Gli atti della Divina Volontà e gli atti compiuti nella Divina Volontà sono incancellabili. Gli atti che Adamo fece in essa prima del peccato originale formano, insieme con tutti quelli compiuti da Gesù e Maria, il regno della Divina Volontà. C'è grande differenza tra le creature irragionevoli e l'uomo: determinate le prime, potenzialmente crescente all'infinito il secondo, in base a come e quanto determina la sua libera volontà. Nella Divina Volontà si avverte il "ti amo" di Dio come vita perenne interna e, esternamente, in tutte le opere della Creazione. La volontà umana realizza perfettamente la propria felicità quando impara a fondersi con quella divina. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 29, 30 Giugno e 2-27 Luglio, 3 Agosto 1931. Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", trentaquattresima puntata, Venerdì 22 Marzo 2019
30 Giugno 1931 Come la grazia più grande che Iddio fece all'uomo nella Creazione, fu di poter fare gli atti della Divina Volontà. Come questo regno esiste ed Umanità già vissute lo hanno posseduto
"..Tu devi sapere che la grazia più grande che facemmo all'uomo nella sua Creazione, fu che poteva entrare nella nostra Volontà Divina per poter emettere i suoi atti umani e siccome l'umana volontà era piccola e la Divina grande, quindi aveva virtù di assorbire il piccolo nel grande e di cambiare l'umano nel Divin Volere. Onde Adamo nel principio della sua creazione entrò nell'ordine della nostra Volontà Divina e fece molti dei suoi atti e, se col sottrarsi al nostro Volere uscì da Esso, i suoi atti umani operati nel nostro Volere restarono come pegno e diritto dell'uomo e come principio e fondamento d'un regno divino che lui acquistava; ciò che si fa nella Divina Volontà, è incancellabile, Dio stesso non può cancellare un atto solo fatto dalla creatura nel Fiat Supremo. Ora uscendo Adamo il primo uomo creato, era conseguenza, essendo lui la radice, il tronco di tutte le umane generazioni, che esse ereditassero, quasi come rami, ciò che possedeva la radice ed il tronco dell'albero dell'uomo e come tutte le creature come in natura ereditarono il germe del peccato originale, così ereditarono i primi atti suoi fatti nel nostro Volere, che costituiscono il principio ed il diritto del regno del nostro Voler Divino per le creature. A confermare ciò venne l’umanità della Vergine Immacolata ad operare ed a seguire gli atti di Adamo, per compiere tutto intero il regno della Divina Volontà, per essere la prima Ereditiera d'un regno sì santo e per dare ai suoi cari figli i diritti di farlo possedere; ed a completare tutto ciò, venne la mia Umanità, che possedeva in natura la mia Divina Volontà, ciò che Adamo e la Sovrana Regina possedevano per grazia, per confermare, col suggello dei suoi atti, questo regno della Divina Volontà. Sicché questo regno esiste in realtà, perché Umanità viventi hanno formato i loro atti in Essa, come materiali necessari per formare questo regno, per dare il diritto alle altre umanità di possederlo.."
Due concetti molto importanti: 1)nella DV ciò che si fa è incancellabile, da questo principio ne consegue un'altro: tutto ciò che Dio fa e ciò che esiste nella realtà come atto di divina realtà, potrà essere mai cancellato del tutto? come mai Dio non ha annichilito i demoni? Perchè ciò che è creato non si può cancellare perchè anche un'essere malvagio come i demoni conserva quelli che sono (si chiamano i trascendentali dell'essere - ogni ente creato o ogni atto della DV possiede queste caratteristiche: di essere vero, buono, di essere uno e anche di essere bello) e qui sappiamo di essere incancellabile. Nè gli atti di volontà Divina nè gli atti di volontà umana fatti nella Divina Volontà. Corollario e conseguenza: Adamo ha fatto un guaio che ce l'ha trasmesso a tutti, noi abbiamo ereditato gli atti di Adamo ma l'eredità deve essere accettata altrimenti l'eredità sta lì quiescente fino a quando qualcuno non l'accetta. La Madonna ha ereditato gli atti di Adamo e ha fatto gli atti nella DV assieme a quelli fatti da Gesù e così il Regno della DV è formato dagli atti di questi tre e quindi possiamo prendere possesso di questo regno. I tempi sono maturi con ciò che Gesù ha fatto vivere a Luisa aprendo le opere di questo regno.
