Grande lezione di Gesù sull'importanza del coraggio e sul valore delle anime risolute. Luisa aveva sei angeli custodi per sostenerla nella sua peculiare missione. Considerazioni al riguardo. Libro di Cielo, Volume 29, 16 Aprile 1931, Martedì 26 Luglio 2022
16 Aprile 1931
Il coraggio è delle anime risolute. Sei Angeli con Gesù a Capo. Come gli atti fatti nella Divina Volontà sono pegni di valore infinito; vincoli eterni; catene non soggette a spezzarsi.
"..Ti ho dato sei Angeli a tua custodia, ciascuno di Essi ha il compito di guidarti per le vie interminabili del mio Eterno Volere per fare che tu possa contraccambiarmi con gli atti tuoi, col tuo amore, ciò che fece la Divina Volontà col pronunziare sei Fiat nella Creazione. Perciò ciascun Angelo ha consegnato un Fiat e ciò che uscì da questo Fiat, per chiamare te a contraccambiare ciascuno di questi Fiat, anche col sacrificio della tua vita. Questi angeli raccolgono gli atti tuoi e ne formano corona e, postrati, li offrono alla Divinità, in contraccambio di ciò che fece la nostra Divina Volontà, affinché sia conosciuta e vi formi il suo regno sulla terra. Ma ciò non è tutto, a Capo di questi Angeli ci son'Io che ti guido e vigilo in tutto e che formo in te gli stessi atti e quell'amore che ci vuole perché tu possa avere amore sufficiente per poter contraccambiare tante opere grandi del nostro Volere Supremo..." Gesù
Oggi sappiamo come gli Angeli entrano nella vita della divina volontà e Luisa ne aveva 6, è lecito e prudente credere che - è una verità di fede che ogni essere umano ha un'angelo custode. Ma ci sono delle persone che in ragione del loro particolare ruolo che hanno, ne hanno di più. Luisa ne aveva 6, la Madonna secondo Maria D'Agreda ne aveva ordinariamente 10.000 e qualche volta di più, cosa significa procedere con 10.000 angeli? Se il don non ricorda male, san Josemaria Escrivà dice che ogni ministro di Dio, per il suo ministero, ne ha due di angeli - pia credenza. Gli angeli aumentano in misura proporzionale - a quanto pare per il compito che la persona ha. Non possiamo sapere quanti angeli abbiamo se non interviene una rivelazione soprannaturale.
"Coraggio, figlia mia; il coraggio di fare il bene è delle anime risolute, esse sono imperturbabili sotto qualunque tempesta e mentre sentono lo scroscio dei tuoni e dei lampi fino a tremarne e restano sotto l'acqua dirotta che piove loro sopra, si servono dell'acqua per lavarsi ed uscire più belle e senza badare alla tempesta, sono più che mai risolute e coraggiose tanto da non spostarsi dal bene incominciato. Lo scoraggiamento è delle anime irresolute, che non giungono mai a compiere un bene. Il coraggio spiana la via, il coraggio mette in fuga qualunque tempesta, il coraggio è il pane dei forti, il coraggio è il battagliero che sa vincere qualunque battaglia...." Gesù
