Bellissime provocazioni di Gesù da corrispondere nel proprio dialogo personale di preghiera. Eccelsa spiegazione della volontà, di ciò che fa la volontà nell'uomo e di ciò che fa la Volontà Divina nella vita intima di Dio. Libro di Cielo, Volume 32, 17 Settembre 1933, Giovedì 13 Aprile 2023
17 Settembre 1933
Come la Divina Volontà è la motrice e l'assalitrice, dà vita, richiama a vita e fa sorgere il ricordo di tutto. Accampamento Divino. Come il moto della Volontà Divina forma la sua vita nella creatura.
“...sono il Volere eterno, ti sto sopra, ti circondo ovunque, investo il tuo moto, il tuo respiro, il tuo palpito, per farlo mio,..." Gesù
I vescovi e il Papa portavano lo zucchetto (lo portano ancora), quando le persone vanno in clergyman non lo portano ma quando vanno in talare lo si porta lo zucchetto. Lo zucchetto - che è stato preso dalla tradizione ebraica - vuol dire che tu sei consapevole sotto l'ombra dell'Altissimo e che il volere divino non ti perde mai. Un tempo - tempi ormai lontani - la chierica era un segno di disprezzo del mondo e rappresentazione della corona di spine, un cerchio di capelli con il resto della capa rasata. Poi Gesù dice:
"... sono l'immenso e mi voglio restringere nella piccolezza umana, sono il potente e mi diletto di formare la mia vita nella debolezza creata, sono il Santo e voglio tutto santificare, fammi attenzione e vedrai che cosa so fare e farò nell'anima tua” Gesù
Prova a fare attenzione e poi vedi cosa succede. Poi Gesù ci parla della costanza ferrea:
"...Ora nell'uomo non facemmo solamente opera, ma creammo in lui vita umana e vita divina, perciò aneliamo, vogliamo, sospiriamo di riprodurre in lui la vita e l'immagine nostra, giungiamo persino ad affogarlo d'amore e quando non si fa affogare, perché è libero di se stesso, giungiamo a perseguitarlo d'amore, non facendogli trovare pace in tutto ciò che sfugge da Noi, non trovando Noi stessi in lui, gli muoviamo guerra incessante, perché vogliamo la nostra immagine bella, la nostra vita riprodotta in lui..." Gesù
Gesù perseguita la creatura che non arrende a Lui facendogli vedere quant'è brutta la sua vita (della creatura) senza di Lui. E poi cosa fa la Dv?
"...Oh! quante opere messe in oblìo, quanti sacrifici, quanti atti eroici dimenticati, che sono stati fatti dalle umane generazioni e a cui non si pensa più e quindi non vi è né la ripetizione continua della gloria, né chi rinnovi l'amore di quegli atti e la mia Divina Volontà, formando la sua vita nella piccolezza umana, fa sorgere il ricordo di tutto, per dare e per ricevere tutto, accentra tutto in essa e forma il suo accampamento divino....." Gesù
Se tu entrerai nella dv rinnoverai quegli atti eroici fatti nel passato che nemmeno tu conosci e li offrai al Signore come se fossero compiuti adesso.
"Figlia mia, la vita umana è composta di anima, di corpo, di membra distinte l'una dall'altra, ma chi è il moto primario di questa vita? La volontà, sicché senza di essa, la creatura non potrebbe fare le belle opere, né acquistare scienza, né essere capace d'insegnarle, perciò tutto il bello della vita scomparirebbe dalla creatura e se possiede bellezza, dote, valore, ingegno, tutto si deve attribuire al moto d'ordine che la volontà ha sulla vita umana. Ora se la mia Divina Volontà prende questo moto d'ordine sulla creatura, forma dentro di essa la vita divina...." Gesù
Tu puoi essere una persona molto intelligente ma se non ti metti a studiare che ci fai con l'intelligenza? Tu puoi essere un fenomeno della musica ma devi prendere lo strumento che ti pare ma devi studiare e sputare sangue, hai il talento ma lo devi mettere in atto. Il prete deve predicare, celebrare ecc.... altrimenti cosa farebbe? Quei sacerdoti che abbandonano il ministero per andare dietro al vomito della vita mondana, quelli rimangono, se quelli celebrassero la Messa (da sconsacrati) farebbero un peccato mortale ma quelli la Messa la celebrano. Una coppia di sposi hanno da fare i figli, ed è un'atto di volontà. Ma se si impasticcano di anticoncezionali i figli non li fanno. C'è sempre la volontà dietro. Il diavolo si è pervertito a causa della sua volontà, la sua volontà perversa ha inibito la sua intelligenza infinita, si è messo contro Dio. Se la sua volontà non si fosse perverita non si sarebbe messo contro Dio. Non puoi vincere contro Dio. L'intelligenza per capire questa cosa, lucifero ce l'aveva ma si è pervertita la volontà. Il primato della volontà,è la cosa più nobile che abbiamo. Gesù ci dice: cosa vuoi farci con questa volontà che hai? Vuoi metterla in atto per il bene? Vuoi metterla in atto fondendola con quella di Gesù?. Guarda che farò quasi tutto io, non ti preoccupare. In molti dicono che non vivranno mai nella dv, ma il problema è non ci vivrai mai se non ci vuoi vivere in essa. Se non vuoi ci vivrai mai ma se vuoi ci vivrai eccome. I difetti saranno spolverizzati, mettici la buona volontà, costanza ferrea e poi vedrai cosa succede.
"..E come la vita umana ha la sua vita, le sue membra distinte, le sue qualità, così il nostro Essere Supremo, ha le sue qualità purissime, non materiali, perché in Noi non esiste materia, che formi la nostra vita; santità, potenza, amore, luce, bontà, sapienza, onniveggenza di tutto, immensità, eccetera, unite insieme formano la nostra vita Divina, ma chi costituisce il moto, chi regola, chi svolge con un moto incessante ed eterno tutte le nostre qualità Divine? La nostra Volontà. Essa è la motrice, la dirigente, che dà a ciascuna qualità nostra la vita operante. Sicché se non fosse per la nostra Volontà, la nostra potenza sarebbe senza esercizio, il nostro amore senza capacità di amare e così di tutto il resto..." Gesù
Gesù dice che Dio è Amore ma è la volontà che decide di amare, Dio è Onnipotente ma è la sua Volontà che decide di fare tutte le cose, ma quella cosa sarà fatta se Dio vuole farla. Negli scritti di Maria Valtorta, tutte le volte che Gesù faceva un miracolo diceva: voglio che sia fatto...e se dice voglio non c'è ne più per nessuno. La sua potenza è tradotta in atto. La luce, se Dio vuole mi arriverà il discernimento. Che serve essere Onnipotente ma non agire mai? E poi conclude, dopo tante immagini.
Cosa sono i giri? Dai un'occhiata in giro...inizia a guardare il Cielo..è grande il Cielo, è immenso e quindi a cosa ti fa pensare? Dio è Immenso, è incircoscrivibile.
"..Figlia mia, tu devi sapere che tanto nella nostra Divinità, nell'ordine soprannaturale, quanto nell'ordine naturale delle creature, vi è una virtù in natura, una prerogativa innata di voler produrre vita, immagini che somiglino a se stessi e quindi una smania d'amore, un desiderio ardente, di riversare se stessi nella vita e nell’opera che si produce. In tutta la Creazione non vi è cosa che non ci somigli, il cielo ci somiglia nella immensità, le stelle nella molteplicità delle nostre gioie e beatitudini infinite, nel sole c'è la somiglianza della nostra luce, nell'aria la somiglianza della nostra vita che si dà a tutti, è di tutti e nessuno le può sfuggire, anche se lo volesse, nel vento che mentre si fa sentire ora con impeto, ora come carezzando dolcemente le creature e tutte le cose, ma le creature non lo vedono, c’è la somiglianza della nostra potenza ed onniveggenza con cui tutto vediamo, tutto sentiamo e come in pugno racchiudiamo tutto, eppure non ci vedono, insomma non vi è cosa in cui non ci sia una nostra similitudine, tutte le nostre opere danno di Noi, ci decantano e ciascuna ha l'ufficio di far conoscere ciascuna qualità del suo Creatore..." Gesù
La dv è un generatore ininterrotto, una sorgente, non fa altro che produrre gioie e betitudine nuove - queste cose iniziano ad essere percepite nella vita terrena, con Dio. Bisogna viverle per capire. Le gioie sono sempre nuove. L'aria non finisce mai. Quante persone si sono respirate l'aria? E questa è la vita di Dio che ti circonda.
"..E siccome tutte le cose sono fatte ed innestate da Noi, anche nell'ordine naturale c'è questa virtù di voler produrre cose e vita simile. Vedi una madre genera un bambino, tutte le sue ansie e desideri sono perché lo vuole simile a sé e sospira di vederlo alla luce, simile ai suoi genitori e se il bambino è simile a loro, oh come sono contenti! Se ne fanno un vanto, lo vogliono far vedere a tutti, lo crescono con le loro abitudini, a modo loro, insomma questo bambino diventa la loro preoccupazione e la loro gloria, se invece è dissimile dai genitori, brutto, deforme, oh come restano amareggiati, tormentati e giungono a dire con sommo dolore: pare che non sia figlio nostro, del nostro sangue; vorrebbero quasi nasconderlo per non farlo vedere a nessuno, perché si sentono umiliati e confusi, questo bimbo sarà la tortura dei loro genitori per tutta la vita..." Gesù
Quando una persona voleva diventare figlio spirituale di Padre Pio doveva stare attento a mettere in pratica ciò che lui diceva, se gli assomigliava. Se mette in pratica ciò che dice il don. Il don i suoi figli lo riconosce subito. Quella persona è una persona che ha messo in pratica ciò che gli è stato detto - dall'esterno si vede quando compie le azioni esterne e qualcosa si vede anche dell'interno così si vede quando una persona non fa questo. Il don non si dimenticherà mai quando - uno dei suoi giorni più belli - una coppia di suoi figli spirituale che andò a messa da un'altro sacerdote. Queste due persone si sono inginocchiate al momento della comunione con il ragazzino in braccio e alla fine della Messa il sacerdote li chiama ed alla fine esce fuori che erano figli spirituali di don Leonardo e il prete dice: ah, adesso ho capito. Se a noi nasce un figlio per colpa di qualche scherzo genetico è deforme...i genitori si sentono amareggiati.
Se noi viviamo nella dv noi diventeremo dei piccoli dei, noi siamo figli di Dio per il battesimo - e lo siamo realmente. Noi dovremmo impazzire. Se io sono un brutto mostro che non assomiglia niente all'Altissimo - per esempio sono pieno di vizi e di cose che non hanno a che fare con Dio, vuol dire che non vivo volontariamente all'ombra della divina volontà. E quindi saremo dissimili. A tristezza dell'Altissimo ma chi ci va a rimettere saremo solo noi.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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