mercoledì 8 aprile 2020

Modi di fondersi nella Divina Volontà

Modi con cui Luisa si fondeva nella Divina Volontà: fare propri i pensieri di tutti e unirli a quelli di Gesù; compatire Gesù sofferente e riparare i peccati di tutti. La gioia di Gesù nel raccogliere i frutti delle fusioni di Luisa. Gli effetti prodigiosi che tali straordinari atti producono nell'anima. Riferimenti: Volume 13, 16 Settembre, (data sconosciuta) e 22 Novembre 1921. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella Divina Volontà", diciottesima puntata, Martedì 5 Novembre 2019

La dv resterà un mistero anche dopo questo ciclo di catechesi ma sarà sorgente di effetti incredibili nella nostra anima- stiamo attenti agli effetti ordinari del vivere nella dv- pace interiore, gioia, rapporto intimo col Signore, preghiera viva e rinnovata e sono le prime cose che compaiono in coloro che si accostano a questo mondo. Basta appena mettersi sotto i suoi raggi, non si diventerà abbronzatissimi ma gli effetti si sentono.

16 Settembre 1921 Come si conosce le verità, così si forma nuova unione con Gesù. Gesù vuol far conoscere ciò che faceva la sua Volontà nella sua Umanità per costituire le nuove generazioni eredi della sua Volontà, degli effetti, del valore che Essa contiene

Stavo fondendomi tutta nel santo Volere del mio dolce Gesù e gli dicevo: “Amor mio, entro nel tuo Volere e qui trovo tutti i pensieri della tua mente e tutti quelli delle creature ed io faccio corona coi miei pensieri e con quelli di tutti i miei fratelli intorno ai tuoi e poi li unisco insieme, facendone un solo, per darti l’omaggio, l’adorazione, la gloria, l’amore, la riparazione della tua stessa Intelligenza.” E mentre dicevo ciò, il mio Gesù si è mosso nel mio interno ed alzandosi mi ha detto: “Figlia inseparabile della mia Volontà, come son contento nel sentire ripetere ciò che faceva la mia Umanità nella mia Volontà; ed Io bacio i tuoi pensieri nei miei, le tue parole nelle mie, il tuo palpito nel mio.” (Luisa)

Brano breve ma molto importante, una delle risposte che è importante avere è questa: come si fa a fondersi nella dv? Dv mi fondo e spero in te. E questo è molto utile specie quando dobbiamo di fare qualcosa di importante e delicato - es. quando ho un colloquio importante(se ci si fonde nella dv prima - ovviamente con grano salis cioè non è un tocco magico) possiamo sperare o è lecito sperare che quando io parlo veramente Gesù parli in me. Non si legittimano atteggiamenti da matti. Fuori dalle evidenti alterazioni, però se io se questa cosa la faccio (rimanendo umile senza andarlo a dire in giro) è lecito sperare che quello che ho detto è benedetto o ispirato da Lui o forse è Lui che ha parlato in Me (ma rimaniamo molto cauti). Poi c'è l'atto esteso di fusione. Poi però ci sono delle operazioni come questa di Luisa che ha fatto - operazioni spirituali- dobbiamo capire cosa fare e cosa succede. Cos'è il fondersi con Gesù e cosa produce?

Luisa sta spiegando come lo stava facendo. 1) Entrare nella dv che è sempre a nostra disposizione e ci circonda dovunque, dovunque c'è un'atomo la dv c'è perchè è principio di sussistenza. Dove vuole andare a parare Luisa? La mente della santissima Umanità di Gesù ha pensato in questo mondo ed entrano nella dv io trovo tutto. Voglio andare a trovare i pensieri di Gesù e delle creature, io prendo tutti i pensieri, li faccio miei (perchè mi trovo nella dv) e faccio corona a Gesù. A che serve? Per dargli l'omaggio, adorazione, gloria e riparazione della Sua stessa Intelligenza. Questo processo ha un prequel o preconcetto: nella sua vita terrena Gesù ha fatto questo lavoro, ogni pensiero di Gesù ma per il fatto di essere espresso come pensiero e a causa della natura divina di Gesù e a causa della sua unione con la dv, ogni pensiero di Gesù andava a raggiungere i pensieri di tutti, quindi quel pensiero buono rifaceva tutti i pensieri cattivi che gli uomini avrebbero fatto, in modo che il pensiero umano cattivo avesse accanto il pensiero buono di Gesù in modo tale che il Padre da quella creatura che stava usando malamente il pensiero avesse una riparazione e un ricambio di pensiero come se avesse un pensiero buono e fatto bene come sarebbe dovuto essere.

