sabato 28 novembre 2020

Il mare immenso e infinito della Divina Volontà

Gesù ricorda a Luisa che fu sua volontà costituire la Vergine Santissima depositaria di tutti i beni della Redenzione, ai quali la Chiesa ha fatto sempre riferimento normativo, senza mai discostarsi da essi. Così Gesù ha voluto riversare le conoscenze della Divina Volontà e i suoi insegnamenti nell'opera realizzata attraverso la piccola sua serva e ad essa occorre attenersi per conoscere ed entrare in questo mondo. Gesù porta Luisa nell'immensità del suo Volere e le fa fare esperienza di quanto esso sia eterno, immenso, infinito, di come scorra ovunque e porti vita e felicità ovunque. Necessità di riflettere spesso sulla grandezza portentosa della Divina Volontà. Libro di cielo volume 16, 24 Febbraio 1924, 15 Aprile 2020

24 Febbraio 1924 Gesù vuole stabilire la legge della sua Volontà. Effetti anche di un solo atto nella sua Volontà

Il Signore ci porta a meditare questo brano che ci riporta alle fonte alle quali attingere le nostre conoscienze:distinguiamo le fonti (e su questo la Chiesa è attenta) e ciò che gira attorno alle fonti. Gesù dice che nelle sue operazioni Lui opera delle scelte che poi sono normative. Che tutto ciò che ha rivelato, i Vangeli e il NT Gesù lo ha rivelato e depositato in sua Madre. Nella Mistica Città di Dio di Maria d'Agreda la Madonna lo afferma, afferma che sarebbe stata a messa a giorno di tutto ciò che sarebbe stato tutto il Patrimonio della Chiesa anche quello dogmatico contenuto negli scritti canonici del NT e che la Chiesa avrebbe riconosciuto come normativo. Ci sono state migliaia di omelie e scritti su scritti, trattati su trattati ma il punto di riferimento è sempre la Sacra Scrittura.

Figlia mia, tutta la legge ed i beni della Redenzione furono scritti da Me e deposti nel cuore della mia cara Mamma. Siccome fu Lei la prima che visse nel mio Volere e perciò mi attirò dal Cielo e mi concepì nel suo seno, era giusto che conoscesse tutte le leggi e fosse depositrice di tutti i beni della Redenzione e quando uscendo fuori alla mia vita pubblica la manifestai alle genti, agli apostoli non aggiunsi una virgola di più e non perché fossi incapace, e gli stessi apostoli e tutta la Chiesa nulla hanno aggiunto di più di quello che dissi e feci Io quando stetti sulla terra. La Chiesa, nessun altro Vangelo ha fatto e nessun altro sacramento in più ha istituito, ma gira sempre intorno a tutto ciò che Io feci e dissi. Chi è chiamato per primo è necessario che riceva il fondo di tutto quel bene che voglio fare a tutte le umane generazioni; è vero che la Chiesa ha commentato il Vangelo, ha scritto tanto su tutto ciò che Io feci e dissi, ma mai si è allontanata dalla mia fonte, dall’origine dei miei insegnamenti. Così sarà della mia Volontà: metterò in te il fondo della legge eterna del mio Volere, ciò che è necessario per farla comprendere e gli insegnamenti che ci vogliono e se la Chiesa si allargherà nelle spiegazioni e nei commenti, non si partirà mai dall’origine, dalla fonte da Me costituita; e se qualcuno vorrà partirsi, resterà senza luce e nel buio completo e sarà costretto, se vorrà la luce, a ritornare alla fonte, cioè ai miei insegnamenti.” Gesù

Quest'opera (Libri di Cielo) ancora da considerarsi rivelazione privata non riconosciuta e solo quando l'iter del processo di beatificazione andrà avanti gli scritti potranno avere una qualifica normata dalla Chiesa. Gesù qua dice che la grande opera di presentazione del mistero del suo Volere, l'ha voluti fare a Luisa e non è prudente andare ad attingere a fonti alternative o complementari. Chi vuol conoscere la DV è bene che si attenga a questi scritti. Una piccola donna, una piccola serva che ha condotto una vita da reclusa e che ci ha lasciato questo patrimonio molto molto grande. Teniamolo presente. Le fonti da cui attingere. Per quanto riguarda la Redenzione, Gesù ha scelto gli apostoli, i sacramenti sono 7 ecc.. e a questo bisogna attenersi. E se la Chiesa commenterà in questo ma non partirà mai dall'origine e se qualcuno vorrà partirsi resterà all'osscuro.

ATTENZIONE! al don risulta che già ci sono delle persone che si pongono in complementarietà a Luisa o in eredità -- MASSIMA CAUTELA E PRUDENZA (per dire un'eufemismo).

E Gesù ha soggiunto: “Io non sono come i re della terra, che s’intendono con i grandi, Io amo meglio intendermi coi piccoli, perché sono più docili e nulla attribuiscono a loro, ma tutto alla mia bontà..."

Luisa si lamenta del suo stato (irrigidimento notturno di Luisa dal quale solo il sacerdote può liberare), le opere di Dio vanno avanti nel tempo e i tempi di Dio solo Lui li conosce. Ci sono persone che sono diventate sante 4-5 secoli dopo morte e altri presto. Tante cose di quelli che sono i divini piani non si capiscono. A noi basta sempre stare a ciò che Gesù dice e prestargli fede e il resto ci penserà a Lui.

E Gesù: “Figlia mia, certo che è immensa la mia Volontà, Essa contiene tutta quanta l’eternità. Se tu sapessi tutto il bene che contiene anche una sola parola sulla mia Volontà e un atto solo fatto in Essa dalla creatura, tu rimarresti stordita, in quell’atto la creatura prende come in pugno Cielo e terra. Il mio Volere è vita di tutto e scorre ovunque ed essa insieme col mio Volere scorre in ogni affetto, in ogni palpito, in ogni pensiero ed in tutto il resto che fanno le creature; scorre in ogni atto del Creatore, in ogni bene che faccio, nella luce che mando all’intelligenza, nel perdono che elargisco, nell’amore che invio, nelle anime che infervoro, nei comprensori che beatifico, in tutto; non c’è bene che faccio, né punto dell’eternità in cui non abbia il suo piccolo posticino. Oh! come mi è cara, come la sento inseparabile, è la vera fida della mia Volontà, senza lasciarla mai sola. Perciò corri in Essa e toccherai con mano ciò che ti dico.” E mentre diceva ciò, mi gettavo nel mare immenso del suo Volere ed io correvo, correvo, ma chi può dire tutto? Toccavo tutto, scorrevo ovunque, toccavo con mano ciò che Gesù mi diceva, ma non so metterlo su carta; se Gesù vorrà, mi darà altra capacità; perciò, per ora faccio punto...

Il brano termina con questo volo misterioso di Luisa nella santità e nell'Immensità del divin volere. Un volo di cui lei non riesce a dare spiegazioni e rendere conto. Noi dobbiamo fare uno sforzo per quanto ci riusciamo a rappresentarci l'immensità infinita della dv come Gesù cerca di farcela comprendere.

"..immensa la mia Volontà, Essa contiene tutta quanta l’eternità.." Gesù

Con un'unico atto la dv coglie tutto il corso del tempo con tutte le sue ramificazioni e dimensioni, basta pensare alla nostra esistenza: quanti anni abbiamo adesso? La Dv raccoglie in un'atto solo tutto ciò che ho detto, pensato ecc... istantaneamente Dio ti farebbe vedere il momento della tua vita ciò che stavi facendo e ciò che ti stava passando per la mente. Quante persone ci sono state nel corso della storia? E non soltanto per gli esseri umani, pensiamo al nostro pianeta. Figuriamoci le altre galassie che sembrano essere molto numerose. La Dv contiene tutto questo in un solo atto.

"...Se tu sapessi tutto il bene che contiene anche una sola parola sulla mia Volontà e un atto solo fatto in Essa dalla creatura, tu rimarresti stordita.." Gesù

Tipo Vieni dv nel mio scrivere o leggere, è chiaro che di fronte a queste cose ci sentiamo un pò storiditi e piccoli e in difficoltà nel comprendere tanta grandezza. E' normale che sia così. Mettersi di fronte alla dv è mettersi di fronte a ciò che Dio è e fa. La Dv scorre in ogni atto dovunque. I comprensori sono le anime del Paradiso, i Viatori sono coloro che sono in cammino (cioè noi). Qui Gesù, di questa cosa attraverso la quale si entra tramite la fede. Gesù però a Luisa glielo ha fatto vedere ed ecco perchè c'è questa difficoltà di metterlo su carta ciò che ha vissuto. Ogni tanto rappresentarci tutto questo (anche vivere nella dv), ogni tanto dobbiamo rientrare e contemplare ciò. Cos'è questa dv? Qualche cosa di assolutamente immenso, potentissimo ed invincibile ecc... quando si vuole vivere nell'amicizia con la dv, quando la si vuole fare o unire nella fede in tutto ciò che fa è chiaro che si incontra un mondo dove ci si pone al sicuro. Come potrà la dv trattare e un'anima che la vuole, che cerca di conoscerla e vivervi unita quando nessuno può sfuggire alla dv? Le volontà umane e diaboliche possono ribellarsi e uscire dalla dv ma questo non significa che chi in essa vive e vuole vivere possa essere minimamalmente leso a chi essa fa guerra senza che ci sia una permissione della dv stessa. Fondamento della serenità e sicurezza della pace e distensione in cui vive chi cerca di vivere nel dv. Ci sono dei passi nella Sacra Scrittura che dicono che chi si rifugia in Dio vive nell'abbandono. Che si fondano sul principio molto semplice: se io vivo in comunione con Dio, con Colui che tutto è e tutto sa, cerco di vivere rispettando la sua legge, di fare la sua Volontà ecc... ma ti pare che Lui non si prenda cura di me quando si prende cura di tutto e tutti? Un peccatore, uno che fa la guerra alla dv, sotto certi punti di vista vive anch'esso nella dv, il fatto stesso di vivere (mantenuto nell'essere) è un'atto di dv. Se per assurdo la dv lo volesse annichilire lo potrebbe far cessare di essere a seduta stante. E' bene ogni tanto (perdersi e sperdersi in questo mare magnum)...Dio è immenso. Navighiamo qua dentro noi comuni mortali nella fede non avendo queste percezioni profonde e che Luisa non riusciva a descrivere ma abbiamo il merito più grande della fede. E che unirsi a questo mondo è la nostra gioia, pace, felicità e sicurezza. E quindi la capacità di vedere scorrere la dv in tutto quello ci accade istante per istante, viviamo tutto nella dv in uno spirito di profonda comunione e dialogo e sforzo costante ed umile ed assiduo di comprendere come la dv mi parla attraverso i fatti, eventi, ispirazioni, croci ecc... che ti manda. Non temiamo se ci sentiamo come un pesciolino in un mare immenso perchè è questo. Non abbiamo timori e titubanze ma ci dia la conoscienza che siamo di fronte al mondo di Dio più grande del nostro piccolo mondo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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