Gesù spiega come la Divina Volontà faccia da spia, da Madre, da sentinella, da Regina e da sole per dare ogni santità, ogni delizia, ogni amore e ogni bene alla creatura. Importanza di riconoscere, accogliere e vivere tutto ciò per non autocondannarsi ad una vita di peccato, brutta ed infelice. Libro di Cielo, Volume 30, 30 Gennaio 1932, Lunedì 14 Novembre 2022
30 Gennaio 1932
La Divina Volontà spia, sentinella, Madre e Regina.
Il suo soffio forma nell’anima il poggio d’amore per chiudere le sue verità.
Estasi d’amore del Creatore, alimenti che dà ai suoi doni.
Per introdurre questa meditazione potremmo ricorrere ad una frase di San Giovanni, che ad un certo punto nelle sue lettere scrive: non siamo stati noi ad amare Dio per primi ma è stato Lui. L'amore di Dio, specie di questi tempi, rischia di diventare una realtà ritrita e parlandone spesso a sproposito ma rimane sempre un concetto astratto e distante. Tutti che parlano dell'amore di Dio ma noi lo viviamo nella nostra vita? La risposta è spesso no. L'amore è una cosa che si vive anche. L'amore vive di innumerevoli gesti. E quindi l'amore vive in una montagna di gesti, di sguardi, pensieri, gesti, e anche nelle parole ecc.. La lezione di Gesù di oggi è una lezione di amore teorico e pratico, noi dobbiamo sempre tornare su ciò che ci stiamo immaginando...cosa sta facendo Gesù adesso nei miei confronti?
«Figlia mia, tu devi sapere che il nostro amore dà dell’incredibile.
La nostra Divina Volontà è la spia della creatura e va spiando quando essa è disposta a ricevere il suo soffio d’amore contenuto,..." Gesù
Non spia come noi pensiamo in negativo. Ogni picosecondo, ogni nostro minimo atto volontario o no è sotto la perfettissima amoroso sguardo di Dio. Succede però che le persone non sono sempre disposte ad accogliere una carezze d'amore e quindi Gesù ci spia. Sono i classici momenti nei quali il don vorrebbe sapere cosa proveranno le persone che ascoltano questa meditazione mentre vengono dette le parole di sopra. Dio ti sta spiando per capire quando è il momento opportuno per darti una carezza d'amore. Quando il Signore riesce a farti pervenire il soffio d'amore...
"...Non vogliamo amore umano e perciò la nostra Volontà Divina usa i suoi stratagemmi amorosi, spia le disposizioni e soffia, il suo soffio come leggero venticello mette in fuga la cenere che ha prodotto l’umano volere, la particella del nostro amore infinito si ravviva, si accende; il mio Voler Divino continua a soffiare ed aggiunge altro amore divino, l’anima si sente svuotare, riscaldare, prova i refrigeri amorosi e da dentro la particella dell’amore infinito che possiede ci ama e ci dà, come suo, il nostro amore divino...." Gesù
Ecco perchè san Giovanni dice che noi amiamo Dio perchè Lui ci ha amato per primo. Quando qualcuno dice al don: ma sa io, padre, io mi sento un pezzo di ghiaccio, fredda, vuota ed indifferente....il don dice: qua c'è un problema. Se uno si mette vicino al fuoco ti bruci, e se non bruci è perchè sei lontano dal fuoco.
Noi prima dobbiamo prendere a Dio e possiamo ridare. Io prendo la dv, la faccio mia e gliela ridò.
"..Tu devi sapere che è tanto l’amore di questa mia Divina Volontà, che usa tutte le arti, le fa da spia e la soffia, le fa da Madre e la culla nelle sue braccia, le fa da sentinella e la vigila, le fa da Regina e la domina, le fa da Sole e la illumina e si presta perfino a servirla..." Gesù
Noi sentiamo - anche se siamo adulti - il bisogno della mamma, e questo lo fa Nostro Signore. Noi abbiamo bisogno di sentirci protetti. E la dv ci fà da sentinella. Guai a chi tocca un figlio di Dio senza un particolare beneplacito dell'Altissimo, per questo nel Vangelo Gesù dice che succederà il finimondo ma nemmeno un capello del vostro capo perirà, sottinteso se Gesù non lo permette. Manco un capello. Se Dio vuole e questo ha disposto possiamo morire martiri altrimenti non succede nulla. Noi abbiamo bisogno anche di qualcuno che ci dia dei punti di riferimento fissi, e la dv ci fa da Regina e la dv ci fa dà Sole. Tanta roba. Già basterebbe questo....che risonanze ci provocano queste cose? Dio è così nei nostri confronti e non è finito.
"...Ora, tu devi sapere che il nostro Essere Supremo si trovò nell’atto di creare la creatura in una specie d’estasi profonda, il nostro amore rapì il nostro Essere Divino, il nostro amore ci rapì ed il nostro Fiat si mise in atto d’operare con la sua virtù creatrice e fu in questa estasi amorosa, che furono messi fuori di Noi, tutte le grazie, i doni, le virtù, le bellezze, le santità e così di seguito, con cui dovevano essere dotate ed arricchite tutte le creature...." Gesù
Che pensi quando leggi queste cose? Dio era andato - quando ci ha creati - in una sorta di delirio mistico perchè non vedeva l'ora di creare questa creatura e di bombardarla di ogni grazia, dono, santità ecc... alla grande. In Lui ci ha scelti prima della Creazione del mondo per trovarci al Suo cospetto Santi ed Immacolati nell'Amore (san Paolo, Colossessi?). Nell'atto stesso in cui Dio creava le prima cose, siamo stati pensati e scelti tutti. Qua Gesù lo dice.
"...Il nostro amore non si contentò, se non quando mise in ordine, fuori di Noi, tutto ciò che doveva servire a tutti ed a ciascuna, tutte le diversità di santità e le specialità di bellezze e doni per essere ciascuna il facsimile del suo Creatore.
Queste doti e ricchezze sono già a disposizione di tutti, sicché ogni creatura nel nascere già tiene pronta la sua dote, che Iddio fin da quando fu creato l’uomo, mise fuori di Sé per ciascuno...." Gesù
Questa è tanta roba, ma ci sono sempre schemi ricorrenti...bello questo?
"...Ma quanti non la conoscono, né si avvalgono dei diritti che Dio ha dato loro e mentre sono ricchi, fanno vita povera e sono tanto lontani dalla vera santità, come se non fossero esseri usciti da quel Dio tre volte santo, che non sa fare che creature sante, belle e felici, simili a Lui;...." Gesù
Il don glossa e dice che le persone fanno vita misera, da straccioni e pezzenti. Quando noi vediamo un mostro - perchè le creature si abbruttiscono lontane da Dio - quindi un grande peccatore...da cosa dipende il tedio, la noia, l'agoscia ecc..? Vengono da noi non da Dio, ce le costruiamo con le nostre mani. Ecco perchè il don chiede al Signore perchè ci possa illuminarci per farci capire a quale speranza ci ha chiamato. Non è la stessa cosa avere queste informazioni o no, noi non possiamo permetterci il lusso di essere santi e felici, non è possibile. Un povero disgraziato, uno che non ha mai sentito queste cose, che fa una vita orribile e schifosa ma non sa come mai ma per noi non è così. Noi lo sappiamo.
"..ma non finiranno i secoli, né verrà l’ultimo dei giorni, se tutto ciò che abbiamo messo fuori nella nostra estasi d’amore non venga preso dalle creature, perché si può dire che è stato preso pochissimo di quel tanto che abbiamo messo a loro disposizione..." Gesù
Qualcuno se lo prenderà, ed è stato preso (parlando di 90 anni fa) pochissimo.
"...Sicché stiamo in atto continuo di stare insieme con essa per darle ora il cibo per alimentare la nostra santità, ora il cibo per alimentare la nostra fortezza, ora il cibo distinto per alimentare la nostra bellezza, insomma stiamo intorno a lei e sempre occupati a dare i diversi alimenti a ciascun dono che le abbiamo dato e questo serve a conservare, crescere ed a coronare i doni nostri ed insieme resta coronata la felice creatura coi nostri e nei nostri stessi doni..." Gesù
La nostra santità non è roba nostra è qualcosa che Lui ci dona, la fortezza, quando compare la fermezza/fortezza sono una delle spie sul fatto che siamo sulla strada buona. I figli della dv sono belli, pur non essendo statuari e non avendo lineamenti bellissimi, la bellezza che deriva da una vita santa è molto più bella delle persone fisicamente belle. Non c'è nulla di umano ed è tutta divina.
"..Quindi, dare un dono alla creatura serve ad impegnarci con lei, non solo alimentando, ma dando per pegno il nostro lavoro, la inseparabilità e la nostra stessa vita, perché se vogliamo la nostra somiglianza dobbiamo dare la nostra vita, per poter produrre la somiglianza nostra in essa e questo lo facciamo volentieri, anzi il nostro amore ci ripete la nostra estasi e ci fa dar tutto, per farci prendere la piccolezza della creatura, che è pur nostra e che da Noi uscì..." Gesù
Gesù ci continua a fare da spia. E se qualcuno se ne approfitta succede il finimondo santo.
"...Già la creatura, in virtù di Essa, ci rapisce continuamente a sé e Noi soffriamo continue estasi d’amore ed in queste estasi non facciamo altro che sboccare amore a torrenti, mari di luce, grazie indescrivibili, nulla viene dato a misura,..." Gesù
Dio non dà 30 euro (nulla viene dato a misura) ma il Signore (per esempio) da 300 miliardi di trilioni di euro. Dio esagera. E se hai avuto qualche esperienza di questa esagerazione ringrazia pure, ma se non ci sono state è perchè non hai messo Dio in condizione di esagerare. Che possiamo fare? Dio vuole che il suo amore sia accolto, riconosciuto e ricambiato, tu inizia ad amare la follia come puoi e come sai e non fa nulla che sia un'amore goffo e poi controlla cosa succede. Tanta roba.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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