Gesù spiega a Luisa come l'amore attiri la sua presenza nell'anima e quante grazie si riversino nell'anima ad ogni atto di amore, fino a formare un Paradiso sulla terra. L'importanza della riparazione nella Divina Volontà. Vivere solo di Gesù e per Gesù. Libro di cielo, Volume 11, capitoli 136-138, 15-30 Novembre e 5 Dicembre 1916, 8 Aprile 2019.
E' bene notare in maniera introduttiva quanto spesso Luisa stava in atto di fondersi nella DV, un tema che ricorre spesso negli scritti di Luisa; questo per comprendere un'aspetto fondamentale: generalmente le persone hanno un rapporto in senso ampio: faccio le preghiere della mattina, sera e faccio il rosario / ci sono dei momenti dedicati al Signore e già questo è carino ma ci sono delle finestre nella loro giornata in cui ci sono zone d'ombra. Nella DV questo non c'è, noi siamo vivi 24h al giorno. Il nostro cuore non si ferma mai e neanche il nostro respiro; vivere di Gesù per Gesù non c'è mai una vera separazione o lontananza anche quando l'attenzione troppo intensa non c'è. Gesù negli scritti parla delle uscite e dei vuoti, non si può realizzare tutto dall'oggi al domani ma si impara col tempo. Come far crescere questo stato di unione?
15 Novembre 1916 L’anima forma il suo paradiso in terra
“Figlia mia, mi riesce impossibile non amare chi mi ama, anzi mi sento tirato tanto verso di lei, che al più piccolo atto d’amore che mi fa, Io vi rispondo con amore triplice e metto nel suo cuore una vena divina che le somministra scienza divina, santità e virtù divina e quanto più l’anima mi ama, tanto più questa vena divina sorge ed innaffiando tutte le potenze dell’anima si diffonde a bene delle altre creature..."
Ogni volta che uno dice "Gesù Ti Amo nella Tua Volontà" (per esempio), Gesù ricambia col suo amore che produce nell'anima queste tre vene Divine / scienza divina: si viene maggiormente istruiti e si imparano le cose del cielo / santità: una vita sempre più conformata a quella che Dio vuole che si esercita nelle virtù divine - cioè partecipare alla forza del Signore --> tanto maggiore vengono fatti gli atti d'amore tanto più si rafforza.
“Figlia mia, quanto più ti fondi in Me, tanto più Io mi fondo in te, sicché l’anima forma il suo paradiso in terra, a seconda che si è riempita di pensieri santi, di affetti, di desideri, di parole, di opere, di passi santi, così va formando il suo paradiso. Ad un pensiero santo di più, ad una parola, corrisponderà un contento di più e tante varietà di bellezza, di contenti, di gloria, per quanto bene in più avrà fatto. Quale sarà la sorpresa dell’anima quando, rotto il carcere del corpo, immediatamente si troverà nel pelago di tanti piaceri, felicità, luce, bellezza, per quanto bene di più ha fatto, forse anche un pensiero!”
La crescita è direttamente proporzionale agli atti compiuti, ecco perchè dobbiamo fare attenzione ai nostri affetti, parole, opere ecc... perchè possono tutte essere fatte per il bene, non basta fare il male (ammesso che non lo si faccia) ma occorre moltiplicare il bene; un'atto di fusione in meno o in più ecc... non soltanto cambia quello che viene dopo ma cambia qualcosa nell'anima in peggio o in meglio. Spesso scarichiamo sul prossimo o sul Signore le responsabilità della nostra vita infelice ma Dio vuole che da questa vita parta per noi il Paradiso e se cooperiamo rettamente staremo meglio.
30 Novembre 1916 Benefici che si ottengono nel riparare per gli altri.
Luisa lamenta una privazione di Gesù e ha un'imperfezione (.. il pensiero mi tormentava col dirmi: “Vedi a che ti hanno giovato le riparazioni per gli altri? A farti sfuggire Gesù.” ..) rinuncia di Gesù sensibile che costa enormemente che il Signore chiede per riparare cose brutte tipo l'indifferenza; quanta gente è indifferente per il Signore e quindi quando uno ama il Signore e ne è privo lo offre in riparazione. Però Gesù corregge questa piccola debolezza:
“Figlia mia, tu sei il mio pungolo, il mio amore si trova alle strette con le tue violenze. Se sapessi quanto soffro al vederti soffrire per causa mia!.."
Il Cielo, anche quando chiede queste riparazione ma se fosse possibile risparmiarle alla persona lo farebbe ma non può perchè c'è il problema della salvezza delle anime e per questo ci vogliono le croci ma questo non toglie che Gesù/Madonna non sia contento di vederci soffrire. Poi Gesù sprona e va avanti.
"..tu intendevi fare ciò che feci Io, ed Io riparavo per tutti ed anche per te, chiedevo perdono per tutti, mi dolevo delle offese di tutti, come pure chiedevo perdono per te e per te anche mi dolevo. Quindi, facendo tu ciò che feci Io, vieni a prendere insieme le riparazioni, il perdono, ed il dolore che ebbi per te.....Quando vedo che l’anima per amore mio, sta tutta intenta a ripararmi, ad amarmi, a scusarmi e a chiedere perdono per i peccatori, Io per renderle la pariglia in modo speciale chiedo perdono per lei, riparo ed amo per lei e vado abbellendo l’anima col mio amore, con le mie riparazioni e con il mio perdono. Perciò continua a riparare e non suscitare contese tra te e Me."
Oltre ad offrire il dolore, beneficeremo anche noi del nostro atto. L'amore è semplicemente pensare agli interessi del prossimo e prendersene cura; quando una coppia funziona? quando il marito e la moglie pensano alle esigenze dell'altro. L'amore non è mai egoista. Nella relazione sponsale tra Gesù e l'anima ci dovrebbe essere questo: l'anima pensa alle necessità di Gesù e viceversa.
5 Dicembre 1916 Beni che fa l’anima che vive nella Volontà di Dio
(scrive Luisa)"Stavo facendo la meditazione e secondo il mio solito stavo riversandomi tutta nel Voler del mio dolce Gesù. In questo mentre, innanzi alla mia mente ho visto una macchina che conteneva innumerevoli fontane dalle quali scaturivano onde d’acqua, di luce, di fuoco, che innalzandosi fino al Cielo si riversavano poi su tutte le creature, non vi era creatura che non fosse inondata da queste onde, la sola differenza era che a certe entravano dentro, ad altre solo all’esterno.."
Tutti gli uomini anche i più peccatori sono oggetto delle cure dell'Altissimo, perchè è proprio parte dell'amore in quanto amato e non del merito, tutti ricevono le acque ma alcune le prendono dentro o fuori. Fare e vivere - attenzione a questo binomio. L'anima che apre il cuore a 360° ed accoglie questo patrimonio e lo ricambia si istaura un rapporto diverso da chi non si apre del tutto. Il matrimonio per essere valido dev'essere contratto in modo libero, tutti possono potenzialmente possono ricevere senza riserve l'amore di Gesù ma solo chi si decide di ricambiarlo. Cosa succede?
".. ed ora sono luce che illumina, ora fuoco che accende, ora acqua che purifica.."
Acqua che purifica, la purificazione è una cosa di cui abbiamo sempre bisogno, luce dobbiamo conoscere sempre più e sempre meglio Dio e noi stessi e crescere nella vita spirituale...questi effetti cadono su tutti gli esseri umani ma producono diversi effetti a seconda di come uno accoglie le grazie.
LINK ALLA CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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