Gesù spiega le condizioni per cui verrà il Regno della Divina Volontà e afferma che quelle "assolute, necessarie e di somma importanza" da parte delle creature sono l'accettazione di sacrifici lunghi e prolissi. Alcune attualizzazioni. Libro di Cielo Volume 30, 27 Marzo 1932, Venerdì 25 Novembre 2022
27 Marzo 1932
Condizione di assicurazione della venuta del regno del Fiat sulla terra.
Le manifestazioni sulla mia Volontà saranno esercito agguerrito d’amore, armi, reti per vincere la creatura.
Oggi Gesù ci parla di assicurazioni. Questo regno della dv si fonda su una doppia assicurazione da parte della creature e del Creatore.
«Mia figlia benedetta, la condizione assoluta, necessaria e di somma importanza, che forma la vita e l’alimento per assicurare il regno della mia Divina Volontà, è chiedere alla creatura cose grandi e prolissità di lungo sacrificio...." Gesù
Gesù ci ha ribadito che vuole che la sua Volontà regni sul pianeta terra, ma qua parla di condizione assoluta e di somma importanza. Pensiamo a Luisa, quanti sacrifici sono stati chiesti a questa persona? Anima vergine, quindi senza un santo sposo, che dà alla creatura femminile quell'appoggio e quella sicurezza - e questo non c'è stato. Poi ci sono state altre cose: è stata (Luisa) sposa del Signore e poi vittima, poi una vita rinchiusa dentro casa e poi piantata dentro un letto, si pensi ai parallelismi con la vita di Maria Valtorta, e poi quell'intorpidimento che pietrificava Luisa senza darle la possibilità di muoversi. E questo non per un giorno o settimana, questa storia è iniziata alla fine del 1800, ed è durato questo sacrificio per 40 anni. Quindi sacrificio prolisso e continuato. E il don vorrebbe porre l'attenzione sulla prolissità e sulla lunghezza, ci sono anime che in certi istanti della propria vita iniziano ad incamminarsi su cammini penitenziali, di preghiera, ecc... fare queste cose è già gesto che richiede coraggio e molti non iniziano neanche a fare queste cose. Ma non basta aver cominciato ed essere andati avanti per un certo tempo...fino a quando per quanto sta in noi, fino alla fine. Non fermarsi mai per nessun motivo qualsiasi cosa accada, perchè Dio premia la costanza e la resistenza nel tempo. La prolissità. Come diceva san Pio da Pietralcina, le grazie costano, e non c'è nulla da fare. Un martire paga tutto insieme attraverso l'atrocità dei tormenti e chi non è martire paga goccia a goccia - dicono i maestri di spirito - in quanto cristiano siamo tutti martiri, e se non avrai la grazia straordinaria del martirio, sicuramente hai la richiesta da parte del Signore - specialmente se vuoi entrare nel regno della dv - di un sacrificio lungo e prolisso. L'Avvento e la quaresima sono periodi per riprendere la nostra vita spirituale e rimanere saldi, forti e costanti e perseveranti. Se non è prolisso, il Signore non lo ricompensa.
"..Il sacrificio prolisso porta la prolissità della preghiera ed oh! come le nostre orecchie si fanno tutt’attenzione, i nostri sguardi restano rapiti nel vedere che dal rogo del sacrificio da Noi voluto, l’uomo prega e che cosa chiede e vuole?..." Gesù
Il Signore rileva che questo sacrificio prolisso produce dei frutti immediati: la prolissità della preghiera. Ma cosa preghiamo - anche per il prossimo? Venga il Tuo Regno. Cosa chiedo per X, Y e Z? Che la dv venga a regnare su di essi e con questa arriverranno tutti i beni. Se queste condizioni non ci stanno, la dv non verrà a regnare su di te.
"...Queste sono le condizioni da parte delle creature e questo l’abbiamo fatto con te e vogliamo che lo conosca, perché Noi non diamo le cose nostre ai ciechi, i quali, per la loro cecità, non conoscono i beni che vengono loro dati, né quelli che stanno loro intorno, molto meno ai muti, che per il loro mutismo, non hanno parole per manifestare le nostre verità e le nostre grazie...." Gesù
La Chiesa, nella sua saggezza, dice che per ricevere una grazia bisogna stare nelle debite disposizioni, le grazie non si possono meritare in senso stretto - potresti flagellarti tutta la vita ma Dio non è tenuto in forza delle tue opere a darti nulla, il merito in senso stretto non esiste. Ma c'è un merito analogico, tu non avresti diritto a nulla ma devi metterti nelle condizioni per farti arrivare ciò che Dio vorrebbe darti. Quando si realizzano quelle condizioni, anche se non è tenuto, la grazia te la dà per giustizia e così per giustizia ci darà la Visione Beatifica. Dice San Tommaso d'Aquino. Siccome Dio ha stabilito che per avere la vita eterna dobbiamo osservare i 10 comandamenti, vivere i sacramenti ecc... se queste condizioni si verificano, in forza di quella promessa, Dio è obbligato a mantenerla.
"..Ora vengono le condizioni di assicurazione da parte di Dio, ma a chi potevo farle se non a chi avevo chiesto il sacrificio?
Sicché la mia lunga prolissità di manifestare tante verità sulla mia Divina Volontà, il mio lungo dire sul suo regno e sul bene che vuole e deve fare, il suo lungo dolore di circa seimila anni perché vuol regnare e invece l’hanno respinto, le molte promesse che vuol dare di beni, di felicità, di gioia, se la fanno regnare, non sono state altro che assicurazioni che ho fatto alla creatura di questo regno del mio Fiat e queste assicurazioni venivano fatte e suggellate nella cosa più bella, più sacra, più preziosa, cioè nel centro del rogo del tuo sacrificio da Noi voluto..." Gesù
E' vero - dice il don - che gli arrivano mail di persone che gli dicono che secondo loro (quando Gesù dice che è da 6000 anni che la sua dv viene respinta) la razza umana è ben più antica ecc... ma se uno prende il martirologio romano del 1962 dirà che Gesù è nato nell'anno 4090 (o una data del genere) dalla creazione del mondo. Gesù dice che la Storia va avanti per gruppi di bimillenni, intorno al 4000 anni circa Avanti Cristo c'è la creazione, intorno ai 2000 c'è il diluvio universale, nell'anno 0 c'è l'Incarnazione e adesso siamo intorno al 2000 e qua intorno a questa data c'è il Regno della Divina Volontà perchè Luisa è vissuta nel 20° e tale regno è preceduto dal primo combattimento escatologico, dal disastro, perchè prima che questa cosa venga - quello che stiamo vivendo oggi non è mai successo nel corso della Storia, è una via Crucis, un calvario - ricordiamo il Terzo Segreto di Fatima - dove si vede un'interminabile via crucis che termina su quella montagna, dove sono tutti morti, ecc... dentro il discorso che Gesù ha fatto oggi, prima che la dv regni ci vuole un grande e prolisso sacrificio. Sono già 70 anni che stiamo vivendo una corsa verso il basso e una scristianizzazione della società. Ma che prelati eccellenti vogliano sdoganare realtà intrisecamente cattive, nei 2000 anni di Chiesa, al don non risulta che ci siano stati questi fenomeni. Il don sa di questa cosa perchè ha dei fedeli che gli scrivono e stanno addolorati e disorientati che dentro la Chiesa cattolica e tuttora adesso - nonostante siano finite norme restrittive che già di per sè stesse erano assurde - continuano ad imporre cose che la Chiesa cattolica ha combattuto nel passato ma mai imposte. Si tratta di alcune persone che fanno queste cose. Ma possibile che un fedele debba mettersi a piangere per non potersi fare la comunione in mano? Che cosa ci possiamo fare? Poco. Ma mettiamo anche questo in questo immenso nel sacrificio che Gesù ci chiede. Anche su questo - il fatto di non potersi comunicare in bocca - queste cose il don non le ha mai sentite nel corso della storia e alla vigilia di questo parto della dv, questo sacrificio lungo e prolisso è chiesto in forma generalizzata a molti.
Ti pare che Dio perderebbe tutto questo tempo per stare ad affliggere una creatura per dirgli queste cose che poi resteranno senza seguito? Ti pare che Dio ti faccia conoscere una cosa senza poi fartela fare? Ma nell'AT non c'erano stati i profeti a parlare della Redenzione e del Messia? Che cosa l'ha rivelato a fare? Se ha rivelato arriva, le persone possono mettere tutti gli ostacoli ma se una cosa è decretata da Dio, quella cosa arriverà e Dio troverà la strada.
"..Poi ha soggiunto: «Figlia mia, il mio concepimento, la mia nascita, la mia vita nascosta, il mio vangelo, i miracoli, le mie pene, le mie lacrime, il mio sangue versato, la mia morte riunite tutte insieme, formarono un esercito invincibile per compiere la mia Redenzione...." Gesù
"..Così tutte le mie manifestazioni sulla mia Divina Volontà, dalla prima all’ultima parola che dirò, devono servire per formare l’esercito agguerrito, tutto d’amore, di forza invincibile, di luce irresistibile, d’amore trasformante, esse getteranno intorno alle creature una rete, per cui se vogliono uscire, incapperanno dentro, s’imbroglieranno tanto, che non sapranno come uscirne e mentre cercheranno di uscire, le tante mie manifestazioni sopra di Essa, continueranno ad assalirle, in modo da rendere più distesa la sua rete, onde vedendosi imbrogliate, prenderanno gusto delle tante bellezze di verità e si sentiranno felici d’essere state incappate nella rete di tante mie verità manifestate.
Sicché esse formeranno il compimento del regno della mia Divina Volontà! Perciò ogni mia manifestazione su di Essa, è un’arma che deve servire a completare un regno così santo...." Gesù
Gli scritti non sono stati dati a Luisa e basta ma a tutti, non c'è stata solo Luisa in croce ma ci stiamo tutti in croce con quello che stiamo vivendo, non possiamo stare nient'altro che in croce. Molte cose nella Chiesa non si possono combattere con mezzi illeciti e non possiamo fare una rivoluzione o rivolte ecc.. Gesù non ci autorizza a fare una cosa del genere. Possiamo fare ciò che faceva Lui nella Passione: offrire il dolore e pregare. Certo c'è anche quella piccola cosa da fare ma è poco. La situazione sarà rovesciata dall'Altissimo perchè tutto questo travaglio doloroso prepara la primavera, cioè il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria che sarà la nascita del regno della dv.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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