mercoledì 9 ottobre 2019

Lenire Gesù e riempirsi di Lui

Gesù desidera essere lenito e riparato delle immense sofferenze che gli arrecano i cuori a Lui chiusi. Fondendosi con la Divina Volontà lo si fa nel modo migliore e più perfetto che possa esistere. La fusione realizza tra i suoi effetti quello di riversare nela creatura la stessa santità, amore, bellezza e potenza di Gesù. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 11,15 e 27 Agosto 1915). Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", quarta puntata, Martedì 25 Giugno 2019

Gesù ha fatto le rivelazioni sul Sacratissimo Cuore, la spiritualità del Sacro Cuore è una spiritualità riparatrice e dobbiamo familiarizzarci con questo concetto. Cosa bisogna riparare? E Gesù chiede riparazione cioè offrire momenti di preghiera (tipo Ora Santa o i Primi 9 Venerdì del mese) sono gesti d'amore gratuito perchè nessuno ti obbliga a farli. Gesù ha sentito i pesi del peccati di tutto il mondo e l'unica volta in cui Gesù ha sentito il desiderio di essere il compagnia è stato lasciato solo. Fai il contrario. Quelli dormivano? e tu vegli un'ora con me. La gente profana l'Eucarestia? Ti confessi e fai la comunione in grazia per riparare le profanazioni. Tra il Cuore di Gesù e nella Eucarestia c'è una stretta simbiosi. Nella DV l'amante si preoccupa del benessere di Gesù, certo che Dio è felice ma - un'anima che si danna o un sacerdote che celebra messa senza essere in grazia sono coltellate a Dio. Noi non sappiamo come sente il dolore ma è così. Così la Madonna a Fatima. Nella DV e col fondersi con esso, si fa tutto in modo perfettissimo; però dal momento che la DV è presente dovunque e fare un'atto di riparazione per tutti in modo misterioso ma vero. Non è la stessa cosa come se tutti facessero volontariamente questo atto ma è una cosa assai gradita al cielo. Entrare in questo orizzonte, è la vita degli innamorati di Gesù, non è possibile entrare in certe logiche e dinamiche senza l'amore. Io non penso più alla pancia ma penso agli interessi di Gesù.

15 Agosto 1914 L’anima mitiga i dolori di Gesù

Trovandomi nel solito mio stato, il mio sempre amabile Gesù, è venuto diversamente dal suo modo solito che ha con me in questo periodo della mia vita, cioè, che se viene è per poco, come un lampo ed a lampo e quasi con la totale cessazione delle sofferenze che mi comunicava nel venire, perché il solo suo santo Volere è quello che mi supplisce per tutto. Onde, questa mattina è venuto e si è trattenuto parecchie ore, ma in uno stato che faceva piangere le pietre, si doleva tutto e voleva essere lenito in tutte le parti della sua santissima Umanità, pareva che se non ci fosse stato ciò, avrebbe ridotto il mondo ad un mucchio, pareva che non volesse andarsene per non vedere le stragi ed i gravi spettacoli del mondo e che quasi lo costringessero a fare cose peggiori.

Fermiamoci a contemplare quest'immagine. Il 15 agosto del 1914 Gesù stava in cielo, cos'è questa cosa che Luisa ha vissuto? Gesù le mostra il suo stato di quando era viatore sulla terra? non lo sappiamo ma sappiamo che Gesù voleva essere lenito. Dobbiamo prendere coscienza che Gesù desidera essere lenito.

Chi fabbrica i cosidetti castighi di Dio, cataclismi e sciagure siamo sono solo noi con le nostre mani. Noi ci lamentiamo del male che c'è ma se vedessimo (dal cielo) dovremmo stare in ginocchio a ringraziare il Signore che in proporzione dei guai che noi ci andiamo a cercare con le nostre mani quello che accade è niente e Dio è "coinvolto" in questo perchè se in alcuni momenti non riceve le riparazioni, qualcuno che smuova qualcosa, Lui non impedisce che il Male faccia il proprio corso nella speranza che questo ci svegli. Occorre bene cosa si intende per quest'espressione. Dio non è contento di vederci soffrire ma in alcune situazioni, dopo aver richiamato parecchie volte, cosa deve fare? Come quando qualcuno che persevera e lo si lascia sfracellare nella speranza che apra gli occhi. Cosa fa Luisa? Noi non possiamo stringerci con Gesù ma possiamo fonderci nell'intelligenza di Gesù - le cose spirituali basta farle con un'atto di propria volontà - / San Luigi Monfort dice che non occorrono cerimonie ma un'atto della nostra volontà che sono quelli determinanti della nostra esistenza. Quant'è importante la volontarietà degli atti? Il fondersi non è una spersonalizzazione o essere inattivi o inerti, nella DV si impara a volere ed ad opera il bene in unione alla Divina Volontà. La Volontà Umana di Gesù era iperattiva unita a quella divina e con quella umana ha meritato la Redenzione.

"..Ond’io l’ho stretto a me e volendolo lenire ho cominciato a fondermi nella sua intelligenza, per potermi trovare in tutte le intelligenze delle creature e così dare ad ogni pensiero cattivo il mio pensiero buono, per riparare e per lenire tutti i pensieri offesi di Gesù; così mi fondevo nei suoi desideri, per potermi trovare in tutti i desideri cattivi delle creature, per mettere il mio desiderio buono per lenire i desideri offesi di Gesù e così di tutto il resto. Onde, dopo che l’ho lenito parte per parte, come se si fosse rinfrancato, mi ha lasciato.."

La DV è presente dovunque per presenza, potenza ed essenza,se io mi fondo nella DV mi trovo immediatamente nell'intelligenza di tutte le creature e che cosa faccio? Io non ne sono consapevole posso dare ad ogni pensiero cattivo un pensiero buono per riparare.

Gesù mi fondo nella tua Intelligenza. e ti dico: quanto sei bello, quanto sei Santo e grande intendo con questo dirti ciò che ti sto dicendo fuso con la tua intelligenza, raggiungere tutte le intelligenze create presenti, passate e future per mettere questo mio stesso pensiero nelle menti di ciascuna mente creata per ripararti per tutti quanti i pensieri cattivi che ti rivolgono le creature (esempio)

Qui (nella DV) si impara ad operare in modo differente ed efficacie. Quando vediamo qualcosa di sbagliato, proviamo a riparare ciò che è sbagliato ma in realtà cosa intende? vuole dare il suo contributo perchè si raddrizzi. Domanda: 1) questo modo di procedere è fruttuoso? Posso dire a molti che stanno sbagliando in vari modi, cambiano tutti? 2)E' sempre giusto ed opportuno usare tutti i mezzi ed intervenire in ogni situazione? siamo sicuri che quella cosa è da dirsi? in quel momento? in quel modo? con quel mezzo? con quella forma? L'esperienza fa calare la baldanza, tu impari che alcune cose non vanno bene. 3) siamo sicuri che Gesù e la Madonna farebbero così? e nella loro vita terrena hanno fatto questo? Certo che io devo fare quello che posso nel posto dove sono stato messo dalla DV e dare il mio contributo MA sapere la cosa più grossa che posso fare è entrare nel cuore della persone attraverso queste operazioni. Quando faccio una riparazione, causa misericordia e produce effetti benefici in tutti / quando mi fondo con la DV vado ad influenzare un sacco di gente passata, presente e futura. Noi siamo legati all'attimo presente ma se io faccio un'azione fuso nella DV questa si irraggia in tutto il tempo. C'è una persona che mi insulta o ce l'ha con me? Non basta pregare e possiamo fare di più, possiamo fonderci con la DV e mettere il mio TI AMO nel cuore di quella persona che ci sta facendo del male e dire a Gesù che dire a Gesù:metto il mio TI AMO nel cuore di quella persona perchè tu la converta o senta l'amore per Gesù. Gesù e la Madonna non entrano con la violenza nel cuore delle persone, non hanno la violenza verbale / questa non è una cosa bella agli occhi del Signore. Gesù entra con la forza dell'amore e della pacatezza e non si impone ma si fa amare.

27 Agosto 1915 L’anima che vive nella Divina Volontà si riempie delle qualità divine

Stavo fondendomi nella Santissima Volontà di Gesù benedetto e mentre facevo ciò mi son trovata in Gesù e mi ha detto: “Figlia mia, quando un’anima si fonde nella mia Volontà succede come a due recipienti pieni di liquori diversi, se si versa uno nell’altro, uno resta pieno di ciò che teneva l’altro e viceversa. Così la creatura resta riempita di Me ed Io di lei e siccome la mia Volontà contiene santità, bellezza, potenza, amore, ecc., così l’anima, riempiendosi di Me, fondendosi ed abbandonandosi nella mia Volontà, viene a riempirsi della mia santità, del mio amore, della mia bellezza, ecc., nel modo più perfetto che a creatura sia consentito, ed Io mi sento riempito di lei e trovando in essa la mia santità, la mia bellezza, il mio amore, ecc., le guardo come se fossero cose sue e mi piace tanto, da innamorarmi, in modo da tenerla gelosamente custodita nell’intimo di Me, e vado continuamente arricchendola ed abbellendola dei miei pregi divini, per potermi sempre più compiacere ed innamorarmi.”

Se uno mischia i liquori cosa succede? le due cose rimangono integri come sostanza ma diventano una cosa sola ecco perchè la fusione non è mai una spersonalizzazione. Noi ci riempiamo di Gesù e Lui di noi. Quando questo processo si incomincia ad avviare succedono delle cose belle, Gesù si innamora di noi. La differenza è che le Favole sono favole e racconti di fantasia ma questi scritti sono Reali, sono alla nostra possibilità. Se tu cominci a fonderti con la DV questo vuol dire che ti guarda ti vede un pò più bello (non per i lifting) e ti vede un pò più amorevole e se tu vai avanti (per esempio noi siamo l'amaro) e se chi ci sta intorno percepisce sempre l'amaro c'è poco da fare; ma quando ci si accorge che c'è del dolce allora sono segnali positivi. Proviamo a pensare di usare i social solo per condividere solo cose belle. Prova a pensare: se io usassi i social solo per diffondere le cose belle? Di polemiche, giudizi, strilli ne sentiamo in continuazione - va tutto storto nel mondo? tu continua a fare il bene. Vorremmo che una nostra mancanza fosse strillata ai quattro venti? Io vorrei che questa cosa sbagliata fosse spiattellata ai quattro venti? gradirei se una persona urlasse dai social una mia mancanza? San Tommaso d'Aquino diceva che piuttosto che fare il fustigatore del male (che non sempre funziona) proviamo a diffondere il bene. I vari stili sono tutti quanti scoperti ed interiorizzati dentro questo mondo. Dio continua a fare il bene e fa piovere sui giusti e sugli ingrati manifestando una divina superiorità nei confronti del male. Il male fa felice il diavolo, quando noi ci avveleniamo o ci intristiamo stiamo facendo godere il diavolo. Se non ci riesce a coinvolgere vuole almeno esasperarci e tutto ciò che facciamo in preda a questi sentimenti non è mai costruttivo. Bisogna comprendere bene cosa vuol dire vivere nella DV, è importantissimo fondersi nella DV aspirando da Dio le sue qualità ma è necessario aprire gli occhi.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento