mercoledì 13 maggio 2020

Pienamente felici in terra, più felici ancora in cielo (seconda parte)

Gesù spiega a Luisa che lei sarà la prima tra le creature della stirpe comune a seguire Gesù e Maria nell'operare nella Divina Volontà. Le spiega come ha fatto a introdurla in questa grazia,cosa che farà anche con chiunque desideri in questo mondo celeste e divino. Vivere nella Divina Volontà è vivere pienamente felici in terra per passare a vivere più felici in cielo. Gesù promette che questo suo desiderio sarà certamente realizzato, per quanto tempo ci possa volere.Libro di Cielo Volume 14, 11 Novembre 1922 (seconda parte), Venerdì 13 Dicembre 2019

11 Novembre 1922 Gesù diede vita nella Divina Volontà agli atti di tutte le creature, in quest’opera associò la sua Madre Santissima e adesso chiama l’anima per ripeterlo.(seconda parte).

Seguito della precedente (Liberi come Dio, il libero per antonomasia), Gesù sta spiegando come, operando con la Madonna nel Divin Volere, abbiamo duplicato tutti gli atti degli esseri umani presenti, passati e futuri perchè nella dv tutte le creature potessero avere due duplicati propri con il quale rendere gloria a Dio e noi possiamo farli nostri e ci liberiamo (attraverso anche il sacramento della confessione) di tutti gli istanti della nostra vita che non sarebbero stati sottoscritti da Gesù e dalla Madonna. Quando noi facciamo qualcosa (vale per tutti, sia per chi ci vuol vivere e chi vuole farla). O si può fare di testa propria.

Facendo queste meditazioni è evidente che abbiamo questa aspirazione (vivere nella dv). Quando pensiamo una cosa, la guardiamo, o facciamo una cosa e non facciamo una cosa....se noi ci chiedessimo bene se la Madonna e Gesù lo avrebbero fatto o no? Potrei portare questo atto nella dv? Potrei portare una parolaccia o volgarità nella dv? No. Quindi me le devo togliere.

Entriamo in una dinamica ascetica di purificazione di tante cose che diventerà leggerissima perchè la faremo nella dv e sostenuti da essa e non contando sulle nostre misere forze; tante volte contro i nostri difetti ci sembra che siano fortissimi ma in questo caso avremo la potenza cooperante della dv - ma - la nostra volontà resta sempre libera. E se io non ho fatto una scelta (questo atteggiamento o abitudine non è una cosa divina) se io non decido fermamente di spazzare via quella cattiva abitudine e non chiamo la potenza del Fiat in aiuto, non succederà nulla.

"..Ora vengo a te; dopo la mia Celeste Mamma chiamai te per fare che tutti gli atti umani abbiano il primo suggello fatto da Me, il secondo fatto dalla mia Mamma ed il terzo da una creatura della stirpe comune, il mio eterno amore non sarebbe stato contento se non avessi elevato una della stirpe comune, che doveva aprire le porte a chi si fosse disposto ad entrare in queste porte per vivere nel nostro Volere,.." Gesù

Gesù oltre che uomo è il Figlio di Dio e la sua persona è una persona divina, la Madonna è una persona umana ma Immacolata e Piena di Grazia e nessuno la può raggiungere. Non ci si arriva. Siamo dentro la stirpe comune e dove deve arrivare la stirpe comune? Luisa è stata la prima. Tra gli Apostoli i primi sono stati Andrea e Giovanni (vangelo di san Giovanni) e San Pietro è stato il primo Papa. Quando si sta davanti al Signore passa ogni supponenza, si vede alla Sua Luce che siamo il nulla e il peccato.

Prima il Signore ci fa conoscere cos'è la divina volontà, attenzione!

"...ma per entrare nella nostra Volontà e seguire il sublime volo dei miei atti e quelli della mia indivisibile Mamma, per quanto sei della stirpe comune, non potevi entrare nel nostro Volere se non ti avessi almeno trasformata nella natura che uscì dalle mie mani prima che l’uomo si sottraesse al nostro Volere, ecco perciò le mie tante grazie per ridurre la tua natura, l’anima tua a quel primiero stato; come ti aggraziavo così ti toglievo i germi, le tendenze, le passioni della natura ribelle, lasciando sempre libera la tua volontà..." Gesù

Tu non puoi entrare in questo Volere se non si è trasformati. Noi immacolati non ci possiamo diventare ma all'immacolatezza ci possiamo tendere. E' evidente che questo non può avvenire in maniera perfettissima ma un salto ultimo di qualità ci può e ci deve stare. Luisa ha ricevuto una montagna di grazia..non solo i grandi diletti; per entrare in questo mondo noi dobbiamo sottometterci volontariamente (senza perdere la nostra libertà) a quell'opera di purificazione e di sfrondamento e di distruzione di germi cattive che Dio farà sicuramente con noi a condizione che lo lasciamo fare. Non quietismo sterile ma è un cooperare con la grazia.

