domenica 31 maggio 2020

Ordine del Fiat e disordine dell'umana volontà

Il vuoto disordinato esistente prima della creazione e come Dio lo riordinò mirabilmente col suo fiat. Il vuoto disordinato dell'anima che non vive nella Divina Volontà e come esso può essere riordinato dal Divin Volere purché l'anima lo voglia e cominci a mettere ordine nella sua vita. Libro di Cielo, Volume 15, 2 Gennaio 1923,Venerdì 3 Gennaio 2020

19 Luglio 1923
Prodigi del Fiat Divino nel gran vuoto dell’anima - (Il brano sui libri in rete si trova nel 16° volume - un doppio)

"..“Figlia mia, vieni insieme con Me e guarda il gran vuoto che esiste tra il Cielo e la terra. Questo gran vuoto, prima che il mio Fiat si pronunziasse era orribile a vedersi, tutto era disordine, non si vedeva né divisione di terra né di acqua, né di monti, era un ammasso che metteva spavento; appena il mio Fiat si pronunziò, tutte le cose rotolarono, scuotendosi fra loro ed ognuna prese il suo posto, restarono tutte ordinate con l’impronta del mio Fiat Eterno e non possono spostarsi se il mio Fiat non vuole. La terra non fece più spavento, anzi, nel vedere la vastità dei mari, le sue acque non più fangose ma cristalline, il suo dolce mormorio, come se le acque fossero voci che zitte zitte parlano tra loro, le sue onde fragorose che a volte si alzano tanto che compaiono monti d’acqua e poi cadono nello stesso mare, quanta bellezza non contiene, quanto ordine e quanta attenzione non riscuote dalle creature? E poi, la terra tutta verdeggiante e fiorita, quanta varietà di bellezza non contiene? Eppure è nulla ancora, il vuoto non era riempito del tutto e come il mio Fiat aleggiò sulla terra, divisi le cose ed ordinai la terra, così, aleggiando su in alto, distesi i cieli, li ornai di stelle e per riempire il vuoto dell’oscurità creai il sole, che fugando le tenebre, riempì di luce questo gran vuoto e mise in risalto tutta la bellezza di tutto il creato. Onde, chi fu la causa di tanto bene? Il mio Fiat onnipotente, ma questo Fiat volle il vuoto per creare questa macchina dell’universo..." Gesù

Una meditazione che ci fa spaziare nel Fiat Creante che contrasta tante teorie della pseudo-scienza anche a riguardo della Creazione. Noi dobbiamo fare una scelta libera e volontaria e di campo. Si vuole credere facendo atti di fede alla pseudoscienza (se non capisco male al fatto che l'universo e la terra sia un prodotto del caso ndr) o fare un'atto di fede che si fonda sull'Onnipotenza e l'operatività Creativa di Dio. Il cosiddetto evoluzionismo non è scienza e questo non lo dice don Leonardo ma lo dice Antonino Zichichi. E' una ricostruzione ipotetica (l'evoluzionismo) anche se viene sbandierato come dogma di fede anche perchè ci sono alcune cose che non si spiega). O si crede a questo o alla Creazione. Chiusa parentesi.

Qui Gesù ci dice cosa c'era prima della Creazione, nei primissimi passaggi della Genesi. La Terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso. Gesù spiega: acque sporche e frammischiate ad altri elementi e le tenebre ricoprivano l'abisso. Dio pronuncia il Fiat e cosa succede? L'opera Creativa è un'ordinazione di questo caos primordiale di cui parla la scienza vera. E una volta fatto che l'Onnipotenza divina pronuncia il Fiat, cosa fa? Parola Chiave: mette ordine in tutto il creato e lo forma e plasma in modo che nulla possa smuoversi dallo statuto stabilito senza che Dio lo voglia. La conseguenza dell'ordine è la bellezza. Acque cristalline, terra verdeggiante, sole che fuga le tenebre, ecc.... 

