venerdì 11 settembre 2020

L'atto più grande, più solenne e più importante di tutta la vita

Gesù spiega a Luisa anzitutto come il fondersi nella Divina Volontà ha come effetto il far palpitare il palpito umano in quello del Creatore. Fondersi nella Divina Volontà è l'atto più solenne, più grande e più importante di tutta la vita: si entra nell'ambito dell'eternità, si partecipa di tutti i beni divini e dei beni e dei meriti di tutti i santi. La fusione presuppone la liquefazione dell'umana volontà e questo avviene attraverso i martìri a cui Dio la sottopone, colpo dopo colpo, per ucciderla. Riferimenti: Volume 17, 6 Ottobre 1924 e 4 Gennaio 1925. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", trentesima puntata, Martedì 11 Febbraio 2020

La Dv non è tanto una cosa da fare ma da vivere, quanto ci fonde in essa tanto più si sente non come emozione passeggera e psicologica ma una disposizione che diventa stabile.

6 Ottobre 1924 La Divina Volontà è palpito primario dell’anima e di tutte le cose create

Mi stavo tutta fondendo nel Santo Voler Divino ed il mio dolce Gesù, muovendosi nel mio interno mi ha detto:“Figlia mia, come è bello vedere un’anima fondersi nella mia Volontà! Come lei si fonde, così il palpito creato prende posto e vita nel palpito increato e ne forma uno solo e corre e palpita insieme col palpito eterno. Questa è la più grande felicità del cuore umano: palpitare nell’eterno palpito del suo Creatore. Il mio Volere lo mette in volo ed il palpito umano si slancia nel centro del suo Creatore.”

E' un grande mistero il palpito del cuore, la scienza dà sempre una ricostruzione di esso ma meccanica. In base all'esperienza (dice il don), quando noi siamo innamorati il cuore va a tremile. Solo che sente la voce dell'innamorata ha il cuore in fibrillazione o per esempio quando noi abbiamo timore di qualche cosa. Anche quando stiamo di fare qualcosa molto sbagliato, quando Davide (AT) stava facendo qualcosa che non andava c'è scritto che si sentiva battere il cuore. Ti viene un'idea e stai per fare una cosa e senti che non stai tranquillo non lo fare, è un modo con cui la coscienza ti avverte. E' un mistero. Il centro dell'essere della persona e il centro dove si concentra la parte più profonda di noi stessi, tutto quanto l'oceano delle nostre risorse affettive. Avere un grande cuore, avere un cuore di pietra, avere un piccolo cuore...il Sacratissimo Cuore di Gesù. Il Cuore Immacolato di Maria. Ostia di Lanciano. Espressione ricorrente negli scritti, Luisa aveva varie forme di comunicazione soprannaturale (vedi fine primo volume), uno è il muoversi di Gesù nel suo interno. Questo gesto di muoversi, significa che Luisa lo sente vivo ed operante dentro di sè, è vero che è una cosa soprannaturale però la dv è una vita che - come la vita umana - cresce dentro di noi. Vivere nella dv non è una cosa che dall'oggi al domani passi di getto da una dimensione all'altra, Papa Francesco diceva una cosa simile: Gesù non opera come Mandrake. Dio se volesse potrebbe usare la bacchetta magica ma non la usa perchè non è una cosa buona. Un miracolo sì ma i grandi cambiamenti nella nostra esistenza sono processi, sono cose che Dio accompagna, opera con la nostra collaborazione ma in maniera graduale ma non è escluso che ci siano dei momenti in cui si fanno dei salti di qualità. Ma non è che in un'istante passi dalle stalle alle stelle.

"..Come lei si fonde, così il palpito creato prende posto e vita nel palpito increato e ne forma uno solo e corre e palpita insieme col palpito eterno. Questa è la più grande felicità del cuore umano: palpitare nell’eterno palpito del suo Creatore. Il mio Volere lo mette in volo ed il palpito umano si slancia nel centro del suo Creatore.” Gesù

Gesù ci sta dicendo che Dio ha un palpito increato (stando a quello che il don capisce), ma a cosa allude? Al suo cuore umano o divino? Il mio povero cuore può formare un solo palpito con quello di Dio, Gesù dice di sì. Operazione misteriosa che avviene quando ci fondiamo nella dv. Il don non avverte nulla di sensibile. Forse Luisa sì? Non lo sa il don.

4 Gennaio 1925 Come tutto il Cielo va incontro all’anima che si fonde nella Volontà di Dio e tutti vogliono deporre in lei. Come si forma il nobile martirio dell’anima

Essendo trascorsa tutta la giornata, stavo pensando tra me: “Che altro mi resta da fare?” E nel mio interno mi son sentita dire: (in mistica si chiama Locuzione Interiore nota del don) “Hai da fare la cosa più importante, il tuo ultimo atto di fonderti nella Volontà Divina.” -- Ultima fusione, ne avrà fatte un pò nella giornata - quante fusioni abbiamo fatto nella giornata? Cosa vuol dire fondersi nella dv prima di addormentarsi? Se uno fa questo vuol dire portare il riposo (quando si opera nella dv si porta tutto a tutti - la vita nella dv è un riposo ininterrotto, non è che si faccia fatica ma c'è la sensazione di quiete e serenità interiore...si deve vivere per capire). Noi non possiamo trasmetterlo e comunicarlo ma io lo so e tu lo sai se la tua vita dopo che hai incominciato a muovere i primi passi nella dv come bambini e se ti accorgi se c'è una grande differenza tu lo sai. Certo, può essere l'emozione del momento ma se perdura....speriamo che vada avanti.

"..Ond’io mi sono messa, secondo il mio solito, a fondere tutto il mio povero essere nella Volontà Suprema e, mentre facevo ciò, mi sembrava che si aprissero i Cieli ed io andavo incontro a tutta la corte celeste e tutto il Cielo veniva alla volta mia.." Luisa

"..Gesù mi ha detto: “Figlia mia, il fonderti nella mia Volontà è l’atto più solenne, più grande, più importante di tutta la tua vita..."

Impressionante. Facciamo il rovescio: non c'è che sia più solenne o importante. Questo atto lo si può fare anche in maniera molto semplice, ci sono atti laboriosi ma si può fare molto anche atti più semplici (Dv mi fondo e sperdo in te es.) e lo si può personalizzare.

"..Fonderti nella mia Volontà è entrare nell’ambito dell’eternità, abbracciarla, baciarla e ricevere il deposito dei beni che contiene la Volontà Eterna; anzi, come l’anima si fonde nel Supremo Volere tutti le vanno incontro, per deporre in lei tutto ciò che hanno. Gli angeli, i santi, la stessa Divinità, tutti depongono, sapendo che depongono in quella stessa Volontà in cui tutto è al sicuro; anzi, l’anima col ricevere questi beni, coi suoi atti nella Volontà Divina li moltiplica e ridona a tutto il Cielo doppia gloria ed onore, sicché, col fonderti nella mia Volontà metti in moto Cielo e terra, è una nuova festa per tutto l’empireo. E siccome il fondersi nella mia Volontà è amare e dare per tutti e per ciascuno, senza escludere nessuno, per la mia bontà, per non farmi vincere in amore dalla creatura, depongo in lei i beni di tutti e tutti i beni possibili che in Me contengo; né può mancare lo spazio dove deporre tutti i beni, perché la mia Volontà è immensa e si presta a ricevere tutto. Se tu sapessi che fai e che succede col fonderti nella mia Volontà, spasimeresti di desiderio di fonderti continuamente.” Gesù

Questa sezione (ci sarebbe da farci una nottata per approfondirla) è una delle più belle spiegazioni fatte da Gesù in persona. Noi mortali abbiamo una strutturale e non ci possiamo muovere dall'istante attuale. Io adesso (sono le 15:28 del 11/09/2020) sono inchiodato all'attualità del tempo di adesso. Non posso tornare indietro nel tempo fisicamente. Posso io andare adesso a mezzanotte del 12/9/2020? Non ci posso andare adesso, l'eternità è fuori da questo orizzonte, si esce e si entra nel mondo di Dio. Il Signore ha creato il tempo, quello che accadrà tra 1000 anni è già in atto. Noi, quando saremo nell'eternità vedremo il tutto come un'eterno presente in atto. Nella dv io entro spiritualmente nell'eternità e che succede? L'abbraccio e la bacio e ricevere il deposito dei beni che contiene la volontà eterna. Luisa ha visto realmente aprirsi i Cieli e la corte celeste.

Ogni qualvolta che l'anima si fonde e fa un'atto nella dv, l'anima prende questi beni nella e li dà a tutti e li rispedisce nel cielo. Quindi fondendoti nella dv metti in moto il Cielo che ti riversa addosso tutti i beni e doni che ha e con il tuo muoverti nella dv li spandi dappertutto senza confini di spazio e di tempo. Nuova festa a tutto l'Empireo.

