domenica 30 gennaio 2022

L'atto nuovo e incessante della Divina Volontà

La Divina Volontà, spiega Gesù, è un atto nuovo e incessante che ininterrottamente genera e produce vita, meraviglie, santità nuove e strepitose e oceani di felicità. I suoi capolavori più grandi sono la Madonna e l'Umanità santissima di Gesù, ma molto altri sono i prodigi che ha fatto e vuole fare nell'universo intero. Libro di Cielo, Volume 23, 20 Ottobre 1927, Giovedì 24 Giugno 2021

20 Ottobre 1927 Le potenze create non possono né abbracciare né esaurire la Potenza increata, neppure la Vergine né la stessa Umanità di Nostro Signore. La Divina Volontà possiede l'atto incessante e sempre nuovo e ha virtù di far sempre cose nuove. Esempio. Come aspetta il suo regno per comunicare quest'atto nuovo come compimento della sua gloria

Volgiamo o ci sperdiamo in questo atto nuovo ed incessante della dv che ci mette in contatto con una realtà che per noi non è comprensibile. Noi siamo esseri finiti, e per farci capire Gesù ha tirato in ballo (oltre la Vergine Maria) anche la sua santissima Umanità:

La creatura per quanto santa sia, è come fu la mia Diletta Madre, che, anche se possiede tutta la pienezza e totalità di tutti i beni del suo Creatore ed il regno della mia Volontà Divina ebbe in Lei il suo pieno dominio, nonostante ciò, non potette esaurire tutta l'immensità dei beni dell'Essere Divino, si riempì fino all'orlo, traboccò fino a formare mari intorno a sé, ma restringere in sé, abbracciare tutto ciò che contiene l'Ente Supremo, le fu impossibile, neppure la mia Umanità da sé sola poté racchiudere tutta l'immensità della luce Creatrice, ero tutto riempito dentro e fuori di me, ma oh! quanto rimaneva fuori di me, perché il cerchio della mia Umanità non aveva grandezza equivalente dove racchiudere una luce sì interminabile; questo è perché le potenze create, di qualunque genere siano non possono esaurire la potenza Increata, né abbracciarla e restringerla in esse..." Gesù

Gesù è l'Uomo-Dio non perchè la sua natura umana è divina. quanto era piena di Dio l'Umanità di Gesù Cristo?

"..Onde pensavo tra me: il mio amato Gesù dice che allora sarà completa la gloria sua da parte della Creazione e la gloria di tutti i beati, quando sarà conosciuta la sua Divina Volontà in terra e formato il regno di Essa ed i figli di questo regno prenderanno il posto nella Celeste Patria, riservato solo per loro, ed io pensavo: in Cielo c'è la Sovrana Regina che ebbe tutta la pienezza della vita della Volontà Divina e nessuno credo potrà raggiungerla, perciò dunque non è completa la gloria di Dio da parte della Creazione, mi venivano tanti altri dubbi e pensieri.." Luisa

Magari tutti potessero essere correti da Gesù, cosa ci può essere di più grande e divino più di Lei? Come la Madonna non ci sarà nessun'altro - da un punto di vista qualitativo e quantitativo. Il Fiat è un'atto incessante e sempre nuovo, è un principio (il don è un pò in difficoltà - le parole cessano) Dio è una cosa continua, è una fabbrica continua, è una produzione continua (termini miseri). Nonostante nel mondo ci sia una chiusura alla vita, in qualsiasi momento, Dio sta creando delle anime e sta accogliendo alcune anime per fargli il giudizio particolare (tanto per dirne qualcuna) e queste operazioni sono incessanti e continua. Questo è nulla, quante messe si stanno celebrando adesso? Quante transustazioni ci sono in atto? Ogni tanto fa bene pensare a queste cose - perchè ogni tanto il senso di Dio lo smarriamo.

Come la Madonna non ci sarà nessun'altra creatura - la differenza qualitativa è ovvia, la dv non fa mai una cosa uguale all'altra. E tale sarà nei secoli dei secoli, in continuazione. Eppure noi povere creature, qualche cosa di questo lo condividiamo, esempio: il don sta facendo come tutte le mattine la meditazione, però dopo la meditazione non sarebbe capace di rifarla uguale perchè il don può rifarla identica in tutto per tutto, usando le stesse sillabe parole ecc.. ma come si fa? Anche nel nostro piccolo, facciamo sempre le stesse cose ma mai in maniera identica. Pensiamoci. Questa piccola cosa nostra ci dà un'idea lontanissima di quello che fa Dio.

Da un punto di vista quantitativo la Madonna è seconda solo alla Santissima Umanità di Gesù Cristo, perchè un'ente creato ha dei limiti intrinsechi. Il Montofort dice - nel trattato della Vera Devozione - dice tra le altre cose che si ricordi che Maria è una pura creatura perciò la distanza che c'è tra Lei e il Creatore è abissale e la distanza che ci sarà tra noi e Lei sarà abissale. Lei è arrivata a dei limiti che per noi sono irraggiungibili. E sopra la Madonna c'è la Santissima Umanità di Gesù, perchè l'Unione Ipostatica dà un qualcosa di più, la Madonna non era unita ipostaticamente era unita per grazia non per natura.

"..E siccome Esso non ebbe vita nelle creature, né ebbe il suo regno, lo ebbe solo nella Sovrana del Cielo, perciò fece il primo prodigio e miracolo che stupì Cielo e terra, onde aspetta le altre creature che abbiano la sua vita e formino altri suoi regni dove regnare, per formare col nostro atto nuovo altre rarità di santità, di bellezza e di grazia...." Gesù

Quelle santità causate nella dv saranno spettacolari, saranno tutte diverse. Il nome nuovo che si riceve in Paradiso - secondo alcuni pareri attendibili e il don condivide - è quella tua e mia particolare peculiare caratteristica unica ed irrepetibile che struttura tra me (o te) e Dio che non è il doppio di qualcun'altro. E' unico. Come prego io (esempio, ma come preghi te), non lo fa nessun'altra creatura al mondo. Che fino a quando non si conosce la dv e non la si desidera questi prodigi belli e che completano la creazione - perchè lo spendore della Creazione è proprio l'infinita varietà. Se noi riflettessimo, noi ci rendiamo conto cosa abbia creato Dio? Quello che conoscono gli scienziati appare molto ma è niente in confronto a ciò che è, basti pensare ad ogni minimo dettaglio della mano, le nostre mani ad esempio e tutte le cose che possono fare, il movimento di una mano è un prodigio, le osse, dimensioni delle ossa e dei muscoli, i tendini, i nervi, il controllo del cervello, ecc... e Dio produce in continuazione. Noi non ci possiamo lontaneamente immaginare chi sia Dio, uno che conosce tutti i miei pensieri - Colui che conosce (diceva san Tommaso d'Aquino) perfettamente in ogni singolo dettaglio ciò che è stato, che è e che sarà, ma conosce anche tutti gli infinti contingenti possibili (che significa?) esempio: una volta che il don avrà terminato la meditazione questa meditazione sarà stata fatta e non si può cambiare, può modificare il video, l'mp3 ecc... ma sono operazioni che si fanno sulla sua conservazione, tutto quello che noi facciamo non si può cambiare, noi non possiamo cambiare l'istante appena passato. Filosoficamente una cosa fatta diventa un contingente necessario che significa una cosa che potrebbe essere o non essere, il don potrebbe anzichè fare le meditazione fare dell'altro.....quante altre cose potrebbe fare il don? Infinite, ma siccome sta facendo una meditazione - perchè il don ha scelto di compiere quell'azione - questa cosa che è stata fatta diventa necessaria. I contingenti possibili sono tutte le cose che il don avrebbe potuto fare e non ha fatto - Dio conosce tutte le cose che il don avrebbe potuto fare - buone o cattive in questo momento - nella loro infinità e questo vale per ogni istante della vita di ogni singolo essere umano passato, presente e futuro. Ma ci rendiamo conto di chi stiamo parlando?

Tutto Dio sa. E tutto sa, controlla e governa nel rispetto della libertà che per Lui è sacratissima. Anche se la nostra natura è imperfetta e di conseguenza dobbiamo ascoltare sempre una meditazione, poi un giorno facciamo 300.000 atti e ti senti alla grande, forse iniziamo a vivere nella dv e il giorno dopo crolliamo ecc....ma Dio non è così. Rimane quello che è. Ecco perchè occorre sempre rinnovare le cose, tutte le cose che viviamo sul pianeta terra si relativizzano, ci sono dei problemi, certo che ci sono dei problemi, ci sono tempi difficili ecc... però dell'Universo e della mia vita e in particolare di chi gli si affida se ne prende cura Dio. Con la potenza della sua Volontà. Se uno le potesse percepire queste cose...ci metteremmo con la faccia a terra? Ma che ti insuperbisci? Noi non siamo capaci di creare manco un pezzo di carta, prendiamo la cellulosa e la lavoriamo, l'uomo non crea nulla, neanche la cosa più elementare. Dio crea in continuazione e noi non ce ne rendiamo conto nè ce ne raccapezziamo nulla, perchè spesso non capiamo cosa faccia con noi.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Nessun commento:

Posta un commento