mercoledì 13 luglio 2022

Una vita bella, felice, inimmaginabile

Memorabile lezione di Gesù sugli effetti straordinari che produce la Divina Volontà in chi la accoglie, di cui la felicità di Luisa - umanamente tra le più sfortunate e derelitte - è l'emblema e la dimostrazione. L'orribile e penoso stato in cui versano tutte le creature che vivono lontano dalla Divina Volontà e il mare di felicità, fortezza, santità e amore che vivono i figli del Divin Volere. Libro di Cielo, Volume 25, 6 Gennaio 1929, Lunedì 20 Dicembre 2021

6 Gennaio 1929 Turba di gente che non è giunta a debita statura perché è uscita dalla eredità del Fiat Divino. Dove c'è il Fiat Divino c'è la forza comunicativa dei beni Divini.

Di fronte ad un brano del genere, (dice il don) si capisce alla prima lettura,...confrontarci, vedere se ci crediamo veramente e se lo viviamo veramente e se ci crediamo veramente, è un brano che contiene delle cose sconvolgenti - giù sapute ma dette in luce diversa.

(Luisa) "..Mentre seguivo i suoi atti, vedevo una turba di gente tutta di bassa statura, mal nutrita, malaticcia, rachitica, alcuni erano piagati, in questa turba non c'era né freschezza infantile, né bellezza d'età giovanile, né dignità d'uomo maturo, sembrava un’accozzaglia di gente senza regime, senza cibi sufficienti, affamata e, se mangiava non si saziava mai, quanta compassione destava questa grande turba che pareva che fosse quasi tutto il mondo intero!.."

Immaginiamo questa scena...se tu vedi uno spettacolo del genere, scappi lontano un miglio. E Luisa si chiede chi fossero. E Gesù risponde sono quelli che sono usciti dall'eredità paterna.

"Figlia mia, che turba infelice, essa non è altro che la grande turba uscita dalla Paterna eredità datale dal suo Celeste Padre. Poveri figli senza eredità Paterna! Non hanno le loro terre dove stare al sicuro, non hanno cibi sufficienti per nutrirsi e sono costretti a vivere di latrocini e di rapina e di cibi senza sostanza e perciò riesce loro quasi difficile crescere a debita statura, perché le loro membra non hanno forza sufficiente per svilupparsi e perciò sono rachitici, infermi, affamati, senza mai saziarsi, tutto ciò che prendono non si adatta alla loro crescita, perché non sono cibi adatti e stabiliti per essi, né della loro eredità...." Gesù

Se tu esci dalla dv sei morto. Ti manca la sicurezza (interiore), chi è che si sente sicuro (non circostanze esterne)..chi sta nella dv si sente al sicuro. C'è libertà di pensiero. Bisogna vedere se ci crediamo a queste cose. Non hanno cibo sufficente per nutrirsi, anche lo spauracchio dell'assenza di cibo caratterizza ben più di una persona, chi vive nella dv mangia a sazietà e se non ci fosse il cibo materiale c'è gente che è campata senza eucarestia e per anni. Nessuna Parola è impossibile a Dio, che cosa significa? Egli parla e tutto è fatto, Dio opera attraverso la sua parola, non parola parola, è l'espressione del pensiero volontario, della sua volontà. Nella dv questa cosa si vive come condizione ordinaria, non si ha paura di nessuno, non come un pazzo ma per questo motivo: fede. Ce l'abbiamo sotto gli occhi la turba dei rachitici, ecc.. che non hanno la freschezza infantile, la giovinezza, ecc... in Paradiso sono tutti quanti giovani. La Madonna appare sempre come una ventenne, nel pieno del suo vigore o alla dignità e grazia di un'uomo maturo. Se noi vivessimo nella dv saremmo sempre belli, perchè in ogni che stiamo saremmo belli in ogni momento, anche nella vecchiaia - nella Bibbia si dice che saranno rigogliosi ecc... nella vecchiaia daranno frutti abbandonati, ecc.. - è roba per chi sta in comunione con Dio e chi vive nella dv e non per chi ha messo nel dimenticatoio come hanno fatto quasi tutti. Tu togli Gesù dai tuoi ambiti di vita e poi ti ritrovi l'inferno nella tua vita, l'inferno, oltre ai tormenti, ecc.. ci abitano i mostri, le anime dannate sono mostri e i demoni sono mostri. Scriviamo inferno e satana con le minuscole senza dargli questa importanza. E in Paradiso altro che gli elfi di Tolkine, c'è una bellezza mai vista. E questa è anticipata sulla terra, sono presenze belle, sguardi puliti, presenze gradevoli, ecc.. una persona che vive nella dv non si veste nella dv. Non si concia in maniera balorda, non si tira la pella, non si trucca fino al collo, ecc.. la bellezza stessa è la Madonna. Quando uno è bello perchè vive unito a Dio c'è bisogno solo dell'ordine e della pulizia. Il resto traspare dalla nostra persona, la Madonna è bella perchè vive nella dv.

"..l'uomo doveva essere il padrone e avere a sua disposizione tutti i beni che voleva nell'anima e nel corpo. Onde come l'uomo uscì dall'eredità della mia Divina Volontà, non trovò più le cose a sua disposizione, non fu più padrone, ma servo,.." Gesù

Padroni di tutti i beni nell'anima e corpo. Servo qua in maniera dispregiativa.

