mercoledì 30 marzo 2022

Come si forma nell'anima il Regno del Fiat

Lezione di Gesù sulla legge della gradualità e sull'importanza di procedere per piccoli ma costanti passi nell'acquisizione e assimilazione continue delle tante conoscenze sulla Divina Volontà, non casualmente distribuite e centellinate da Gesù a Luisa per un arco di quarant'anni e distribuite in ben trentasei volumi. Analogie tra la vita dello spirito e la vita del corpo. Libro di Cielo, Volume 24, 6 Aprile 1928, Venerdì 10 Settembre 2021

6 Aprile 1928 Come si può mettere l'anima nell'unità Divina. Esempio del Sole. La ripetitrice del Creatore. Come Iddio dà a sorsi a sorsi. Necessità che le conoscenze facciano la via

Iniziamo questa meditazione svolgendo lo sguardo sulla seconda parte del brano, su come si possono abbracciare tante conoscenze, facendo un'analogia con il mondo naturale. Tante volte il don ha avuto modo di dire che la vita spirituale ordinariamente si riproducono le leggi della vita corporale e viceversa. Lo si vede anche nei miracoli di Gesù: che senso ha sentirsi nel 21° secolo il miracolo del cieco nato? E' bello, sì, c'è un'aspetto apologetico del miracolo (che conferma che Gesù è Dio) ma è solo qua? Ma ogni miracolo ed infermità del corpo ha un'equivalente nell'anima - il cieco nato, noi nasciamo tutti quanti ciechi e il miracolo del cieco veniva letto nelle omelie battesimali. Fino a quando non siamo battezzati siamo incapaci di conoscere Dio, il bene, la Verità, la Giustizia, ecc...., il battesimo apre gli occhi e poi bisognerà mantenerli aperti - non dormire dalla mattina alla sera o farsi venire malattie agli occhi dell'anima - il don dice queste cose perchè Gesù fa un'esempio attinente alla vita naturale:

"...Figlia mia, la creatura per sua natura non può ricevere tutt’insieme un bene grande, una luce che non ha confine, ma lo deve prendere a sorsi a sorsi, aspettando che mandi giù il primo sorso per prendere l'altro e se volesse prendere tutto insieme, poveretta, si affogherebbe e sarebbe costretta a mettere fuori ciò che non può contenere, aspettando che prima digerisca quel poco che ha preso, scorra come sangue nelle sue vene, si dilati quell'umore vitale in tutta la sua persona e poi si dispone a prendere l'altro sorso..." Gesù

Quant'acqua ci saremo bevuti da quando siamo nati? Esempio: un litro al giorno o due e quindi sono 700 litri d'acqua all'anno e moltiplicati per gli anni del don 35.000 litri, il don non può bere troppa acqua in un colpo solo e se lo fa la rimette fuori. Quanto cibo avremo assunto da quando siamo nati? Va bene se uno si beve 2 litri d'acqua...ma non sarebbe neanche bene fare di più perchè il nostro organismo ha bisogno di questo. La laurea ha un percorso...ma questo è un processo che è durato gli anni di elementare, medie, superiori, università...e in 20 anni (circa) uno si laurea. Ma ci stanno tasselli su tasselli. E la nostra vita spirituale funziona così. La vita nella dv funziona così, per Luisa ha funzionato così, ci sono 36 volumi e Dio non stabilisce cose a caso, è una composizione divina. Quanto ne devo leggere? Ma se uno vuol vivere nella dv ogni giorno devi prendere un brano e te lo devi meditare..tempo ben investito. La meditazione (lettura esclusa) deve durare almeno 15 minuti perchè devi assimiliare. Prima la preghiera introduttoria della meditazione, serve a creare nell'anima il clima - non posso vedere la tv e subito dopo leggere gli scritti di Luisa. Nel mangiare uno non mangia come un cane, il cane del don si mangiava in un sol boccone la bistecca. Noi nel mangiare dobbiamo avere una misura, e non per ragioni estetiche di linea anche se quando la linea non c'è, qualcosa non funziona - Gesù e Maria erano obesi? Perchè erano amanti della linea - il nostro corpo è stato creato da Dio e il peccato di gola non è immergersi in un piacere sensibile in maniera eccessiva ma è un male che tu fai al tuo organismo e non si fa. I cristiani fanno le stesse cose dei non cristiani ma lo fanno per ben altri motivi. Il tuo organismo è un'atto della dv e te lo devi mantere senza esagerare in vita e se poi Dio ti manda una malattia la offri - ma te la manda Dio e non te la vai a cercare con le tue mani. Chi fuma e si piglia un cancro, forse ti sei suicidato. Mangiamo tutti i giorni moderatamente? Ci dev'essere un'ordine nella vita interiore - Messa, Rosario e sant'Alfonso diceva che la meditazione è necessaria per diventare santi. Per non andare all'inferno quest'ultima cosa non è indispensabile. Se tu vuoi vivere nella dv devi meditare gli scritti. E così si formerà a poco a poco il Regno del dv, tutti giorni fa l'atto preventivo, gli atti attuali, le fusioni, cerca la dv, si sforza di fare discerimento, verifica per chi e perchè sta facendo le cose, le Ore della Passione, ecc... se fa tutte queste cose la dv entra dentro di te però non dall'oggi al domani. Non ci stanno scorciatoie.

