Gesù spiega come e quanto la Divina Volontà si compiaccia di colmare di amore la creatura e come Dio sia Colui che, per quanto sta in Lui, incessantemente prepara feste e banchetti per divertirsi con i suoi figli. Il maledetto peccato ha mandato in fumo molti divini progetti, ma la Divina Volontà li può ripristinare. Per chi vuole. Libro di Cielo, Volume 29, 30 Agosto 1931, 23 Settembre 2022
30 Agosto 1931
Come Iddio vuole a sè la creatura per darle la sorpresa di nuovi doni; l'amore, l'ordine, l'inseparabilità di tutte le cose create e come la creatura è vincolata ad esse.
Questo brano si colloca nella prospettiva dell'amore. Luisa desidera amare il Signore con quello stesso amore con cui Lui ama noi e questa è una cosa impossibile se rimaniamo con il nostro povero e limitato amore della creatura perchè ci vuole un'amore più grande e divino, bisogna amare Dio nella dv. E stesso discorso nel cercarsi amori umani, sono sempre piccoli umani e sono facili a spegnersi.
"Figlia mia, chi si contenta del piccolo amore che possiede la creatura, non possiede la natura del vero amore, molto più che il piccolo amore è soggetto a spegnersi e con il contentarsi viene a mancare la sorgente necessaria che dà la vita e alimenta la fiamma del vero amore. Ecco perciò figlia mia, per la nostra Paterna bontà nel creare l'uomo, gli demmo tutta la libertà di poter venire da noi, quante volte lo avesse voluto, non fu messo alcun limite, anzi per invogliarlo maggiormente a venire spesso, spesso da noi, gli promettemmo che ogniqualvolta fosse venuto, gli sarebbe stata data la bella sorpresa d'un nuovo dono...." Gesù
Questo era vero ieri ma è vero anche oggi. Ed è vero anche nella comune vita di grazia, a prescindere che l'immediata percezione di esso non l'abbiamo salvo quelle rare volte in cui il Signore reputa giusta ed opportuno concederla. Ma ogni volta che noi ci rivolgiamo al Signore - fosse pure una comunione spirituale, un'atto d'amore fatto nel cuore, o una preghiera, un'ora della liturgia delle ore ecc... - qualsiasi cosa, non c'è una volta che ne usciamo così come ne siamo andati. Questo ce lo dobbiamo metterlo in testa, sono sempre grazie ricevute e ogni volta che non lo facciamo sono occasioni perse. Noi non dobbiamo mai dimenticare questo aspetto: Dio è il grande donatore. Tutto quanto il regime a cui siamo sottoposti a questa vita (a causa del peccato originale ed attuali molte cose non possiamo viverle ndr), è un regime che ci invita a valorizzare bene la nostra libertà, perchè ogni volta che noi la volgiamo verso il Signore o il compimento di un bene oggettivo noi riceveremo dei doni. Nella grazia ordinaria, un buon padre spirituale non si deve sostituire a Dio ma deve indirizzare l'anima; cosa gli deve insegnare alla creatura che vuole crescere: sei libera, mettitelo bene in testa. Sei dentro al recinto dei 10 comandamenti? E' l'osservanza oggettiva della legge di Dio, ma non è un piccolo ovile ma sono celesti praterie, è un'ambito dove ti puoi muovere come vuoi e ci sono dei percorsi infiniti. IL Signore vede cosa gli offriamo, chiediamo, quanto lo lodiamo, quante opere buone per suo amore compie ecc... e qua uno deve imparare a industriarti ed ad inventarti qualcosa. Se uno è veramente innamorato, gongola nell'inventarsi qualche cosa che faccia stupire l'anima gemella, un'atto d'amore fuori dal comune ecc.. noi facciamo queste cose ma Dio le fa molto di più, alla granda ecc..
"..anzi con ansia aspetta la loro venuta, per fare loro ora una sorpresa ed ora un'altra, di doni uno più bello dell'altro..." Gesù
Ci possono essere grazie spirituali o beni piccoli, come le rose di Santa Rita sul letto di morte. Magari tu hai un piccolo desiderio che se tu lo spostassi fuori dall'ambito della dv, sarebbe un desiderio frivolo o piccolo, niente di che, ma se la vivi dentro questo mondo, il don si sbaglierà, lo dice con un pò di titubanza, ma da quello che può constatare sembra che Nostro Signore - gli interventi di Dio non sono mai diretti, accade una cosa e sei tu che devi fare un processo mentale di discernimento e devi capire a chi attribuirla. E' il caso? Alcune cose sono tentazioni, trappole del diavolo o cose del Signore, io non vedo Dio in azione che mi sta sporgendo un regalo o il diavolo che mi sta tirando verso il precipizio o che mi sta preparando una trappola...non si vedono queste cose. Sono cose che comprendiamo con l'intelligenza, ecco perchè il don dice che bisogna far funzionare il cervello. Alla luce di questo, al don sembra che si prenda cura del dettaglio. Tenera Amata è un complemento alla dv, la dv è l'essenza divina e questa coincide con l'amore. L'amore al tempo stesso è l'amore che attiva che è foriera solo d'amore. Se tu entri in questa logica, che è quella corretta, di che cosa ti devi stupire? Noi stiamo parlando di un'Essere il cui unico intento è ricolmarti di gioia, di diletti, piaceri ecc.. innumerevoli ed incessanti la sua creatura. Come mai Dio ha creato l'uomo? Dio non aveva nessun bisogno di creare, Dio sarebbe beato nella sua felicità anche se non ci fosse stata la Creazione. Una bestemmia - come avevano detto i filosofi di Hegel - è che Dio ha creato il mondo per avere la gloria da parte delle creature - Dio non ha bisogno di niente e di nessuno, ma perchè creare? Dio ha pensato di creare qualcosa, una creatura a sua immagine e somiglianza, sarebbe una cosa bella e liberamente ha scelto di creare prima gli angeli e poi gli uomini. I dolori non dipende da Dio, il cimitero che vediamo oggi sulla terra dipende da noi, noi stiamo vivendo una storia alternativa non quella che Dio aveva pensato. Dio ce lo farà vedere come sarebbe stata la vita del mondo e la mia vita senza il peccato originale. In Dio è scritto. San Tommaso d'aquino dice Dio conosce bene per scienza d'intelligenza, di visione infallibilmente tutto ciò che fu, è e sarà fino al nanosecondo e le variabili possibili che potrebbero esserci. Dio sa cosa farai nel futuro. Dio conosce per scienza d'intelligenza tutto quello che poteva essere e non è stato, tutto quello che potrebbe essere e mai sarà e tutto quello che potrà essere e mai sarà. Non so se mi spiego dice il don.
Quello che noi vediamo è un'altro film, e dentro a questo film il peccato ha fatto nascere la sofferenza e il Signore l'ha trasformata in rimedio al peccato. E quanto più dilaga il peccato quanto più sono necessarie le croci, ma se il Signore potesse - non lo fa perchè non sarebbe bene per noi ma sarebbe in grado di farlo - potrebbe toglierci la croce. Il Signore sa che soffrire ci libererà dal male e ci aiuterà ma l'atto del vederci soffrire non lo rende contento. Come potrebbe? La Madonna piange se vede soffrire suo figlio ma sapendo che in questo regime la sofferenza è necessaria. Nella 17° Ora della Passione, non bisognava dire libera Gesù ma crociffiggilo. Il Padre e la Madonna e tutti quanti lo volevano crocifiggerlo e anche a Luisa è toccato di dire una cosa del genere, perchè in questo status quo se Gesù non muore per noi è la fine, ma questa è volontà di Dio subordinata, accidentale ma non è quella principale. Gesù sarebbe dovuto scendere sulla terra e starsene alla grande e non umiliato in questo modo. Lo sfondo di questa meditazione è questo: quando Gesù parla nella seconda parte della concatenazione e dell'amore e del ricircolo dell'amore nelle cose create e che dev'essere percepito.
"..Ora la creatura possiede il vincolo di tutte le cose create e gira insieme con esse ed ecco come, se tu respiri, è l'aria che ti fa respirare, palpitare, circolare il sangue nelle tue vene. Ora l'aria ti dà il respiro, il palpito e se lo prende per ridartelo di nuovo e mentre incessantemente dà e prende il tuo respiro, essa gira, corre insieme con tutte le cose create ed il tuo respiro gira, corre insieme con l'aria, il tuo occhio riempiendosi di luce, corre nel Sole, i tuoi piedi corrono insieme con la terra. Ma vuoi sapere chi ha il bene di sentire al vivo la forza, l'unione, l'ordine, l'inseparabilità di tutte le cose create e la corsa di tutto il suo essere verso il suo Creatore? Chi si fa dominare e possiede la vita della mia Volontà. Essa non ha cambiato le cose rispetto a come erano al principio, ma piuttosto la creatura ha cambiato le cose col non fare la mia Volontà; ma per chi la fa e si fa dominare, ha il suo posto d'onore come da Dio è stata creata e perciò la troviamo nel Sole, nel Cielo, nel mare, insieme a tutte le cose create..." Gesù
La creatura ha cambiato le cose nel non fare la divina volontà. Il fatto di non capirci nulla dipende dal peccato. Ma per chi si fa dominare da essa le cose cambiano. Tu fai un movimento di ispirazione, l'aria ti entra dentro i polmoni, te la filtrano e circola nel sangue ed esce un grande quantitativo di anidride carbonica. Tutti gli atomi dell'aria sono entrati dentro di me, sono circolati nel mio corpo e quanti contatti hanno avuto e poi si rimettono nell'aria. Succede che gli atomi vanno a mischiarsi con quell'aria e magari vanno nei polmoni di chi mi è vicino. Nel libro di Tenera Amata, ci sono queste interconessioni tra tutte le cose create ed è lo stesso principio che regge tutti quanti gli amori terreni che qua sono quasi sempre frustate (causa peccato) ma dopo quando questo non ci sarà più...no limits. Conoscendo questo si capisce un pò meglio il Signore perchè avere questa immagine di Dio non ha nulla a che fare con l'immagine del Dio bonaccio che porta tutti quanti in Paradiso senza meriti.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Nessun commento:
Posta un commento