giovedì 13 febbraio 2020

La Divina Volontà è la vita e la bellezza della Chiesa

Gesù spiega a Luisa come la Divina Volontà costituisca la pelle del corpo mistico della Chiesa, incaricata di coprire la bruttezza delle membra e di portare il sangue della vita a ciascuna di esse. Visione della Santissima Trinità e dell’ineffabilità e inaccessibilità del suo mistero. Libro di Cielo, Volume 13, 11-14 Gennaio 1922, Mercoledì 18 Settembre 2019

11 Gennaio 1922 Le anime che vivono nel Divin Volere, saranno al corpo mistico della Chiesa come pelle al corpo e porteranno a tutte le sue membra la circolazione di vita

Figlia mia, la Chiesa è il mio corpo mistico, di cui Io mi glorio d’essere il capo, ma per poter entrare in questo corpo mistico, le membra devono crescere a debita statura, altrimenti deformerebbero il mio corpo, ma ahi! quanti non solo non hanno la debita proporzione, ma sono marciosi, piagati, tanto da far schifo al mio capo ed alle altre membra sane. Ora, le anime che vivono o vivranno nel mio Volere, saranno al corpo della mia Chiesa come pelle al corpo; il corpo contiene pelle interna e pelle esterna e siccome nella pelle c’è la circolazione del sangue che dà vita a tutto il corpo, è in virtù di questa circolazione che le membra giungono a debita statura, se non fosse per la pelle e per la circolazione del sangue, il corpo umano sarebbe orrido a vedersi e le membra non crescerebbero a debita proporzione. Ora vedi come mi sono necessarie queste anime che vivono nel mio Volere, avendo destinato loro come pelle al corpo della mia Chiesa e come circolazione di vita a tutte le membra, saranno esse che daranno la debita crescita alle membra non cresciute, che saneranno le membra piagate e che col continuo vivere nel mio Volere restituiranno la freschezza, la bellezza, lo splendore a tutto il corpo mistico, facendolo in tutto simile al mio capo, che sederà con tutta maestà su tutte queste membra..."

la lezione di oggi è un pò di ecclesiologia Paolina perchè l'idea del Corpo Mistico della Chiesa viene da San Paolo nelle sue lettere e poi Gesù (nel secondo paragrafo) della Trinità Santissima. I Padri (Origene in particolare) lo chiamano l'Oceano dei Misteri e non è sostenibile a mente umana / non potremmo resistere a tanto bagliore, sarebbe come buttarsi nel fuoco o fissare ad occhi nudi il Sole specie a Mezzogiorno - se ne godono gli effetti ma non si può vederli. E' sempre bene mantenere (ad avviso dal don) questo orizzonte misterico dentro cui siamo immersi e ci troviamo, tutto ciò riguarda Dio non può essere da noi adeguatamente penetrato, compreso o ridotto a considerazioni umane, sociologiche (tipo per la Chiesa); il grande e soave sacrificio che richiede la vita di fede è stare avvolti in questa nube (AT quando si manifesta Dio o sul Tabor) - immagine assai espressiva - la nube si vedono ma non sono palpabili e quindi non sono maneggiabili, dominabili ecc... Quando una persona ha una fede matura formula giudizi molto ponderati anche nel giudicare atti di fede - noi stiamo dentro orizzonti che stanno al di là del nostro controllo.

Figlia mia, ritorniamo insieme nel tuo letto, quello che tu vedi è la Trinità Santissima, che ha come in pugno tutte le creature..."

Chi è che tra noi mortali che è sempre cosciente di questa verità (cioè di richiamarla alla memoria come verità di Fede) così come quando si parla di Chiesa o si fanno tanti tipi di discorsi, va bene ma la bellezza della Chiesa (Lumen Gentium), la Chiesa è sempre un mistero. Quando si parla di Chiesa si parla di Dio perchè essa è di origine divina, la Chiesa è oggetto e bersaglio del maligno che vorrebbe disturbare l'opera della Redenzione e della Santificazione ma è protetta da Dio stesso (la Chiesa). calandosi nel concreto della vita molte delle cose che noi viviamo e vediamo rimangono ammantati nel mistero, molte cose non si comprendono - talvolta il Signore scopre qualcosa. Cos'è la Rivelazione (pubblica o privata)? Cioè sarebbe una seconda velatura, quando hai velato la realtà, la rivela. E' come se tu avessi una realtà velata, Dio alza per un'attimo il velo e ti fa vedere qualcosa e poi abbassa il velo. Tu hai visto un bagliore e poi basta. Quando Gesù dice (parlando della Santissima Trinità - secondo brano):

"..La sua Luce è inaccessibile a mente creata; se qualcuno volesse entrare gli succederebbe come ad una persona che volesse entrare in un gran fuoco, non avendo calore e forza sufficiente a questo fuoco, resterebbe consumata dal fuoco, quindi essendo estinto, mai potrebbe dire né quanto né quale calore conteneva quel fuoco...."

Cosa sta dicendo che questo limite che è strutturale della nostra condizione umana sarà rimosso solo dopo la morte; tante domande non bisogna porle all'Altissimo. Si rimane ancorati a pochi paletti certissimi (verità definite nella rivelazione pubblica) e dopo di chè si nuota nel mare con cautela sapendo che stiamo in orizzonti non dominabili - ecco perchè l'abbandono e la fiducia. La DV che permette anche il male e passa attraverso queste esperienze sono tutte quante esperienze di fede. Quando Gesù parla del Corpo Mistico della Chiesa. Luisa fa una bella domanda - Santa Teresina va a cercare la sua collocazione nella Chiesa...vorrei essere gli occhi della Chiesa ecc... ma qualunque cosa pensasse e voleva essere tutto e alla fine ha trovato la soluzione: la cosa è più importante è l'amore, senza di esso la Chiesa cesserebbe di esistere. Santa teresina decise di mettersi nel cuore della Chiesa.

"..Ora, le anime che vivono o vivranno nel mio Volere, saranno al corpo della mia Chiesa come pelle al corpo; il corpo contiene pelle interna e pelle esterna e siccome nella pelle c’è la circolazione del sangue che dà vita a tutto il corpo, è in virtù di questa circolazione che le membra giungono a debita statura, se non fosse per la pelle e per la circolazione del sangue, il corpo umano sarebbe orrido a vedersi e le membra non crescerebbero a debita proporzione. Ora vedi come mi sono necessarie queste anime che vivono nel mio Volere, avendo destinato loro come pelle al corpo della mia Chiesa e come circolazione di vita a tutte le membra, saranno esse che daranno la debita crescita alle membra non cresciute, che saneranno le membra piagate e che col continuo vivere nel mio Volere restituiranno la freschezza, la bellezza, lo splendore a tutto il corpo mistico, facendolo in tutto simile al mio capo, che sederà con tutta maestà su tutte queste membra..." Gesù - primo brano

Immagine molto bella, la pelle ha il compito di rendere presentabile il corpo altrimenti saremmo mostruosi e bagnati di sangue e al tempo stesso porta la circolazione del sangue a tutte le membra, le anime che vivono nella DV hanno un compito fondamentale per la vita della Chiesa; la pelle si estende in tutto il corpo e il sangue circola in tutto il corpo. Quando si vive e opera nella DV non si producono soltanto benefici e grazie non soltanto e principalmente a chi compie gli atti ecc.. ma queste cose vanno a ridondare a beneficio di tutti cioè passati, presenti e futuri in particolare di chi fa parte del mistico corpo della Chiesa portando la vita divina (il sangue); e la Chiesa vive di Volontà Divina e anche contribuendo (ci sono membra marciose e piagata che constatiamo) - gli esseri umani salvo grandi percorsi di santità sono bruttarelli perchè sono profondamente peccatori e brutti - l'essere santi e perfetti vuol dire essere virtuosi e belli - una persona virtuosa non dà fastidio al prossimo - chi fa il bene talvolta lo fa malamente - deficienza strutturale / per uscire da questa sorta di "condanna o maledizione del peccato" condizione strutturale fino a quando siamo sulla terra. Ci vuole una grande santità è cosa che richiede grande impegno e perseveranza - non si diventa santi dall'oggi al domani. Non esiste nulla - in questo mondo - che non si compia nel tempo e quindi ci vuole costanza e perseveranza e gli esempi si possono sprecare (artisti, sportivi ecc... per diventare grandi devono sputare sangue tutti i giorni). Quanti sacrifici fanno le persone per degli scopi..ci dev'essere una spinta grande. Quando si parla di cose umane solo chi ha messo impegno parla ma quando si parla delle cose di Dio sembriamo tutti quanti professori, la santità è una cosa bella ma si raggiunge dopo anni e anni di sforzi, umiliazioni ecc... e chi ce la fa? Ecco perchè ci serve questa benedetta pelle, quei pochi che ci vanno a Messa pensano di essere santi ma poi bisogna vedere come ci si va, come si assiste alla Messa, al ringraziamento ecc... la vita e dopo la messa. C'è tutto un complesso che pochi hanno questa attenzione di farsi un make-up che ci renda meno mostruosi di quello che siamo; diventare sportivi è bello ma bisogna tanto faticare e anche per diventare un professionista affermato. Dopo anni e anni di duro lavoro potrai fare qualcosa e le cose dello spirito non fanno eccezioni. Non basta dire "vieni dv nel mio ascoltare ecc.." c'è un tempo bello - poi ci sono anche delle soddisfazioni umane in questo percorso.

