Gesù spiega a Luisa alcuni effetti delle sue fusioni nel Divin Volere: in particolare il ricambio del bacio da parte di tutte le creature e del Creatore. Il bacio del Creatore e gli effetti che produce nell'anima. Per vivere queste splendide realtà occorre che l'umana volontà sia purgata da quella Divina; e per essere purgata occorre che la volontà umana si dia tutta all'esercizio ed adempimento della Divina Volontà. Libro di cielo volume 17, 23-26 Aprile 1925, 29 Maggio 2020
23 Aprile 1925
Iddio nel creare l’uomo, col suo alito gli infuse la vita ed in questa vita gli infuse un’intelligenza, una memoria e una volontà, per metterle in rapporto con la sua Divina Volontà e Questa avrebbe dovuto dominare tutto l’interno della creatura e dar vita a tutto
Nel primo scritto Gesù esordisce con un panegirico dell'immensità del suo Volere attraverso una sua rappresentazione molto forte e toccante
"..tutto il Cielo e tutte le cose da Me create, vivono e ricevono vita continua dal mio Volere, nel quale trovano la loro completa gloria, la loro piena felicità e la loro perfetta bellezza, aspettano con ansia il bacio dell’anima viatrice che vive nello stesso Volere in cui essi vivono, per ricambiarle il loro bacio e mettere in comune con essa la gloria, la felicità, la bellezza che loro posseggono, affinché un’altra creatura si aggiunga al loro numero, che mi ridoni la gloria completa, per quanto a creatura è possibile e mi faccia guardare la terra con quell’amore con cui la creai, perché esiste in terra un’anima che opera e vive nella mia Volontà.." Gesù
Si comprende anche da questo come anche la fusione (che stava facendo Luisa) che non era altro un giro nel fiat creante. i giri stessi sono uno dei vari modi di fusione nella dv; perchè in essi si va a porre la nostra gratitudine e amore di ricambio verso il Signore per tutte le cose create. E se fai questo dice Gesù, ti torna indietro il tuo bacio moltiplicato tante volte per quante cose create e anche un'autotreno di amore divino che si rallegra di vedere sulla terra un'anima che opera e vive nella dv che dà il ricambio di amore e riconoscenza. Il bacio è una delle cose più belle che esista sul pianeta terra - a seconda del contesto - è una cosa bella. I primi cristiani (lo dice san Paolo) si salutavano con il bacio santo evidentemente era un bacio d'affetto; e dalle ore delle Passione si vede per esempio che Giuda baciò sulle labbra Gesù e ci fa comprendere come nell'ambiente ebraico del tempo di Gesù (il don non crede che quel gesto non fosse una cosa di Giuda) fosse diffuso. Da noi il gesto sulle labbra è legato all'amore sponsale. E i baci che Gesù dava a Luisa, non c'è nulla da scandalizzarsi, il bacio di per sè è un'espressione di puro amore e anche i baci tra sposi se sono bei baci sono comunicazioni d'amore purtroppo - a causa del peccato originale - bisogna fare attenzione con essi al di fuori del matrimonio. Si rischia il risveglio della concupiscenza. Di per sè, se non avessimo l'incubo del peccato originale, il bacio non è un'atto sessuale ma una comunicazione d'amore. Il cantico dei cantici che purtroppo non di rado viene messo in mezzo alla strada e mal interpretato in certe espressioni (che vanno lette in maniera santa) - è un canto tra Dio e l'anima, tra Gesù e la Chiesa ecc...- ma non possiamo abbassarlo agli istinti più bassi. Luisa ha vissuto qualcosa dell'innocenza delle origini qualcosa l'ha vissuto (vivendo nel Fiat).
".. Ma sai tu che cosa è questo bacio? E’ la trasformazione dell’anima col suo Creatore.." Gesù / diventare divini non nel senso di soddisfare il nostro delirio di Onnipotenza che vive in molte persone, divino com'era divina la Madonna, ci si accorge quando si sta con una persona divina, si vedono i tratti, la pace, la gioia, la calma, la perfezione degli atti, l'assenza di quelle cose brutte che hanno gli esseri umani (cose che abbruttiscono) il don pensa agli stili infernali e triviali che dominano nella cultura del nostro tempo: parolaccie, turpiloquio, insulto, sparate sul prossimo e le impennate. Il don invita chi ascolta e legge a considerare: questo è modo di agire divino? Chi ha mai visto o assistito a qualche manifestazione del diavolo saprà che, quando non bestemmia, il maligno si esprime a parolaccie. In continuazione. Ma dove sta quella trasformazione di quell'anima?
