Gesù spiega come la Divina Volontà operò il prodigio dell'Immacolato concepimento. Una difficoltà nel compiere un'opera non è di per sé indizio sufficiente a ritenerla non voluta da Dio. Libro di Cielo, Volume 24, 16 Settembre 1928, Martedì 9 Novembre 2021
16 Settembre 1928
La Vergine col concepire concepì il regno del Fiat, col nascere ci restituì i diritti di possederlo. Difficoltà nello scrivere. Ferite che riceve Gesù.
Brano polarizzato in due parti ben suddivise: la prima dedicata alla spiegazione da parte di Gesù del miracolo dell'Immacolata Concezione, oggi Gesù ci spiega come la dv è intervenuta per creare un muro al peccato originale perchè non toccasse Maria Santissima. Gesù non altera nulla di ciò che è definito dalla Chiesa, però ci dà anche qua una luce, illuminazione utile per farci comprendere come di fatto tutto dipenda dalla dv e come ci sia stato un'intervento ben preciso di essa (già lo sappiamo, com'è stato possibile che la Madonna sia stata preservata? Com'è possibile che un sacerdote possa far diventare un'ostia il corpo di Cristo? E' perchè è stabilito da Dio. Grandissima consolazione sotto tutti i punti di vista, sia nella volontà intenzionale di Dio- quando si attribuisce un bene compiuto dalla Volontà di Dio (non è mai direttamente causa del male) però il male opera dentro l'ambito permissivo della dv, può essere fermato in qualsiasi momento. La Madonna è stata concepita immacolata, quando si pensa a queste cose (che era una cosa stabilita da Dio), stiamo sotto il controllo di tutto Sa e può. Il fatto che il peccato originale si trasmetta in tutte le altre creature, Dio non lo impedisce, poteva farli, i grandi bestemmiatori non comprendendo i divini misteri fanno un ragionamento diabolico: se Dio di fronte al male potrebbe intervenire e non lo fa, cosa me ne faccio di un Dio così? O Dio non esiste - perchè i mali ci stanno - o esisterebbe questo Dio buono ma i mali non li ferma. Noi dobbiamo pensare bene a queste cose. Nel piccolo andiamo un pochino a scavare di più...quante volte, magari senza un pieno consenso gli abbiamo chiesto un perchè
(“Figlia mia, le creature, in quasi tutti gli eventi che succedono, vanno ripetendo e dicendo sempre: E perché? E perché? E perché? Perché questa malattia? Perché questo stato d’animo? Perché questo flagello? E tanti altri perché. La spiegazione del perché non è scritta in terra, ma in Cielo e là la leggeranno tutti. Sai tu che cosa è il perché? E’ l’egoismo che dà cibo continuo all’amor proprio. Sai tu dove fu creato il perché? Nell’inferno. Chi fu il primo a pronunziarlo? Un demonio. Gli effetti che produsse il primo perché, furono la perdita dell’innocenza nello stesso Eden, la guerra delle passioni implacabili, la rovina di tante anime, i mali della vita. La storia del perché è lunga, basta dirti che non c’è male nel mondo che non abbia l’impronta del perché. Il perché è distruzione della sapienza divina nelle anime. E sai tu dove sarà seppellito il perché? Nell’inferno, per rendere loro irrequieti in eterno, senza dar loro mai pace. L’arte del perché è guerreggiare le anime senza dar loro mai tregua.”
Gesù - Volume 8 30 Gennaio 1909 La storia del perché.)
A Dio il perchè non si chiede. Quante volte ci è passato per la mente: perchè non mi ascolta? Non mi aiuta ecc.? Sul piano umano sono comprensibili (ma non sono lecite) ma non si può fare una cosa del genere. Se Dio non interviene è perchè questa non è una cosa buona. Di questo non dobbiamo avere nessun dubbio . E' chiaro che Dio intenzionalmente non lo vuole nemmeno da noi, dobbiamo opporci e combatterlo però MAI DUBITARE DELLA POTENZA DI DIO E CHIEDERE IL PERCHE' O LE RAGIONE DI COSA COMPIE. Quando la fede è grantica e ferrea, se si smuove la terra non temiamo, io riposo nel Signore. Come hanno fatto i martiri a sopportare i tormenti atroci? Avevano una fede pazzesca, una fede che se arrivo al martirio è una grazia. I primi cristiani vedevano nel martirio una grazia. Noi stiamo vivendo tempi duri e travagliati e si comprende che da certe cose non si può uscire con mezzi umani. Fino a quando Dio riterrà necessario che si vada avanti, interverrà nei tempi e nei modi a Lui noti non un secondo prima o dopo. Salvo l'onnipotenza della preghiera che tavolta può in qualche modo accelare i tempi o mitigare le cose meno gradevoli che la dv permette.
"Figlia mia, il germe con cui fu concepita la Sovrana Celeste, fu preso dalla stirpe umana, perché anche Lei ebbe la sua vita umana come tutte le altre creature, come l'ebbi anch'io, però c'è questa gran differenza, non concessa ad alcun’altra creatura, che in questo germe umano prima che venisse concepita la sua bell'anima, il mio Fiat con la sua onnipotenza accentrò i suoi raggi in questo germe e con la sua luce e calore annientò e fece morire ciò che di male c'era in esso, purificandolo del tutto e rendendolo puro e santo ed esente dalla macchia d'origine e poi fu concepita in questo germe l'immacolata Bambina..." Gesù
Le anime non presistono. C'è prima nell'attuale regime, un'unione carnale, avviene la fecondazione, è quello il momento dell'infezione: il concepimento. Istantaneamente Dio crea l'anima, meno di un nanosecondo, tutte le anime escono da Dio purissime, appena entrano dentro quel germe s'infettano. E non c'è nulla da fare. La dv è intervenuta prima - con la sua luce - ha annientato e ha fatto morire il male che c'era in esso - lo zigote non c'è più dall'infezione e poi è arrivata nel germe purificato dell'anima della Madonna. La Madonna è stata salvata da Gesù, se Dio non fosse intervenuto la Madonna sarebbe stata come tutte le altre, l'ha voluto in funzione che avrebbe dovuto avere Maria e in vista dei meriti di Gesù, noi siamo stati salvati dopo la caduta (siamo battezzati e per i meriti di Gesù ci è tolto il peccato originale e non le conseguenze).
"..Sicché tutto il portento dell'immacolato concepimento fu operato dalla mia Divina Volontà, non fece un altro germe umano, né lo distrusse; ma la purificò e col suo calore e luce gli tolse tutti gli umori che aveva contratto questo germe dal peccato d'Adamo e fece ritornare il germe umano in Lei come era uscito dalle nostre mani creatrici..." Gesù
E poi Gesù dice:
"..E perciò sto manifestando ciò che al regno ed alla mia Volontà Divina appartiene, acciocché la creatura batta le sua vie, segua i nostri passi ed entri in possesso di Essa e la mia Divina Volontà col suo calore e con la sua luce ripeterà il prodigio di togliere gli umori cattivi che possiede il germe umano..." Gesù
Quello che fece Gesù per evitare che la Madonna fosse macchiata, lo fa la dv di togliere gli umori cattivi, a poco a poco gli scoglie, ha questo calore e potenza che li annienta gradualmente. Noi abbiamo bisogno di essere salvati. Una persona non battezzata non può far nulla, chi non vive in grazia e sta lontano dai Sacramenti è fuori di testa, ma che fai da solo? Non puoi farci nulla. La felicità, la pace e la santità te la sogni se non c'è la vita della dv presente in te almeno in maniera ordinaria con la vita in grazia. Quasi nessuno pensa a stare in grazia.
"..Dopo di ciò, dovendo scrivere ciò che Gesù mi aveva detto, mi riusciva quasi impossibile e provando la prima, la seconda e la terza volta e vedendo che non potevo riuscire pensavo tra me che il benedetto Gesù non voleva che io scrivessi più e perciò anch'io non dovevo dolerlo, quindi ho deposto il pensiero di sforzarmi di più, ma poi ho voluto provare di nuovo e pare che son riuscita, anzi con più facilità delle altre volte. Onde pensavo tra me: e perché tanti sacrifici, tanti stenti, tante prove e riprove per scrivere e non poterlo fare e dopo tanti stenti farlo con facilità?..." Luisa
Sembra una cosa che sembra scritta così. Ma dietro questo c'è un criterio fondamentale di discernimento. Discernere la volontà di Dio non sembra facile. Non è che se ci sono degli ostacoli Dio non voglia quell'opera. Noi abbiamo il diavolo che mette i bastoni tra le ruote e potrebbe darsi che il Signore voglia da me quella cosa mettendoci però il mio sacrificio.
"Figlia mia, non ti impensierire, ho voluto godere un po' di te e gustare il dolce, premuto dai tuoi sacrifici, come tu provavi a scrivere e non potevi e ritornavi a provare, io mi sentivo ferito dall'amore di volerti sacrificare per compiere la mia Divina Volontà di scrivere ed io, per godere delle tue ferite, ti rendevo impossibilitata a tenere gli occhi aperti per scrivere, non vuoi tu dunque che il tuo Gesù si diverta con te e goda un pochino?..." Gesù
Magari chiede che tu ci sputi un pò di sangue. Il fatto che una cosa sia completamente spianata, potrebbe essere la dv, il Signore ti fa capire quando c'è un'ostacolo per farti capire che non è aria e quando invece c'è il demonio che mette ostacoli o il Signore vuole un piccolo sacrificio. Ecco perchè dobbiamo chiedere il discernimento, non disdegnamo il consiglio di persone sapienti e saggie. Se una persona ha una questione legale importante, non va dal primo avvocato che incontra. La difficoltà di un'opera non è di per sè segno che quell'opera non sia voluta da Dio. Ordinarimente le opere di Dio sono segnate da infinite da difficoltà, il segno della croce spesso indica che quella è un'opera di Dio. Una difficoltà non è di per sè una prova che Dio non voglia, quando non ti vuol fare farti una cosa non te la fa fare. Magari fai qualche prova (come Luisa) e se non è aria Dio te lo fa capire. Attenzione ai criteri di discernimento. Il don si preoccupa quando legge mail e sente che aria tira, sono certe banalizzazioni frettolose che avvengono in alcune ambienti nei quali si cerca la dv che fanno paura. Preghiamo che il Signore ci aiuti.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Nessun commento:
Posta un commento