"..E siccome il fondersi nella mia Volontà è amare e dare per tutti e per ciascuno,senza escludere nessuno,.." -- il fondersi è la massima realizzazione possibile di quel desiderio possibile che è insito nell'amore. Quando noi amiamo qualcuno. Il bacio è il desiderio di unirsi, quando uno è innamorato (o quando si compiono gli atti coniugali) ci si cerca di fondersi ma tutto ciò non soddisfa del tutto questo sentimento. Cosa significa fondersi? Abbiamo un metallo che l'oro puro (divinità) e abbiano noi. L'idea che sta sottesa è che due sostanze da un lato sono differenti ma noi siamo fatti dall'Altissimo, l'abisso ontologico è grandissimo ma noi siamo fatti per Lui e quindi se uno rimuove tutto ciò che è di ostacolo c'è questa cosa. Noi avremo questa maggiore facilità quando aumenterà il tasso dell'amore altrimenti non ce la farai.

Dare per tutti e per ciascuno. Quando si fanno la fusioni si porta a Dio attraverso il mio povero cuore il mio TI AMO e di tutti e viceversa, queste dinamiche devono essere comprese.

"..Gli stessi santi fanno a gara per deporre i loro meriti nell’anima fusa nella mia Volontà,..." Gesù

San Francesco vuol deporre i suoi meriti in chi si fonde. Dice Gesù

".. Senti, figlia mia, il vivere nella mia Volontà sorpassa in merito lo stesso martirio; anzi il martirio uccide il corpo, il vivere nella mia Volontà è far sì ché una mano divina uccida la propria volontà e le dia la nobiltà d’un martirio divino..." Gesù

"..E ogniqualvolta l’anima si decide a vivere nella mia Volontà, il mio Volere prepara il colpo per uccidere la volontà umana e vi forma il nobile martirio dell’anima, perché volontà umana e Volontà Divina non fanno lega insieme, una deve cedere il posto all’altra e la volontà umana deve contentarsi di rimanere estinta sotto la potenza della Volontà Divina, sicché ogniqualvolta ti disponi a vivere nel mio Volere, ti disponi a subire il martirio della tua volontà. Vedi dunque che significa vivere, fondersi nella mia Volontà: essere il martire continuato della mia Volontà Suprema; e a te pare poco e cosa da nulla?” Gesù

Ultimo aspetto che emerge: l'aspetto ascetico e doloroso del processo. Quante cose belle ma attenzione, perchè questa fusione ci sia, cossa deve succedere? Che per fondersi una cosa dev'essere liquefatta, la nostra volontà umana è molto solida e prepotente, determinata, ecc... Oltre alla volontà ci dev'essere anche una disposizione e ringrazia il Signore se Lui troverà il modo anche attraverso alle più piccole cose di annientare la nostra volontà; bisogna vedere se noi stiamo calmi e non opponiamo resistenza.

Esempi: ti cade un piatto in terra e ti si rompe? E' la dv che in quel momento ti sta spezzando un pò, cosa devi fare? Niente: prendi una scopa e pulisci. Esci con la macchina e sbatti al muro: paghi, ma a me mi servivano..hai sbattuto e paghi contrariando la tua volontà. Piccole umiliazioni, situazioni che non ti andrebbe di vivere ecc... se Nostro Signore vede che veramente lo vuoi (vivere nella dv) - la volontà dell'uomo dev'essere iper attiva ma dev'essere distrutta in quanto espressione che tu decidi e che tu vuoi assecondare specialmente quando ciò va contro a ciò che Dio vuole. Questo processo non lo potremo mai fare da soli, anche la mortificazione volontaria è volontaria...digiuno, atto volontario. Però c'è la tua volontà perchè ho scelto io di farlo ma quando Dio mi fa fare una penitenza forzata vale il doppio perchè non l'ho fatto per volontà mia. Guardiamo le cose con questa lente di fede, se tu vuoi realmente entrare in essa, il Signore metterà in atto questo processo, non perchè è cattivo e ti vuole torturare ma proprio perchè non si può costruire una cosa nuova se non si rade la vecchia. Non possono due realtà fondersi se non vengono liquefatte. Ci vuole un fuoco bel rovente dei continui colpi divini.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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