".. è il possesso di Dio nell’anima e dell’anima in Dio.." Gesù / ci stanno le possessioni diaboliche e divine. Vogliamo diventare posseduti, ma da chi? Vuoi diventare posseduto da Dio? E anche qua un posseduto dal nemico ha due forme: durante la vita normale sembra una persona normale come tutti gli altri ma sente sempre quel malessere ed inquietudine e poi nelle crisi il male esce. Il posseduto da Dio si sente sempre in quella pace, gioia surreali e poi in certi momenti (di intimità e vita interiore) esplode in giubilo e felicità che il Signore non manca di far conoscere nella preghiera personale.
"..è la crescita della Vita Divina nell’anima.." Gesù, cioè quell'alimentatore interno e continuo che giorno dopo giorno ti fa crescere in questa vita divina e non più umana.
".. è l’accordo di tutto il Cielo ed è il diritto della supremazia su tutte le cose create.." Gesù - che sono di Dio ma diventano nostre andandole a visitare, ad accogliere nel nostro cuore e ricambiarle.
"..Perciò tu devi sapere che Iddio nel creare l’uomo, col suo alito gli infuse la vita ed in questa vita gli infuse una intelligenza, una memoria e una volontà, per metterle in rapporto con la sua e stabilì che questa Volontà Divina fosse come re, che dovesse dominare tutto l’interno della creatura e dar vita a tutto, in modo da formare l’intelligenza e la memoria voluta dalla Volontà Suprema in essa; formata questa, sarebbe stato connaturale che l’occhio della creatura guardasse le cose create per conoscerne l’ordine e la Volontà di Dio su tutto l’universo;.." Gesù
L'occhio umano era capace di vedere e cogliero il particolare ti amo di Dio in ogni creatura.
"..L’anima purgata dalla mia Volontà, mercé quel fiato onnipotente che le venne infuso da Dio, non dà più nausea a causa della volontà umana e quindi Dio continua a fiatarla col suo alito onnipotente, affinché cresca con quella Volontà con cui la creò; mentre l’anima che non è stata ancor purgata sente l’attrattiva della sua volontà e quindi agisce contro la Volontà di Dio facendo la sua, Iddio non può avvicinarsi a lei per alitarla di nuovo, finché non si dà tutta all’esercizio e all’adempimento della Divina Volontà..." Gesù
Anima purgata o non purgata dalla divina volontà. La dv fa in noi un'operazione purificazione. Dobbiamo chiedere alla dv che ci purghi e purifichi - ma attenzione perchè le purghe e purificazioni sono esperienze dolorose ma oltremodo fruttuose. Sono operazioni interiori, questo accade perchè la persona lo vuole, uno deve chiederlo con insistenza, deve volerlo con tutto il cuore, quando ti purga da qualcosa tu te ne accorgi perchè l'attaccamento non lo senti più. Possono essere soldi, affetto, soldi, piacere ecc... non è detto che quella cosa non ci sia più ma che ci sia in modo differente e dobbiamo chiederlo.
26 Aprile 1925
Il bene che faranno gli scritti sulla Divina Volontà. Gesù e la sua Volontà sono inseparabili e Questa rende inseparabile da Gesù chi si lascia da Essa dominare
Stavo pensando tra me a certe cose sulla Volontà di Dio, che il buon Gesù mi aveva detto e che hanno messo fuori in stampa e di conseguenza girano per le mani di chi le vuole leggere. Sentivo tale vergogna in me che mi portava una pena indescrivibile e dicevo:
“Amato mio bene, come hai permesso ciò? I nostri segreti, che ho scritto solo per amor tuo e per obbedire, sono già a vista degli altri e se continueranno a pubblicare altre cose, io morrò di vergogna e di pena....
Luisa si lamenta perchè in questi scritti ci sono delle cose intime tra lei e Gesù e lei si vergognava di ciò. Altre volte Gesù aveva spiegato che non si doveva vergognare ma queste cose dovevano andare in giro perchè le confidenze intime tra Gesù e Luisa fungono come attrativa d'amore. Nessuno di noi può pretendere nulla, ma perchè Gesù le ha fatte mettere in giro? Perchè quando parla di grazie uniche, grazie straordinarie e portenti che si vivono nel divin volere, Lui sicuramente qualche cosa in mente ce lo deve avere; se non saranno per tutti le stesse cose identiche che ha vissuto Luisa, saranno analoghe ad esse. Gesù ha voluto che si mettesse su carta i segreti intimi tra Lui e l'anima (cosa che generalmente non accade) l'ha voluto perchè voleva che anzichè scandalizzarci ne rimanessimo allettati e non scandalizzati e comprendessimo quanto sia grande vivere nel divin volere.
"..Che temi? Che possa lasciarti? Non sai tu che il segno più certo che Io abito in te, è che la mia Volontà abbia il suo posto d’onore, che ti domina e che faccia di te ciò che vuole? Io e la mia Volontà siamo inseparabili e rende inseparabile da Me chi si lascia da Essa dominare.” Gesù
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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