sabato 23 maggio 2020

Inderogabili leggi di vita

Gesù spiega a Luisa alcune leggi inderogabili di crescita che riguardano la nostra vita, in particolare la dimensione fondamentale del tempo. Per tutte le cose ci vuole il tempo. Così la rivelazione della Divina Volontà è stata fatta dopo molto tempo perché così era giusto e opportuno. Immagine dell'albero. Il tempo applicato alla vita della Chiesa e di ogni anima. Libro di Cielo, Volume 15, 28 Novembre 1922, Giovedì 19 Dicembre 2019

28 Novembre 1922 La Divina Volontà è principio, mezzo e fine d'ogni virtù, e dev'essere corona di tutto e compimento della gloria di Dio da parte della creatura

(I testi non sono presenti in rete, per leggerli guardate questo articolo)

Lezione di Gesù molto importante perchè coinvolge anche la Santa Chiesa e torna a farci riflettere sulla nostra dimensione fondamentale della vita umana che è fortemente condizionata dal mistero del tempo e dalle sue inesorabili leggi. Gesù fa il paragone con l'albero - parabole del granello di senapa nel Vangelo e altre parabole che fanno riferimento all'albero e ai suoi frutti - e attraverso di quest'immagine Gesù ci fa comprendere il mistero del tempo, perchè anche le cose divine che il Signore ci dona giungano a maturazione. Questo è evidente nella storia dei singoli e nella storia della Chiesa. San Giovanni Secondo parlava un pò della mitizzazzione della Chiesa delle origini, molti pensano che la Chiesa degli apostoli sia migliore e oggi no. Questo non è vero, perchè senza nulla togliere alle grandi cose dei primi secoli, dopo 2000 anni la Chiesa è più matura, nei primi secoli non c'erano i 21 concili, non c'erano i 266 Papi con gli interventi magistrali, non c'erano le svariate testimonianze dei santi per edificare il prossimo, ecc... noi questo dobbiamo tenerlo presente.

La vita umana quando è ben vissuta, ogni età ha la sua bellezza ma è evidente che certi aspetti (entusiasmi giovanili con la spregiudicatezza dell'età,...) è evidente che è temperata dalla persona adulta, se la persona adulta non ha rinnegato ciò che era ma magari li ha cambiati o limati. San Alfonso Maria da ha detto che ha cambiato idea su alcune cose, dire ho sbagliato è un'atto di maturazione. Il giorno della nostra morte dovremmo dire: tutto ho compiuto nei confronti di Dio. La missione che mi avevi dato (cercando di fare del mio meglio) l'ho compiuta. Gesù ha concluso la sua vita terrena così. E solo nella dv si può dire "Tutto è compiuto", non soltanto prendere atto delle nostre mancanze (abbagli, sbagli, ecc...) - esperienza personale del don: quando ha compiuto 30 anni ha smesso di sentirsi un ragazzino, aveva una percezione profonda di esso, sapeva di essere un'uomo giovane ma non maturo.

Da cosa dipendono tutte queste cose? Dal tempo. partiamo dallo zigote e un'ottantenne non è altro che (dal punto di vista biologico) l'ultima fase dello sviluppo di quello zigote. Oggi io sono tutto ciò che era scritto nella cellula madre (dello zigote) e questa legge del tempo è fondamentale. Quando si scopre la dimensione del tempo, ci vuole il tempo. Perchè la dv nel 2000? Ci voleva tempo. La nomina del re è l'ultima cosa. Come ci dicono gli evangelisti, gli stessi apostoli e discepoli all'inizio non ci capivano quasi nulla. Il tempo, che tra l'altro è sempre puoi galantuomo. Le più durature riforme da un punto di vista istituzionale umano non sono quelle compiute nella violenza ma quelle che attraverso il tempo e permettono l'introduzione di una tale norma nelle persone e questo vale anche per chi vuole fare il male.

Come si fa a far penetrare una cosa nella società? Una pressione sempre maggiore, gesti eclatanti sempre di più e a poco a poco quella cosa viene normalizzato. E quando una cosa entra così è difficile farla uscire. Le nostre vite non vanno verso il meglio, che servivano 36 volumi? Questa roba prima che incominci a diventare vita della nostra vita - se sono 3 anni che cerca di vivere questa vita ha un'albero di 3 anni - mica che è diventata una quercia. Quando ci sono le grandi impennate sono quasi tutti fuochi di paglia. Adesso, da circa 100 anni sono in circolazione questi scritti, Luisa ha scritto per quarant'anni. Però questo significa che diffidiamo sempre delle soluzioni veloci. Non esiste una pillola che in 3 giorni ti faccia perdere peso. La virtù più grande è la carità, la virtù più gradita al Cielo è l'Umiltà e la più importante - proprio per la nostra soggezione al tempo - la costanza e perseveranza. Dio detesta (AT) gli animi incostanti (non una cosa personale) ma detesta la situazione che dà luogo un'anima incostanze perchè un'anima incostante non farà passi avanti. La DV ci ha messo tempo perchè sia manifestata e ci vuole tempo perchè sia capita, digerita, assimilata e alla fine vissuta. Atto preventivo tutte le mattine, cerchiamo di fare le cose più semplici. Non scoraggiamoci, abbiamo dei tempi di maturazioni strutturali che la grazia rispetta. Ordinariamente Dio stesso rispetta le leggi che Lui ha creato e che Lui si è sottomesso (Gesù).

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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