Gesù spiega come tutte le opere divine, compresa la creazione e la redenzione altro non sono che opere della Divina Volontà, che pertanto si erge al di sopra di tutto, tutto eclissa e verso di Lei vuole che tutto converga. Ecco perché il "fiat voluntas tua sicut in coelo et in terra" è ciò che più sta a cuore a Dio stesso e dinanzi ad essa tutto deve cedere il passo. Libro di cielo volume 19, 19 Marzo 1926, 27 Luglio 2020
19 Marzo 1926
Come la Santissima Volontà eclissa tutto, anche la stessa Creazione e Redenzione ed essendo vita di tutto porterà frutti maggiori
Questo brano contiene un concetto fondamentale che però diventa la chiave di lettura dei libri di cielo a patto che sia correttamente compreso. Gesù dà una grandissima spiegazione che l'affermazione è ardita solo se non la si colloca nella sua giusta posizione e se non la si comprende. Ricordiamo la parabola del seminatore che abbiamo ascoltato qualche domenica fa, ricordando che il seme che porta frutto sono coloro che ascoltano la Parola e la comprendendo. Dove il 30-60-100 mentre le cose rubate dal diavolo o rese sterili dal diavolo, è perchè non la si comprende. Questo ci insegna anche una cosa: quando ci troviamo di fronte ad una cosa divina (tipo la parola divina) tipo i libri di Cielo (Luisa aveva solo la prima elementare); quando non capiamo qualcosa dobbiamo stare tranquilli e non iniziare a sragionare o sottoporre a censura o giudizio perchè non le comprendiamo. Possiamo solo attenedere e pensare che non mi è chiara perchè sono un poveretto, sono un'essere umano di vita limitato e pieno di miserie. Ma se Dio ha fatto o detto questa cosa ci dev'essere un perchè perchè il Signore sa quello che fa; semplicemente quella cosa che non capisco è un'attestato della mia miseria e debolezza. Il don parla per esperienza. Se si facesse questo, già si risolverebbero non pochi problemi della vita spirituale.
"..La Volontà mia è eterna nel tempo e nell’eternità, né ebbe principio né avrà mai fine, invece la Redenzione, anche se fu eterna nella mente divina, ebbe il suo principio nel tempo e fu un prodotto dell’Eterna Volontà, sicché non fu la Redenzione che diede vita al Divin Volere, ma fu il mio Volere che diede vita alla Redenzione per cui ciò che ha il potere di dar vita, per natura e per necessità si deve rendere più fruttuoso di chi ha ricevuto la vita..." Gesù
Gesù in questo brano fa un'apologia della divina volontà spiegandone il suo ruolo centrale. Il succo è questo: che la sua Volontà è la cosa più grande di tutti. L'opera immensa della Sua Redenzione dalla quale sono sgorgati immensi benefici, che cos'è? E' una decisione della dv presa dalla dv e poi attuata nel tempo. Quindi la stessa cosa la si può dire della Creazione. Chi ha deciso di creare? La dv e la Creazione di fatto di tutte le cose create che sono tutti atti della dv. Che cosa è più grande la Santa Messa o la dv? A prima vista uno si straccia le vesti e dice la Comunione è la cosa più grande che possiamo fare in terra, ma l'Eucarestia cos'è? Un'atto della dv, che un pezzo di pane diventi il Corpo di Cristo e che nella Messa sia in atto il Sacrificio di Cristo che è stato un'atto circoscritto nella storia. Sono tutti atti della dv, perciò è evidente che la dv è più grande dei beni che produce. I sacramenti..il Battesimo ti toglie il peccato originale ma ti lascia tutte le conseguenze ma vivere nella dv no.
(Gesù parlando della vita della divina volontà in Luisa) "... se non ti esentò dalla macchia d’origine, con la sua potenza depresse e si tenne ferma sul fomite, affinché non producesse i suoi corrotti effetti, sicché la mia Volontà tiene schiacciata e senza vita in te la macchia d’origine, ciò era giusto e ci voleva per la nobiltà, il decoro e la Santità della Suprema Volontà; se in te ci fossero effetti non buoni, la mia Volontà troverebbe le ombre, le nebbie e non potrebbe spandere i suoi raggi di verità come il sole nel suo pieno meriggio, molto meno potrebbe formare in te il centro dello svolgimento della sua Vita Divina, perché Essa é tanto tersa e santa che non sa stare né adattarsi a vivere insieme col minimo neo.”
(Nella teologia spirituale spesso si identifica l 'impulso al peccato come " fomite ". Il termine indica letteralmente la scintilla primaria che accende un fuoco (latino fomes) ed indica la causa primaria, la ragione primaria, lo stimolo primario, la causa scatenante, la radice, etc.; in campo medico indica la fonte di un contagio....QUA al sito)
Gesù ha spiegato come neutralizzare il peccato originale pur avendolo e questo ci fa comprendere come sarà il regno della divina volontà, sia nella singola persona e sia (come sembra alludere negli scritti) quando ci sarà un'era - saranno neutralizzati gli effetti del peccato originale. Come? Basta semplicemente che la dv tenga tutto buono e tranquillo. Che renda inefficacie tutto quello prodotto dal peccato originale.
