domenica 3 marzo 2019

L'ergastolo in cui getta l'umana volontà

La Madonna racconta un evento per Lei fondamentale e in cui dovette annullare e sacrificare in tutto la sua volontà umana: il momento in cui Dio le comunicò che doveva uscire dal Tempio e sposarsi. Insegnamenti importantissimi che la Madonna diede su questo episodio e su quanto sia importante dire a Dio i nostri "fiat" incondizionati anche quando ciò comporta grandissimi sacrifici e rinunce alle nostre idee e progetti. La Vergine Maria nel regno della Divina Volontà, diciassettesima meditazione. Cenacolo mariano di Sabato 2 Marzo 2019

Regina Immacolata, celeste Madre mia, vengo sulle tue ginocchia materne per abbandonarmi, come tua cara figlia, nelle tue braccia, per chiederti coi sospiri più ardenti la grazia più grande: che mi ammetta a vivere nel Regno della Divina Volontà. Mamma santa, tu che sei la Regina di questo Regno, ammettimi come figlia tua a vivere in esso, affinché non sia più deserto, ma popolato dai figli tuoi. Perciò, sovrana Regina, a te mi affido, acciocché guidi i miei passi nel Regno del Voler Divino, e stretta alla tua mano materna guiderai tutto l'essere mio, perché faccia vita perenne nella Divina Volontà. Tu mi farai da mamma, e come a Mamma mia ti faccio la consegna della mia volontà, affinché me la scambi con la Divina Volontà, e così possa restar sicura di non uscire dal Regno suo. Perciò ti prego che mi illumini per farmi comprendere che significa "Volontà di Dio". Ave Maria...

Prima esortazione: "..coraggio e fiducia nella Mamma tua e proposito ferreo di non mai dar vita alla tua volontà.." quali sono le armi per far morire la propria volontà? (la mia volontà è finita, proposito ferreo di non dargli mai vita...mettere in pratica in ogni giornata), dentro questo mondo sei tu che devi mettere davanti a Dio, discernere, agire ed operare (e chiedere aiuto alla Madonna). "..Per te sarà dolce morte che ti darà la vera vita (all'umana volontà) Perciò, coraggio e fiducia in me. La sfiducia è dei vili e di quelli che non sono veramente decisi di ottenere vittoria, e perciò sono sempre senza armi, e senza armi non si vince; e si è sempre intermittente e vacillante nel fare il bene;

se una persona è sfiduciata vuol dire che non ci si crede, il Signore ci vuole aiutare, se non lo viviamo è perchè non lo vogliamo. Se c'è una volontà ferrea e risoluta e ci si affida alla Madonna, se questo non c'è si è sempre intermittenti e vacillanti nel bene.Un giorno la SS.Trinità chiama la Madonna e le dice di uscire dal Tempio e di vincolarsi allo sposalizio senza dire il tutto alla Madonna e cosa significa? pronti a tutti. Che scarto c'è tra l'amore umano e quello divino? se siamo attaccati in modo umano alle creature non riusciremo ad amare in modo divino alle creature. La Madonna non sapeva che sarebbe diventata la Madre di Dio (rivelazioni concordi), sapeva solo una cosa: "..sapendo che la Divina Volontà non mi avrebbe fatto male, né pregiudicata la mia Santità..", a Dio si risponde subito FIAT.

Non fa niente se fai quello che ti pare, ma bisogna vedere se in quello che fai ci sia la Volontà Divina, spesso c'è la tentazione di amare il Signore ma Dio quella cosa potrebbe non volerla da te.

"..Oh, se avessi voluto mettere un'atto di mia volontà umana, anche sotto l'aspetto di non voler conoscere uomo, avrei mandato in rovina i piani della venuta del Verbo sulla terra!.." Madonna

Posso io rinunciare a qualcosa che il Signore che mi ha chiesto di fare? Esci dal tempio e sposati era la risposta alla preghiera della Madonna fatta al Signore di inviare il Messia, il Padre Eterno ha dei disegni superiori ai nostri e sa bene cosa fa. Questo è il merito della nostra fede. Dare la carta bianca al Signore. Ci pensa il Signore, qualcuno ha flagellato la Madonna? come mai nessuno ha fatto del male alla Madonna? Dio questo non l'ha voluto. E' difficile vivere nella DV se tu non entri in un certo orizzonte ma se capisco che tutti gli eventi della vita sono accaduti per permissioni Divina (nessun passero cade senza che il Padre vostro lo voglia...i capelli del vostro capo sono tutti contati....Vangelo) allora è più facile. Non si tratta di quello che fai ma se quello che fai è quello che Dio vuole, per chi lo fai e come lo fai.

"..Tutti gli stati sono santi, anche il matrimonio, purché dentro vi sia la Divina Volontà, ed il sacrificio esatto dei propri doveri;ma la maggior parte sono indolenti e pigri e non solo non si fanno santi, ma formano dello stato di ciascuno, chi un purgatorio e chi un inferno..."

Ogni persona non deve pensare che la propria situazione ideale sia un'altra. Cos'è la vita nella DV? è il Paradiso anticipato, cos'è la volontà umana? o il purgatorio anticipato o l'inferno. Che trailer vuoi vedere? L'inferno l'ha creato il diavolo, l'inferno l'ha creato il diavolo, le sofferenze che soffriamo in questo mondo non ci sarebbero dovuti essere. Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Diamo sempre la colpa al diavolo ma siamo noi l'asse della bilancia; gli scritti della Piccarreta relativizzano l'incidenza del diavolo, lui non può fare niente se non gli dai il tuo FIAT. A chi diamo retta noi? A chi diamo retta noi?

"..Onde come conobbi che dovevo uscire dal tempio, io non feci motto a nessuno, aspettando che Iddio stesso muovesse le circostanze esterne per farmi compiere la sua adorabile Volontà, come difatti avvenne. I Superiori del tempio mi chiamarono e mi dissero che era loro volontà, ed anche l'uso di quei tempi, che io dovessi prepararmi allo sposalizio; io accettai. Miracolosamente, la scelta fra tanti cadde sopra di S. Giuseppe, e così si (fece) lo sposalizio, ed (io) uscii dal tempio. Perciò ti prego, figlia del cuore mio, che in tutte le cose ti stia a cuore la sola Divina Volontà, se vuoi che i disegni divini si compiano sopra di te.."

Dio ha manifestato la tua volontà? bisogna star buoni e aspettare che sia Lui a muovere le circostanze esterne. La Madonna si è fatta portare dai disegni divini. Non c'è niente a cui l'uomo tenga di più che è la nostra volontà, non ci fidiamo di Dio.Il problema è sempre dentro di noi.



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