venerdì 1 maggio 2020

L'esilio del volere umano

La Regina del Cielo nel Regno della Divina Volontà. Un empio tiranno. Il piccolo Re Gesù viene portato dalla sua Mamma e da San Giuseppe in terra straniera, dove vanno come poveri esiliati. Ritorno in Nazareth.

QUA IL LINK AL TESTO PER LA MEDITAZIONE

La Madonna racconta gli episodi della fuga in Egitto, della permanenza in Egitto e del ritorno a Nazareth. L'importanza di abbandonarsi totalmente in Dio, senza fargli né farsi domande. Non siamo noi a dover interrogare Dio e non è Lui a dover rendere conto a noi, ma piuttosto il contrario. La Vergine Maria nel regno della Divina Volontà, meditazione ventiquattro, sabato 30 Novembre 2019

Ci sono dei passaggi molto importanti. Erode è una delle immagini della volontà umana portata fino all'estrema conseguenza di cecità come la chiama la Madonna, ci sono dei gradi. La volontà umana (immaginiamo) va da 0 a 100, il cento è rappresentato da Erode, una persona che non esista ad ammazzare un centinaio di innocenti per timore di perdere il trono. Questo male che quando lo vediamo ci lascia esterrefatti, come può una persona giungere ad una tale crudeltà? La Madonna ci dice: guarda che questo è il punto d'arrivo, chi fa la volontà umana apre un pozzo potenzialmente senza fondo, si arriva sino a lì - certo che il diavolo ha istigato Erode ma non può agire al posto nostro - quindi noi spesso e volentieri diamo la colpa al diavolo. Ok, ma la nostra volontà rimane sempre libera. Mai dimenticarlo.

Secondo punto: Resettiamo le nostre idee su Dio. La Madonna non ha mai fatto una considerazione di questo genere che ad altri verrebbe: ma Dio non lo poteva impedire o fulminare Erode? I mezzi non gli mancano. Dio non l'ha fatto non perchè non l'ha potuto ma perchè non l'ha voluto. E questi sono i grandi misteri, perchè se Nostro Signore che Dio a noi non ci dice tutto, anzi ci dice lo stretto indispensabile per raggiungere la salvezza e la santità. Il resto Dio vuole che lo si viva nell'abbandono.

( 30 Gennaio 1909 "...La storia del perché. “Figlia mia, le creature, in quasi tutti gli eventi che succedono, vanno ripetendo e dicendo sempre: E perché? E perché? E perché? Perché questa malattia? Perché questo stato d’animo? Perché questo flagello? E tanti altri perché. La spiegazione del perché non è scritta in terra, ma in Cielo e là la leggeranno tutti. Sai tu che cosa è il perché? E’ l’egoismo che dà cibo continuo all’amor proprio. Sai tu dove fu creato il perché? Nell’inferno. Chi fu il primo a pronunziarlo? Un demonio. Gli effetti che produsse il primo perché, furono la perdita dell’innocenza nello stesso Eden, la guerra delle passioni implacabili, la rovina di tante anime, i mali della vita. La storia del perché è lunga, basta dirti che non c’è male nel mondo che non abbia l’impronta del perché. Il perché è distruzione della sapienza divina nelle anime. E sai tu dove sarà seppellito il perché? Nell’inferno, per rendere loro irrequieti in eterno, senza dar loro mai pace. L’arte del perché è guerreggiare le anime senza dar loro mai tregua.” Gesù -- ottavo volume dei Libri di Cielo)

Noi facciamo un sacco di domande a Dio, non siamo noi a farle ma è Lui che fa le domande a noi. La chiamata dei primi discepoli, i primi discepoli vanno dietro Gesù e gli fa una domanda: chi cercate? Il primo incontro è una domanda. E' Dio che fa un sacco di domande a noi: che stai combinando nella tua vita? Che ne stai facendo del tempo che ti ho dato? Come stai camminando? -- Quando Dio permette lo scatenarsi del male c'è sempre una buona motivazioni. Dio non è chiaro nelle spiegazioni, le dà criptiche. Nel brano di oggi c'è la spiegazione perchè il Signore ha permesso questo episodio: perchè l'esilio di Gesù in Egitto era strumento per reintegrare noi dall'esilio in cui la volontà umana volontariamente si è posta. Anche la Venerabile Maria d'Agreda testimonia che dovunque passava Gesù, cascavano gli idoli (i mistici possono dare differenti dettagli ma sui punti essenziali sono tutti d'accordo). Bisognava per forza fare così? Evidentemente sì altrimenti Dio non l'avrebbe permesso.

Proviamo a portare questi principi e a portarli nella nostra vita. Tanti problemi, tante situazioni ecc.. sarebbero vissute in maniera differente. Dio sa sempre bene cosa compie, siamo noi che non abbiamo la più pallida idea di cosa sta facendo e vuole questo stato. Vuole che ci abbandoniamo a Lui. Per vivere nella dv, una caratteristica fondamentale è quella dell'abbandono e noi facciamo molta fatica ad abbandonarci e noi vogliamo avere sempre tutto controllo. E' facile vivere con un conto corrente al rosso? Non è il top vivere nella dv non del tutto abbandonati (anche il don deve imparare a viverci).

"..Ora, tu devi sapere che non appena l'uomo si sottrasse dalla Divina Volontà, la ruppe col suo Creatore. Tutto era stato fatto da Dio sulla terra [per lui], tutto era suo, e l'uomo col non fare il Volere Divino perdette tutti i diritti e si può dire che non aveva dove mettere il passo. Sicché divenne il povero esiliato,...... E questo, perché tutta la magnificenza della Creazione fu destinata da Dio per darla a coloro che avrebbero fatta [la Divina Volontà] e vissuto nel [suo] Regno. Tutti gli altri, se prendono stentatamente qualche cosa, sono i veri ladroncelli del loro Creatore.." Madonna

L'aria che stiamo respirando l'ha fatta Nostro Signore. Il cuore che ti batte l'ha fatto Nostro Signore, il tuo organismo ecc...l'ha fatto Nostro Signore, io lo uso; tu però non fai la volontà di Nostro Signore e Dio potrebbe venirti a dire: figlio mio, non ti sembra che tu stia un pochino rubando?

"..se prendono stentatamente qualche cosa, sono i veri ladroncelli del loro Creatore.." La Madonna

Gli animali si buttano a mangiare voracemente, loro non si fanno il segno della croce e molte persone quando mangiano (o altre cose) non si fanno il segno della croce ringraziando il Signore che li nutre. Poi rubi se quando mangi butti le cose al secchio. E' molto importante nella vita interiore, la meditazione e la riflessione perchè pensandoci possiamo cambiare registro. E' grande colpe fare una vita estroversa, occupandoci di un sacco di cose, senza però pensare a queste cose. Quando andremo dall'altra parte Dio non ci chiederà solo cosa ho fatto e perchè non hai pensato. Non pensare è colpa. Se ti metti in silenzio e anche se non c'è don X che ti fa la meditazione vedrai che Dio ti aiuta se crei silenzio dentro di te. Impara a stare in silenzio davanti al SS. Sacramento.

Terzo passaggio: "..Ora, figlia cara, senti quanto ti amiamo io e questo caro Bambino, che ai primi albori della vita va in esilio ed in terra straniera per liberarti dall'esilio in cui ti ha messo l'umano volere, per richiamarti a vivere non in terra straniera, ma nella tua patria.." Madonna e san Paolo dirà "Voi non siete più straniere nè ospiti, ma siete concittadini dei santi e famigliari di Dio edificati sopra il fondamento degli apostoli...."

Quarto Passaggio: "..Figlia del mio Cuore, abbi pietà delle lacrime della Madre tua e delle lacrime di questo dolce, caro Bambino, [per]ché piangendo ti preghiamo di non fare mai la tua volontà;.." Madonna

Nostro Signore, che non potrebbe costringerci a fare delle cose? C'è una frequenza bassa dei fedeli in chiesa. Dio potrebbe prendere i fedeli e metterli in Chiesa ma Dio non vuole schiavi forzati ma vuole figli liberi. Se uno ragiona in modo logica e fa una serie di pensieri concatenati: come mai c'è il terzo comandamento che dice di andare a Messa la domenica? Che motivo c'è? Poi si capisce che Gesù è morto in croce, ma Gesù è un'uomo qualunque o Dio? E come mai ha fatto ciò? I primi cristiani senza l'Eucarestia non potevano vivere. La prima cosa è l'anima, poi mangia il corpo. Questa era una cosa interiorizzata. Dio vuole che ci arriviamo con l'intelligenza. Quindi Gesù e la Madonna piangono,pregano e scongiurano....immaginiamo che Gesù e la Madonna si mettano in ginocchio di fronte a noi: ti prego e ti scongiuro, per il bene tuo: smetti di fare la tua volontà umana. Noi volontariamente dobbiamo tornare in questo orizzonte. Il giovane ricco (Vangelo): voglio entrare nella vita - osserva i comandamenti - fatto e poi Gesù lo fissa e lo ama (ma il giovane ricco non l'ha capito): liberati da tutto e da tutti e poi seguimi. E dopo morto, il ricco si sarà mangiato le mani? Come avrà vissuto dopo questo episodio? Si è perso una chance da paura. Noi abbiamo solo una vita e preghiamo il Signore che non ci faccia perdere qualche vagone di grazie.

Se Dio le mani non ce le ha messe, vuol dire che le mani di Dio non ci si dovevano mettere. Quando si vive un'alto tasso di unione con la dv la preghiera cambia e diventa un: sia fatta la tua volontà e basta. Non si fa davanti al Signore una lista. Sto male, ho quel problema....venga il Tuo Regno e sia fatta la Tua Volontà. Se Dio vuole che guarisci da una malattia, guarisci o no. Chi ha mandato l'angelo da san Giuseppe? Nostro Signore, se voleva poteva mandare l'Angelo Sterminatore a casa di Erode a fare una strage. Interiormente le capiamo, ci devono lavorare e far crescere, quindi quando succedono un sacco di guai permessi per il nostro bene, per la nostra santificazione e per portarci alla libertà - ma anche nel momento critico gioie e felicità

"..Ora, figlia cara, tra il dolore dell'ingratitudine umana, e tra le immense gioie e felicità che il Fiat Divino ci dava e la festa che tutta la Creazione faceva al dolce Bambino, la terra rinverdiva e fioriva sotto dei nostri passi, per dare omaggio al suo Creatore. Il sole Lo fissava ed, inneggiandolo con la sua luce si sentiva onorato di dargli la sua luce e calore; il vento Lo carezzava; gli uccelli quasi [come] nubi si abbassavano intorno a noi e coi loro trilli e canti facevano le più belle ninne al caro Bambino, per quietargli il pianto e riconciliargli il sonno. Figlia mia, stando in noi il Volere Divino tenevamo il potere su tutto.." Madonna

Ultima cosa: gli idoli dell'umano volere:

"...Ora, l'Egitto simboleggia l'umana volontà, terra piena di idoli, e dovunque passava il Pargoletto Gesù, atterrava questi idoli e li rintanava nell'inferno. Quanti idoli possiede l'umano volere! Idoli di vanagloria, di propria stima e di passioni che tiranneggiano la povera creatura!..." Madonna

L'Egitto significa in Ebraico angoscia. Uno dei più brutti stati d'animo. Quel senso di semi - disperazione e di non vedere via d'uscita, l'essere sotto un dolore attuale o imminente dove non si vede via d'uscita. E dentro quest'angoscia immettono gli idoli dell'umano volere.La Vanagloria è l'andare a cercare il bravo da parte delle creature (quanto sei bravo, quando sei capace,quanto sei santo, quanto sei utile, senza di te il mondo o la Chiesa non andrebbe avanti ecc....) è una cosa del cuore. Attenzione all'esame di coscienza, quando lo facciamo cerchiamo le cose più grandi ma è difficile capire se in quell'atto lo ho fatto per vanagloria sperando che qualcuno poi mi ringrazi. Le passioni e vizi spirituali, per discernerli, occorre molta introspezione. La maggior parte delle persone si accontenta dei difetti macroscopici ma non riesce ad arrivare a snidare i suoi problemi interiori più profondi. Non ci stanno solo le cose macroscopiche. Non c'è solo il 100 di volontà umana, ma ci può essere il 30 o 40; il tasso di angoscia è direttamente proporzionale al tasso di volontà umana, tanto più quest'ultima aumenta tanto più aumenta l'angoscia e l'infelicità. Tanto più uno si sente felice tanto più il tasso di volontà umana sta scendendo e arrivando verso lo zero.

Possiamo arrivare a pochissimo ma non allo zero assoluto.

"..Perciò sii attenta, ascolta la Mamma tua; che per non farti fare mai la tua volontà, farei qualunque sacrificio e ci metterei anche la mia vita, per darti il gran bene che tu viva sempre nel grembo della Divina Volontà.." Madonna

Farebbe qualunque sacrificio per levarci questo problema. Friedrich Wilhelm Nietzsche filosofo morto matto diceva che noi (nel superuomo) dobbiamo fare l'inversione dei valori di quello che c'è stato insegnato rispetto al cristianesimo / San Pietro, quando si è fatto crocifiggere al contrario ha fatto un gesto significativo: voglio vedere il mondo come lo vedono gli uomini. Il motto del fondatore del satanismo è: fai quello che vuoi. Il motto del fondatore del cristianesimo è: non fare mai quello che vuoi (non ci si può riuscire ma quasi mai). Sono due mondi irriducibili. E noi dobbiamo fare una scelta di campo; se non la faccio con una scelta consapevole e voluta di fatto però la facciamo lo stesso perchè noi dalla mattina alla sera, le cose che facciamo o stiamo facendo quello che ci pare a noi o stiamo cercando di fare quello che Dio vuole. La vita comunque la facciamo.

L'anima

Mamma dolcissima, quanto ti ringrazio, che mi fai comprendere il gran male dell'umano volere! Perciò ti prego, per il dolore che soffristi nell'esilio dell'Egitto, di far uscire l'anima mia dall'esilio della mia volontà, e di farmi rimpatriare nella cara patria della Divina Volontà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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