"..sicché senza di Essa è come se l'uomo non avesse la vera vita, ma una vita quasi a lui estranea, perciò piena di pericoli, d'infelicità e di miserie. Povero uomo senza la vita del mio Volere! Sarebbe stato per lui meglio che non fosse nato;.." Gesù

L'ultima parte è la stessa che ha detto di Giuda nel Vangelo - ma non è che vanno all'inferno chi non ha conosciuto la dv - mi raccomando - anche per essere salvati bisogna osservare i 10 comandamenti - però significa una vita dannata e brutta - ma quante persone (la percezione che danno) non ti danno la percezione felici, ricchi interiormente, di chi si sente al sicuro ecc... non si tratta di inferno e Paradiso. Non è un problema solo di peccato ma è: qual'è la volontà di Dio su questa situazione? Ma farla o non farla ci sta un'abisso.

".. ma per sua somma sventura, neppure conosce la sua vera vita, perché finora non vi è stato chi spezzasse il vero pane delle sue conoscenze,..." Gesù

Benedetti coloro che si prodigano a diffondere con competenza sotto tutti i punti di vista, il Signore questo compito lo ha dato ai sacerdoti - ci sono dei passaggi e delle cose che solo chi ha studiato teologia non si capiscono. Se non c'è questo che pane si mangia o i cattolici che cercano di fare una vita santa?

"..per formare il sangue puro e poter far crescere la sua vera vita nella creatura, gli hanno spezzato un pane magagnato, medicinato, che se non l’ha fatto morire, non l’ha fatto crescere sano, vegeto e forte d'una fortezza Divina, come fa crescere il pane della mia Volontà,.." Gesù

Se uscissero dei cristiani che vivessero nella dv sarebbero un'ottimo richiamo.

"..Essa è vita e ha la virtù di dare la sua vita, è luce e allontana le tenebre, è immensa e prende l'uomo da tutti i lati per dargli fortezza, felicità, santità, in modo che tutto sia al sicuro intorno a lui. Ah! tu non sai quali tesori di grazia nascondono queste conoscenze e qual bene porteranno alla creatura e perciò non hai interesse che incomincino a far la via per dar principio a formare il regno della mia Volontà." Gesù

I figli della dv sono forti, felici e santi e sempre più santi fino a giungere alla santità delle santità. Questo si realizza gradualmente. C'è soltanto un segreto: la quotidianetà e la costanza e perseveranza nei nostri impegni quotidiani - può accadere che una volta accada di non poter fare la meditazione quotidiana ma bisogna rimanere fedeli.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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