Gesù spiega a Luisa come offrire le sue adorazioni, le sue lodi, il suo amore, i suoi omaggi a Lui in modo degno di Lui e a nome di tutti. Questo si fa fondendo quei propri personalissimi atti col Divin Volere. Simile cose accade nella Santa Comunione, dove, in Gesù, si riceve l'Artefice Supremo e tutto ciò che è e a Lui si può e si deve portare il ricambio di adorazione, amore e lode della Creazione tutta. Libro di cielo volume 17 2 Ottobre 1924. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", ventinovesima puntata, Martedì 4 Febbraio 2020
2 Ottobre 1924
Effetti dell’adorazione fatta nella Divina Volontà
(Il testo preso è solo quello che interessa)..all'interno di un discorso di Gesù.
Se Gesù tante volte tra esempi, atti (adorazione eucaristica e comunione..), la vita di una persona che vive nella dv - ad avviso del don è una vita ultra eucaristica, la vita nella dv è instaurare una vita d'amore profondissimo personale e specifico con Gesù. Se non c'è questo non c'è nulla e se c'è c'è tutto il resto.
Richiesta che Gesù fa a Luisa: "..“Figlia del nostro eterno Volere, prostrati innanzi alla nostra Maestà Suprema.." è chiaro che posso prostarmi ovunque mi trovi, ma è chiaro che (qua si parla di adorazione) l'ambiente dove compiere questi santi esercizi è l'eucarestia. E cosa succede?
".. offri le tue adorazioni, i tuoi omaggi, le tue lodi,.." Il don vorrebbe portare l'attenzione sul Tue. La vita nella dv ci porta ad intessere un rapporto con Gesù personale, la maniera migliore per pregare con Gesù (a parere del don) è il Tuo. Perchè se non fosse il tuo, riflessione del don: Gesù hanno già rifatto tutti gli atti di tutte quante le persone di ogni tempo, che differenza c'è e che cosa c'è di particolare tra l'atto che ha fatto la Madonna e quello che posso fare io? (premesso che la Madonna sia la persona più perfetta); se ha già fatto lei un gesto del genere, che bisogno c'è che lo faccio anch'io? 1) Un'atto del genere anche se è ripetuto conferisce a Dio maggior gloria accidentale 2) se io imparo ad esprimermi davanti a Gesù, la mia lode non è la tua lode. I tuoi omaggi ed adorazioni, ognuno di noi ha un suo modo e Gesù certamente non è un collettivista nè individualista. Davanti a Dio conta tanto il singolo, perchè il singolo è un'unicum. Ci sarà il santo e il meno santo, ma la mia adorazione è diversa da tutti quegli altri e io porto nella dv la mia adorazione nel cuore di tutta l'umanità e porto essa (nella dv) al Signore.
“Figlia del nostro eterno Volere, prostrati innanzi alla nostra Maestà Suprema e offri le tue adorazioni, i tuoi omaggi, le tue lodi, a nome di tutti con la potenza della nostra Volontà, con la sapienza e con la Volontà del nostro amore supremo; sentiremo in te la potenza della nostra Volontà che ci adora, la sapienza della nostra Volontà che ci glorifica, l’amore della nostra Volontà che ci ama e ci loda...." Gesù
Questo fa comprendere un punto fondamentale: questo aspetto è basilare e costitutivo. Se tu mi dici che tu non hai rapporto personale, continuo e costante con Gesù, un tuo modo di relazionarti con Lui, un tuo modo di amarlo, un tuo modo di esprimerti intimo allora stai al di qua. Non sei entrato in questo mondo divino. Se uno legge la Madonna nel Regno della Divina Volontà, Dio godeva nel vedere i suoi slanci e il modo in cui Lei agiva nei suoi confronti. C'era un dialogo diretto. E il don si chiede da sacerdote, ma quante anime dei fedeli di Cristo hanno un rapporto intimo, affettuoso, profondo, da sposo con Gesù. Se non si ha questo, il rapporto con i Sacramenti può essere un rapporto formale e superficiale. Io con il Sacramento ho un contatto mediato con Gesù. La vita nella dv è un'esplosione di questo amore che vuole diventare degno dell'Amato Gesù e che cosa faccio? Prendo il Suo amore e mettendoci il mio piccolo amore. Io divento consapevole che non posso costringere il prossimo a voler bene a Gesù, però ci dobbiamo inventare qualcosa ma attraverso la dv il nostro amore diventa adeguato a quello divino.
“Figlia del nostro eterno Volere, prostrati innanzi alla nostra Maestà Suprema e offri le tue adorazioni, i tuoi omaggi, le tue lodi, a nome di tutti con la potenza della nostra Volontà, con la sapienza e con la Volontà del nostro amore supremo; sentiremo in te la potenza della nostra Volontà che ci adora, la sapienza della nostra Volontà che ci glorifica, l’amore della nostra Volontà che ci ama e ci loda..." Gesù
Però sei Tu che devi amare, lodare ed omaggiare nella dv.
"..E siccome la potenza, la sapienza e l’amore delle Tre Divine Persone sono in comunicazione con l’intelletto, la memoria e la volontà di tutte le creature, sentiremo scorrere le tue adorazioni, gli omaggi e le lodi in tutte le intelligenze delle creature che si elevano tra il Cielo e la terra, e sentiremo l’eco della nostra stessa potenza, sapienza e amore che ci adora, che ci loda e ci ama..." Gesù
Se tu ti fondi nella dv e offri le tue lodi ecc... Questa è tanta roba. Qua stiamo davanti ad un mondo meraviglioso rispetto a prima. Tutte le vite dei Santi hanno qualcosa del genere? C'è questa differenza qualitativa.
"..Adorazioni più grandi, omaggi più nobili, amore e lodi più divine non puoi darci;.."
Ecco perchè è importante farli. Il problema non è usare la propria volontà per compiere questi atti, il problema è assecondare i miei desideri, le mie aspirazioni, i miei obbiettivi, i miei piaceri, i miei comodi, i miei gusti fuori o contro la volontà di Dio. I tuoi omaggi, adorazioni e lodi, iper valorizzazione della persona. Noi siamo un'unicum irripetibile. Cosa fa Luisa? Esegue.
"..Ond’io mi son prostrata innanzi alla Maestà Suprema, adorandola, lodandola e amandola a nome di tutti con la potenza della loro Volontà, la sapienza e l’amore che sentivo in me. Ma chi può dirne gli effetti? Non ho parole per esprimerli, perciò passo avanti.."
Ogni tanto il Signore faceva vedere a Luisa gli effetti di questo operare, noi ordinariamente camminiamo nella fede e non ci rendiamo conto di queste sante bombe atomiche che provochiamo. Come quando andiamo a Messa. Il fatto che noi non lo vediamo non vuol dire che questo accade.
La Comunione. Già più volte Gesù parla negli scritti di compiere la Comunione nella dv e ne spiega il motivo.
"..Onde dopo ho fatto la comunione e mi sono fusa nel Volere del mio sommo bene Gesù per trovare in Esso tutta la Creazione, affinché nessuno potesse mancare all’appello, onde insieme con me potessero tutti prostrarsi ai piedi del mio Sacramentato Gesù, adorarlo, amarlo, benedirlo, ecc., ecc..."
E' chiaro che prima di andare a cercare tutta la Creazione perchè tutti possano condividere, qual'è il presupposto? E' che io ricevuta la comunione (esame di coscienza), tu puoi far ciò se tu ti stai fondendo. La domanda che deve sorgere in noi: dopo la Comunione, io che faccio? Il contesto della meditazione personale è che ascolto solo queste meditazioni e posso chiedermi: che faccio? Amare, adorare e benedire Gesù, tira fuori il tuo cuore. Fagli sentire cosa provi per Lui, come Lo ami, ecc.. Cimentarsi in questa cosa ci fa comprendere qualcosa di noi stessi. Se non mi viene in mente da dirgli..come mai? Periodo di aridità, giornata storta o ce l'ho un rapporto con Gesù? Se non ne ho, comincio oggi. Come fai a compiere questi, desiderare che tutta la Creazioni partecipi al tuo ringraziamento se tu non lo fai? C'è la persona fusa con la Potenza divina. Se io dopo la comunione sto con la testa per aria che cosa porto a Gesù?
Dopo la comunione c'è una pausa di silenzio, primo piccolo e ringraziamento che noi facciamo al Signore. Chi ha fatto la comunione non può andarsene via appena finita la Messa, è un'usanza negativa che inibisce la ricezione di tantissimi frutti. Dopo la comunione prenditi il tempo per fonderti nella dv. Ricevere l'Eucarestia è ricevere tutto ciò che è. L'eucarestia è Dio fatto carne, in un'ostia consacrata Dio è presente tutto intero. L'unica cosa che cambia tra l'ostia e la Persona reale di Cristo è che in Cielo, la Persona occupa lo spazio attraverso le membra in cielo. In terra vedo la sostanza invisibile ma c'è tutto Lui. Dio si sarebbe incarnato lo stesso, in quanto uomo...i Padri della Chiesa chiamavano l'uomo Microcosmo. Tutti i gradi di essere sono presenti nella natura umana, noi non siamo puri spiriti ma abbiamo l'anima spirituale - anche gli Angeli hanno un'intelletto, volontà e memoria. L'angelo la materia non ce l'ha. Noi siamo inferiore in grado agli angeli di per sè ma come sintesi del creato superiore. La materia inerte e noi abbiamo la materia perchè la nostra carne è fatto di materia, poi ci sono le materie inerte. Le piante hanno una vita vegetativa si nutre e cresce e anche noi le abbiamo. Poi ci sono gli animali si muovono, crescono e hanno una più bassa e limitata e non spirituale l'anima (hanno dei sentimenti, passioni, ecc.. cercano il gradevole, sanno di chi possono fidarsi, ecc..). Dio ha creato tutto. In Cristo c'è tutto (l'angelo, la materia, il vegetale) e quando tu stai facendo la comunione tu ricevi tutto e cosa faccio? Prendo tutta la Creazione che c'è in te e gliela riporto nella dv.
"..Nel mio Volere voglio trovare tutto in te.” Gesù
"..“Figlia mia, ho preso la Creazione tutta nel mio grembo, affinché ti riesca più facile trovare e chiamare tutti insieme con te, affinché nessuna cosa uscita da Me, non mi dia, per mezzo tuo, il ricambio dell’amore e dell’adorazione che mi si conviene come cose che a Me appartengono;.." Gesù
Gli animali non possono ringraziare il Signore per tutto ciò che ricevono e lo faccio io per loro e per tutto il resto della Creazione.
MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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