Gesù spiega la grandezza e l'eccellenza della creazione dell'uomo e tutta la bellezza che mantiene fino a quando vive nella Divina Volontà. L'importanza di prenderne coscienza e agire di conseguenza. Libro di Cielo, Volume 33, 28 Gennaio 1934, Giovedì 4 Maggio 2023
28 Gennaio 1934
Affratellamento tra l’Ente Supremo e la creatura in terra, affratellamento nella gloria. Potere sullo stesso Gesù. Come chi opera nella D. Volontà acquista la forza unitiva, comunicativa e diffusiva.
Tutta la prima parte del brano di oggi è incentrata sull'eccellenza della Creazione dell'uomo, Dio sull'uomo ci ha proprio investito, perchè ci ha investito così tanto? Il don fa il contorno a ciò che Gesù ha spiegato, come siamo preziosi ai suoi occhi e ahimè possiamo diventare un disastro se ci allontiamo dai divini disegni. Il primo atto creativo di Dio è stato la Natura Incarnata del Verbo, le cose sono state create per mezzo di Lui e in vista di Lui, il primo pensiero fatto dalla Santissima Trinità fuori di sè era il fine a cui tendeva tutto il Creato. Significa che tutto ciò che Dio avrebbe - usiamo categorie umane temporali - creato fuori di sè, converge ed è in un certo senso contenuto nel Verbo Incarnato. I padri della Chiesa chiamavano l'uomo come microcosmo (contiene i minerali, crescita come i vegetali, movimenti come gli animali e ha l'anima come gli angeli - nella struttura stessa dell'uomo sono contenuti tutti i gradi di essere che Dio ha fatto). Gli angeli sono puri spiriti, essere perfettissimi senza corpo, esseri intelligentissimi, perfetta volontà ecc... , poi ci sono gli esseri materiali. Gli animali sono un grado inferiore a noi, specie i mammiferi, come noi mangiano, si muovomo, bevono, dormono ecc... , al di sotto degli animali c'è il regno vegetale. Le piante non si muovono, non hanno dei sentimenti che esprimono, ma si nutrono e crescono. E poi c'è la materia inerte come la pietra e simile. L'uomo è intelligente e libero come l'angelo perchè ha l'anima, ha un corpo animale ma ha anche la vita vegetativa e ha anche la materia. Noi siamo meno degli angeli però abbiamo una cosa che gli angeli non hanno: il corpo e l'anima razionale ce l'abbiamo soltanto noi. Dio nella Creazione dell'Uomo ha attirato le perfezioni create. Il diavolo è diventato una bestia per il troppo amore che Dio ha avuto per l'uomo, addirittura facendo incarnare il Verbo nella natura umana e lui non c'è stato ed è diventato una belva anche al pensiero di dover stare agli ordini di una pura creatura (secondo pensiero della Santissima Trinità) che sarebbe dovuta essere lo strumento dell'Incarnazione. E quindi ha fatto peccare l'uomo perchè ha pensato: se io inquino il genere umano, il Verbo non si incarna (perchè se lo fa diventa mio schiavo) ma ha dimenticato che Dio può fare i miracoli. Dio ha dovuto interrompere la trasmissione del peccato originale perchè altrimenti la Redenzione sarebbe stata impossibile. Noi non dobbiamo rivolgerci ai massoni o ai rivoluzionari francesi che hanno innalzato l'uomo, ma noi cristiani abbiamo un concetto di uomo che deriva dalle cose che Dioci ha dato.
