sabato 19 settembre 2020

Amore perenne, adorazione divina e gloria imperitura

Chi si fonde con la Divina Volontà, entra ed opera in essa raggiunge tutte le realtà create ed in esse dà a Dio il ricambio d'amore perenne, adorazione divina e gloria che mai finisce. Chi si stacca dalla Volontà Divina col peccato perde il vero amore verso Dio, verso se stessa, verso le proprie opere e verso il creato. Dio non violenta e non forza nessuna, ma vuole che la creatura liberamente e volontariamente scelga di stare nella Divina Volontà. Riferimenti:Volume 17, 27 Gennaio 1925. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", trentunesima puntata, Mercoledì 26 Febbraio 2020

Preambolo del don:Siate diffusori del bene, seminiamo bene e lasciamo che sia il diavolo a seminare il male. Non mettiamo le nostre energie nello spandere chiacchere o letame di vario genere. Una persona divina non è una che ha manifestazioni soprannaturali ma ha un modo di fare divino che ci distingue (siate santi perchè io il Signore sono santo, santo significa separato (come modo di stile di agire ndr) perchè si riconosce la differenza - omelie del 23 febbraio 2020). Non facciamo gli splendidi come i farisei, nella consapevolezza della nostra miseria facciamo scelte di vita differenti, non è detto che ci riusciamo però se la nostra volontà non fa scelte risolute e convinte cambiamenti non ci saranno. Non è detto che su tu fai ciò (scelte risolute e convinte) ci riuscirai ma ci sono buone probabilità. Se però non vuoi cambiare certamente le cose non cambieranno.

27 Gennaio 1925 Le cose create da Dio non escono da Lui, facendosi la Divina Volontà alimentatrice e conservatrice di esse. Così succede per l’anima che opera nella Divina Volontà

(Luisa)Mentre stavo fondendomi nel Santo Voler Divino pensavo tra me: “Prima, quando mi fondevo nel Santo Supremo Volere, Gesù era con me ed insieme con Lui io entravo in Esso, sicché l’entrare era una realtà, ma adesso io non lo vedo, sicché non so se entro nell’eterno Volere o no..."

Prima osservazione del don: anche Luisa ha avuto la prova della fede. Noi poveri mortali che non vediamo o sentiamo nulla, meno male che l'ha condiviso anche lei.

"..mi sento piuttosto come una lezioncina imparata a memoria, oppure un modo di dire.” Luisa

Anche noi lo pensiamo? / A commentare questo brano potremmo fare le 4 di notte dice il don; il brano è bellissimo per il don.

Iniziamo ad ambientarlo. Luisa ci fa comprendere (leggi l'inizio di questo brano), la Madonna aveva tantissimi doni, estasi eccc.. ma certamente ha vissuto tante cose delle sua vita (per divina volontà) dentro l'orizzonte della fede condividendo la vita di una normale creatura senza le grazie e doni della Madonna ed era ovvio e giusto che fosse così. E sono quelle esperienze che l'hanno resa ancora più grande perchè gli hanno dato l'occasione di esercitare le virtù; Luisa aveva esperienze mistiche straordinarie (visioni, ecc...) ma non c'era solo questo, c'era anche l'orizzonte della fede. Anche noi quando facciamo un'atto attuale, di fusione ecc... non abbiamo la percezione (almeno credo) di questa incredibile potenza che un'atto di questo genere provoca.

E Gesù spiega:

Figlia mia, tu devi sapere che o mi vedi o non mi vedi, ogniqualvolta tu ti fondi nella mia Volontà, Io, dal tuo interno ti prendo una mano per spingerti in alto e dal Cielo ti do l’altra mia mano per prenderti l’altra e tirarti su, in mezzo a Noi, nell’interminabile nostra Volontà, sicché stai in mezzo alle mie mani, fra le mie braccia..." Gesù

