martedì 15 settembre 2020

Gli atti di Adamo prima e dopo il peccato originale

Gli atti compiuti nella o senza la Divina Volontà hanno una differenza abissale agli occhi di Dio. Ammalianti i primi, indifferenti e insipidi i secondi. Dopo la colpa d'origine gli atti di Adamo persero la bellezza che avevano. La Chiesa stessa insegna la differenza sostanziale tra un atto compiuto se si è in grazia di Dio e un atto, anche buono, compiuto senza essere in grazia di Dio. I rapporti tra Dio e la creatura sono rigorosamente personali e interpersonali. Mai Dio violenta la creatura, ma vuole che essa, volontariamente, volentieri e liberamente le dia il ricambio di amore che a Lui è dovuto. Se si sprecano le grazie, Dio non forza la creatura, ma le trasferisce a persona più degna. Riferimenti: Libro di cielo, Volume 18, 28.1.1925 e 07.02.1926). Catechesi sulla Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", quarta puntata, Martedì 24 Luglio 2018

Precisazione del don: un sacerdote ha ascoltato una meditazione (la terza - brano della scienza infusa a chi vive nella dv - Volubilità umana e scienza infusa di Adamo) e ha dato una precisazione a don Leonardo. Nel regno della dv se un'anima ci entra bene è lecito sperare che si possa nuovamente conseguire anche questo dono? Nel volume 30...

22 Maggio 1932 Scena dilettevole che l’anima forma al suo Creatore. La Divina Volontà darà alla creatura il dono della scienza infusa, che sarà per lei come occhio divino

"..Ora, tu devi sapere che chi vive nella Divina Volontà, riacquisterà, tra tante prerogative, il dono della scienza infusa, dono che le sarà di guida per conoscere il nostro Essere Divino, che le faciliterà lo svolgimento del regno del Fiat Divino nell’anima sua, le sarà di guida nell’ordine delle cose naturali,sarà come la mano che la guida in tutto e farà conoscere la vita palpitante del Voler Divino in tutte le cose create ed il bene che continuamente le porge..." Gesù

Il don passeggiano e guardando varie cose (si trova in un momento di relax), si chiede: ma quanta gente vedendo tutte queste meraviglie avrà detto grazie a Dio? Noi cristiani dobbiamo sempre sperare in bene, facciamoci un pò di giri e guardiamo la varietà impressionante di animali e vegetali ecc... Ma che cosa mi comunica (per esempio) il particolare Ti Amo di Dio nel mare? Che cosa mi comunica il particolare Ti Amo messo nel mare? Il Mare ha come immagine come l'eterno moto di Dio che dà vita a tutti (Pio Pellegrinaggio nell'Anima), ma mentre adesso noi lo facciamo con fatica c'è bisogno di un lavorio interiore e di sforzarsi. Con la scienza infusa tu coglierai quel Ti Amo che Dio ti dice attraverso quella cosa creata. Quando Dio fa dei doni soprannaturali in realtà questi doni portano ad assoluta perfezione un lavoro molto imperfetto e laborioso che tu devi aver incominciato a fare naturalmente altrimenti niente doni.

"..Questo dono fu dato ad Adamo nel principio della sua creazione, infatti insieme con la nostra Divina Volontà non solo possedeva il dono della scienza infusa, in modo che conosceva con chiarezza le nostre verità divine,..."

Conoscere le verità divine non vuole dire Sapienza, non vuol dire penetrarle a fondo, comprendere le conseguenze e le complicanze ma conoscere già bene le verità divine in sè stesse è tanta roba.

".. ma tutte le virtù benefiche che possedevano tutte le cose create a bene della creatura, dalla cosa più grande, fino al più piccolo filo di erba..." Gesù

Ci sono delle erbe che ci fanno bene, se uno conoscesse bene i segreti della natura potrebbe campare meglio. Ci risparmieremmo un sacco di medicine ma chi le conosce tutte quante?

