lunedì 26 luglio 2021

Avere una fisionomia divina

La Madonna fu la prima e più perfetta figlia del Divin Volere, vera "copia" di Dio e tutti i figli della Divina Volontà saranno copie viventi di Lei, figli e figli reali, re e regine appartenenti alla Famiglia Divina e reale e aventi, come Maria, i tratti e la fisonomia del Padre Celeste. La presenza della Divina Volontà nel velo di tutte le cose create e l'importanza dell'imparare a riconoscerla. Libro di cielo volume 20, 4 Novembre 1926, 3 Dicembre 2020

4 Novembre 1926 Come la Vergine SS.ma fu copia fedele del suo Creatore e di tutta la Creazione. La Volontà di Dio ha la virtù di cambiare in mare le gocce d’acqua. La Creazione è velo che nasconde la Regina

Brano complesso perchè si affrontano distinti argomenti benchè complementari argomenti da parte di Gesù.

La prima cosa che dice Gesù è:

Figlia mia, la copia più perfetta dei figli del regno del mio Volere, fu la mia Mamma Celeste e perché ebbi la prima figlia in Esso, potette venire la Redenzione,..." Gesù

Questa meditazione (il giorno in cui il video è stato postato ndr) cade durante la celebrazione della novena all'Immacolata a Gesù ci invita a ricontemplare Colei che fu la prima Figlia della dv, l'Imperatrice della dv e la copia perfetta di Dio grazie alla dv. Quando Gesù dice che i figli della dv saranno copie della Sovrana Regina dice anche che questi figli, tutti appartenenenti alla famiglia divina avranno..

"..Ora nel regno del Fiat Supremo avremo le copie della Sovrana Regina. Sicché anche Lei sospira, aspetta questo regno Divino sulla terra, per avere le sue copie. Che bel regno sarà! Regno di luce, di ricchezze infinite, regno di perfetta santità e di dominio, i figli nostri di questo regno, saranno tutti re e regine, saranno tutti appartenenti alla famiglia Divina e reale, racchiuderanno in loro tutta la Creazione, avranno le similitudini, la fisionomia del nostro Padre Celeste.." Gesù

"...la fisionomia del nostro Padre Celeste.." dobbiamo lasciarci sbalordire o incantare da questa espressione, possiamo volare o sognare...avere la fisionomia del Padre Celeste. Gesù ha detto nel Vangelo chi ha visto Me vede il Padre (ad un piano inferiore), Gesù è Dio come il Padre tuttavia ci saranno coloro che gli assomigliano, che possono mutuare quest'espressione. La Madonna - beato chi l'ha vista - questa immagine dell'amore infinito che Dio è e che da Lui sgorga, la Madonna somiglia tantissimo a Dio. Si parla di somiglianza, Gesù ha l'identità non la somiglianza (sta su un piano differente). I figli autentici della dv sono copie della Madonna. Lo dice Gesù. Le copie della Copia (la Madonna). Capiamo come un figlio della dv non può non essere un vero devoto della Madonna - ecco perchè il don crede personalmente che la consacrazione radicale mariana ToTus Tuus un figlio della dv sicuramente ne deve vivere lo spirito. Come fai ad esserne copia (della Madonna) se non fai la sua stessa vita? se non vivi per Maria, in Maria e per mezzo di Maria?

Pensiamo a cose concrete, quante volte dovremmo chiederci: la Madonna penserebbe questa cosa? Reagirebbe in questo modo? La Madonna direbbe questa cosa? Si comporterebbe in questo modo? Quante stupidaggini e peccati ci risparmieremmo, quanti comportamenti - talora anche sotto il pretesto del bene - non sono graditi al Signore perchè non rappresentano uno stile divino? Ciò che non rappresenta uno stile divino, non può entrare nella nostra vita se vogliamo essere figli della dv. Poi ognuno è libero. Perdere la dv significa a godere:

"...Come un Padre e una madre godono di far conoscere ai loro figli i loro beni e farli possedere, anzi vorrebbero possedere di più, per farli più ricchi e felici, così la mia Volontà gode di far conoscere i suoi beni ai suoi figli per farli ricchi e felici d’una felicità senza fine..." Gesù

Gesù, nell'espressione della felicità senza fine, non sta parlando solo ed esclusivamente del Paradiso, sta parlando di questa terra. Felici di una felicità senza fine. Il principio della felicità è dentro il nostro cuore e non te lo toglie niente e nessuno. In questi tempi travagliati che noi stiamo vivendo, noi abbiamo un termometro per vedere quanto viviamo nella dv perchè se l'accavallarsi di notizie sgradevoli - a vario livello, il grande lockdown, la chiusura della Chiesa, la privazione dei sacramenti, le regione gialle, rosse, ecc.. niente spostamento tra parenti ecc... reazioni a queste notizie? Non sono belle, ma le reazioni? Perchè se possiedi la sorgente della felicità certo che queste notizie non ti faranno fare un salto di gioia ma le vivrò seneramente e bene.

ATTENZIONE, La dv anche se alcune cose non le vuole, supposto che ce ne siano tra quelle che ha nominato, le sta permettendo ed è cosa molto buona interrogarsi nella preghiera: cosa mi stai dicendo con ciò, Gesù?. Con calma, senza scervellarsi (può darsi che il Signore non ce lo voglia far capire), ma a livello di procedere trasformare un'evento negativo in modo di ascolto chiedendosi cosa mi sta dicendo il Signore anzichè iniziare a sbraitare e buttare veleno contro il prossimo. Ecco lo stile differente che caratterizza chi vive in questo mondo, e se questo stile non ce l'hai hai voglia a fare le preghiere che vuoi, stai ancora al di là.

Secondo Punto: Luisa si chiede se prima di diventare la Madre del Redentore (la Madonna avrebbe saputo cosa sarebbe successo a Gesù e avrebbe sofferto tutto), ma prima dell'Incarnazione...che dolore aveva?

(Luisa) Onde son rimasta a pensare a ciò che Gesù mi aveva detto e pensavo tra me: la Mamma mia prima di conoscere che sarebbe stata Madre del Verbo, non aveva pena, né dolore, molto più che, vivendo nei confini del Voler Supremo, era felice, quindi ai tanti mari che possedeva, mancava il mare delle pene, eppure senza questo mare del dolore, impetrò il sospirato Redentore. E Gesù, riprendendo il suo dire, ha soggiunto: “Figlia mia, la mia cara Mamma anche prima che conoscesse che sarebbe stata Madre mia, aveva il suo mare di dolore e questo mare era la pena delle offese al suo Creatore, oh come si doleva!..."

Quando noi vediamo un mare di offese al Signore qual'è la nostra reazione? Ci giriamo dall'altra parte? Rimaniamo indifferenti, ci imbestialiamo? Inveniamo contro i peccatori e delinquenti? O cosa farebbe la Madonna? La Madonna piange, quante statue hanno lacrimato sangue o lacrime umane? La Madonna chiede al Signore di metterci le sue mani. Questo fa e questa è l'unica cosa santa da fare. Noi come reagiamo di fronte al mare di offese che vengono fatte davanti ai nostri occhi? Dolore non vuol dire disperarsi o avere una vita avvelenata, vuol dire vivere la dimensione santa della croce. Che non è incompatibile con la felicità, è bello soffrire a causa delle offese fatte a Dio.

Poi Gesù fa un'elogio nell'operare nella dv...

"... E poi questa sua pena era animata da una Volontà Divina che possedeva, che contiene la virtù della sorgente e tutto ciò che si fa in Essa ha virtù di cambiare le più piccole cose, le gocce d’acqua in mare interminabile. La mia Volontà non sa fare cose piccole, ma tutte grandi, tanto è vero che bastò solo aprire la bocca e dire Fiat per stendere un Cielo di cui non si vedono i confini, un Fiat per formare un sole che riempie di luce tutta la Terra e tante altre cose; questo dice a chiare note, che se la mia Volontà opera o investe un atomo, un piccolo atto, quell’atomo, quel piccolo atto diventa mare e se scende nel fare le cose piccole supplisce con la sua virtù rigeneratrice col farne tante di numero che l’uomo non può giungere a numerarle tutte. Chi può giungere a numerare quanti pesci e quante specie stanno nel mare? Quanti uccelli e quante piante riempiono la terra? Quindi il piccolo “ti amo” nella mia Volontà diventa mare d’amore, la piccola preghiera si cambia in mare di preghiera, il “ti adoro” in mare d’adorazione, le piccole pene in mare di pene e se l’anima ripete nel mio volere il suo ti amo, la sua adorazione, le sue preghiere e soffre in Esso, il mio Volere sorge, forma le onde altissime d’amore, di preghiere e di pene le quali vanno a scaricare nel mare interminabile dell’Eterno, in modo da mettere in comune l’amore di Dio e quello della creatura, perché una è la volontà dell’uno e dell’altro. Perciò chi si fa dominare dalla mia Volontà possiede tanti mari per quanti atti fa in Essa e mentre fa poco possiede molto, ha un Voler Divino che si diletta di fare, del piccolo atto della creatura, un mare e solo con questi mari può impetrare il sospirato regno del Fiat Divino. Perciò, ci voleva la nostra neonata, la piccola figlia del mio Volere che, convertendo le sue piccole pene, il suo ti amo e tutto ciò che fa, in mari che si comunicano col mare dell’Eterno, può avere ascendenza d’impetrare il regno della mia Volontà”. Gesù

La tua piccola preghiera si cambia in un mare di preghiera, poi parla della potenza. Bellissime le immagini che Gesù usa:

"..Essa giunge a velarsi di terra, per renderla ferma, affinché l’uomo possa sicuro camminarvi sopra e mentre cammina sopra il velo di terra che la nasconde, gli prende le piante dei piedi fra le sue manine nobili e regali, perché l’uomo non vacilli per dargli il passo fermo e mentre per mezzo della madre terra si stringe al suo nobile seno le piante dell’uomo, essa vorrebbe uscire, vorrebbe svelarsi dal velo di terra che la copre, ma l’uomo gli cammina sopra senza farle neppure attenzione per vedere chi gli sostiene il passo chi mantiene quella gran massa di terra così ferma per fare che lui non vacilli? E la nobile Regina continua a farsi velata di terra ed aspetta, con una pazienza indicibile che solo una Volontà Divina può possedere, che sia riconosciuta, per farsi amare e poter dire la sua lunga storia e che cosa ha fatto, per amore dell’uomo, velata da questa terra...." Gesù

Chi ha mai detto grazie a Dio? Chi ringrazia il Signore al mattino perchè gli mette la terra sotto i piedi?

"... Dovunque la mia Volontà è velata, è velata nel vento e da dentro quei veli porta all’uomo la sua refrigerante freschezza, come carezzandolo ed il suo alito rigeneratore per rigenerarlo continuamente a nuova vita sempre crescente di grazia e la nobile Regina, velata nel vento, si sente respingere le sue carezze in offese e la sua freschezza in ardori di passioni umane ed il suo alito rigeneratore in ricambio di alito mortale alla sua grazia perciò Essa scuote i suoi veli ed il vento si cambia in furore e con le sue impetuosità trascina gente, città e regioni, come se fossero piume, facendo conoscere la potenza della nobile Regina che si nasconde nel vento..." Gesù

Ecco come la Volontà umana provoca le reazioni inverse, dalla terra che ti sorregge i piedi ti manca la terra sotto i piedi (terremoti), non avendo il ricambio d'amore il vento si trasforma in uragano. La dv è velata dietro tutto il Creato.

".. Perciò chi si fa dominare dalla mia Volontà possiede tanti mari per quanti atti fa in Essa.." Gesù

Chi di noi è capace di contare nei mari quanti pesci e quante specie ci stanno là dentro?

"..Chi può giungere a numerare quanti pesci e quante specie stanno nel mare? Quanti uccelli e quante piante riempiono la terra?..." Gesù

Quando fai un'atto nella dv, entri dentro queste cose e non ci possiamo rendere conto della potenza che produce ed ecco perchè Gesù dice:

"..Quindi il piccolo “ti amo” nella mia Volontà diventa mare d’amore, la piccola preghiera si cambia in mare di preghiera, il “ti adoro” in mare d’adorazione, le piccole pene in mare di pene e se l’anima ripete nel mio volere il suo ti amo, la sua adorazione, le sue preghiere e soffre in Esso, il mio Volere sorge, forma le onde altissime d’amore, di preghiere e di pene le quali vanno a scaricare nel mare interminabile dell’Eterno, in modo da mettere in comune l’amore di Dio e quello della creatura, perché una è la volontà dell’uno e dell’altro.." Gesù

Quando Gesù se ne esce con queste espressioni ci lascia senza parole, continuamo ad approfondire i tanti spunti di meditazione che ci sono e vedere come il Signore parla e fa risuonare nel cuore tutte le cose belle che ci ha detto.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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