sabato 9 maggio 2020

Per non andare in Purgatorio

Suffragare le anime in maniera molto efficace è proprio di chi vive nella Divina Volontà da dove si può fare del bene a tutti in misura larga. Il "ti amo" di Gesù penetra ovunque, anche in Purgatorio. Solo chi si fonde in Lui può attirarlo. Il ruolo delle Ore della Passione nella salvezza delle anime. Quanti atti facciamo nella Volontà di Dio tante vie prepariamo per ricevere i suffragi in Purgatorio, che altro non è se non il mezzo per riempire i vuoti d'amore. La Divina Volontà purga anticipatamente l'anima in terra, togliendole ogni disordine e imperfezione. Chi vive nella Divina Volontà non può andare in Purgatorio, tutta la Creazione si sentirebbe offesa. Roma 8 novembre 2019 - don Pierpaolo Maria Cilla.

Nell'8 novembre termina l'ottavario per i defunti. Sguardo alle realtà ultraterrene e guardiamo ai nostri fratelli che si trovano nel Purgatorio. La cosa più importante è che i nostri fratelli purganti hanno bisogno di noi e da soli non possono fare nulle e nella vita nella dv possiamo fare moltissimo per loro. Ogni qualvolta ci muoviamo nella dv (con atti e giri... - mettere i passi dei nostri fratelli in quelli di Gesù) ma potrebbe sfuggire il Purgatorio.

Queste anime purganti da noi possono ricevere tanto (e la Chiesa ci ha sempre insegnato come aiutarle, in primis attraverso la celebrazione delle Sante Messe, attraverso le indulgenze plenaria ma noi non possiamo garantire perchè sia plenaria dipende dalle condizioni della persona dal distacco affettivo ed effettivo dal più piccolo peccato veniale ed imperfezioni, attraverso elemosine cristiane con l'intenzione di suffragare i nostri fratelli defunti o fare la comunione...)

Entrando nella dv noi non andiamo a prendere gli effetti della Redenzione di Cristo ma prendiamo anche la sorgente di essi. E se mettiamo il nostro piccolo ti amo in tutte le cose noi possiamo prendere e dare. Entrando in questo oceano infinito di luce, santità, espiazioni, ecc...lì c'è tutto il bagaglio di grazia di Gesù e della Madonna e diamo anche alle anime del purgatorio. Compiere questi giri è facile nella misura in cui stiamo da soli o in silenzio. Nella dv diventa facile entrare nel Purgatorio e dare i rimedi alle anime.

Del purgatorio si parla negli scritti della Divina Volontà? Sì parla 126 volte (il don ha fatto una ricerca) in determinati contesti. Le visite di Luisa che ha fatto nel purgatorio e viceversa (volume settimo, in cui muoiono i genitori di Luisa), poi si parla anche in altri termini. Del bene che possiamo fare alle anime purganti, se ne parla dal volume 11 e 12.

28 Marzo 1917 Il “ti amo” di Gesù. L’atto immediato con Lui. (12° volume)

E Gesù, come se mi alitasse, ha soggiunto: “Ti amo.” Ma in quel “ti amo” pareva che tutti e tutte le cose ricevessero nuova vita, ed io ho ripetuto: “Gesù, dì un altra parola ancora.” E Lui: “Parola più bella di un “ti amo” non potrei dirti e questo mio “ti amo” riempie Cielo e terra, circola nei santi che ricevono nuova gloria; scende nei cuori dei viatori e, chi riceve grazia di conversione e chi di santificazione; penetra in Purgatorio e, come benefica rugiada, piove sulle anime che ne sentono refrigerio; gli stessi elementi si sentono investire di nuova vita nel fecondare, nel crescere, sicché tutti avvertono il “ti amo” del tuo Gesù. E sai quando l’anima si attira un mio “ti amo”? Quando, fondendosi in Me, prende l’attitudine divina e, sperdendosi in Me, fa tutto ciò che faccio Io.

Noi abbiamo il potere di accrescere la gloria accidentale dei santi, lo sapevamo? Come facciamo che Gesù ce lo dica?

"..Quando, fondendosi in Me, prende l’attitudine divina e, sperdendosi in Me, fa tutto ciò che faccio Io.” Gesù / i primi passi nella vita nella dv, i primi passi fondendoci con Gesù. Fai i tuoi atti con Gesù, chiami la Dv a fare gli atti. Noi possiamo dare la gloria, l'adorazione che le anime dannate avrebbero dovuto dare a Dio. L'importante è avere l'attitudine della buona volontà, atto preventivo e di vivere nella volontà di Gesù.