"..Ora come respinse la nostra Divina Volontà facendo la sua, il nostro Fiat ritirò la sua vita ed il dono di cui era stato portatore, quindi Adamo rimase all’oscuro senza la vera e pura luce della conoscenza di tutte le cose.Onde quando la vita della mia Volontà ritornerà nella creatura, ritornerà anche il dono della scienza infusa..." Gesù

Gesù parla anche dell'immunità delle malattie (altra conseguenza del Regno della Divina Volontà), si muore ma si diventa cibo per vermi o si resta incorrotti? Adesso è un'eccezzione (avere il corpo incorrotto) ma a quanto Gesù dice negli scritti è lecito aspettarselo.

28 Gennaio 1926 Adamo, dopo il peccato, faceva gli stessi atti di prima atti che, appena Adamo si sottrasse alle Volontà Suprema, furono vuoti di sostanza di Vita Divina

Negli scritti Adamo è citato tantissimo negli scritti di Luisa. Lezione che trae origine da una sana domanda di Luisa, anche noi possiamo chiedere al Signore e porre delle domande, non per dubitare ma per avere una proposità costruttiva senza aspettarci che il Signore ci risponda subito.

(Luisa) Stavo pensando al Santo Voler Divino e pensavo tra me: “Come può essere che Adamo, dopo il peccato, avendo rotto la sua volontà con quella di Dio perdette la forza, il dominio e i suoi atti non furono così accetti a Dio da formargli la sua delizia, mentre Adamo prima di peccare, aveva fatto i suoi atti verso Dio, li aveva imparati e perché dopo, ripetendoli non suonavano lo stesso suono, non contenevano più la pienezza dell’amore divino e della completa gloria di Dio?

Figlia mia, primo di tutto, Adamo, prima che si sottraesse alla mia Volontà, era mio figlio, conteneva per centro della sua vita e di tutti i suoi atti la mia Volontà, quindi possedeva una forza, un dominio, un’attrattiva tutta divina;..." (parentesi del don: aveva un'attrativa divina perchè i suoi atti erano divini e san Monfort che non sapeva queste cose chiamava la Divina Maria, non perchè era una dea ma era una creatura perfettamente divinizzata perchè quel dono non l'ha perso neanche un'istante perciò non c'è stato un'istante di scollegamento con la Volontà di Dio) "...onde il suo respiro, il palpito suo, i suoi atti, che ci attiravano tutti a lui davano di divino, tutto il suo essere emanava un profumo celeste. Sicché ci sentivamo feriti da tutte le parti da questo figlio, se respirava, se parlava, se operava le cose più innocenti, indifferenti e naturali, erano ferite d’amore per Noi.." Gesù - Per la Madonna questa è stata musica perpetua, la Madonna appena è arrivata in terra ha fatto divertire il Signore.

".. Noi, divertendoci con lui, lo colmavamo sempre più dei nostri beni,.." Dio si divertiva con Adamo "...perché tutto ciò che faceva usciva da un solo punto, qual era la nostra Volontà. Perciò tutto ci piaceva, non trovavamo nulla che ci dispiacesse". Pensiamo alla Santissima Umanità di Gesù e della Madonna.

"..Ora, dopo il peccato, Adamo scese dallo stato di figlio e si ridusse allo stato di servo.." Gesù, sembrano echi del figlio prodigo o la parabola del buon samaritano. Chi è che scende da Gerusalemme a Gerico? Adamo e la locanda? La Chiesa.

"..Ma sai tu che cosa sono gli atti della creatura senza la pienezza della nostra Volontà? Sono come quei cibi senza condimenti e senza sostanza, che invece di essere gustosi disgustano il palato umano, così disgustano il palato divino, sono come quei frutti non maturi, che non contengono né dolcezza né sapore; sono come quei fiori senza profumo; sono come quei vasi, pieni, sì, ma di cose vecchie, fragili e stracciate.." Gesù

Gesù sta spiegando la differenza tra un'atto umano e divino. Un punto d'ago messo dalla Madonna vale più del martirio di San Lorenzo. Se fatto nella dv un punto d'ago è maggiore del peggior martirio, quando un'atto diventa divino, una cosa divina ha una virtù, forza e valore infinito. Un'atto umano può essere eroico ma umano e limitato. Gli atti umani di Adamo non avevano più il condimento divino.

Una persona umanamente buona è gradevole sufficentemente, una persona virtuosa tu la vedi differenza. Una cosa umana per quanto buona sia è sempre imperfetta, la gente si aspetta il contraccambio ecc... tutte queste cose abbruttiscono molto. Perchè Dio si sente compiaciuto quando vede un'atto divino e non un'atto umano.

"..Ma dopo il peccato, poveretto, perdette la via diritta di comunicazione col suo Creatore, non regnò più in lui il puro amore; l’amore fu diviso dal timore, dalla paura.." Gesù

Il peccato genera la paura di Dio, di Dio non bisogna averne paura. Neanche di Gesù e di Maria. L'averne paura vuol dire l'essersi allontanati, è una cosa che nasce non da un dato oggettivo (Dio fa paura) ma da una situazione soggettiva (tu sei precipitato). Hai paura di confessarsi? Tu dovresti avere paura di fare qualche peccato perchè ti metti in un mare di guai. Tu pensi di dire a Dio qualcosa che Lui non lo sa? Se hai paura del confessore è figlia del tuo amor proprio della tua superbia e hai paura di subire una ramanzina. Non c'è più nulla di stolto al mondo di aver paura di Dio. E' il demonio che vuole spaventarti che lui distrugge la Chiesa, ecc... Siamo noi che ci mettiamo a distanza.

Telogia Dogmatica: Un conto è un'atto (a prescindere dal dono della divina volontà) fatto da una persona che sta in Grazia di Dio e ha la grazia santificante, perchè quell'atto oltre ad essere in sè stesso buono è anche meritorio davanti a Dio perchè animato dalla carità. --- Tutti possono fare un'atto buono (anche una persona lontana da Dio) ma sono atti meramente umani che non compiuti in Grazia di Dio non meritano il Paradiso ma Dio vedendo quegli atti e il bene oggettivo li ricompensa, non potendoli ricompensare con il Paradiso (perchè fatti fuori dalla Grazia santificante), con beni temporali (la salute, i soldi, il benessere, ecc....). Già un bene fatto senza la grazia di Dio ha un valore differente rispetto a quelli fatto con la Grazia di Dio.

Se un'atto stando in Grazia di Dio ha un valore diverso agli occhi di Dio e una forza meritoria non indifferente figuriamoci un'atto fatto nella dv o no. C'è un'abisso.

"..Ma nonostante ciò la mia Volontà non lasciò del tutto l’uomo e non potendo essere più fonte di vita e base che lo sosteneva, perché lui stesso si era sottratto ad Essa, si offrì come medicina per fare che non perisse del tutto.." Gesù - cioè il fiat Redimente

Il primo atto di Gesù è stato quello per salvare l'Uomo è stato quello di redimere l'uomo. Prima di riportare la dv, Gesù ha dovuto guarirlo. Se ho una gamba rotta prima me la rimetto a posto e poi vado a giocare a calcio. Prima tu devi stare in condizione di ricevere questo dono prima devi guarire e poi lo puoi ricevere ma anche la guarigione te la fa in vista di questo dono che ti vuole darti.

7 Febbraio 1926 La Divina Volontà regnante nell’anima la eleva sopra tutto, la mette alla sua origine e l’anima, amando coll’amore d’un Dio, ama tutte le cose col suo stesso amore e viene costituita possessora e regina di tutto il creato

".. Ora, quando una cosa è fra due persone insieme, ci vuole sommo accordo, l’una non può fare senza dell’altra ed ecco la necessità della loro inseparabile unione, delle comunicazioni continue sul da fare di ciò che posseggono. Oh! come la mia Volontà regnante nell’anima la eleva sopra tutto e amando coll’amore d’un Dio, sa amare tutte le cose col suo stesso amore e viene costituita possessora e regina di tutto il creato. Figlia mia, in questo stato felice creai l’uomo, la mia Volontà doveva supplire a tutto ciò che mancava in lui ed elevarlo alla somiglianza del suo Creatore. Ed è proprio questa la mia mira su di te, farti ritornare all’origine come creammo l’uomo,(Gesù parla a Luisa ma parla anche a noi) perciò non voglio divisione tra Me e te, né che ciò che è mio non sia tuo; ma per darti i diritti voglio che riconosca ciò che è mio, affinché amando tutto e scorrendo su tutte le cose il tuo ti amo, tutta la Creazione ti riconosca; sentiranno in te l’eco del principio della creazione dell’uomo e, felicitandosi, ambiranno di farsi possedere da te..." Gesù