Sono pochissimi che fanno questo make-up ci vuole qualcuno che metta la pelle sopra ed ecco perchè servono i fuoriclasse che sistemino il corpo della Chiesa.

Ci vuole costanza e perseveranza altrimenti non raggiungeremo nessun obiettivo - la Messa domenicale è il minimo ma dev'essere quotidiana come il mangiare e bere. Ci illumini la Madonna.

14 Gennaio 1922 La Santissima Trinità dà vita a tutto

Mi son trovata fuori di me stessa e ho visto il Cielo aperto ed una luce inaccessibile a qualunque creatura, da dentro questa luce scendevano raggi che investivano tutte le creature: celesti, terrestri e purganti. Alcuni raggi erano tanto abbaglianti, che sebbene si rimanesse investiti, rapiti, felicitati, non si sapeva ridire nulla di ciò che contenevano; altri raggi erano meno abbaglianti e si poteva ridire il bello, la felicità, le verità che contenevano, ma era tanta la forza della luce, che io stessa non sapevo se la mia piccola mente era più capace di ritornare in me stessa. Se il mio Gesù non mi avesse scosso con le sue parole, forza umana non avrebbe potuto ritirarmi da quella luce per richiamarmi alla vita, ma ahimè! non sono degna ancora della mia cara e celeste patria, la mia indegnità mi costringe a vagare nell’esilio, ma, oh! quanto mi è duro! Onde Gesù mi ha detto: “Figlia mia, ritorniamo insieme nel tuo letto, quello che tu vedi è la Trinità Santissima, che ha come in pugno tutte le creature e come dal semplice suo alito dà vita, conserva, purga e felicita, così non c’è creatura che da Lei non penda. La sua Luce è inaccessibile a mente creata; se qualcuno volesse entrare gli succederebbe come ad una persona che volesse entrare in un gran fuoco, non avendo calore e forza sufficiente a questo fuoco, resterebbe consumata dal fuoco, quindi essendo estinto, mai potrebbe dire né quanto né quale calore conteneva quel fuoco. I raggi sono le divine virtù, alcune virtù sono meno adattabili a mente creata, ecco perciò l’anima si felicità, le vede, ma non sa ridire nulla; le altre virtù divine sono più adatte alla mente umana quindi la creatura sa parlare, ma come balbuziente, perché nessuno può parlare di loro in modo giusto e degno. Le virtù più adattabili alla mente umana sono: l’amore, la misericordia, la bontà, la bellezza, la giustizia, la scienza. Perciò, insieme con Me, mandiamo i nostri omaggi a nome di tutti per ringraziarla, lodarla, benedirla per tanta bontà verso tutte le creature.” Onde dopo aver pregato insieme con Gesù, sono ritornata in me stessa.

MEDITAZIONE SULLA DIVINA VOLONTA' DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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