Digressione del don: cita l'insegnamento di una grandissima serva, sposa, ecc. Santa Teresa d'Avila, grandissima maestra di spirito e diceva: il demonio non ha paura di nessuno - di noi esseri umani - figuriamoci se noi peccatori pieni di fragilità e debolezza non possiamo fare paura - il demonio si arrabbia quando stiamo in comunione con Dio perchè deve fare più fatica per farci fare un peccato e di farci combinare un guaio. Però Santa Teresa c'è solo una categoria di anime di cui ha paura: ha paura delle anime risolute, cioè che se io posso pensarci un'anno ad una cosa, ma quando mi risolvo nel farla e quella cosa la faccio fino alla fine succeda quel che succeda, fino alla fine della mia vita e a meno che non ci sia un'evidentissima, palese, certa, inconfuntabile contraria della Volontà di Dio. Fuori da questa eventualità, si va avanti come autotreni. Santa Teresa non c'è nessuna speranza di intraprendere un percorso di preghiera, che ti può portare al Matrimonio Mistico, ci stanno il mistero delle anime elette, ecc.. il mistero delle anime che Dio si sceglie, di per sè e teoricamente parlando, la santa diceva che nessuno è escluso dall'arrivare alle vette più alte della vita interiore compresi tutti gli stati della vita mistica e dove ci sono delle operazioni celesti nelle quali non possiamo farci nulla. Se Dio ti rapisce tu non ti puoi mica opporre, il nome stesso rapimento, se una persona viene rapita viene rapita contro la sua volontà. La santa pregava il Signore che quelle cose accadessero in privato (rapimenti, levitazioni ecc..) ma talvolta Dio lo faceva in pubblico e lei si addolorava perchè tutti l'avrebbero additata come santa o pensassero che lei fosse chissà chi. E come mai - apparentemente - non si trovano tante persone che non vivono questa cosa? La santa diceva che per iniziare questo cammino ci vuole una risoluzione, se si decide qualcosa la sua volontà è d'acciaio e non si muove e quella decisione è accompagnata dalla costanza e dalla perseveranza. Il tempo logora. Rispetto da quando ti sei converito, le cose che fai per il Signore sono di più, le stesse o di meno? Non devono mai diminuire. Se tu raggiungi un bersaglio, non ti venga in mente di ridurlo a meno che non accada qualche cosa di straordinario che rende ovvia una cosa del genere. Esempio: uno inizia a fare i digiuni due volte a settimana, poi però gli viene il diabete ecc.. e quindi questo non è un tornare indietro. Ma se il tornare indietro dipende dal nostro raffreddamento, dalla nostra mancanza di perseveranza ecc... è un problema.
"Coraggio, figlia mia; il coraggio di fare il bene è delle anime risolute, esse sono imperturbabili sotto qualunque tempesta e mentre sentono lo scroscio dei tuoni e dei lampi fino a tremarne e restano sotto l'acqua dirotta che piove loro sopra, si servono dell'acqua per lavarsi ed uscire più belle e senza badare alla tempesta, sono più che mai risolute e coraggiose tanto da non spostarsi dal bene incominciato...." Gesù
Inizio a fare una cosa e mi si scatena contro una tempesta, di critiche ecc... ho fatto discernimento approfondito e quella è volontà di Dio? Possono fare qualsiasi cosa ma io non mi muovo da quella cosa a meno che chiaramente e senza dubbi la Volontà di Dio si manifesti in senso contrario. Ci sono le tempeste? Vengano pure le tempeste, noi tiriamo dritti. Viene l'acqua? Io la uso per lavarmi e ne esco ancora più bello. Il coraggio, bellissima virtù, la virtù cardinale della fortezza. E attenzione che lo scoraggiamento, abbatterci mai. Soffrire sì, sentire il peso delle sofferenze e delle volte possiamo dire: Signore se proprio succede il finimondo toglimi di mezzo ecc.. questo se è preghiera come Elia ok ma lo scoraggiamento mai.
