domenica 20 dicembre 2020

La specialità della Divina Volontà: rendere felici!

Dio è ordine e la sua Divina Volontà esige ordine e si trova solo dove è l'ordine. La specialità caratteristica della Divina Volontà è rendere felici, di una felicità imperitura ed eterne e che non viene mai meno. La Divina Volontà è nobilissima e vuole trovare nell'anima nobile corteggio: vuole tutto e trovare in essa il suo amore immenso e il contraccambio di tutti. Libro di cielo volume 17, 14 e 20 Giugno 1924, 1 Maggio 2020 (meditazione dei due brani mischiate assieme)

14 Giugno 1924 L’importanza dell’ordine in questi scritti. Dio è ordine. La bellezza dell’anima che opera nel Voler Supremo

20 Giugno 1924 La Divina Volontà contiene la pienezza della felicità. Quando la creatura vive nella Divina Volontà, allora la carità e tutte le virtù raggiungono la completa perfezione

Delle volte il don quando legge gli scritti nella meditazione mattutina rimane sorpreso perchè il secondo brano che legge è un'incredibile dio-incidenza (la meditazione è stata tenuta il 1 Maggio): il don è stato invitato il 1 maggio sul canale Telegram della sua amica Debora Vezzani che ha scritto una canzone Il prodigio dei prodigi - composta con gli scritti di Luisa e dedicata all'esaltazione per la dv e ha chiesto a persone che ne sappiano qualcosa. Bisogna scegliere una frase degli scritti e il don ha scelto una frase: la mia Volontà (di Gesù) ti darà la pienezza della felicità.

Quante volte nel secondo brano c'è la parola felicità? La parte principale del testo del 20 Giugno è volta a far comprendere che:

"..Ed essendo la mia Volontà la sola che contiene il germe della felicità,.." Gesù

Non c'è altro luogo dove andarla a trovare. Aristotele già diceva (4° secolo AC) - pur essendo un filosofo pagano - il fondamento della morale diceva che c'è un principio universale: ogni persona cerca la felicità, vivere in maniera conforme all'etica è una via per raggiungere la felicità, perchè la felicità si trova nel bene e la non felicità si trova nel male (il don sta semplificando in maniera estrema). Non è la sede per erudite dissertazioni. Il don non crede che ci siano delle persone che vogliano essere infelici e dove si trova la felicità? Ci sono tante canzoni che paventano o prospettano qualche luogo dove andare a cercarla. Tutti la cercano ma pochi la trovano. Ma chi la troverà in pienezza sarà chi vivrà nella dv.

"..Io col manifestarla e l’anima col conoscerla, formiamo la pianta ed i frutti della vera felicità imperitura ed eterna che non viene mai meno e non solo noi, ma anche quelli che ascoltano o leggono le cose mirabili e sorprendenti del mio Volere sentono il dolce incanto della mia felicità..." Gesù

Non è una cosa che dipende da come ci si sveglia o dalle cose belle che vengono fatte, ogni tanto capita che uno vada a letto bene. Ma oggi è così e domani potrebbe essere pessimo. Qua abbiamo felicità imperitura ed eterna che non viene mai meno. La prima cosa da chiederci: ci credo o non ci credo? Il don quando sente questi brani torna sempre ai suoi primi passi in questi scritti, il don ha creduto veramente (non sa perchè) anche con un contatto fresco con questi scritti (la Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà - era il mese di Maggio) e lì rimase affascinato da questo: qua abbiamo trovato l'America. Queste promesse e queste cose in questi termini chiari con tutte le promesse ammesse....Che succederà quando Regnerà la Divina Volontà? Spariranno tutti i mali ed arriveranno tutti i beni. E' verissimo.

Solo muovendo i primi passi in questo mondo, si avvertono delle cose mai vissute e non sono gli entusiasmi di un momento, non si avverte solo l'ebrezza del nuovo. Per il don non è stato così. Qua c'è aria antica (nel senso che la dv è eterna e da sempre esiste)/nuova.