Chi vive nella dv fa la stessa cosa. Io ci entro, trovo i pensieri di Gesù e li faccio miei adesso in questo periodo storico noi siamo certi che attualmente se vado in Palestina Gesù non lo trovo. Noi non abbiamo la consapevolezza di ciò che ha vissuto Luisa ma lo possiamo fare. Gesù ricambia con dei mistici baci ai pensieri,...che effetto produrrà nei nostri pensieri? Non è detto che ne saremo consapevoli (di queste operazioni spirituali di Gesù così come non è detto che saremo consapevoli delle conseguenze che i mistici baci di Gesù avranno su di noi). Così come non siamo consapevoli su cosa succede quando compiamo la Comunione.

Chiunque si accosta a questo mondo avrà i più grandi riscontri - ottima valutazione è guardare negli occhi di una persona - li abbiamo noi, ci sono degli effetti divini ordinarissimi (non cose grandi o strane, possono succedere) ma Gesù insiste che la vita terrena non si vede niente. E' il modo di essere della persona, noi lo sappiamo come siamo sempre stati - siamo sinceri - quando siamo stati peccatori lo sappiamo e io lo so se oggi sono più o meno superbo di due anni fa. La verità non è buttarsi altro fango nè darsi meriti che non abbiamo, da un punto di vista oggettivo io lo so come mi relazione. Es. magari 10 anni insultavo il prossimo coi pensieri e adesso ho smesso di dire male del prossimo e basta. I miei difetti sono cambiati? Certo che abbiamo una marea di difetti ecc.. perchè non si finisce mai di lavorare ma alcune cose sono oggettive. La vita nella dv spezza e sbandisce ciò che è contrario.

Brano non pervenuto

In questo brano contempliamo Gesù che ci spiega l'importante dell'atto di fusione perchè fare questa cosa significa fare proprio quello che ha fatto Gesù nella vita terrena - un pensiero di Gesù raggiungeva tutti ed informava i pensieri di Luisa preparandone il posto. Non dare l'informazione, informare in filosofia significa dare la forma. Un pensiero di Gesù era capace di dare forme buona - a patto che sia fatto proprio - così ogni opera che Gesù ha fatto è il principio e fondamento delle opere delle persone. Tutto a nostro disposizione. Gesù ci aspetta (e Luisa) nella dv perchè venga a prendere nella dv i suoi atti. Gli atti divinizzabili sono atti o buoni (eroici, di perfezione, ecc..) leciti o indifferenti. Una parolaccia questa parola non è informata da Gesù e non andrà ad informare le parole di Gesù. Tutto questo discorso presuppone già un cammino di santità avviato. La DV è la santità delle santità - ricordiamo: per entrare in bene in questo mondo ci voglio alcuni step: decisione di entrare in questo mondo, la FILOTEA di Francesco di sales dà un grande manuale per raggiungere la santità. Prima di intraprendere il cammino della santità bisogna fare la confessione generale perchè tu non puoi portarti dietro tutti gli strafalcioni che hai compiuto nella tua vita - gesto ascetico fondamentale da curare ed è già un punto di arrivo di un cammino conversione serio. Il santo è chi vive secondo virtù e arriva al grado eroico e il peccatore è chi vive secondo i vizi lontano dalla virtù, comandamenti ecc... le cose non cambiano. Nel 1600 Monfort ha detto se tu vuoi facilmente santo e docilmente e vuoi trovare la via privilegiata: fatti tutto della Madonna perchè tu possa approfittare dell'aiuto della Madonna ed averla come modello di santità. Totus Tuus. Non è un gioco. E' affidarsi alla Madonna per cercare di arrivare alla santità.

Che cos'è la vita nella DV? E' la Santità top dei top e al tempo stesso duplicare la vita che Gesù e Maria hanno fatto sulla terra non soltanto atti buoni, virtuosi, perfetti ecc... ma atti di portata universali. Perchè i santi facevano delle super penitenze? Non per sè ma per ottenere la conversione dei peccatori e per i peccati altrui e questa dimensione è presentissima nella carità cristiana - Gesù mi dà i talenti per trafficarli per il bene del prossimo. Le penitenze vanno fatte per questo motivo. Rallegrati che se porti nella dv una penitenza che fai, quell'atto acquista un valore incredibile di fronte all'altissimo.

22 Novembre 1921 Gli atti fatti nella Divina Volontà sono luce. La pena che più trafisse Gesù nella sua Passione fu la finzione

Continuando il mio solito stato e vegliando quasi tutta la notte, il mio pensiero spesso spesso volava al mio prigioniero Gesù e Lui si è fatto vedere in fitte tenebre, tanto che sentivo il suo respiro affannoso, il tatto della sua persona, ma non lo vedevo; allora ho cercato di fondermi nella sua Santissima Volontà facendo i miei soliti compatimenti e riparazioni e un raggio di luce più splendente del sole è uscito dal mio interno e si è riflesso sul volto di Gesù. A quel raggio, il suo santissimo volto si è rischiarato e, facendosi giorno, si sono dileguate le tenebre ed io ho potuto abbracciarmi alle sue ginocchia e Lui mi ha detto: “Figlia mia, gli atti fatti nella mia Volontà sono giorni per Me e se l’uomo con le sue colpe mi circonda di tenebre, questi atti, più che raggi solari mi difendono dalle tenebre e mi circondano di luce e mi danno la mano per far conoscere alle creature chi sono Io, perciò amo tanto chi vive nel mio Volere, perché nella mia Volontà può darmi tutto e mi difende da tutti ed Io mi sento di darle tutto e di racchiudere in lei tutti i beni che dovrei dare a tutti gli altri. Supponi che il sole avesse ragione e le piante fossero ragionevoli e di volontà rifiutassero la luce ed il calore del sole, né amano fecondare e produrre frutti; solo una pianta riceve con amore la luce del sole e vorrebbe dare al sole tutti i frutti che le altre piante non vogliono produrre; non sarebbe giusto che il sole ritirando da tutte le altre piante la sua luce, facesse scendere su quella pianta tutta la sua luce ed il suo calore? Credo di sì. Ora, ciò che non succede al sole perché privo di ragione, può succedere tra l’anima e Me.”

Gesù in questo brano dice quanto ama le anime che vivono nella dv e quanto felice lo fanno. Contesto: il pensiero che volava al mio prigioniero Gesù, a che pensiamo? a chi pensiamo durante la giornata? (altra spia). Se tu una persona la ami veramente e la stai sempre a pensare (appena puoi). A noi chi pensiamo e a cosa pensiamo? Luisa stava a pensare a Gesù, e Lui ha gradito questo pensiero perchè si faceva vedere in fitte tenebre. E' perchè si è fatto vedere in fitte tenebre? Perchè voleva avere da Luisa della luce.

Luisa si fondeva e (altra cosa che si può fare) compatimenti. Hai mai fatto un compatimento a Gesù? ci vuole un contesto di preghiera profonda e ciascuno di noi lo sa se lo ha fatto, cosa hai fatto? Sei scoppiato a piangere? Gesù queste cose le aspetta da noi, non vede l'ora che qualcuno lo faccia. Che senti? che gli dici? Un compatimento possiamo ritenerlo un'atto di fusione nella dv, se io compatisco quello che è successo a Gesù nella sua Umanità - atto volontario -. E riparazioni. Ho mai fatto qualche piccola riparazione? Col pensiero? Gli Ho offerto il suo Sangue? I suoi Pensieri? Le faccio queste cose o no? Vedo fare una cosa brutta nei confronti del Signore e tu che fai? Ripari? Fai un gesto? Fà un'attimo di silenzio fosse anche una cosa più semplice - unire il mio atto di amore alla dv (esempio). E' il pensiero di farlo. Compatimenti e riparazioni sono atti che ti portano dritto dritto alla dv.

E poi Gesù intercetta gli atti di Luisa. Chi fa queste cose e ne fa ragione della sua esistenza (Gesù nessuno se lo fila). Nella parabola del Vangelo (degli invitati a nozze che disertano l'invito) Gesù ci ammonisce che le nostre assenze o dinieghi hanno delle conseguenze negative ma allo stesso tempo qua sopra spiega che chi accetta si prenderà ciò che era stato preparato per gli altri. Chi accogli gli inviti Gesù lo strapaga. Gli altri respingono i beni divini. Se non ti arrivano è perchè non stai vivendo in questo mondo e non ti devi stupire di nulla.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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