottato.
Cosa rivelano questi scritti? Che ciò che è stato perduto, Gesù lo fa di nuovo conoscere perchè lo vuole far vivere - Gesù lo rivela in questi scritti, la condizione di Adamo originale è stata sanata - tutti quanti possiamo accedere alla Salvezza e tutti quanti possiamo essere giustificati e possiamo diventare santi ma non c'è ancora quella pienezza di vita e comunione con Dio stabile che c'era con i nostri progenitori. Uno poi è libero di crederci. Quello che sappiamo noi di certo dalla Rivelazione detta dalla Chiesa è che queste cose non si oppongono in nulla a ciò che è stato rivelato. Ma danno anche una chiave di lettura per comprendere meglio alcune cose che c'erano ma erano un pò oscure come sempre accade nelle Rivelazioni Private: viene focalizzata la spiegazione di qualche cosa.
Gesù questa cosa la vuole dare, ma se non vengono diffuse le conoscenze questa cosa non arriverà - Dio non fa dei doni imposti, le dinamiche divine: Dio ti fa conoscere qualcosa, te la propone, tu devi interessartene, accoglierla, conoscerla, desiderarla e poi chiederla e a volte non una volta sola e alla fine te la dà. Se mancano questi step - anche se Dio vorrebbe fare questo dono - se manca la procedura Dio soffre. Dio la vorrebbe dare ma questa procedura non è altro il rispetto della nostra condizione: per Dio la libertà è il bene supremo e non fa niente senza il consenso esplicito della persona e non impone neanche i beni supremi. Perchè essi devono essere accolti, conosciuti, desiderati e chiesti.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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