2 Luglio 1931 Come la Divina Volontà ha virtù di convertire in natura il bene che si fa. Il ritorno delle opere al suo Creatore. Come la Creazione ha un atto determinato, la creatura un atto crescente
".. Tant’è vero, chi può dire che può prendere tutta la luce del Sole? Che il Cielo non gli basta sul suo capo? Che non gli bastano tutte le acque per dissetarsi? Che la terra non è sufficiente sotto i suoi piedi? E di tant'altre cose? Questo perché quando la nostra Divinità fa un atto, crea le cose, è tanto il nostro amore, la sovrabbondanza che possediamo, che mettiamo lo sfoggio, il lusso, lo sfarzo, nessun'opera nostra si può dire che è povera, tutte sfoggiano chi in lusso di luce, chi fa sfarzo di bellezza, chi
di varietà di colori ed altro, par che dicano nel loro muto linguaggio: il nostro Creatore è immensamente ricco, bello, potente, sapiente e perciò noi tutte, come opere degne di Lui, facciamo sfoggio di lusso nell'ufficio datoci da Dio...."
Ci sono due livelli della Creazione: creazione non intelligente e poi c'è l'uomo. La Creazione non intelligente è un'atto determinato però pur essendo un'atto determinato cioè una creatura ha una natura ben precisa, statica e non cresce e non decresce (insomma il Signore ha messo dei limiti), nella creazione noi vediamo questi fenomeni. E' un'atto pieno di ricchezze perchè quando Dio fa le cose, perchè il Signore quando fa le cose in grande. Una villa lussuosa piacerebbe tutti e il fatto che ci piaccia vuol dire che siamo figli di Dio, questo fascino è l'attestazione che siamo fatti per questo e Gesù spiega: nessuno può esaurire la luce del Sole; atti determinati ma atti pieni.
"..Tale è la nostra bontà, non diremo mai basta alla creatura, il nostro atto crescente le servirà di alimento continuo per crescere sempre e conservarsi e, se ingrata, non si servirà del nostro atto crescente, dono grande dato dal suo Creatore, avremo il dolore di vedere il nostro caro figlio digiuno, povero ed il nostro atto inceppato e senza vita e scambierà la nostra foga d'amore in foga di dolore. Onde se vuoi che il nostro atto crescente abbia vita in te, non uscire mai dalla nostra Divina Volontà, la quale sarà gelosa
di farti crescere sempre, sempre..."
Con l'uomo non fu così: non ci fu il basta, noi non siamo determinati quindi non esiste il destino, siamo simili ma nessuno è uguale all'altro; tu che leggi sei un'unicum e dipendi da un'atto sempre crescente e questa crescenza è proporzionale alla nostra volontà: quanto bello diventerai, quanto ricco (spirituale) diventerai, tanto santo diventerai quanto lo vorrai. Dio vorrebbe farti santo al massimo possibile ma dipende da te, che succede però? se la creatura non si serve dell'atto crescente che succede? che questa
creatura vivrà una vita brutta, digiuna e povera - potresti vivere una grande vita ed invece vivi una vita da pezzente.
"..Ora figlia mia, non fu così nel creare l'uomo; in lui non fu messo un atto determinato, ma un atto sempre crescente, il nostro amore non volle dire un basta all'uomo, sarebbe stato come inceppare il nostro amore, arrestare la nostra foga, no, no, il nostro basta non si pronunziò nella creazione dell'uomo, non mise un termine, ma un atto sempre crescente, affinché il nostro sfoggio d'amore non avesse un termine, ma potesse far sfarzo di lusso, di grazia, di santità, di bellezza, di bontà ed altro, per quanto gli piacesse; legammo il nostro atto crescente alla sua libera volontà, affinché non avesse alcun inceppo di fare quanto più lusso potesse.."
Dov'è arrivata la Madonna? lontassima, irraggiungibile; perchè? quest'essere crescente in Lei è diventato all'ennesima potenza. Dove vuoi giungere tu? che cosa vuoi diventare? quanto vuoi essere felice? quanto vuoi essere bello, santo? quanto amico di Gesù? dipende da noi. Quindi se tu non cresci di bellezza, santità, grazia, ecc... la nostra anima non è come il nostro corpo che invecchia e perde colpi; la nostra anima ha soltanto una linea potenzialmente infinitamente verso l'alto. Puoi crescere minuto dopo minuto, come si cresce? mettendo continuamente a frutto i doni del Signore nella DV, ci sono un sacco di canali da attivare.
"..E per fare che questo nostro atto crescente avesse nell'uomo tutti gli aiuti possibili ed immaginabili, demmo anche la nostra Volontà Divina a sua disposizione, affinché potesse mantenere a sue spese tutto il lusso che voleva e la sovrabbondanza dei beni del suo Creatore. Il nostro amore non si fidò di dire basta all'uomo:.."
27 Luglio 1931 Il gran male di chi non fa la Divina Volontà. Esempio d'Adamo interessantissimo
Cosa sta dicendo Gesù: quando ha creato l'uomo gli aveva dato due cose grosse:
"..sboccò la nostra vita divina in lui, facendosi vita permanente di costui, in modo che ci sentiva dentro come vita perenne e ci sentiva fuori nelle opere nostre create per amor suo. Il nostro amore fu tanto che si fece rivelatore del nostro Essere Divino nell'interno dell'uomo, perché aveva stabilito la nostra Vita permanente in lui e rivelatrice al di fuori, in modo che ogni cosa creata era una rivelazione che faceva del nostro amore.."
Nella DV tu senti la presenza di Dio dentro di te, il Signore inizio a sentirlo dentro di te e lo percepisci sia dentro che fuori, se non lo sentiamo dentro e fuori di noi è perchè portiamo le conseguenze della colpa, chi entra in questo mondo percepisce il Signore. Non lo sappiamo più riconoscere, il castello di Santa Teresa d'Avila già diceva qualcosa e anche nella Rivelazione; l'anima è un castello fatto a cerchi concentrici e il Signore si trova dentro di noi, siamo noi che non sappiamo più sentirlo. E come si
ricomincia? con un cammino di purificazione, interiore dentro di noi - Ho mai pregato? siamo sicuri che preghiamo con un'intimo dialogo con Lui? Non solo con formule pre costituite ma con la tua voce, vuole sentire le idee tue e le tue parole. Col peccato originale si perde quasi tutto e i doni naturali si rovinano e la Creazione s'è offesa - il disordine della Creazione. Perchè ci stanno i terremoti? la natura si rivolta e trema si sconvolge vedendo che il suo re decaduto; non siamo più re del creato. Se uno
legge la Mistica città di Dio vede che la Creazione era completamente al servizio della Madonna e la riconoscevano come Regina.
3 Agosto 1931 Ogni atto fatto nel Voler Divino forma l'alimento per far crescere la vita Divina nella creatura. Il dono più grande che fa Dio: le verità
"Figlia mia, la Creazione dell'uomo fu il centro dove la nostra Divinità accentrò tutti i beni che dovevano sorgere nella creatura, mettemmo in essa Vita Divina e Volontà Divina, vita umana e volontà umana; la vita umana doveva servirci d'abitazione e le due Volontà fuse insieme, dovevano fare vita in comune con sommo accordo, anzi l'umana volontà doveva prendere dalla nostra per formare i suoi atti e la nostra doveva stare in atto continuo di dare del suo, per fare che la umana volontà restasse modellata e tutta informata nella Divina Volontà..."
Sulla DV si parla con troppa faciloneria (eresia:la DV sostituirebbe la Volontà Umana -> eresia che dice che Gesù aveva la volontà umana annullata dalla DV) - lo statuto ontologico della creatura sono sempre rispettati, la vita nella DV vuol dire non fare nulla per soddisfare ciò che voglio io che comporta un'esercizio continuo della nostra volontà. Dobbiamo prendere (no sostituzione passiva), c'è una fusione, le due volontà fuse assieme ma sempre due rimangono. Non c'è una spersonalizzazione o sostituzione della
persona.
Noi siamo stati creati per essere partecipi della Vita Divina.
La vita divina, dice Gesù, c'è stata comunicata (ogni volta che tu fai la Comunione), qual'è il migliore alimento della vita divina? attraverso il dono della Dv, attraverso la fusione, il chiamare e chiamarla in preventivo e negli atti cosa succede? questa vita divina cresce ed anche qua - principio fondamentale: come cresce in noi la Grazia? ogni opera buona compiuta accresce la grazia e viceversa le azioni cattive. Ogni atto compiuto stando in grazia nella DV provoca un'impennata nella vita divina presente dentro di te e questo te ne accorgerai perchè sentirai crescere l'amore, dolcezza, gioia e fortezza e queste qualità e virtù serviranno anche ad alimentare lo stesso Gesù.
"..Ecco perciò che tutti gli atti della creatura fatti in virtù e nella nostra Volontà Divina, sarebbero serviti ad alimentare e far crescere la nostra Vita Divina in essa, in modo che mano mano che faceva i suoi atti nel nostro Fiat, ora avrebbe preso il nostro amore e ci avrebbe alimentato, ora avrebbe preso la nostra fortezza, ora la nostra dolcezza infinita, ora le nostre gioie Divine per alimentarci. Nel creare l'uomo che ordine, che armonia mettemmo tra lui e noi, fino a chiedergli i nostri stessi alimenti per mezzo
suo, non perché avessimo bisogno, no, ma per mantenere la foga d'amore, la corrispondenza, l'unione inseparabile tra lui e noi. E mentre lui si occupava di noi, noi ci occupavamo di alimentare lui e di conservare la nostra cara abitazione, non solo ma facendogli altri doni più belli, per renderlo più felice, amarlo di più e farci più amare.."
Mentre Lui si occupava di noi, noi ci occupavamo di noi e di Lui.
QUA IL LINK ALLA CATECHESI
Nessun commento:
Posta un commento