«Figlia mia benedetta, fermiamoci insieme a guardare con quanta maestria, sontuosità, nobiltà, potenza e bellezza fu creato l’uomo..." Gesù
"...Tutte le nostre qualità Divine si riversarono sull’uomo, ciascuna di esse volle sfoggiare e riversarsi più che pioggia fitta su colui, che volevano si affratellasse con loro. Tutte si misero all’opera, la nostra luce si versò sopra di lui per formare il suo fratello di luce, la bontà si versò per formare il suo fratello tutto bontà, l’amore si versò per riempirlo d’amore e formare il suo fratello tutto amore, la potenza, la nostra sapienza, la bellezza, la giustizia si versarono sopra di lui, per formare il loro fratello potente, sapiente, giusto e di una bellezza incantevole ed il nostro Ente Supremo gioiva nel vedere le nostre qualità D. tutte al lavoro, per affratellarsi coll’uomo....." Gesù
A volte si vede che una persona è proprio bella, lascia perdere che molte persone fanno della propria bellezza la causa della propria rovina perchè la espone, ma in sè è proprio bella e di per sè è un pallido riflesso della bellezza divina. E le nostre deformità sono ricordi del nostro essere impastato con il peccato. In Paradiso però saremo belli. La fantasia di Tolkien ha immaginato gli elfi così belli perchè percepisce l'estrema bellezza.....cosa sarà la fonte della bellezza stessa? Vedendo quelle poche percezioni del bello... e il bello è un grande strumento di contatto con Dio. Ogni cosa che è veramente bella ci avvicina al Signore, ecco perchè le nostre Chiese devono essere tenute belle, ecco perchè un segno della decadenza attuale sono le Chiese fatte coi piedi o le arti moderne. Andate a vedere le figure che hanno messo dentro i lezionari o i nuovi messali. Al don ha disturbato. L'orrido. Il brutto. Pensate alle mode che stanno in giro, tutti tatuati....i piercing, ecc.. la mostruosità, il don immagina quante risate si fa il diavolo? I figli di Dio anche se non sono belli fisicamente fanno diventare il tratto bello, i modi di essere ecc... e la bellezza è custodita nel modo in cui uno si presenta. E vale anche per i preti il discorso del decoro. Il don ha sentito che c'era una persona che dava lezioni private agli studenti e c'era una ragazzina che si presentava con ultra minigonne ecc.. e c'erano apprezzamenti e fischi ecc.. e un giorno la mamma ha parlato con l'insegnante dicendo che la gente è cafona perchè ogni volta che passa mia figlia cori ed apprezzamenti e a quell'insegnante è scappata una cosa: ma mi scusi signora, l'ha vista sua figlia? Una persona che va in giro così, cosa sta dicendo alle persone? Fischiami! E fammi gli apprezzamenti perchè a me (riferito all'insegnante) non me li fa nessuno quando vado per strada. Come mai? I cristiani insegnano a riscoprire la propria bellezza e a coltivarla.
"..Sicché la nostra occupazione era l’uomo, il nostro sguardo era fisso sopra di lui per farci imitare, copiare e per affratellarlo con Noi e questo non solo nel crearlo, ma per tutto il corso della sua vita, le nostre qualità si esibivano al continuo lavoro di mantenere l’affratellamento con colui, che tanto amavano e, dopo averlo affratellato in terra, preparavano la grande festa dell’affratellamento alla gloria nella Patria Celeste, affratellamento di gioia, di beatitudine, di felicità perenne..." Gesù
Pensate un pò: Gesù sarà la gloria nostra e noi la Sua. Capite cosa significa fare le cose per la gloria di Dio? Si campa per la gloria di Dio e la salvezza delle anime. La gloria di Dio è l'uomo vivente ma non i mostri che camminano che pensano di essere vivi ma in realtà sono morti, ma l'uomo in stato di grazia. Quindi io curo la gloria di Dio se sto in grazia, curo la mia vita di preghiera, moltiplico le opere buone fatte per suo amore ecc.. e come salvo le anime? Edificandole con la mia vita, noi abbiamo il dovere grave di fare prediche continue con la nostra vita. E' chiaro che questo funziona se si rimane nella dv altrimenti è la fine.
"....Ecco perciò amo tanto che si faccia e si viva nella mia Volontà, perché con Essa le mie qualità D. trovano il loro posto d’onore e possono mantenere l’affratellamento con la creatura, senza di Essa non trovano posto, né sanno dove mettersi, l’affratellamento resta spezzato e la mia vita resta soffocata..Figlia mia, che cambiamento funesto, quando la creatura si sottrae alla mia Volontà! Io non trovo più la mia immagine, né la mia vita crescente in essa, le mie qualità si vergognano di stare affratellate con essa, perché il volere umano disunito dal Divino, ha tutto sconvolto ed intorpidito...." Gesù
Quando si perde la grazia si perde la sua immagine e somiglianza con Dio. Ma viene deturpata l'immagine, è come se tu avessi un quadro e tu ci mettessi uno scarabocchio. Ma chi prendere un quadro con uno scarabocchio? Chi comprerebbe una mercedes con i graffi?
«Figlia mia, tutto ciò che si fa nella mia Volontà resta immedesimato con Essa, acquista la forza unitiva, comunicativa e diffusiva...." Gesù
Con un'atto ti diffondi a tutti, rimanendo unito a Dio e con la sua volontà, diffondi quel bene a tutti ma Luisa obbietta:
"..Ed io: Amor mio, eppure non si vede nelle creature il frutto d’un tanto bene universale, oh se tutti lo ricevessero, quante trasformazioni ci sarebbero nel basso mondo!..." Luisa
Eppure tanti santi non si vedono in giro. Ma Gesù dice che il Sole splende, ha la potenza a dar vita a tutto - noi portiamo il Sole dovunque operando nella dv ma poi bisogna vedere cosa c'è dentro i cuori, perchè se quei cuori sono sterili quel bene non germina. Tu lo fai lo stesso perchè hai i meriti infiniti e non tutti sono sterili, nell'altro mondo è possibile che vedremo i benefiici del nostro operare nella divina volontà.
"...Perciò ti stia a cuore di non uscire dalla mia Volontà, con Essa starai affratellato con tutto ciò che è santo, sarai la sorella di tutte le opere nostre e avrai in potere il tuo stesso Gesù». Gesù
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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