"..Mi pareva di vederlo tutto Maestà, tutto luce, sboccante felicità, fortezza, santità, amore e questi sbocchi formavano mari interminabili che volevano versarsi sulle creature; ma ahimè esse non si davano pensiero di riceverli e questi mari restavano sospesi sul loro capo;.." Luisa

Non la vogliono (le persone) la bellezza che possiede la dv. Non se ne curano.

"Figlia mia, dove c'è il mio Volere Divino c'è la forza comunicativa di tutti i beni divini e, come onde impetuose, scorrono sulla creatura che lo possiede i nostri sbocchi di felicità, di luce, di fortezza, eccetera che hanno virtù di cambiare natura alle cose più dure, più dolorose, più amare; dove c'è il mio Fiat Divino le cose più dure si fanno morbidissime, i dolori si cambiano in gioie, le amarezze in dolcezze, la terra si fa Cielo, i sacrifici conquiste...." Gesù

Ma noi ci crediamo a queste cose qua? Se non le viviamo ancora non ci stiamo vivendo nella dv. I dolori si cambiano in gioie. Non ci credete? Ce la dice il don (Gesù) una cosa se non ci crediamo: Luisa è il più grande esempio, è stata una vita buttata nel letto, non ha mai visto il mare ecc... ha vissuto sempre una vita dentro 4 mure.

"..Il tuo esempio è più che sufficiente per convincerti di ciò che ti dico, vedi se non ci fosse stato in te il mio Volere, inchiodata come sei, per tanti lunghi anni in un letto, senza vedere e godere né Sole, né aria, né piacere di terra, anzi puoi dire che non la conosci, saresti stata la più infelice creatura, oh come ti sarebbe stato duro ed amaro il tuo stato! Invece il mio Fiat Divino che possiede la sorgente della felicità, sboccando sopra di te e scorrendo fin nelle midolla delle tue ossa, ti comunica la sua felicità e con la sua fortezza ti addormenta tutti i mali e ti rende felice. E se tu sapessi come io son contento nel vederti felice! E poi aggiungi vederti felice non in uno stato di piacere, di divertimento, ma confinata in un letto, questo mi rapisce, mi fa dare in smanie d'amore, mi tira tanto a te e nel mio delirio d'amore ti dico: oh! prodigio del mio Fiat Divino, che mi rende felice la figlia mia in uno stato in cui il mondo avrebbe gridato infelicità, sventura e forse mai vista ed intesa. Invece col mio Voler Divino è la più felice delle creature, la più pacifica, la dominatrice di se stessa, perché dentro di essa scorre la vena della felicità del mio Fiat, che sa convertire tutte le cose in gioie e felicità senza fine..." Gesù

Gesù ci sta dicendo che se sto nella dv l'esterno non importa di più -- non occorre vedersi film, farsi passeggiate ecc.. per divertirsi, manco questo occorre. Ma noi ci crediamo a questa roba qua? Il don ha sempre detto: una spia è come si sono vissuti questi tempi? Non puoi andare in quel luogo di divertimento? C'è qualche problema? Se vivi nella dv non ti fa nè caldo nè freddo se non ci puoi andarci.

"..Figlia mia, è l'unico mio contento veder felice la creatura e siccome ciò che la rende infelice è l'umano volere, tolto questo, tutte le infelicità finiscono, né hanno più ragione d'esistere, ma quello che fa morire tutte le infelicità umane è la sola mia Volontà, innanzi ad Essa tutti i mali si sentono morire, Essa è come il Sole che sorge al mattino che ha virtù di mettere in fuga le tenebre della notte, le tenebre innanzi alla luce muoiono, né hanno più diritto d'esistere. Così è della mia Divina Volontà." Gesù

Se si vive nella dv è impossibile dire che si è infelici. La dv è la tomba di tutte le infelicità umane. Se stai nella dv stai nella dv, se non sei felici stai ancora ai margini della dv, ti sei appena affacciato. Ci sarebbe da piangere a vedere quanto la stoltezza del genere umano avendo questo a disposizione....e al don viene la tristezza di vedere la sua chiesa vuota, non perchè si sente inutile ecc... ma tutti questi poveracci stanno vivendo una vita orrida arrabbattandosi in giro. Ci sono piccinerie, peccati gravissimi, ecc... e poi ecco perchè ti vedi gli zombi visti da Luisa in giro. Ma queste persone che si ritroveranno dall'altra parte quanti mani si mangeranno? Speriamo che si convertano. Sarà per molti una vita sprecata e buttata. L'uomo non vuole essere ripristiano nella dv e non ci crede e rimane nello schifo di vita che lui stesso non ci crede.

E commentando le persone zombie Gesù dice:

"..Il nostro dolore è grande nel guardare questa turba infelice e deformata e nel nostro dolore ripetiamo: ah! l'opera nostra non uscì dalle nostre mani creatrici inferma, senza bellezza e freschezza, ma era un amore solo guardarla, anzi ci rapiva, tanto era bella. Ma mentre diciamo ciò il nostro amore si gonfia e vuole straripare fuori e vuol mettere in via il nostro Voler Divino per farlo regnare in mezzo alle creature, per farci ripristinare l'opera nostra bella e graziosa, come uscì dalle nostre mani creatrici." Gesù

Dio non fa mostri, i mostri gli fanno le persone.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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