Tra due persone ci vuole sommo accordo quando c'è da farsi qualcosa. In questi scritti una cosa fondamentale che viene molte volte ribadita questa bipolarità dei rapporti: Dio e la creatura, Dio è più grande di noi, io sono una persona umana ma una persona che è sempre tratta come persona, cioè vuol dire che tutti gli atti che devo compiere devono essere fatti perchè è convinta di farli, vuole farli nella perfetta libertà nella perfetta volontarietà e senza nessuna costrizione. Noi dobbiamo metterci in testa che Dio vuole che noi capiamo tante cose e vuole che noi liberamente ci orientiamo a farle e vuole che noi facciamo tutto quello che a Lui è gradito volentieri.Con gioia e non con forza. Non per fargli un favore e se non ti va, non ti va. Dio potrebbe fare tutto quello che vuole ma non vuole tutto ciò che potrebbe. Dio non vuole (il don ritiene così) è esercitare violenza sulla creatura. Tanto è vero che ci sta uno scritto dove (6° volume) Dio misteriosamente sceglie delle persone come destinatarie dei doni. Giuda è stato ordinato vescovo, era presente al cenacolo come gli altri apostoli e si è andato ad impaccare. E adesso quel dono il Signore lo passa a qualcun'altro. Gesù ha cercato di fare di tutto per salvare Giuda fino alla fine. Dio ha preso ha dato il dono di Giuda e lo ha dato Mattia.

Giuda è stato trattato da Gesù come una persona umana, Dio lo avrebbe potuto costringerlo. Dio non vuole fare una cosa del genere e se una cosa è buona, Dio non la fa. Tutti siamo andati a scuola, alcuni dicono che il fine giustifica i mezzi, però in certe condizioni che fai? La Chiesa ha sempre detto che mai il fine giustifica i mezzi. O trovi un mezzo buono o ti inventi qualcosa ma il mezzo cattivo non lo puoi usare. Non lo fa Dio e non lo facciamo neanche noi. Un prete è l'eco del Magistero, non esiste don Leonardo o altri don, quando ad un sacerdote gli viene chiesto cosa ne pensa la Chiesa deve dire ciò che la Chiesa dice. Dio non ti forza a fare il bene, non ti autorizza a fare il male ma ci devi arrivare tu e se non ci arrivi in caso estremo i doni e le grazie che sarebbero stati per te saranno dati ad altri. Altro non pervenuto.

"..ma per darti i diritti voglio che riconosca ciò che è mio, affinché amando tutto e scorrendo su tutte le cose il tuo ti amo, tutta la Creazione ti riconosca;..." Gesù

Per darti il dono della dv, tu devi imparare a riconoscere ovunque nel Creato la Presenza di Dio non solo come un'atto intellettuale ma come preghiera (i giri). Il Pio Pellegrinaggio dell'Anima aiuta. Quanto più questa operazione si moltiplica e tanto più questo Regno si moltiplica in noi e Nostro Signore vendendo scorrere il nostro personale Ti Amo nella Creazione. Il giro che faccio nella creazione io, il Pio Pellegrinaggio è già una cosa pronta, ma poi io la devo personalizzare. Dio lo vede ciò che fai, se faccio un mio giro, ci metto il Mio ti amo e non di qualcun'altro. Con la mia personalità, con il mio modo di esperimersi. Noi non dobbiamo fare le scimmie del prossimo. Io devo pregare come sei tu, Dio vuole la mia preghiera personale, il giro che fa Don Leonardo è il suo giro. Questa interpersonalità è fondamentale. Tu sei una persona unica e quello che Dio vuole sentire da te e fa con te è quello che devi dargli tu liberamente e volontariamente. Altrimenti se stai zitto, Dio sta zitto. Tu privi Dio del tuo Ti Amo perdendo delle possibilità e il tuo TI AMO può coprire nella dv degli altri.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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