Questa mattina, mentre mi trovavo nel solito mio stato, non so se è stato sogno, ho visto il mio confessore defunto, il quale pareva che prendesse qualche cosa di attorcigliato da dentro la mia mente e l’aggiustasse e la sciogliesse. Io gli ho domandato perché faceva ciò e lui mi ha detto: “Son venuto per dirti di stare attenta all’ordine, perché Dio è ordine e basta una frase, una parola di ciò che ti dice il Signore che non stia nell’ordine, perché possa suscitare dubbi e difficoltà in chi potrà leggere ciò che scrivi sulla sua adorabile Volontà.”

Luisa ha questo "sogno" sul confessore defunto nel quale dice di stare attenta all'ordine e all'attenzione sui minimi dettagli. Perchè quando si hanno delle grosse responsabilità bisogna stare molto attenti.

"...Ed il confessore: “No, no, ma sii attenta per l’avvenire, fa’ che le cose che scrivi siano chiare e semplici come te le dice Gesù e che nulla ometta, perché basta una piccola frase, che manchi una parola di quelle che ti dice Gesù, o che la scriva diversamente, per mancare l’ordine; perché quelle parole serviranno per dar luce, per far comprendere con più chiarezza e per legare l’ordine delle verità che il buon Gesù ti manifesta. Tu sei facile a omettere molte piccole cose, mentre le piccole legano le grandi e le grandi le piccole, perciò sii attenta per l’avvenire, affinché il tutto sia ordinato.”

Dio è ordine (vale per tutti); quindi dev'essere tutto ordinato e perfetto. Non perchè uno vuole fare il perfezionista o sia superman ma perchè nel disordine Dio non c'è mai. Sotto nessun punto di vista. Dalle cose esteriori (come teniamo la casa, la macchina, l'ambiente di lavoro, la nostra camera, la nostra persona, come ci vestiamo, come sono le nostre cose, ecc...). L'interno si manifesta all'esterno e l'esterno è la manifestazione dell'interno. Diffidiamo di chi dice: l'importante è il cuore, a casa mia è un macello ma io mi raccapezzo nel disordine e poi non sono queste cose importanti perchè nel mio cuore regna l'ordine. E'un campo (l'ordine) a cui dobbiamo starci sempre attenti, ma quando si inizia a vivere nella dv l'ordine non è più un peso, ma diventa un'esigenza perchè la persona avverte la distonia con l'ordine divino.

Qual'è la specialità di Dio? L'Onnipotenza? L'amore? La capacità di creare qualcosa dal nulla? No

"..perché la mia Volontà ha proprio questa specialità caratteristica, rendere felici: Dio e l’uomo.." Gesù (20 giugno 1924)

"..Ripeterebbe la frase che c’è nelle Tre Divine Persone: “Siamo intangibili, per quanto le creature possono fare, nessuno può toccarci, né menomamente ombrare la nostra eterna ed immutabile felicità.” Solo può toccarci, può entrare a fare una sola cosa con Noi, chi possiede la mia Volontà, perché essendo lei felice della nostra stessa felicità, restiamo glorificati della felicità della creatura.." Gesù

Non solo la Trinità ha felicità tra di loro, ma anche con la creatura. Per quelli dà e che riceve dalla creatura.

"..“Figlia diletta mia, se sapessi che piacere, che gusto sento nel parlarti della mia Volontà!.." Gesù

L'intimità con Gesù che si vive in primis con la preghiera, questa si vive. L'anima l'avverte e il clima e l'ambiente della felicità e possiamo pensare che Gesù sia contento di questo.

".. Ed essendo la mia Volontà la sola che contiene il germe della felicità, Io col manifestarla e l’anima col conoscerla, formiamo la pianta ed i frutti della vera felicità imperitura ed eterna che non viene mai meno.." Gesù

Primo modo per accedere alla felicità è conoscere la divina volontà è conoscere, ascoltare, muoversi e fare un giro nella dv è fare un'overdose di felicità anche se nel momento in cui lo fai non l'avverti ma così è. Questo non è riservato a Luisa e a Gesù, non solo noi dice Gesù ma anche a quelli che ascoltano e leggono le cose della dv.

"..e non solo noi, ma anche quelli che ascoltano o leggono le cose mirabili e sorprendenti del mio Volere sentono il dolce incanto della mia felicità..." Gesù

E attenzione, oltre al germe della felicità la dv contiene il germe della nobiltà. Nobiltà è sinonimo (in senso buono) la signorilità, il decoro e la classe ma non quelle cose brutte tipo di quelli che hanno la puzza sotto il naso, gli snob quelle sono sfoggi di superbia. La nobiltà tipica di Gesù e di Maria che pur essendo materialmente poverissime avevano la nobiltà dei tratti, dei modi, del camminare, del comportarsi, ecc.. che si percepisce quando stiamo di fronte ad una persona che ne è intrisa.

Nobile corteggio. Cosa intende Gesù?

"..Perciò, per felicitarmi nelle opere mie voglio parlarti della nobiltà della Volontà mia e dove l’anima può giungere, ciò che deve racchiudere se dà l’entrata nell’anima sua alla mia Volontà. La sua nobiltà è divina e siccome è dal Cielo, Essa non scende se non in chi trova un nobile corteggio.." Gesù

La prima porta d'ingresso fu l'Umanità di Gesù. La vuoi questa felicità imperitura ed eterna?

"..e perciò la prima che le diede l’entrata fu la mia Umanità; Essa non si contenta di poco, ma vuole tutto, perché vuol dare tutto e come può dar tutto se non trova tutto per potervi deporre tutti i suoi beni? Così la mia Umanità le diede il santo e nobile corteggio ed Essa accentrò in Me tutto e tutti.." Gesù

1) Che per per avere tutto bisogna dare tutto e darsi tutto, non è detto che uno debba privarsi di tutto (materialmente e spiritualmente) ma dev'essere sempre ponto a farlo, sempre in qualunque momento e in qualunque cosa - disposizione a detta del don chiara - se Dio ti facesse conoscere oggi con certezza una cosa che è sua Volontà una cosa che a te costerebbe tantissimo, ma proprio tanto. Se la risposta fosse sì (nella meditazione personale) nessun problema e cantiamo il Magnificat perchè stiamo sulla buona strada e poi 2) deve trovare tutto cioè giri, fusioni nella dv, vuole non solo trovare il ricambio del suo amore, un'anima che vive nella dv è un'anima che ama Gesù ma sul serio non solo a parole ma con i fatti -e il contraccambio di tutto. Sono tutto quello che ci si inventa per portare a Gesù il ricambio d'amore a Gesù per tutto e per tutti. E che cosa arriva a dire Gesù?

".. La mia Volontà deve poter dire nell’anima dove regna: Se nessuno mi amasse né mi contraccambiasse, Io sarei felice per Me stessa, nessuno può contristare la mia felicità, poiché in lei trovo tutto, ricevo tutto e posso dar tutto.." Gesù

Questo certamente Dio l'ha detto per la Madonna, ma non è una cosa da far impazzire di gioia? Dio che possa pensare di una creatura, cioè Dio potrebbe dire di questa creatura anche se fosse sola che è la sua gioia. Tutti i peccati delle persone, non fanno nulla alla Santissima Trinità e minimamente intaccare la Loro felicità, l'unica cosa che può toccare la SS. Trinità (in bene) è chi possiede la DV. Dio è felice nel vederti felice.

"..Allora la carità raggiungerà la completa perfezione nella creatura, quando la mia Volontà regnerà in modo completo nelle creature, perché allora ognuno si troverà in virtù di Essa, in ogni creatura, amata, difesa, sorretta, come l’ama, difende e sorregge il suo Dio, l’una si troverà trasfusa nell’altra come nella propria vita. Allora tutte le virtù raggiungeranno la completa perfezione, perché non si alimenteranno della vita umana, ma della Vita Divina.." Gesù

MEDITAZIONE DI DON LEOANRDO MARIA POMPEI

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