"..“Figlia mia, non ti meravigliare, ciò lo richiede la Santità del mio Volere e siccome si tratta della cosa più grande che esiste in Cielo e in terra, perché se nella Redenzione venni a salvare l’uomo, ora si tratta di mettere in salvo la mia Volontà nelle creature e quindi di far conoscere lo scopo della Creazione, della Redenzione, i beni che vuol dare il mio Volere, la vita che vuol formare in ciascuna creatura, i diritti che ad Esso convengono..." Gesù
Gesù afferma che la dv e il suo regno nelle nostre anime è lo scopo della Creazione e della Redenzione, nessuna delle cose avranno il compimento senza il regno della divina volontà nelle nostre anime. Ma se uno segue il discorso di Gesù non è difficile da comprendere. Perchè è stata messa fuori la Creazione?
"..La Creazione e la Redenzione, uscirono dal mio Fiat Onnipotente e per fare che la nostra gloria fosse completa e la creatura ricevesse tutti gli effetti ed i beni che contengono, tutto deve ritornare nella nostra Volontà.” Gesù
Tutto era stato fatto per noi e ci sarebbe stato il bisogno di un ricambio d'amore dall'uomo, capace di riconsocere tutti gli atti della dv e di ricambiare l'amore di Dio e di goderne i beni ed essere felice su questa terra. Dio non ha creato la morte, non gode della rovina dei viventi...chi pensa che il male venga dal Signore?
In Italia la maggioranza delle persone sono battezzati ma dove stanno tutti questi santi? Se una persona gode dei sacramenti e fa la comunione in grazia, come mai la gente non diventa santa quella persona? Ha dentro di sè l'Autore della Vita? Dove stanno? Non funziona comunione o non funziona qualche altra cosa? Anche la Comunione ha un'efficacia proporzionata a quanto la dv opera in noi. Che significa che se uno fa la comunione senza essere in grazia di Dio, la comunione diventa da farmaco per l'immortalità a veleno? E diventa uno dei peccati più gravi che si possono fare? Non stare in grazia di Dio, vuol dire essere usciti dalla divina volontà ed è evidente che quella comunione che è uno degli atti principali della dv non produrrà nessun effetto positivo ma produrrà una tale indisposizione dentro il ricevente da trasformarla in veleno.
Capiamo come la dv può e deve diventare criterio di discernimento di tutte le cose. Anche nel tempo difficile della pandemia ecc.. a prescindere le valutazioni del merito (è compito di Nostro Signore, lasciamo a Lui il giudizio). In questo modo che cosa è meglio fare? Se uno ha capito bene alcune cose e abbia imparato a vivere nella dv (prendere le decisioni in coscienza davanti a Dio, a far la cosa che gli mette maggior pace nel cuore), gli stessi Sacramenti che sono importantissimi sono dei mezzi e non il fine e funzionano se si adoperano bene. Se una persona non battezzata o in stato di peccato mortale prende la comunione non funziona.
La Convergenza di tutto sta qua, ecco perchè dice:
"...Oltre a ciò, la Creazione, la Redenzione ed il Fiat Voluntas Tua come in Cielo così in terra, simboleggiano la Trinità Sacrosanta, come le Divine Persone sono inseparabili tra loro, così queste sono inseparabili tra loro, una dà la mano all’altra, una aiuta l’altra, il trionfo, la gloria è di tutte e tre; e siccome la nostra Volontà ha tenuto il posto primario in tutte le opere nostre, perciò la Creazione e la Redenzione, restano eclissate e come sperdute nell’immensità ed interminabilità della Suprema Volontà, Essa tutto involge e tiene le stesse cose fatte da Noi come suo trono dove regna e domina..." Gesù
L'uomo ha sfalsato questo disegno e ha reso necessaria la Redenzione. E la remissione di questo dono ha necessitato di un tot di tempo. Luisa non voleva scrivere queste cose ma anche se figlia d'Adamo perchè la dv ha neutralizzato in lei ogni minima conseguenza nefasta del peccato originale. E questo ci fa comprendere e sognare e sperare di ricominciare a vivere nella dv. Dio quando appare a Salomone gli chiede cosa desidera e lui chiede la Sapienza per governare il suo popolo. E Dio oltre alla sapienza gli ha dato un sacco di grazie oltre a quello. Ma tu ce l'hai un sogno nel cassetto? Cosa voglio? Il regno della dv in me perchè con quello ci verranno anche una montagna di beni che vanno al di là delle nostre capacità di comprensione.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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