"..ma questo Fiat volle il vuoto per creare questa macchina dell’universo.." Gesù

"...Ora figlia mia, vedi questo gran vuoto in cui creai tante cose? Eppure il vuoto dell’anima è ancora più grande, quello doveva servire per abitazione dell’uomo, il vuoto dell’anima doveva servire per abitazione d’un Dio. Non dovevo pronunziare per sei giorni il mio Fiat come nel creare l’universo, ma per quanti giorni contiene la vita dell’uomo e tante volte, per quante volte mettendo da parte il suo volere fa operare il mio, quindi, dovendo il mio Fiat fare più cose che non fece nella Creazione, ci voleva più spazio, ma sai tu chi mi dà campo libero a riempire questo gran vuoto dell’anima? Chi vive nel mio Volere..." Gesù

Attraverso il Battesimo (lo insegna la Chiesa) la persona acquisisce la grazia santificante e diventa abitazione della Santissima Trinità, non è uno scherzo, si parla in teologia di inabitazione Trinitaria - Santa Teresa di Gesù Bambino diceva che un'anima in grazia è davvero un piccolo cielo. Perchè nel Cielo Empireo si trova il luogo dove abita la Santissima Trinità propriamente, però se la SS.Trnità per la grazia si trova nell'anima, l'anima è un piccolo cielo. Solo che mentre per quanto riguarda la Creazione è stato necessario solo il Volere Divino perchè la Creazione ubbidisse e si mettesse a posto, per l'anima non funziona così; perchè l'anima è stata creata libera.

Attenzione a questo passaggio delicato: questo vuoto è formato da chi vive nel divin volere. Che significa questa frase? Fare molta attenzione: noi siamo ontologicamente il nulla o il vuoto perchè il nostro essere (e lo sappiamo dalla Rivelazione) da Dio è stato creato e da Dio è mantenuto nell'essere e dal Signore riceviamo tutti i doni di natura e di grazia che devono essere custoditi ed apprezzati. Ora però cosa fa l'essere umano? riempe questo vuoto lo riempe (che è stato creato per essere riempito da Dio e dalla Divina Volontà) da una montagna di mille cose (beni materiali, beni morali, beni spirituali, lacci, vincoli, legami ed affetti che creano lacci, orrore, spavento, tenebre e disordini dentro di noi). E allora scegliere di vivere nel divin volere (perchè è una scelta che ha delle necessarie conseguenze) restituisce questo vuoto nell'anima a Dio e che cosa significa? Ogni pensiero, parole ed azioni è accompagnato dalla potenza del Fiat.. tutti i pensieri dalla potenza del fiat. Esempio: supponiamo che uno faccia un pensiero cattivo, - tipo pensiero di giudizio o mormorazione del prossimo - può essere quel pensiero essere accompagnato dalla potenza del fiat? No. O un pensiero di superbia, di invidia o impuro evidentemente no. Può una parola sgarbata (c'è una meditazione di parlare di cose solo necessarie), in una parolaccia, volgarità,imprecazione, in una parola di stizza, critica o insulto ecc...può essere accompagnato dalla potenza del fiat? No. Se io percuoto il prossimo non posso metterci la potenza del fiat, o se guido come un pazzo non posso metterci la potenza del fiat. Esempi per far capire. Noi dobbiamo ricordare che in questo mondo non avvengono magie - io non posso fare l'atto di consacrazione alla divina volontà ed essere sicuro che la potenza del fiat abbraccia tutti quanti i miei atti, pensieri ed azioni. Non funziona così. Noi sogniamo tutti la soluzione facile, un piccolo atto di volontà (una bella preghiera o una consacrazione e poi è finito tutto). Però quando un'anima ha cominciato ella stessa a fare tanti vuoti - una cosa difficile: il vuoto dei soldi, ciò a cui l'uomo si attacca e che alimenta una montagna di brutte cose (per esempio spese inutili, ecc...) dov'è quel gran vuoto che dice Gesù in cui scorre il suo Fiat per riempirlo di grazie? Chi fa la Divina Volontà e vive in essa, non è un processo inconscio ed automatico ma un processo voluto, conscio e volontario e che chiede ininterrottamente l'azione e la cooperazione per quanto è possibile della creatura. Perchè il fiat sia operante nella volontà della creatura - anche se nessuno può pensarlo di sè stesso e nè averne la certezza / siamo sempre cauti, nessuno si metta a fare discorsi stravaganti (non ci si può dire da soli: ah, ma io vivo nella dv). A vivere nella divina volontà è la nostra meta ma che uno realmente lo viva nessuno può saperlo con certezza neanche Luisa lo sapeva con certezza perchè molte volte esternava i suoi stupori o dubbi a Gesù perchè - Santa Madre Chiesa ci ricorda che nessuno può essere sicuro di stare in grazia di Dio, non dobbiamo farci venire l'angoscia ma le cose che accadono dentro di noi, un perfetto discernimento non possiamo farlo pechè non siamo in grado di farlo. Io posso sperare di essere in grazia di Dio se faccio un'esame di coscienza sulle cose oggettive che faccio e su quanto so sulla Volontà di Dio e non sulle mie fantasie soggettive. Io posso dire: Signore, mi sembra che troppo lontano da Te non ci sia se ci dovessi stare mandami la Luce. 

Noi non possiamo avere la certezza assoluta di vivere nella divina volontà, abbiamo tantissime spie e degli indizi che ci possono far pensare di essere sulla strada buona o che ci sia da lavorare. In ogni caso l'anima è stata fatta per questo: per essere ricolmata di questo fiat che dà all'anima una bellezza estremamente superiore a tutte le cose create. Però c'è un problema: nella stragrande maggioranza delle anime (come dice Gesù) c'è da piangere: 

"...Eppure c’è da piangere, quante anime con questi grandi vuoti in seno, sono peggiori del gran vuoto dell’universo prima che il mio Fiat fosse pronunciato? Non aleggiando in loro il mio Fiat, tutto è disordine, le tenebre sono tanto fitte che fanno orrore e spavento, c’è tutto un ammasso , nessuna cosa è al posto, l’opera della Creazione è scompigliata in loro, perché solo il mio Fiat è ordine, la volontà umana è disordine. Perciò, figlia del mio Volere, se vuoi l’ordine in te, fa’ che il mio Fiat sia la vita di tutto in te e mi darai il gran contento che il mio Fiat possa svolgersi, mettendo fuori i prodigi ed i beni che contiene.” Gesù

La volontà umana è disordine e la dv è ordine. Tutte le volte che vediamo un disordine sotto tutti i punti di vista (spirituale, materiale, morale, esistenziale, quando vediamo qualcosa di squilibrato, di sproporzionato e di non ordinato) rettifichiamo perchè lì il fiat non c'è. Esempi del don: la giornata ha 24h, l'ordine della giornata è il riflesso dell'ordine interiore. Che ci faccio con questo tempo? Se io durante una giornata lavoro 8 ore, dormo altre 8, ne mangio altre 2 e sto 3 ore davanti alla televisione in totale mi rimangono 3 ore di tempo. Che ci faccio? Una giornata equilibrata è una giornata in cui Dio si mette al primo posto, non significa passare 12h a pregare - nella dv non c'è azione che non sia compiuta nel dv volere ma è chiaro che io userò il tempo in maniera intelligente, non farò solo preghiere vocali. Mi prenderò per la Messa, preghiera profonda, meditazione ecc.. poi adempirò i miei doveri che ho. Nè troppo poco e anche la giusta alimentazione ecc... (ognuno poi mediti). Essendo il fiat ordine e la volontà umana disordine - noi dobbiamo fare ordine nella nostra vita e fuggire da ogni squilibrio che in coscienza noi percepiremmo in maniera estranea ai voleri divini. Quando si innesca questo processo l'anima spicca il volo e a quanto dice Gesù può arrivare a questo stato, cioè che ogni pensiero è accompagnato dalla potenza del fiat, le azioni, parole, ecc... 

"...I miei Fiat sono ripetutamente detti, ogni pensiero è accompagnato dalla potenza del mio Fiat ed oh! quante stelle ornano il cielo dell’intelligenza dell’anima; le sue azioni sono seguite dal mio Fiat ed oh! quanti soli sorgono in essa; le sue parole investite dal mio Fiat, sono più dolci del mormorio delle acque del mare, dove il mare delle mie grazie scorre per riempire questo gran vuoto ed il mio Fiat si diletta nel formare le onde che giungono al di là del cielo e vi discendono più cariche, per ingrandire il mare dell’anima. Il mio Fiat soffia sul suo cuore e forma con i suoi palpiti incendi d’amore; il mio Fiat non lascia nulla, investe ogni affetto, le tendenze, i desideri e vi forma le più belle fioriture.." Gesù

Questo lo possiamo sperare ma non possiamo esserne certi ma c'è bisogno della nostra volontà operante e cooperante con la grazia.

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