"..Lo scoraggiamento è delle anime irresolute, che non giungono mai a compiere un bene.." Gesù
Il don questo lo ha constatato un sacco di volte nel suo ministero, un dolore sacerdotale enorme, vedere anime belle, buone, piene di carismi, doni, potenzialità che avrebbero potuto fare un 48, un fiume di grazie di gloria di Dio e il terrore dell'inferno ma erano anime irresolute e tutta quella potenzialità di bene non l'hanno fatta. Il don quando vede queste cose, Dio solo sa quanto gli dispiace perchè è proprio un peccato. Il don ricorda quando era giovane, aveva un'animo, una mente fuori dal comune ma con la testa calda e questa persona era capace di tradurre una versione dal greco al latino senza passare dall'italiano. (che è già difficilissimo). Eppure purtroppo nella vita non ha concluso nulla e ha fatto un sacco di guai e la sua professoressa ha sofferto tanto. Un genio inespresso, quanto bene avrebbe potuto fare al mondo o alla Chiesa? Tutta roba sprecata. Il don quando vede le grazie sprecate la vive male, è tutta quanta gloria accidentale di Dio persa, beni immensi che si potrebbero fare e non vengono fatti. Lo sprecare i doni e le grazie è un delitto orribile. Il salmo 119 dice in termini apodittici e severi:
"..Samech 113 Detesto gli animi incostanti, io amo la tua legge. 114 Tu sei mio rifugio e mio scudo, spero nella tua parola. 115 Allontanatevi da me o malvagi, osserverò i precetti del mio Dio. 116 Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, non deludermi nella mia speranza. .." (in alcune versioni la parola incostanti è stata cambiata)
E' un'espressione per far comprendere che questo è un problema grosso. La risolutezza richiede costanza, perserveranza e coraggio ed è un segreto di ogni percorso.
"..Il coraggio spiana la via, il coraggio mette in fuga qualunque tempesta, il coraggio è il pane dei forti, il coraggio è il battagliero che sa vincere qualunque battaglia..." Gesù
Noi combattiamo la battaglia contro il diavolo, i vizi, la battaglia della salvezza della nostra anima ecc... Dio non vuole violenza contro i fratelli ma è una battaglia contro la parte oscura. E abbiamo gli angeli in nostro aiuto.
".. Perciò, figlia buona, coraggio, non temere; e poi, che temi? Ti ho dato sei Angeli a tua custodia, ciascuno di Essi ha il compito di guidarti per le vie interminabili del mio Eterno Volere per fare che tu possa contraccambiarmi con gli atti tuoi, col tuo amore, ciò che fece la Divina Volontà col pronunziare sei Fiat nella Creazione..." Gesù
Questo moltplicarsi degli angeli nella misura di 6, per Luisa, hanno il compito di guidarla nelle vie della dv e che possa svolgere la sua missione.
"..Perciò ciascun Angelo ha consegnato un Fiat e ciò che uscì da questo Fiat, per chiamare te a contraccambiare ciascuno di questi Fiat, anche col sacrificio della tua vita. Questi angeli raccolgono gli atti tuoi e ne formano corona e, postrati, li offrono alla Divinità, in contraccambio di ciò che fece la nostra Divina Volontà, affinché sia conosciuta e vi formi il suo regno sulla terra...." Gesù
E' una bella rivelazione, gli angeli potrebbero essere più di uno e secondo ci aiuteranno - a Luisa aveva una missione speciale, Gesù lo afferma negli scritti che la missione di Luisa aveva una missione peculiare: come la Vergine Maria è stata scelta per portare il Verbo sulla terra, Luisa è stata scelta per far riabitare dentro una creatura (macchiata dalle conseguenze del peccato e non come la Madonna ndr) la dv perchè essa a partire da Luisa potesse riprendere ad abitare nelle anime. Tocca a noi crederci o no. Se ci troviamo di fronte ad un'uomo e una donna di Dio se ne accorgono tutti anche lontani, il don racconta che ha sentito di persone lontane dalla Chiesa che per circostanze si sono ritrovate in presenza con uomini e donne di Dio, e che hanno percepito qualcosa di particolare e diverso. Si percepisce. Teniamo conto della presenza del nostro angelo e chi lo sa forse più di uno. Lasciamoci aiutare dagli angeli ed ad usufruire del loro aiuto e ci aiutino a mantenere la presenza di Dio. Tanti angeli, specialmente con certe anime mistiche che avevano dei doni particolari, delle volte intervenivano. Ci fu un caso di un'anima - grande santa e bella in terra che in occasione mondana si adornò compiacendosi, e il suo angelo l'ha sgridata per questo suo atto di palese vanità e questo episodio se l'è ricordato tutta la vita. Non sempre queste cose accadono ma prendiamo atto di questa presenza angelica.
Nella seconda si deve per forza trovare il Ciclo di catechesi di Adamo nella Divina Volontà.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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