venerdì 27 settembre 2019

Sicurezza e libertà

Gesù spiega a Luisa come chi vive nella Divina Volontà stia in uno stato interiore di sicurezza, scevro da dubbi, timori e paure dell'Inferno. Potenza degli atti riparatori nel Divin Volere. Creare l'uomo libero è stato il regalo più grande che Dio potesse fargli. Guai a chi abusa di questo dono convertendolo a propria rovina ed offesa al Creatore. Libro di cielo, Volume 12, 15 Ottobre e 6 Dicembre 1919, 20 Giugno 2019

(Omesso il brano 3 Novembre 1919 Partecipazione delle pene dello stato di vittima di Gesù perchè molto personale e diretto allo stato di vittima di Luisa e già diverse volte abbiamo meditato cercando di estendere a noi ciò che faceva Luisa)

15 Ottobre 1919 Il Voler Divino porta lo stato di sicurezza

Figlia mia, non appena l’anima entra nel mio Volere e si decide a vivere in Esso, partono da lei tutti i dubbi e tutti i timori, succede come ad una figlia d’un re, che per quanto la gente voglia dire che non è figlia a suo padre, lei non dà retta, anzi va orgogliosa e dice a tutti: “E’ inutile dirmi il contrario, mettermi dubbi e timori, io sono vera figlia del re, lui è padre mio, vivo con lui, anzi, il suo stesso regno è mio. Sicché, insieme ai tanti altri beni che porta il vivere nel mio Volere, porta anche lo stato di sicurezza e siccome fa suo ciò che è mio, come può temere di ciò che possiede? Sicché il timore, il dubbio, l’inferno si smarriscono e non trovano la porta, la via, la chiave per entrare nell’anima, anzi, come l’anima entra nel Voler Divino si spoglia di sé ed Io la vesto di Me con abiti regali che le mettono il suggello che è mia figlia; il mio regno, come è mio è suo e, difendendo i nostri diritti, prende parte a giudicare ed a condannare gli altri, dunque, come vuoi tu andare pescando timori?” Gesù

Lo stato di sicurezza e se la vive c'è da sperare che stiamo entrando in questo regno se non la viviamo in questo regno non ci stiamo, Gesù dice che APPENA ENTRA nel mio Volere. Non quando ha consumato la vita nella DV (il punto d'arrivo), ma bensì appena entra e SI DECIDE A VIVERE IN ESSO seriamente. Cosa succede? Partono da lei tutti i dubbi e timori (tipo quello dell'inferno - perchè? pensano di non essere tentati? non sono soggetti a tentazioni? non hanno più le miserie ma perchè conoscono la Volontà di Dio più autentica e se questo si incontra con la mia volontà - e se io posso confidare che Colui che è Onnipotente non mi lasci nelle mani dei nemici anche se dovesse permettere la tentazione). Dio non permette che siamo tentati sopra le nostre forze. La sicurezza deriva dal fatto che noi ci siamo consegnati alle mani dell'Onnipotente che tutto sa e tutto può. Nessuno puà resistere alla DV, Gesù dice nel Vangelo che nessuno può toglierli le sue pecorelle - la pecora non si sogna neanche di allontanarsi dal gregge. Se nessuno può rapirle, dove devono stare i timori? Non è la spavalderia, tracotanza o superbia no, è quella cosa che nella coscienza della propria miseria sa che Dio non ci lascerà in preda dei nostri nemici. La nostra forza e sicurezza è in Dio, timore, dubbi ed inferno non trovano la porta. Posso pensare che Dio non sia fedele? Posso anche incominciare a non aver paura quasi di noi stessi (umana volontà) perchè confidiamo nel Signore e c'è un sincero lavorio interiore. Se un'anima vuole veramente vivere il FIAT VOLUNTAS TUA ti pare che il Signore ti lascerà solo? Dobbiamo però capire se lo vogliamo (la DIVINA VOLONTA' ) o no. Sul serio.

6 Dicembre 1919 L’anima nella Divina Volontà dà a Dio l’amore che non danno le anime perdute. Dio nel creare l’uomo lo lasciò libero e gli diede il poter di fare il bene che vuole

(Luisa) "..Ora ricordo che una notte stavo facendo l’adorazione al mio crocifisso Gesù e gli dicevo: “Amor mio, nel tuo Volere trovo tutte le generazioni ed io a nome di tutta l’umana famiglia, ti adoro, ti bacio, ti riparo per tutti; do le tue piaghe, il tuo sangue a tutti, affinché tutti trovino la loro salvezza. E se le anime perdute non possono più fruire del tuo santissimo sangue, né amarti, lo prendo io per loro per fare io ciò che dovrebbero far loro; il tuo amore non voglio che resti defraudato da parte delle creature, per tutti voglio supplire, ripararti, amarti, dal primo fino all’ultimo uomo.”

Un giro di Luisa nella DV, quando ci troviamo di fronte a Gesù dovremmo poi far partire preghiere di questo genere. Chi vive nella DV ha a cuore queste cose. Luisa si fa carico di dare a Gesù l'amore che avrebbero dovuto dargli le anime perdute. Sa (Luisa) che la montagna d'amore di Gesù è reso vano, in molti defraudano Gesù perchè del suo amore non gliene importa nulla ed è uno spreco di Grazia (chi vive nella DV non spreca una mollica di pane). Le grazie non si sprecano ed allora bisogna andarle a riprenderle e dare il ricambio a Gesù per tutti quelle persone folli che sprecano e le hanno sprecate. Lo faccio io.

(Gesù) "..“Figlia mia, eco della mia Vita, mentre tu pregavi, la mia misericordia si raddolciva e la mia giustizia perdeva l’asprezza e non solo nel tempo presente, ma anche nel tempo futuro, perché la tua preghiera rimarrà in atto nella mia Volontà, ed in virtù di essa, la mia misericordia raddolcita scorrerà più abbondante e la mia giustizia sarà meno rigorosa, non solo, ma sentirò la nota dell’amore delle anime perdute ed il mio cuore sentirà verso di te un amore di speciale tenerezza, nel trovare in te l’amore che mi dovevano queste anime e verserò in te le grazie che tenevo preparate per loro.”

Queste preghiera fatta nella DV rimane cristallizzata nella DV nel tempo presente e nel tempo futuro oltre al beneficio immenso che produce nella nostra anima e Gesù è contento di trovare l'amore delle anime perdute. E poi Gesù verserà le grazie in noi che avrebbe dato alle anime perdute. Chi spreca le grazie pagherà le conseguenze amare e chi invece le usa se ne vedrà arrivare delle altre.

Gesù) "..2º Un’altra volta mi disse: “Figlia mia, amo tanto la creatura, che nel creare il cielo, le stelle, il sole e tutta la natura, non lasciai loro alcuna libertà, sicché il cielo non può aggiungere una stella di più né una di meno, né il sole può sperdere o aggiungere una goccia di luce di più; invece, nel creare l’uomo lo lasciai libero, anzi lo volevo insieme con Me a creare le stelle, il sole, per abbellire il cielo dell’anima sua e qualora avesse fatto il bene, si fosse esercitato nelle virtù, gli avrei dato il potere di formarsi le stelle, i soli più splendidi; e quanto più bene avesse fatto, tante più stelle avrebbe formato e quanta più intensità d’amore e di sacrificio, più splendore e più luce avrebbe aggiunto ai suoi soli, ed Io, spaziandomi insieme nel cielo dell’anima sua gli avrei detto: “Figlio mio, quanto più bello vuoi farti, più piacere mi dai; anzi, amo tanto la tua bellezza che ti spingo, t’insegno e non appena ti decidi, Io corro ed insieme con te rinnovo la potenza creatrice e ti do il poter di fare il bene che vuoi, ti amo tanto che non ti ho fatto schiavo, ma libero.” Ma ahi! quanto abuso di questo potere che ti ho dato, hai il coraggio di convertirlo a tua rovina e ad offesa del tuo Creatore.”

La nostra dignità, Dio ha creato un'universo intero e gli enti creati non possono aumentare e le creature irragionevoli non sono libere ma l'uomo no. Quando si trova nella DV io fuso ad essa io partecipo alla Creazione dell'universo (vedi altri scritti ADAMO E LA VITA NELLA DIVINA VOLONTA') perchè la DV era presente all'atto della Creazione dell'Universo. Non diventeremo dio staccati da Gesù. Ogni minimo bene fatto in più ce lo ritroveremo dall'altra parte, il bene fatto da noi rimarrà in eterno. Come si diventa belli? esercitando la nostra libertà, Gesù è contento di vederci belli e il problema è decidersi. L'amore genera figli liberi. Un rapporto quando genera lacci, dipendenza e legami non è gradito a Dio. Pensiamo a tante relazioni spirituali a che dinamiche perverse possono scaturire, un rapporto perverso può essere un rapporto manipolatorio della libertà altrui. Il diavolo vuole ridurre le persone alla schiavitù. E' il peccato che genera la schiavitù, il maligno vuole gente soggiogata. Dare al prossimo la libertà è grande cosa nella DV. Gesù si lamenta ma è un rischio e nonostante questo Gesù non la toglie. Raccomanda ma non la toglie. E anche noi dobbiamo stare attenti, i genitori non possono imporsi i propri figli

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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