Lezione da standing ovation di Gesù sul valore immenso del sacrificio offerto con sforzo prolungato nel tempo per ottenere grandi grazie per il mondo. Gli esempi biblici di Noè e Abramo. L'esempio di Luisa. Mai chiedere a Dio il perché dei sacrifici di Dio ma essere pronti e generosi nel tutto offrirgli. Libro di Cielo, Volume 30, 26 Giugno 1932, Lunedì 19 Dicembre 2022
26 Giugno 1932
Sublimità e potenza del sacrificio.
Come Dio quando vuol dare un gran bene, chiede il sacrificio alla creatura; esempio di Noè e di Abramo .
In ogni brano ne esce fuori qualcuno che lascia senza parole. Chi legge o ascolta si sarà fatto qualche salto dalla sedia.
"...Or tu devi sapere che in questo punto della storia del mondo, meritavano che le creature non esistessero più, tutti dovevano perire.
Noè coll’accettare il nostro mandato e con l’esibirsi al grande sacrificio di fabbricare l’arca per sì lunghi anni, ricomprò il mondo e tutte le future generazioni; come si sacrificava in un tempo così prolisso, di stenti, di lavori, di sudori, così sborsava le monete, non di oro o di argento, ma di tutto l’essere suo in atto di seguire il nostro Volere, così metteva monete sufficienti per ricomprare ciò che stava per essere distrutto.
Sicché se il mondo esiste tuttora, lo si deve a Noè, che coi suoi sacrifici e col fare la nostra Volontà come Noi volevamo che la facesse, salvò l’uomo e tutto ciò che doveva servire all’uomo..." Gesù
Abbiamo capito cosa sarebbe successo se Noè non avesse fatto quello che gli era stato chiesto di fare? Succedeva che la razza umana sarebbe stata sterminata, la Madonna non sarebbe nata sulla terra e Gesù non si sarebbe incarnato, non avremmo visto nessun evento storico. Capiamo cosa significa questo qua? Quale responsabilità ci portiamo sulle spalle? Specialmente le cosidette anime elette, perchè se non fanno quello che Dio vuole e come Dio vuole e con sacrificio eroico - perchè oggi si parla di sacrificio - il don la vita di Luisa la conosce. Qual'è il sacrificio strano e prolisso a quest'anima? A molte è toccato di stare nel letto - tra Santa Chiara, Maria Valtorta ecc... - Era quella cosa stranissima che Luisa diventava un blocco di marmo da cui usciva solo con la benedezione del sacerdote e quante volte Luisa ha implorato Gesù di toglierla da questo stato e non inviare il sacerdote? Il sacrificio lo si fa come stabilisce Dio non a casaccio o come ci pare a noi. E lo si fa per tutto il tempo disposto da Dio. Sapeste quante anime - dice il don - iniziano ad abbracciare una vita di sacrificio, la dv fa vivere il Paradiso sulla terra, il Paradiso sulla terra è un Paradiso dove c'è la croce che causa sofferenza ma l'amore la rende lieta e la si accetta volentieri. Nessuno pensi che la vita nella dv - faccio i giri, - il don elenca un pò di esempi su come è stata mal interpretata la dv: se io mi fondo con la dv il mio atto diventa eterno, immenso e divino (vero) quindi se io mi gratto (atto inconscio) se mi fondo nella dv diventa un'atto divino. Ok, così come gli altri movimenti normali. Allora l'obiezione è: che serve a fare un digiuno se poi tanto anche altri atti sono eterni, divini ed immensi? Certo che sono atti divini ma il Signore vuole il sacrificio perchè la vita terrena di Gesù e della Madonna è stata una vita di sacrificio. La volontà umana entra anche in queste cose sante e le rovina - esempio del don: la comunione in mano (che non si deve fare), uno dice: che problema c'è a fare la comunione in mano? Mi fondo con Gesù e metto le sue mani nelle mie e prendo Gesù con le mani sue e quindi che problema c'è. Gli argomenti sembrano apparentementi giusti, fermo restando che nel Cenacolo Gesù si è portato i discepoli non gli apostoli e mangiatene e bevetene lo ha detto a loro non agli altri. E San Tommaso d'Aquino e San Francesco d'Assisi hanno scritto cose molto chiare sulla comunione e si vada a leggere Maria d'Agreda per vedere come faceva la comunione la Madonna.
Immaginate la fede di Noè quando ha dovuto fare questa impresa titanica quando non c'era nulla che facesse presagire il diluivio?
Genesi 6 "...13Allora Dio disse a Noè: «È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra. 14Fatti un’arca di legno di cipresso; dividerai l’arca in scompartimenti e la spalmerai di bitume dentro e fuori. 15Ecco come devi farla: l’arca avrà trecento cubiti di lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza. 16Farai nell’arca un tetto e, a un cubito più sopra, la terminerai; da un lato metterai la porta dell’arca. La farai a piani: inferiore, medio e superiore..."
Dovrebbe essere circa 200 metri di lunghezza e 50 di altezza (il don non è sicuro). Ma quanti soldi ci ha dovuto spendere? Quanto ha dovuto lavorarci e dove è andato a prendere tutti questi materiali? Con tutta la gente che gli diceva: ma questo è scemo, a che serve una roba del genere? E se non l'avesse fatto nessuno di noi sarebbe qua oggi.
(Secondo la Bibbia, l'Arca di Noè sarebbe stata lunga 300 cubiti (circa 133,35 metri, se 1 cubito ebraico = 44,45 cm). Secondo Erodoto, Oreste sarebbe stato alto sette cubiti (più di 3 metri). Secondo Omero, la lancia di Ettore sarebbe stata lunga undici cubiti (quasi 5 metri)...Wikipedia)
"..Sicché se il mondo esiste tuttora, lo si deve a Noè, che coi suoi sacrifici e col fare la nostra Volontà come Noi volevamo che la facesse, salvò l’uomo e tutto ciò che doveva servire all’uomo..." Gesù
Saul è quello che pensa di fare la volontà di Dio a modo suo. Dio gli dice una cosa e la fa ma come dice lui. Ed è stato respinto da Dio e con sentenza inappellabile. E chi è capace di offrire sacrifici prolissi - il Don ha conosciuto persone che fanno digiuni, mortificazioni e le grande austerità dei santi...ma quanto dura? Un mese? Un'anno? 10? Ma poi, come il diavolo ha detto a qualche esorcista, si stancano tutti. Chi persevera fino alla morte o quando le condizioni di salute ti costringono a cedere? Chi ha gli attributi per andare avanti. La prolissità o la costanza e perseveranza è il segreto.
"...E il segno certo quando vogliamo dare un bene grande ed universale nel mondo, è chiedere ad una creatura un grande sacrificio e la prolissità in esso, queste sono assicurazioni e certezze del bene che vogliamo dare e quando troviamo chi accetta, lo facciamo un portento di grazia e nel suo sacrificio formiamo la vita di quel bene che vogliamo dare...." Gesù
Questo vale per tutti ma se lo si fa però.
"..Dopo un’altra distanza di tempo della storia del mondo, venne Abramo ed il nostro Volere comandò a lui che sacrificasse suo figlio.
Era un sacrificio duro per un povero padre; si può dire che Dio cimentava l’uomo ed esigeva una prova inumana e quasi impossibile ad eseguirsi, ma Dio ha il diritto di chiedere ciò che vuole e qualunque sacrificio vuole.
Povero Abramo fu messo a tali strettezze che gli sanguinava il cuore e sentiva in se stesso la morte, il colpo fatale che doveva vibrare sul suo unico figlio; il sacrificio era esuberante, tanto che la nostra paterna bontà ne volle l’esecuzione ma non il compimento, sapendo che lui non avrebbe potuto vivere, sarebbe morto di dolore dopo un atto sì straziante, d’uccidere il proprio figlio, perché era un atto che superava le forze della natura, ma Abramo accettò tutto, non badò a nulla, né al figlio, né a se stesso, che si sentiva consumare di dolore nel proprio figlio...." Gesù
Abramo aveva il coltello in mano, bastavano 2 secondi di ritardo dell'Angelo che Isacco sarebbe morto. E lo faceva. Sarebbe morto ma lo avrebbe fatto.
"...Era un sacrificio duro per un povero padre; si può dire che Dio cimentava l’uomo ed esigeva una prova inumana e quasi impossibile ad eseguirsi, ma Dio ha il diritto di chiedere ciò che vuole e qualunque sacrificio vuole..." Gesù
Dio fa quello che gli pare e tu devi stare zitto, adorare i suoi disegni ed offrire quello che ti chiede.
"..Figlia, quando voglio dare un bene grande, un bene nuovo alle creature, do croci nuove e voglio sacrificio nuovo ed unico, croce che l’umano non si sa dar ragione, ma c’è la mia ragione divina che l’uomo è obbligato a non investigare e dinanzi alla quale deve chinare la sua fronte per adorarla..." Gesù
Dio è tenuto a dare spiegazioni? No. Quanta gente si sta disperando per la Chiesa, mondo ecc.. e si fanno azioni strampalate e c'è qualcuno che ha gli attributi per offrire un sacrificio e portare avanti la Chiesa/Mondo per altri 10/15/20 anni? Se lo inventa sotto ispirazione o fa quello che Dio gli chiede. Gesù ha cambiato il mondo salendo sulla Croce non facendo la rivoluzione.
"..E il segno certo quando vogliamo dare un bene grande ed universale nel mondo, è chiedere ad una creatura un grande sacrificio e la prolissità in esso, queste sono assicurazioni e certezze del bene che vogliamo dare e quando troviamo chi accetta, lo facciamo un portento di grazia e nel suo sacrificio formiamo la vita di quel bene che vogliamo dare..." Gesù
Se c'è in giro qualcuno con gli attributi in grado di offrire un sacrificio a tempo indeterminato cambia la sorte del mondo.
Sei capace di metterti davanti al Signore e di offrirti in sacrificio? Offriti. Inizia a pensare una cosa spaventosa e sei capace di offrirlo al Signore se fosse necessario? Il don è strasicuro che se ci fosse una montagna di gente capace di fare un gesto del genere, di molto sarebbero accelerati i tempi del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, del Regno della dv, della conversione dei peccatori, ecc.. e se troviamo qualcuno che fa una cosa del genere.
"..chi accetta, lo facciamo un portento di grazia e nel suo sacrificio formiamo la vita di quel bene che vogliamo dare..." Gesù
"..Sicché la mia Volontà vuole formare il suo regno nel sacrificio delle creature,.." Gesù
Il regno della dv si forma nel sacrificio come ci hanno insegnato 2000 anni di vite dei Santi. E molti dicono che i sacrifici non servono a nulla perchè li ha già fatti Gesù - e lo dicono i modernisti. Ma Gesù non dice questo e noi seguiamo Gesù non i modernisti.
"..Perciò non ti meravigliare del tuo lungo sacrificio, né di ciò che abbiamo disposto e facciamo in te, era necessario alla nostra Volontà, né ti dar pensiero se non vedi e senti negli altri gli effetti del tuo sacrificio, è necessario che col tuo sacrificio faccia la “compra” con la nostra Divinità e quando hai patteggiato con Dio, la compra è sicura, a suo tempo con certezza avrà vita il regno del Voler Divino, perché la compra fu fatta dal sacrificio di una appartenente all’umana famiglia.» Gesù
E non ti preoccupare se non vedi gli effetti di questo sacrificio in te o negli altri. Va avanti e poi ci pensa Nostro Signore, quando e dove decide Lui. Tu concludi il contratto con Nostro Signore. I contratti con Dio si fanno a tempo indeterminato fino a quando le forze ci sosterranno. Padre Pio diceva che le grazie si devono comprare. Le grazie costano sangue, se la Redenzione operata da Gesù è costata sangue, tu pensi che una grazia non costi? Cosa gli dai al Signore e cosa sei pronto ad offrirgli?
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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