Gesù spiega a Luisa come nel suo operare terreno aveva sempre come fine primario (atto primo) il ripristino del regno della Divina Volontà e come la sola volontà umana sia la causa reale e unica di tutti i mali, compresi quelli fisici. Adamo ringrazia Luisa per aver collaborato alla diffusione della Divina Volontà e per essere stata la prima ad aver avuto il pensiero di restituire ad Adamo, nella Divina Volontà, quell'onore e gloria che egli perdette scacciandola per fare la sua. Libro di cielo volume 20, 26 Ottobre 1926, 27 Novembre 2020
26 Ottobre 1926
Come in tutti gli atti che Gesù fece ebbe per scopo il regno del Fiat Divino. Adamo si sentì ridare l’amore da lui perduto
Tra le chicche di questa opera c'è anche la voce di Adamo, dove parla e al don viene tristamente da pensare come reagirebbero coloro che non credono che Adamo non sia esistito e purtroppo queste persone non si trovano solo fuori dalla Chiesa ma anche ahimè dentro.
“Figlia mia, vedi come tutti gli atti che feci nel redimere l’uomo, anche gli stessi miei miracoli che io feci nella mia vita pubblica, non avevano altro scopo che richiamare il regno del Fiat Supremo in mezzo alle creature e, nell’atto di farli, chiedevo al mio Padre Celeste che lo facesse conoscere e lo ripristinasse in mezzo alle umane generazioni. Se davo la vista ai ciechi il mio primo atto era di mettere in fuga le tenebre dell’umana volontà, causa primaria della cecità dell’anima e del corpo affinché la luce della mia volontà illuminasse le anime di tanti ciechi e ottenessero la vista per guardare la mia Volontà, per amarla affinché anche i loro corpi fossero esenti dal perdere la vista, se davo l’udito ai sordi prima chiedevo al Padre mio che acquistassero l’udito per sentire le voci, le conoscenze, i prodigi del mio Volere Divino, affinché entrassero nei loro cuori come via per dominarli e non stessero più nel mondo, sordi nell’anima, né nel corpo, anche quando risuscitai i morti chiedevo che risuscitassero le anime nel mio eterno Volere, anche quelle imputridite e rese più che cadaveri dalla volontà umana...." Gesù
1) La meditazione di oggi riprende quella dei giorni scorsi, Gesù parla dei suoi miracoli terreni e del loro significato (che erano sempre a doppio significato), anzitutto Gesù ha rimosso l'infermità terrena ma anche il suo ononimo spirituale, ma prima la cecità dell'anima ecc... e Gesù giustifica questo atto che ogni atto aveva come fine (atto primo di Gesù) quello di ripristinare il regno della dv, che è la cosa più importante. Dio quando fa qualcosa non si accontenta di fare le cose a metà o mettere le cose a sufficenza, vuole quella perfezione che dopo la colpa di Adamo era andata perduta.
".. Se davo la vista ai ciechi il mio primo atto era di mettere in fuga le tenebre dell’umana volontà, causa primaria della cecità dell’anima e del corpo.." Gesù
al don "piacerebbe" sapere a quante persone - sentendo questa cosa - ci pensino e dopo averci pensato ci credono. Ci credo che sua una persona non ha la vista la causa principale non è qualche disfunzione genetica ecc... ma è l'umana volontà - ATTENZIONE! Cerchiamo di non capire le cose in modo distorto (appoggiandosi al Vangelo di san Giovanni) per andare a combinare guai, non c'è una relazione diretta tra il peccato personale e un'infermità -
( Vangelo secondo Giovanni - 9 : 1Passando, vide un uomo cieco dalla nascita 2e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» ... E Gesù risponde:3Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio...)
Quindi quando noi diciamo che la volontà umana è causa di ogni male, cecità compresa, del corpo ecc.. non significa che il cieco è un grande peccatore in sè stesso. Episodio della torre di Siloe: (Luca 13..1In quel momento si presentarono a Gesù alcuni uomini per riferirgli il fatto di quei Galilei che Pilato aveva fatto uccidere mentre stavano offrendo i loro sacrifici. 2Gesù disse loro: 'Pensate voi che quei Galilei siano stati massacrati in questa maniera perché erano più peccatori di tutti gli altri Galilei? 3Vi assicuro che non è vero: anzi, se non cambierete vita, finirete tutti allo stesso modo. 4E quei diciotto che morirono schiacciati sotto la torre di Sìloe, pensate voi che fossero più colpevoli di tutti gli altri abitanti di Gerusalemme? 5Vi assicuro che non è vero: anzi, se non cambierete vita, finirete tutti allo stesso modo'.)
Stiamo tutti sulla stessa identica barca, non ci sono peccatori più cattivi che con i loro peccati diventano sordi e ciechi; spesso tra i tranelli dell'umana volontà - istigata dal diavolo - è il travisare ciò che il Signore ci dice e quindi il don ha ritenuto specificare. Meglio specificare piuttosto che trovarsi caduti per terra.
Chi ci crede che la causa del male della cecità è l'umana volontà e chi ci crede che la causa sordità è l'umana volontà?
"..se davo l’udito ai sordi prima chiedevo al Padre mio che acquistassero l’udito per sentire le voci, le conoscenze, i prodigi del mio Volere Divino, affinché entrassero nei loro cuori come via per dominarli e non stessero più nel mondo, sordi nell’anima, né nel corpo.." Gesù
Il dramma di oggi è che il Signore non lo vogliono proprio ascoltare o perchè c'è una gelida indifferenza, le cose della fede sono ritenute marginali ma non importanti che possano cambiare la vita.
"..anche quando risuscitai i morti chiedevo che risuscitassero le anime nel mio eterno Volere, anche quelle imputridite e rese più che cadaveri dalla volontà umana..." Gesù
La morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo.
"..Quando presi le funi per cacciare i profanatori del tempio era la umana volontà che cacciavo affinché entrasse la mia, regnante e dominante, affinché fossero veramente ricchi nell’anima e non più soggetti a povertà naturale.." Gesù
Se quel mostro non se ne va (la volontà umana) c'è un fetore.
"..non ci fu un atto che io feci stando in terra in cui non mettevo la mia Volontà come atto primo da ristabilire in mezzo alle creature perché era la cosa che più mi stava a cuore..." Gesù
Se non c'è questo (la dv) i mali della terra non saranno sbanditi, non verranno tutti i beni. Primo punto di meditazione, nella preghiera personale, la persona dovrebbe chiedersi che esistono i mali nel mondo perchè l'umana volontà ha preso vita e ha ridotto la terra ad un mezzo cimitero? La fede purtroppo in molti cuori è morta e sepolta in molti cuori. La fede rinasce con la predicazione e riprende a vivere.
Dopo questo discorso, Luisa parte con un giro, è cosa gradita davanti al Signore farsi carico della situazione dei peccatori e dei danni che combinano. Vorrei che non fosse successe nulla e sono un misero peccatore, ma fuso con la dv, mi metto a rifare gli atti di tutti ed intendo ridarti l'onore che le persone ti dovevano. E Adamo al termine del giro di Luisa ringrazia Luisa.
“Amor mio, voglio annientare il mio Volere nel tuo, affinché mai abbia vita per fare che in tutto e per sempre abbia vita la tua per riparare il primo atto che fece Adamo, per ridare tutta quella gloria al tuo Supremo Volere come se Adamo non si fosse sottratto ad Esso. Oh come vorrei ridargli l’onore perduto, perché fece la sua volontà e respinse la tua e intendo fare quest’atto quante volte tutte le creature hanno fatto la loro volontà, causa di tutti i mali ed hanno respinto la tua, principio e fonte di tutti i beni, perciò ti prego che venga presto il regno del Fiat Supremo affinché tutti, da Adamo fino a tutte le creature che hanno fatto la loro volontà, ricevano l’onore, la gloria perduta ed il tuo Volere (riceva) il trionfo, la gloria ed il suo compimento..." Luisa
Domanda: l'avrà fatto qualcuno prima di Luisa? A quanto sembra di capire leggendo questo testo non sembra. Adamo è una persona come me, avrei potuto essere io al posto suo, nella nostra ignoranza e povertà..come ha campato il resto della sua vita terrena (dopo il peccato) dopo aver fatto un'atto che sapeva essere irreparabile e tutto quello che da questo atto viene dietro (le sofferenze di Gesù ecc...) porta un peso, una croce e responsabilità immensa....poi magari Nostro Signore ha ammorbidito la responsabilità ma a pensarci c'è da rabbrividire.
Noi nel nostro piccolo possiamo pensare - il don ha letto qualche santa testimonianza e nella nostra vita cerchiamo di non essere causa di scandalo per nessuno. Perchè poi - pensiamoci - quando saremo morti potremmo essere chiamati a vedere qualcosa di brutto che è accaduto a causa nostra o che ne fossimo consapevoli o che non ne fossimo consapevoli. Il don magari parla da prete (esempio: una persona non mette più piede in chiesa da 20 anni, un giorno in cui il don sta con la luna storta, il giorno peggiore, quella persona incontra il don e magari gli dà una risposta sbagliata o non l'ascolta o non l'accoglie....ma se quello non mette più piede in chiesa per il resto della sua vita...cosa succederà al giudizio particolare?). La nostra vita può diventare causa di guai involontari per gli altri. Non ci angosciamo, chiediamo aiuto al Signore che ci preservi da tanta sciagura, il diavolo ti fa gli sgambetti quando meno te l'aspetti e ti suscita una mala reazione e usando quella tua debolezza rovini qualcuno. Pensiamo al nostro progenitore che carico si sia portato dietro. Adamo è campato centinaia di anni e quindi campare con questa croce.
(Luisa)"..facendomi presente il mio primo padre Adamo, mi ha fatto dire da lui con un’enfasi d’amore tutta speciale: “Figlia benedetta, finalmente il mio Signore Iddio dopo tanti secoli ha fatto uscire alla luce del giorno colei che avrebbe pensato a ridarmi l’onore, la gloria che io perdetti, col fare sventuratamente la mia Volontà. Come sento raddoppiata la mia felicità! Finora nessuno ha pensato a ridarmi quell’onore che perdetti. Perciò ringrazio vivamente Iddio che mi ha fatto uscire alla luce e ringrazio te, come figlia a me più cara, che hai preso l’impegno di ridare a Dio la gloria come se mai la sua Volontà fosse stata da me offesa ed a me il grande onore che il Regno del Fiat Supremo sia ristabilito in mezzo alle umane generazioni. E’ giusto che ti ceda il posto che toccava a me come prima creatura uscita dalle mani del nostro Creatore”. Adamo
Con questo atto che Luisa ha fatto nel tempo, gli effetti sono stati di raddoppiare la felicità di Adamo. Questo ci fa sognare - ecco perchè è importante pregare nella dv lasciando libero il nostro cuore..che giri abbiamo fatto? Che preghiere ci siamo inventati di fronte al Signore mosse dall'amore fatte nel dv? C'è un campo d'azione infinito. Il modo di pregare e di girare nelle opere nella dv non c'è uno standard, non si può ripetere a pappagallo le preghiere fatte da un'altro ecc... Gesù aspetta le nostre uscite (nella dv) personali e nell'amore non dobbiamo avere paura. Questa preghiera non cambia le cose secondo il nostro senso razionale, certo gli eventi compiuti stanno compiuti e basta. Il sangue di Cristo cancella i peccati commessi di cui uno si sia pentito e che abbia confessato, ma i fatti rimangono vivi ed imperituri. Però possiamo agire sulle conseguenze, il giro di Luisa non ha cancellato il peccato di Adamo ma gli ha dato consolazione.
“Figlia mia, non solo Adamo, ma tutto il cielo aspetta i tuoi atti nel mio Volere affinché riceva l’onore che gli ha tolto l’umano volere;..." Gesù
Tutto il cielo aspetta gli atti compiuti nel dv perchè ogni atto compiuto ridà a quelli che hanno fatti di volontà umana quell'onore che lo stesso volere umano ha tolto e che hanno perduto.
Certo esistono le medicine, ma se viviamo nella dv possiamo pensare e sperare di essere protetti da ogni male e quanto meno viviamo nella dv ci esponiamo ai mali e disgrazie che accadono che hanno come prima causa nell'umana volontà. Aiutaci Maria a stare lontanti dall'umana volontà.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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