Esempio sciocco: Dio vuole liberarmi dalla passione dell'ira, come farà Dio a liberarmi da essa? Mi deve mettere in delle situazioni che provocano l'ira e con la potenza della sua Volontà, se io non assecondo le mie reazioni immediate, mi fa superare le passioni. Mi casca un piatto in cucina e si rompe per terra, sei capace di non fare, all'istante, neanche un minimo gesto di collera ed impazienza? Capisci che il Signore vuole che tu patisca quell'inconveniente senza nemmeno battere ciglio. La Dv ha permesso quell'incidente per liberarmi dall'ira. E' vero che molte cose Dio le fa senza che noi ce ne accorgiamo ma questo non è mai un processo magico o automatico. Nella fede cattolica queste cose non ci sono. C'è sempre una mia cooperazione. Altro esempio: c'è una persona che ti mortifica,come reagisci? sei capace di riconoscere dietro quella persona la mano di Dio che ti sta togliendo l'amore alle tue idee e dall'attaccamento delle creature...una persona parla male di te e tu lo viene a sapere. Ne parli male anche te o preghi per lei e la compatisci? Che fai? Ti indigni, ti alteri? Prorompi in gesti di sdegno...qui non c'è nulla di volontà divina. Queste cose non servono per scoraggiare le persone, se questa tensione interiore e sentendo tutti gli altri esempi (che magari una persona ha vissuto)...guardati nella tua esistenza e capisci che Dio per farti entrare in questo mondo deve ridurre la tua natura a zero ma lo farà lasciando libera la tua volontà.

Toccherà a te decidere se lasciarlo fare o inalberarti e fare atti di volontà umana che sono il contrario a quello che Dio ti vuole portare. Fondamentale questo qua.

"..Per il mio decoro, santità e dignità, dovendoti chiamare nel centro del mio Volere per farti vita comune, per farti percorrere tutti gli atti fatti da Me e che dalle creature non sono conosciuti ancora, era necessario ridurre la tua natura a questo stato felice, altrimenti non avresti potuto correre con Me negli interminabili atti del mio Volere, né stare con Me con quella dimestichezza che ci vuole per operare insieme.." Gesù

Come fai a vivere la dv se prima non ti sei liberato delle cose cattive dentro di te?

"..Le passioni, i germi delle tendenze non buone, sarebbero stati come tante sbarre di divisione tra Me e te,.." Gesù

Ma per capire questo non ci vuole una grande scienza per capirlo, basta un pò di buon senso. Se queste cose in una giornata fai 80 cose nella dv e il 20 no, c'è sempre questa non trasformazione interiore. Quello che Gesù promette quando si vive nella dv è che tu non senti più le tue passioni perchè c'è stata un'opera meticolosa di pulizia interiore. Non è che ti arrabbi come un matto e fai delle fatiche incredibili per non prorompere se scoppi come un vulcano, se succede questo non stai nella dv. Mano mano che entra la dv (è un cammino, una progressiva elevazione della percentuale),a che punto sta il download della dv dentro di noi? Se inme (esempio) c'è l'80% di DV e mi cade un piatto per terra riuscirò a non reagire malamente se mi cade il piatto per terra, ma se starò al 20% se non mi esce uno sfrondone è un miracolo. E questo cosa comporterà?

Non sento la passione dell'ira, non avverto l'invidia, ecc... io posso controllare gli atti ma ci sono passioni che nascono. Quando sono nella dv certe cose non arrivano più. E' possibile sognare la possibilità di arrivare ad un tale grado di purificazione che gli impulsi non si sentano? Secondo il don è possibile pensarlo. E questo perchè? Perchè vivere nella dv è vivere pienamente felici in terra - chi cade in un peccato impuro solitario, dopo che l'ha fatto si sente male e si chiede che cos'è questa roba? Anche quando uno parla male del prossimo, perchè mi sono messo a dire quelle cose? Non si può essere felici quando ci sono le nostre cattive tendenze e passioni non eliminate?

"..Ah! no, no, non finiranno le generazioni se non mi ritorna l’uomo nel mio seno, bello, dominante, come uscì dalle mie mani creatrici,.." Gesù

Qui Gesù lo dice, pur avendo il peccato originale, torneremo in una situazione di giustizia molto simile prima di quella c'era. Sta qui scritto qua. O non è Gesù che parla o dice le bugie o il don non ha capito l'italianoo è scritto così.

"..non sono contento d’averlo redento; anche a costo d’aspettare, avrò pazienza ancora, ma deve ritornare a Me come lo feci, in virtù della mia Volontà. Col fare la sua volontà scese nell’abisso e si trasformò in bruto; col fare la mia Volontà salirà ed acquisterà la nuova trasformazione della natura da Me creata ed allora potrò dire: “Tutto ho compiuto, l’ordine di tutta la Creazione mi è ritornato e mi riposerò in esso.” Gesù

Lascia che la potenza di questo volere ti rivolti e non opporre nessuna resistenza, cerca di non assecondare mai gli impulsi della volontà tua. Col fare la sua volontà scese nell’abisso e si trasformò in bruto;...e anche noi se continuiamo. Ci sarà una trasformazione progressiva e le persone che ci incontreranno potranno dire: io non ti riconosco più (come carattere) se ci arriva qualche riscontro di qualche genere - se ci arriva qualche riscontro di questo genere - vuol dire che siamo sulla strada buona altrimenti rimbocchiamoci le maniche. Ogni giorno è un giorno nuovo per potersi disporre a vivere nella dv.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento