martedì 27 novembre 2012

Eugène Delacroix (seconda parte)

La libertà che guida il popolo



la figura femminile è ispirata alla Venere di Milo e alla Nike di Samotracia (del periodo Ellenistico dove le figure si articolano e si muovono nello spazio)

Il gruppo degli insorti (dipinti nel quadro - La libertà che guida il popolo) è composto da (a partire da sinistra): l'operaio, il borghese ed infine dal giovane con le due pistole. Tutte figure per dire che il popolo di Parigi partecipa alla rivoluzione. Il disegno (a destra) fa intravedere la cattedrale di Notre Dame per indicare chiaramente in che posto si sta svolgendo la battaglia. Questo è uno dei quadri che ED (Eugene Delacroix) ha dipinto per la rivoluzione non potendovi partecipare direttamente.

Infine, nel 1852, ED dipinge il Mare dalle alture di Dieppe (Normandia) anticipando di 10 anni la pittura impressionista. Però ED non è del tutto impressionista perchè il colore è più scuro e non dipinge all'aria aperta ma lo dipinge a memoria nel suo studio. Quello che ED ha in relazione con gli impressionisti (con questo quadro) è: un tocco frammentato, barche e vele sono macchie di colore e studio della luce sull'acqua

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