Non c'è anima che entri in purgatorio con un'ora della Passione e non c'è anima che non voli in Paradiso che porti l'impronta delle ore della Passioni. Quando si parla delle ore della Passioni, la nostra mente va al libro le ore della Passioni ma le cose sconvolgenti che Gesù dice su di esse, di per sè noi non dovremmo distinguere le ore della passioni reali (quella dal giovedì santo fino al venerdì); le ore della passioni più che preghiera è una realtà quindi quando io faccio le ore, ripeto in me la Passione di Gesù; in quel momento non soltanto sto salvando anime (divento co salvatore o collaboratore della salvezza...) e in quel momento lì faccio del bene alle anime del Purgatorio.

03 Novembre 1926 (20° volume) Quanti atti facciamo nella Volontà di Dio tante vie prepariamo per ricevere i suffragi in Purgatorio

Fino ad adesso noi abbiamo parlato di cosa possiamo fare ma adesso guardiamo come loro ricevano queste riparazioni

Gesù dice che i suffragi, le anime del Purgatorio, non li ricevono in maniera uguale ma in base alle vie e canali che loro si sono formati quando erano sulla terra.

"Continuo a vivere tutta abbandonata nell’adorabile Volontà. Mentre pregavo, pensavo tra me: quanto vorrei scendere nelle prigioni delle anime purganti, per sprigionarle tutte e nella luce dell’Eterno Volere portarle tutte alla Patria Celeste..." Luisa

Cos' è lo zelo pastorale lo abbiamo letto adesso, qual'è il suo desiderio di Luisa? Questa creatura brucia dal desiderio di rendere tutte le anime di Dio, Non è fare un pò di attività o movimento, noi dobbiamo costruire la Chiesa, dobbiamo salvare le anime. Ecco lo zelo di Luisa. Le realtà orizzontali vanno costruite seguendo le realtà verticale (cioè devono mirare al Cielo).

Figlia mia, quanto più le anime passate all’altra riva sono state sottoposte alla mia Volontà, quanti più atti hanno fatto in Essa, tante più vie si son formate per ricevere i suffragi dalla terra..." Gesù

Quanto meno atti di abbandono o di sottomissione o quanto meno della santità fino ad adesso perchè Gesù non parla degli atti nel vivere nella dv (che in molti non hanno conosciuto non per colpa loro ndr) altrimenti le anime non avrebbero nessun canale, ma per ogni volta ha desiderato la volontà di Dio, ha cercato la Volontà di Dio, ha fatto la Volontà di Dio..si è creata una via di comunicazioni tra la terra e il purgatorio. Se il canale è piccolo, poco passa e lentamente ma se è grande passa più grazia.

Iniziamo a guardare il nostro destino eterno:

Quante volte Gesù insiste sull'importanza di non perdere nessun'atto? Di fare quanti più atti possibili nella dv e di stare costantemente protesi come un bambino al petto della mamma? Di non spostarci dalla dv nemmeno una volta. Noi a questo dobbiamo mirare. Quanti atti nella dv quanti canali ci si è creati. Noi dobbiamo pensare a vivere anche il nostro sonno nella dv, dobbiamo immergerlo nella volontà di Dio. Non disperdiamoci in tante cose che passano, quelli che rimangono sono i soli che si accendono.

"...Ora come le anime purganti per ricevere i suffragi devono formarsi le vie, così i viventi per mandare i suffragi devono fare la mia Volontà per formare le vie, per fare salire i suffragi nel Purgatorio. Se fanno i suffragi e son lontani dalla mia Volontà, i loro suffragi, mancando la comunicazione di Essa che sola unisce e vincola tutti, non troveranno la via per salire, i piedi per camminare, la forza per dare il sollievo, saranno suffragi senza vita, perché manca la vera vita del mio volere che ha virtù di dar vita a tutti i beni. Quanto più l’anima possiede di mia Volontà, tanto più valore contengono le sue preghiere, le sue opere, le sue pene,.." Gesù

Parliamo di come vanno fatti i suffragi, non è lasciare un pò di soldi o fare una Messa così (di per sè c'è un'oggettività di benefici nella Messa) ma come facciamo queste messe o indulgenze? Se l'anima, che vuol fare il bene, è la prima a fare il male e vive nel male, come può l'anima fare del bene? Io voglio fare del bene alle anime del purgatorio, ma il primo modo di fare del bene alle anime purganti è fare del bene a Colui che contiene le anime del Purgatorio (Dio). Se tu vivi una vita volutamente peccaminosa,..... Gesù ci dice che il valore, il peso e la preziosità delle mie preghiere, delle mie opere e sacrifici dipende da quanta volontà di Dio c'è in me e se è vero, come dice Gesù nel volume 27, che tanta più di volontà di Dio entra in noi - quanti noi atti facciamo in essa e quanto lo apprezziamo e ripariamo e amiamo ecc.. - quanto più compiano questi atti tanti più fessure si aprono nel nostro cuore da far entrare la luce divina fino alla fine. Così dobbiamo impetrare continuamente il regno della divina volontà.

Il Signore ha salvato tutto il genere umano solo che una parte non vuole essere salvata. Noi siamo liberi di non andare in Paradiso, noi siamo liberi su questa terra. Probabilmente ci attende il purgatorio, sicuramente c'è il Paradiso e non sappiamo se andremo in purgatorio. Luisa ha capito che le anime che vanno in Paradiso senza passare dal purgatorio sono pochissime (per esperienza diretta) altrochè canonizzazioni a seduta stante come se tutti andassimo in Paradiso.

14 Luglio 1907 Tutto nell’anima dev’essere amore (ottavo capitolo)

Continuando il mio solito stato, per poco è venuto il benedetto Gesù ed, io senza pensarci, ho domandato: “Signore, ieri mi confessai; se io fossi morta, poiché la confessione rimette le colpe, non mi avresti portata direttamente in paradiso?” E Lui: “Figlia mia, è vero che la confessione rimette le colpe, ma la cosa più sicura e certa per esentare il purgatorio è l’amore, sicché nell’anima l’amore deve essere la passione predominante: amore il pensiero, la parola, i movimenti, tutto, tutto dev’essere coinvolto da questo amore, in modo che l’amore Increato, trovando tutto amore, assorbe in sé l’amore creato. Difatti, che cosa fa il purgatorio se non riempire i vuoti dell’amore che ci sono nell’anima? Quando riempie questi vuoti la manda al Cielo. Se questi vuoti non ci sono, non è cosa che appartiene al purgatorio.

Vedete qua la dottrina cattolica pura? Tu entri in confessionale colpevole però esci innocente. Il purgatorio non è una questione di colpe, ma per evitare il purgatorio è l'amore. In una parola come possiamo dire lavoro che ci impedisce di passare dal purgatorio? L'amore. Dio che è amore e se trova una persona tutta piena d'amore se l'assorbe tutta. Qual'è il compito del purgatorio?

"..Difatti, che cosa fa il purgatorio se non riempire i vuoti dell’amore che ci sono nell’anima? Quando riempie questi vuoti la manda al Cielo. Se questi vuoti non ci sono, non è cosa che appartiene al purgatorio.” Gesù

7 Ottobre 1935 (33° volume) Chi non vive di Volontà di Dio forma il suo Purgatorio vivente sulla terra ed in prigione. L’amor Divino. Una tempesta impetuosa, scene strazianti

Il purgatorio è una realtà ultraterrena ma è possibile costruirlo anche in terra, non le anime che accettano la volontà di Dio.

La mia povera mente sente il bisogno di riversarsi nel Voler Divino come suo centro in cui, slanciandosi, sente il respiro, il palpito, l’amore, la vita Divina come sua. Chi può dire che può vivere senza respiro, senza palpito? Nessuno, così la povera anima si formerebbe il Purgatorio più straziante senza il Fiat e la mia volontà umana mi getterebbe nell’abisso di tutti i mali... Luisa

Basta stare lontani nella dv per formarsi queste sofferenze.

«Figlia benedetta del mio Volere, come Mi sento felice perché hai capito che non puoi vivere senza il mio Fiat, chi non vive in Esso, non solo esso stesso si forma il suo Purgatorio vivente, ma inceppa tutti i miei beni preparati per lui, Me li chiude nel mio Cuore e, facendomi spasimare, forma il Purgatorio al mio amore, Mi sopprime le mie fiamme senza il sollievo di poter comunicare il mio respiro, la mia vita, quindi sento il mio respiro soffocato, la mia Vita inceppata, senza il bene di potermi comunicare alla creatura..."

Non solo chi vive nella dv si crea il purgatorio in terra ma lo crea anche per Gesù

27 Ottobre 1935 (33 volume) Come la Divina Volontà scende nell’atto umano e crea la sua vita palpitante in esso. Come anticipa il purgatorio a chi vive nella sua Volontà

«Figlia mia, tu devi sapere che appena la creatura decide veramente di voler vivere nella mia Divina Volontà ed a qualunque costo di non mai fare la sua, il mio Fiat, con un amore indicibile, forma il germe della sua vita nel fondo dell’anima, questo ha tal potenza, ha tale santità, che non cresce se prima non mette a posto l’anima, liberandola dalle sue debolezze, dalle miserie e dalle macchie,..." Gesù

(esempio del don):Padre, come faccio uscire dai miei vizi e da questi peccati che mi opprimono e che mi tiranneggiano? Inizi a fare queste preghiere e penitenze (fatte) ma cos'altro ti posso dire se tu non ti decidi a far entrare in te il seme contrario al tuo vizio? A far entrare gli anticorpi alla tua malattia, cioè la volontò di Dio / iniziamo a desiderarlo a tutti costi e tanto più si desidera e si cerca di fare, tanto più cresce la pianta della dv e le altre piante velenose devono soltanto fare la valigia e sloggiare. Tu ti vedi liberato da tanti attaccamenti malsani, tanti anni di ascesi normali ecc.. e non ho combinato granchè e con questa dv mi ritrovo di colpo in alto. La Dv ti fare un purgatorio anticipato riempendo i tuoi vuoti.

"..liberandola dalle sue debolezze, dalle miserie e dalle macchie, se ci sono, si può dire che forma il purgatorio anticipato, purgandola di tutto ciò che possa impedire che una vita di Volontà Divina si formi in essa, perché Volontà mia e peccati non possono esistere, né stare insieme, tutt’al più ci potrebbe essere qualche debolezza apparente, che con la sua luce e calore viene subito purificata..." Gesù

Il nostro compito non è annunciatori di sciagure ma di buone notizie. Io annuncio la buona notizia e portiamo la buona notizia e abbiamo fatto tutto.

29 Aprile 1928 (24° volume) Come le virtù sono germi, piante, fiori e frutti, la Divina Volontà è vita. Le meraviglie del “ti amo”; come l'amore non stanca mai. Chi vive nel Voler Divino non può andare in purgatorio, si ribellerebbe tutto l'universo.

Non oppriamoci, se tu sei impegnato nell'atto presente con la dv e non badi a cosa potrebbe succedere hai fatto quasi tutto

Onde non so come, mi è venuto il pensiero: se io morissi e andassi in purgatorio, come farei? Se qui stando imprigionata nel mio corpo, la mia povera anima sente che sta accerchiata più che in stretta prigione tanto che quando Gesù mi priva della sua adorabile presenza, non so che farei e soffrirei per ritrovarlo; ora che sarà qualora rotto il carcere del mio corpo, l'anima mia libera e sciolta, prendesse il suo rapido volo e non trovassi il mio Gesù, centro nel quale devo rifugiarmi per non uscirne mai più, ed invece di trovare la mia vita, il centro del mio riposo, mi trovassi sbalzata nel purgatorio? Qual sarà la mia pena ed il mio tormento? Ora mentre mi sentivo oppressa da questi pensieri, il mio amato Gesù mi ha stretto tutta a sé ed ha soggiunto: "Figlia mia, perché ti vuoi opprimere, non sai tu che chi vive nella mia Volontà ha vincolo d'unione col cielo, col sole, col mare, col vento, con tutta la Creazione? I suoi atti sono fusi in tutte le cose create, perché la mia Volontà come cose sue li ha messi tutti in comune, in modo che tutta la Creazione sente la vita di questa creatura e se potesse andare in purgatorio si sentirebbero tutti offesi e l'universo intero si ribellerebbe e non la lascerebbero andare sola in purgatorio, il cielo, il sole, il vento, il mare, tutti la seguirebbero spostandosi dai loro posti e, offesi, direbbero al loro Creatore: è vostra, è nostra, la vita che anima noi tutti anima lei, come in purgatorio? Il cielo la reclamerebbe col suo amore, il sole parlerebbe con la sua luce, il vento con le sue voci lamentevoli, il mare con le sue onde tumultuanti, tutti avrebbero una parola per difendere colei che ha fatto vita comune con essi. E siccome chi vive nella mia Volontà assolutamente non può andare in purgatorio, perciò l'universo starà al suo posto e la mia Volontà avrà il trionfo di portare nel Cielo chi è vissuta in Essa in questa terra d'esilio. Perciò segui a vivere nel mio Volere e non voler funestare la tua mente ed opprimerti per cose che a te non appartengono."

In breve se io prendo la dv, io ho preso tutto. Comunione tra l'anima che vive nella dv e il creato.

MEDITAZIONE DI DON PIERPAOLO MARIA CILLA

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