venerdì 8 maggio 2020

Ella ama come solo Dio sa amare

Gesù racconta la storia dell'immacolato concepimento di Maria, precisando che Lui solo può parlarne in modo adeguato perché autore del grande prodigio. Le immense opere che la Santissima Trinità compì in questa creatura, che la resero capace di amare come solo Dio sa amare (Volume 34, 8 Dicembre 1936). Meditazioni del sabato, giorno che la Chiesa dedica alla Madonna, tratta dai brani dedicati alla Divina Maria del Libro di Cielo della Serva di Dio Luisa Piccarreta, Sabato 7 Dicembre 2019, vigilia dell'Immacolata

8 Dicembre 1936 Come la Regina del Cielo nel suo Concepimento fu concepita nei meriti, nella vita, nell'amore e nelle pene del futuro Redentore, per poter poi concepire il Divino Verbo in Essa salvare le creature.

Meditazione alla vigilia dell'Immacolata è uno dei regali più belli che il Signore potesse farci per questa festa. Gesù ci dice che la Santa Madre Chiesa che ha detto tanto sulla Madonna può dire solo le prime lettere dal'alfabeto sulla santità della Madonna, le tante verità di fede sono come le fondamenta e le muri portanti di un'edificio e l'edificio finito ha quelle fondamenta e muri portanti ma ha anche altre un sacco di cose (pavimenti, infissi, ecc...) che è quello che noi vedremo in Cielo.

"..Perciò solo Io posso dire la vera storia dell'immacolato concepimento e di tutta la sua vita, perché la concepii in me e sono a giorno di tutto e se la Santa Chiesa parla della Celeste Regina, può dire solo le prime lettere dell'alfabeto della sua santità, della grandezza e dei doni di cui fu arricchita.." Gesù

La Chiesa, nella sua benedetta prudenza, definisce i capisaldi delle dottrine dogmatiche, non i dettagli ed approfondimenti perchè queste possono essere riempite o solo con qualche dono del Signore (le rivelazioni private hanno questo compito: approfondire una verità già conosciuta nella Chiesa, sono sempre approfondimenti di ciò che è già stato dato dalla Rivelazione Pubblica) o solo in Paradiso le contempleremo. La Fede non ci dà questa chiarezza. La nostra vita terrena ha uno stato di imperfezione strutturale ma molto limitate e particolarmente inadatte a causa della sua condizione di debolezza a fissare lo sguardo sui soli delle verità divine e non è possibile fissare il sole fisico.

"Voglio onorare la mia Madre Celeste, voglio narrare la storia del suo Immacolato Concepimento, solo io posso parlarne perché Autore d'un sì grande prodigio..." Gesù

Gesù vuol parlare dell'Immacolato Concepimento perchè quando è apparso era l'8 dicembre ed essendo l'Autore ne poteva parlarne con nozione. Soltanto Gesù ne può parlare in modo adeguato della sua santissima Madre. Chi conosce veramente Maria è Gesù e Maria conosce veramente Gesù.

"..Se tu sapessi il contento che provo quando parlo della mia Madre Celeste, chissà quante domande mi faresti, per darmi la gioia di farmi parlare di chi tanto amo e mi ha amato!" Gesù

Abbiamo mai chiesto a Gesù di aprirci il mondo della Madonna? La consacrazione monfortana, per vivere una vita spirituale più profonda con la Madonna, quando san Luigi cerca di spiegare cosa voglia dire vivere una vita di profonda devozione mariana, ad un certo punto si deve bloccare perchè arriva al punto di vivere in Maria. Ma questo universo Nostro Signore lo tiene blindato e sigillato un pò come il giardino dell'Eden - lì non entra nessuno - a meno che Dio non ti faccia la grazia di entrare e questa te la devi meritare con uno stile di vita santo altrimenti lì dentro non entri. Non vuol dire che la Madonna non ti voglia bene ma è uno step successivo, vuol dire entrare in un mondo tutto divino ed inesplorato, san Kolbe diceva che dopo venti secoli di Maria non si sa quasi nulla e la Madonna è una persona del tutto singolare ed eccellente. Non è una tra le tante però di essa non sappiamo quasi niente. E' un membro della razza umana, dall'altra è stata progettata e concepita con tali doni (perchè doveva essere l'abitazione di Gesù fatto carne),

"...Ora figlia mia, il primo atto di questo concepimento fu un nostro Fiat pronunziato con tale solennità e con tale pienezza di grazie da racchiudere tutto e tutti, tutto accentrammo in questo concepimento della Vergine, nel nostro Fiat Divino. Esso, per cui non esiste passato e futuro, tenne presente l'incarnazione del Verbo e la fece concepire ed incarnare nella stessa incarnazione di me, futuro Redentore, il mio Sangue che stava in atto, come se si stesse spargendo, la innaffiava, l'abbelliva, la confermava, la fortificava continuamente in modo Divino. Ma non bastava al mio amore, tutti i suoi atti, parole e passi prima erano concepiti negli atti, parole e passi miei e poi avevano la vita. La mia Umanità era il rifugio, il nascondiglio, l'incorporamento di questa Celeste Creatura...." Gesù

Cronologicamente parlando il concepimento della Madonna precede di almeno una quarantina d'anni il giorno della Redenzione ma noi dobbiamo capire che per Dio il tempo è tutto presente, ed ecco perchè quando entro nella dv con un'atto mi unisco a ciò che accadrà fra 1000 anni se il mondo starà ancora in piedi. In un'attimo si entra in un'immensità insondabile a mente umana. Se lo comprendessimo non sarebbe Dio (sant'Agostino). Immacolato concepimento (prima condizione necessaria), la Madonna è stata redenta e per questo avvenisse alla Madonna sono stati anticipati i meriti della Redenzione.

".. Dovendo Io, Verbo del Padre, scendere dal Cielo per incarnarmi nel seno d'una Vergine, non era sufficiente alla santità della mia Divinità la sola Verginità e l'averla fatta esente dalla macchia d'origine, perciò fu necessario al nostro amore ed alla nostra santità, che questa Vergine prima fosse concepita in me, con tutte quelle prerogative, virtù e bellezze che doveva possedere la vita del Verbo Incarnato e perciò poi (io) mi potetti concepire, in chi era stata in me concepita e trovai in Essa il mio Cielo, la santità della mia vita, il mio stesso sangue, che l'aveva generata ed innaffiata tante volte, trovai la mia stessa Volontà che, comunicandole la sua fecondità Divina formò la Vita al suo ed al Figlio di Dio..." Gesù

Ci volevano altre due cose: primo che questa Vergine fosse concepita in Gesù in modo tale che tutte le virtù la Madonna le avesse (questa operazione è possibile realizzata da Dio nella sua eternità) perchè secondo la nostra intelligenza temporale questo non è possibile. Gesù dice che questa è la copia perfettissima di Me perchè Io l'ho radicata in questa dimensione poi Lei l'ha conservata questa somiglianza. Altra cosa ancora: la vita della vita nella divina volontà - appena concepita la Madonna ha fatto il sacrificio della sua volontà davanti a Dio. L'insieme di queste tre cose - immacolato concepimento, essere concepita in Cristo e il dono della divina volontà hanno plasmato questo tabernacolo vivente di Dio.

Questo incorporamento le ha causato una partecipazione all'essenza divina (amore) del tutto straordinaria e peculiare ed ecco perchè la Madonna è Amore continuo, non sa far altro che amare. Questo le anime devote alla Madonna che entrano un pochino in quella porticina s'accorgono dell'esistenza di un'universo di amore infinito. Non vuol dire che l'amore è debolezza, anche nel chiedere anche grandi sacrifici, ma il modo in cui la Madonna te li chiede e ti addolcisce talmente tanto la pillola che la mandi giù senza problemi. Quella pillola che sarebbe amarissima (tipo una grande croce), la Madonna non mi ferma la croce perchè se capisce che quella sofferenza è necessaria per me, proprio perchè mi ama non me la risparmierà ma mi starà vicino, mi farà sentire il suo conforto e la sua consolazione e mi spronerà dolcemente a rassegnarci e a riconoscere la croce e aiutandomi a superare le ripugnanze che la nostra natura ha nei confronti della sofferenza. E che la Madonna comprende e non giudica. Noi ci sentiamo amati quando ci sentiamo compresi e non giudicati anche quando sbagliamo. Perchè sbagliamo; (essere compresi non vuol dire essere incoraggiati, non vuol dire essere non corretti, non vuol dire fare finta di niente, non vuol dire minimizzare) ma è lo stile e il modo.

"..Sicché se ci amava, il suo amore era incarnato e concepito nel mio amore ed oh come ci amava! Il suo amore, racchiudeva tutto e tutti, posso dire che amava come sa amare un Dio, aveva le nostre stesse follie d'amore per noi e per tutte le creature e amando una volta, ama, ama sempre, senza mai cessare, la sua preghiera era concepita nella mia preghiera e perciò aveva un valore immenso, una potenza sul nostro Essere Supremo e chi poteva negarle nulla?.." Gesù

La Madonna è folle d'amore per noi dice Gesù. La sua preghiera, la potenza della preghiera della Madonna come faceva Dio non ascoltarla? I martiri e dolori della Madonna concepiti in Gesù.

"..Le sue pene, i suoi dolori, i suoi martiri, che furono tanti, prima furono concepiti nella mia Umanità e poi sentiva in sé la vita delle pene e dei martiri strazianti, tutti animati da forza Divina. Onde si può dire fu concepita in me, da me uscì la sua vita, tutto ciò che io feci e soffrii si schierò intorno a questa Santa creatura per corteggiarla e per riversarmi continuamente sopra di Essa e poterle dire: “sei la Vita della mia Vita, sei tutta bella, sei la prima redenta, il mio Fiat Divino ti ha plasmata, ti ha fiatata e ti ha fatta concepire nelle opere mie, nella mia stessa Umanità”.." Gesù

Tutti quanti noi abbiamo bisogno d'amore e dove lo troviamo? La Madonna è la rappresentazione reale di tutto ciò che una persona voglia di bello e di buono, la Madonna lo ha e lo vuol dare perchè nessuno gliele chiede. La carica d'amore della Madonna rimane inattiva perchè nessuno gliela chiede. Purtroppo dietro la bellezza di opere divine si staglia l'ombra della nostra stoltezza.E così continua la nostra vita grigia e triste di tutti i giorni.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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