Gesù mostra a Luisa la straordinaria bellezza, magnificenza e prerogativa dell'umana natura, che fu pensata e creata da Dio ab aeterno, il quale, dall'eternità, formò ogni suo atto, pensiero e azione perché essa, fusa con il suo Volere Divino, potesse vivere con divina perfezione nel tempo. Bellezza, ordine e armonia dovevano essere le sue prerogative e caratteristiche. La volontà umana mise tutto in disordine, sfigurò l'uomo e formò il vuoto nella creatura, alla quale restò solo male e malesseri di ogni specie. Riferimenti: Volume 33, 18 Dicembre 1933. Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", trentottesima puntata, Martedì 16 Aprile 2019
18 Dicembre 1933 Come la creatura è stata formata da Dio ab eterno, amata con eterno amore. Come l’umana volontà è lo scompiglio delle opere del suo Creatore
(Scrive Luisa) "..La mia povera mente continua a valicare il mare infinito del Fiat e per quanto si cammini non finisce mai, l’anima in questo mare sente il suo Dio, il quale la riempie tutta fino all’orlo del suo Essere Divino. in modo che può dire: “Dio mi ha dato tutto se stesso e se non mi è dato di chiudere in me la sua immensità è perché son piccola”. Ora in questo mare si trovano in atto l’ordine, l’armonia, i misteri arcani di come Iddio ha creato l’uomo ed i prodigi sono inauditi, l’amore è esuberante, la maestria è insuperabile, c’è tanto di misterioso, che l’uomo stesso, né le scienze possono dire nulla con chiarezza sulla formazione dell’uomo. Onde sono rimasta sorpresa delle magnificenze e prerogative che possiede l’umana natura..."
Il mare è un'immagine del Fiat Supremo di questo mondo sconfinato per noi esseri umani ma anche il mare creato è inesplorabile fino nell'ultimo dettaglio. Qui Luisa sta facendo un giro, dev'essere però un contesto di preghiera profonda; qua Luisa comprende in maniera profonda l'amore di Dio. La Divina Volontà è Ordine, un peccato in teologia morale si chiama atto disordinato (un peccato è un'alterazione dell'ordine Divino , cos'è una malattia? un disordine nel nostro corpo, se i valori sono fuori dall'ordine che dovrebbero avere stiamo male), poi l'Armonia che è una componente essenziale della bellezza sia estetica che musicale, le regole dell'Armonia sono ferree e la disarmonia è orrida, noi cogliamo la bellezza di qualcosa quando c'è una proporzione degli elementi - un difetto fisico cosa fa? rompe l'armonia e la bellezza estetica di quel corpo. Sarebbe molto bello di meditare molto su questi concetti...il nostro pensare e parlare in modo ordinato. Una persona che parla con me ne ha una percezione gradevole? Com'è il tono della nostra voce? il volume della nostra voce? la nostra comunicazione com'è? come le dico le cose? la volgarità nel vestire o in altre situazione sono cose brutte. Il Signore è infinitamente bello e una persona che vive nella DV è infinitamente bello. I misteri arcani di come Iddio ha creato l’uomo ed i prodigi sono inauditi, l’amore è esuberante, la maestria è insuperabile...il Signore fa delle cose straordinarie che ci superano...ci pensiamo? "..Onde sono rimasta sorpresa delle magnificenze e prerogative che possiede l’umana natura.." questa notizia è bellissima perchè ci fa riscoprire la nostra natura, conoscere la nostra bellezza della nostra natura è cosa buona.
Ma come ci siamo ridotti? Abbiamo brutti rapporti, litighiamo e perchè dobbiamo fare così? Dio ci ha creati come un prodigio, ma quello che noi facciamo (anche il male) non ci deformano fino a toglierci della bellezza con cui siamo stati creati.
"..Ed il mio amato Gesù, nel vedermi così sorpresa, mi ha detto: «Figlia mia benedetta, cesserà la tua meraviglia se guardando bene in questo mare del mio Volere vedrai dove, chi, come e quando fu formata ogni creatura. Quindi dove? Nel seno Eterno di Dio. Chi? Dio stesso le dette origine. Come? L’Ente Supremo stesso formò la serie dei suoi pensieri, il numero delle sue parole, l’ordine delle sue opere, il moto dei suoi passi ed il continuo palpitare del suo cuore. Sicché Dio le dette tale bellezza, ordine ed armonia da poter trovare Lui stesso nella creatura con tale pienezza che essa non troverebbe posto per mettere alcunché di suo, che non le fosse stata messa da Dio. Noi, nel guardarla, restammo rapiti nel vedere che nel piccolo cerchio umano, la nostra potenza aveva racchiuso il nostro operato Divino e nella nostra enfasi d’amore le dicemmo: “quanto sei bella, opera nostra, tu sei, tu sarai la nostra gloria, lo storno del nostro amore, il riflesso della nostra sapienza, l’eco della nostra potenza, la portatrice del nostro Eterno amore” e l’amammo con amore eterno, senza principio e senza fine..."
Purtroppo l'uomo ha smarrito la conoscenza di tutte queste cose. L'uomo, come uscito dal pensiero di Dio, sarebbe stato un piccolo dio, sarebbe stato bellissimo, quando venne formato? Ab eterno. Questa esistenza nel pensiero di Dio, non vuol dire che la mia anima esisteva nel tempo, Dio vive nell'eternità increata comprende e sovrasta la temporalità. Il progetto di Dio da Lui pensato ma quello che è successo è altro. Se uno è nato nel 1971 e non è nato in un'altra data non è una cosa casuale, Dio aveva previsto e voluto che X nascesse esattamente in quel tempo, nella nazione in cui mi trovo, nel ruolo che il Signore mi ha dato. Se io ho centrato la mia vocazione, vuol dire che sto facendo ciò che il Signore vuole da me.
"..Quando venne formata questa creatura in noi? Ab eterno, perciò essa nel tempo non esisteva, ma nell’eternità è esistita sempre, aveva il suo posto in noi, la sua vita palpitante, l’amore del suo Creatore. Sicché la creatura è stata sempre per noi il nostro ideale, il piccolo spazio dove svolgere la nostra opera creatrice, il poggio della nostra vita, lo sfogo del nostro eterno amore. Ecco perciò tante cose umane non si comprendono, non si sanno spiegare, perché c’è l’operato dell’incomprensibile Divino, ci sono i nostri misteriosi arcani celesti, le nostre fibre Divine, per cui solo Noi sappiamo i misteriosi segreti, i tasti che dobbiamo toccare quando vogliamo fare cose nuove ed insolite nella creatura e siccome gli uomini non conoscono i nostri segreti, né possono comprendere i nostri modi incomprensibili che abbiamo messo nell’umana natura, giungono a giudicare a modo loro e non sanno darsi ragione di ciò che Noi andiamo operando nella creatura, mentre sono obbligati a piegare la fronte a ciò che loro non comprendono..."
Dio sta dicendo: tu stai vivendo nel tempo ma la tua vita nel tempo non è il tutto di te, tu -nell'eternità sei sempre esistito come pensiero di Dio e dentro questo pensiero avevi il tuo posto nella Trinità e il motivo per cui ti ha creato è perchè la tua vita fosse il Suo sfogo dell'eterno amore e il poggio del Loro eterno amore. Rendiamoci conto che noi non capiamo quasi niente e ne sappiamo ancora meno di cosa il Signore fa "i miei pensieri non sono i vostri pensieri.." ma l'uomo spara giudizi dalla mattina alla sera. O non ci pensa proprio o lo nomina per
incolparlo e la stessa identica cosa noi facciamo nei confronti del prossimo perchè siamo così sicuri di conoscere il prossimo (vedi chi sparla, commenta ecc... il prossimo anche sui social). Siamo così sicuri di conoscere cosa passa dentro il cuore del prossimo? Siamo sicuri di comprendere bene noi stessi? Non abbiamo buco nero o zona d'ombra? Il fondamento di una solidissima umiltà è una profonda accettazione, comprensione ed acquisizione della nostra limitatezza, non le sappiamo molte cose. Cosa sta facendo il Signore dentro la mia anima adesso? La nostra anima non coincide con la nostra coscienza, la nostra anima ha una serie di operazioni di cui la nostra coscienza e consapevolezza non se ne rende conto.
"..Ora chi non ha la nostra Volontà mette in disordine tutti gli atti nostri, ordinati ab eterno nella creatura..."
Come mai nel tempo siamo così mostruosi quando il Signore nell'eternità aveva ordinato il tutto? Da cosa dipende? Non abbiamo la DV in noi quindi tutte le cose già ordinate dall'eternità vengono disordinate / pensate ad una stanza in completo disordine, sarebbe disturbante alla vista e sarebbe inguardabile e ciò succede nella nostra anima quando la DV non regna. L'ordine esteriore non è cosa da trascurare.
".. perciò si sfigura..." si diventa mostri
".. e forma il vuoto dei nostri atti Divini, formati ed ordinati da Noi nell’umana creatura.." il dramma del peccato originale
"..Noi amavamo Noi stessi in essa, la serie dei nostri atti formati dal nostro puro amore ..." capiamo cosa faceva Gesù sulla Terra, quello che non ho fatto io, Gesù l'ha fatto. Se tu rifai gli atti, tutta la forza di quegli atti divini che non abbiamo fatto a causa del peccato originale in qualche modo me li riprendo e faccio miei i loro effetti.
"..e, mettendola fuori, nel tempo, la volevamo come concorrente a ciò che Noi avevamo fatto, ma perché la creatura avesse questa abilità ci voleva la nostra Volontà che, dandole la sua virtù Divina, le avrebbe fatto fare nel tempo ciò che era stato fatto da Noi, senza di essa, nell’eternità,.."
Quando saremo al giudizio particolare, il Signore ci chiederà (tra le altre cose) quanto la nostra vita sarà stata assomigliante a quello che il Signore aveva pensato per noi.
"..né c’era alcuna meraviglia se l’Essere D. l’aveva formata nell’eternità, lo stesso Volere D. confermava e ripeteva nel tempo, cioè continuava la sua opera creatrice nella creatura.Ma senza la mia Volontà D. come può mai la creatura elevarsi, conformarsi, unificarsi, rassomigliarsi a quegli stessi atti, che noi con tanto amore abbiamo formato ed ordinato in essa? Quindi la volontà umana non fa altro che scompigliare le opere nostre più belle, spezzare il nostro amore, svuotare le nostre opere, le quali rimangono in Noi perché Noi nulla perdiamo di ciò che abbiamo fatto, tutto il male resta per la povera creatura, perché sente l’abisso del vuoto Divino, le sue opere sono senza forza e senza luce, i suoi passi sono vacillanti, la sua mente confusa. Sicché essa, senza la mia Volontà, resta come un cibo senza sostanza, come un corpo paralizzato, come un terreno senza coltivazione, come un albero senza frutto, come un fiore che manda cattivo odore. Oh se la nostra Divinità fosse soggetta alle lacrime, rimpiangeremmo amaramente colei che non si fa dominare dalla nostra Volontà».."
I peccatori, i grandi peccatori anche se sembrano l'immagine della felicità lo sentono l'abisso del vuoto divino. Quello che Dio ha scritto per me nell'eternità ma se io non li faccio la mia vita sarà uno schifo, le persone che vivono nella DV non ci vanno in confusione. Se ce la DV la confusione se ne va, opere senza forza, passi vacillanti e mente confusa, come un corpo paralizzato e come un fiore che manda il cattivo odore. Se Gesù potesse piangere su questa tragedia piangerebbe. Tutti quelli che lamentano che la vita è brutta fa schifo, perchè? volontà umana ed assenza di Divina Volontà.
Bella notizia: queste cose Gesù ce le dice perchè la favola può ricominciare, vivere di Cielo è vivere una favola. La vita da favola c'è ed è questa, che il Signore ci aiuti a comprenderlo e a percorrerla.
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