Che tu lo veda o senta o no è la stessa cosa. Su questo dobbiamo stare molto attenti, ad avviso del don il nostro mondo contemporaneo che ha molte risorse, ma chi si poteva immaginare 15 anni uno scenario che l'informatica offre oggi? Non era possibile una cosa del genere. E' una cosa grossa però questo nostro mondo ha amplificato all'ennesima potenza la percezione immediata, il contatto visivo e anche un pò quello emotivo. Tutte queste cose del mondo sono all'antipodi della fede, la fede non vede nulla, non sente e no ha reattività emotive ed è qualcosa altro di divino e soprannaturale. Quando facciamo la comunione chi è che sempre qualcosa nell'atto? Ma non è detto che senta sempre qualcosa al ringraziamento se lo cura. La cosa essenziale è che quando ricevi la comunione si realizza un'unione fondata sulla fede, la più intima e più profonda tra te e Gesù Cristo. Perchè un sacco di gente diserta la santa Messa? Perchè non ha nessun riscontro su tutto ciò. Invece noi dobbiamo stare nella fede anche per vivere in questo mondo, la fede viene dall'ascolto non da quello che vivi o senti.

"..“Figlia mia, tu devi sapere che o mi vedi o non mi vedi.."(o mi senta o non mi senta potremmo parafrasare) Gesù

"..Tu devi sapere che tutti gli atti fatti nella nostra Volontà entrano nell’atto primo, quando creammo tutta la creazione e gli atti della creatura, baciandosi coi nostri, perché una è la Volontà che dà vita a questi atti, si diffondono in tutte le cose create, come sta diffusa la nostra Volontà dappertutto e si costituiscono ricambio d’amore, d’adorazione e di gloria continua per tutto ciò che abbiamo messo fuori nella Creazione.." Gesù

Cose tipiche che Gesù ha rivelato in questi scritti. Tu entri nella dv, la dv ha fatto tutto ciò che è ed è presente in tutto. Come tu entri dentro di essa, tu ipso facto tu ti diffondi in tutte le cose create e siccome l'entrare nella dv è un'atto che si fa per amore verso Dio, ma entro dovunque per amare Dio e la sua dv per tutto e per tutti. Adori, dai gloria (che tutti dovremmo dare) accidentale, quella che gli viene tributata dalla creatura ed è doveroso darla.

"..Solo tutto ciò che si fa nella nostra Volontà, incomincia quasi insieme con Noi a darci ricambio d’amore perenne, adorazione in modo divino, gloria che mai finisce e siccome per tutte le cose da Noi create fu tanto l’amore che nutrimmo, che non permettemmo che uscissero dalla nostra Volontà, come le creammo così tutte restarono con Noi e la nostra Volontà si fece conservatrice e alimentatrice di tutta la Creazione.." Gesù

La dv si trova dovunque, ogni cosa che è fosse una scrivania, un quadro, una libreria ecc... è fatta di atomi che danno vita alla materia legno (esempio) ecc... ma chi è che all'origine di tutta la materia e degli atomi della singola sostanza? Dio, e chi è che li conserva nell'essere? Dio. Ed ecco perchè una santa diceva che Dio è presente per Potenza, Presenza ed Essenza. Quello che non si sapeva era che se io entro in essa e mi fondo, raggiungo tutte le opere della dv posso dare a Dio il ricambio di amore, adorazione e gloria perenni, divini ed imperituri. Ed è una cosa meravigliosa.

L'evoluzionismo non è scienza rigorosa, si ascolti le conferenze di Antonino Zichichi. Se fosse vera questa teoria la conseguenza immediata sarebbe semplice che Dio non crea le cose in maniera perfettissima perchè se una cosa, per arrivare alla sua perfezione, ha bisogno di un percorso evolutivo, è chiaro che il punto d'arrivo del percorso evolutivo è maggiore del punto di partenza. Ma se quel punto di partenza che la fede ci dice consiste nell'atto creativo di Dio, se postuli un percorso perchè la creatura si perfezioni, vuoi dire che ciò che ha creato Dio non è perfetto. E quindi ciò che dice Gesù qua sotto è falso.

"..come le creammo così tutte restarono con Noi e la nostra Volontà si fece conservatrice e alimentatrice di tutta la Creazione e perciò tutte le cose si conservano sempre nuove, fresche e belle, né crescono né decrescono, perché da Noi furono create tutte perfette, perciò non soggette ad alterazioni di sorta, tutte conservano il loro principio perché si fanno alimentare e conservare dalla nostra Volontà e restano intorno a Noi a decantare la gloria nostra.." Gesù

Ciò che ha alterato il tutto è il peccato. Nel libro della Genesi ci dice che Dio ha visto che era cosa molto buona ciò che ha fatto. E' il peccato che ha fatto regredire alcune cose. Dallo stato sublime di Adamo Innocente c'è stata una decadenza che ha avuto dei riflessi nella Creazione dice san Paolo. E non soltanto con i grandi problemi ecologici che sono reali e sono un'esito estremo ed ulteriore di un rapporto selvaggio e non consono dell'uomo con il creato. Il Creato è stato fatto da Dio come veicolo d'amore di Dio verso di noi.

Quando l'uomo si separa dalla Volontà Divina (punto di meditazione) che succede?

"..E siccome la creatura è uscita fuori dal suo principio, cioè dalla prima Volontà Divina da dove uscì, ha perduto il vero amore verso Dio, verso se stessa e verso le sue opere.." Gesù

Tu esci dalla volontà divina ed accade la follia e lo stravolgimento. Perchè non crediamo, non percepiamo Dio? Perchè siamo usciti da questo principio. L'amore verso noi stessi, l'amore santo è comandato. Se tu non ami te stesso non ami il prossimo. Tu non puoi insultare, aggredire, ecc.. anche per giuste motivazioni, nelle cose di Dio la rabbia non c'è e non ci deve essere. Chi aggredisce ha dei problemi ma non sa di averli. Se esci dalla dv non sentirai l'amore verso Dio ma ricordati che tu non ti vuoi bene. Tu puoi avere lo zelo per l'amore di Dio, per la verità ecc... ma questo non può portare forme sprezzanti verso il prossimo. Ma perchè io faccio così? Mi voglio del bene? Chi agisce così si odia, non si accetta e non si perdonano certe cose e spesso hanno delle ferite interiori che si portano indietro. Io non posso denigrare ai quattro venti il cattivo operato del prossimo specie per gli uomini e donne di Chiese. Prega, soffri per la sua conversione; segnala all'autorità ecclesiastica ma non usare mezzi illeciti. Gesù o la Madonna come farebbero? Guarda dentro te stesso. Questa cosa è fondamentale, abbiamo occhi per vedere, discernimento.

"..Io volli che l’uomo stesse nella mia Volontà di sua volontà, non forzato,.." Gesù

Dio non forzerà mai nessuno. Noi dobbiamo imparare a prendere le nostre decisioni davanti a Lui e con Lui e non andando sempre a cercare la conferma da parte della creatura anche se fossero persone sante. Noi le scelte le prendiamo davanti a Lui, le cose vanno fatte per Amore Suo altrimenti Gesù di volta dall'altra parte e non le guarda. Dio sicuramente non forza le persone. Lui non vuole schiavi forzati. Il don propone qualcosa quando legge qualcosa di Chiesa. Cos'è la conversione? Uno ascolta una predica del don X, si identifica e nasce un combattimento: che faccio? A) vado avanti lo stesso come sono (siccome siamo liberi Dio prende atto di quella risposta)

"..E per quanto Io lo chiami perché ritorni nel suo principio, fa il sordo e finge di non ascoltarmi; ma è tanto il mio amore che lo aspetto e continuo a chiamarlo.” Gesù

Spesso una persona lo sapeva già di cosa non funzionava ma spesso tappiamo le orecchie, ma da cosa dipende da ciò? Il don non sa spiegarsi ma dobbiamo contrastare questa inclinazione che ci complica la vita. E se esci dalla dv perdi la freschezze e inizi ad avere manifestazioni lunatiche.

"..Ma l’uomo, ingrato, volle uscire dal suo principio, perciò si trasformò e perdette la sua freschezza, la bellezza e fu soggetto ad alterazioni e cambiamenti continui.." Gesù

La conversione è un cammino lineare che prevede cambiamenti e guardiamo indietro chiedendoci: io rifarei quella cosa che ho fatto 10 anni fa? E' importante perchè così capisco quanto ho camminato. Se io invece dico: rifarei tutte le cose che ho fatto vorrebbe dire che non sono cresciuto. Non facciamo i finti sordi.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento