domenica 9 gennaio 2022

La Divina Volontà non è riconosciuta, né amata, né guardata

Lezione di Gesù sull'onnipresenza della Divina Volontà nell'intera Creazione e in ogni suo minimo dettaglio e lamenti sul fatto che essa non viene guardata, viene messa da parte, non è riconosciuta e amata dando un immenso dolore a Gesù. Libro di Cielo, Volume 22, 28 Agosto 1927, Giovedì 3 Giugno 2021

28 Agosto 1927 Dolore del Voler Divino in ciascuna cosa creata. Concepimento di Gesù. Amore dell’anima

Brano nettamente distinto in tre parti. Di nuovo il Leitmotiv è il dolore della Dv nel vedersi trattata o proprio non considerata dalle creature - è una tematica che sembra uscita apposta per il mese di Giugno (in cui si sta facendo questa meditazione) perchè è un'approfondimento di quelle rivelazioni (del Sacro Cuore) che Gesù ha elevato di fronte alla freddezza, ingratitudine anche esecrabile a volte di fronte ai prodigi del suo Cuore.

Santa Margherita vede di fronte all'Eucarestia - centro di convergente della vita cristiana - e in quel momento vede fino a quale eccesso lo abbia spinto ad amare gli uomini e Gesù le rivela che questa ingratitudine lo fa soffrire di più rispetto a tutto quello che ha patito nella sua Passione. Mentre se rendessero un pò di cambio un pò d'amore...

(Dal sito Santo Volto di Gesù)

Seconda apparizione: In un primo venerdì del mese di 1674. Il Sacro Cuore è apparso come un sole sfolgorante e disse: “Sono tormentato dalla sete che gli uomini mi onorino nel Santissimo Sacramento: ma non si trova quasi nessun mortale che tenti di estinguere la mai sete e di rispondere al mio amore. Questo mi fa soffrire più di tutto ciò che ho patito nella mia Passione, mentre se, in cambio, mi rendessero almeno un po’ di amore, stimerei poco ciò che ho fatto per loro e vorrei, se fosse possibile, fare ancora di più. Invece non ho dagli uomini che freddezze e ripulse alle infinite premure che mi prendo per far loro del bene. Tu almeno supplisci al loro ingratissimo abbandono.” )

Confrontiamo questo messaggio con quanto Gesù dice a Luisa:

"...Se la creatura parla, opera e cammina, è la mia Volontà Divina che si fa primo moto della parola, dell’opera, dei passi suoi, eppure non viene guardata, viene messa da parte come se il mio Volere fosse estraneo alle creature, mentre tiene la parte vitale ed essenziale dell’atto loro ed oh! come si duole in ogni atto delle creature, nel vedersi né riconosciuta, né amata, né guardata..." Gesù

Di nuovo Gesù ha spiegato (tante volte lo ha detto negli scritti) la dv si trova non solo si trova dovunque, dovunque una persona si trova, se si gira intorno trova soltanto la dv - gli atomi, la composizione chimica dell'aria (per esempio) sono atti di dv, sono atti suoi. L'aria è fatta in un certo modo perchè l'ha fatta Nostro Signore con un'atto della sua Volontà. E' la Dv che mi fa parlare o scrivere al computer - non che siano automaticamente parole ispirate quello che dico o quello che viene scritto - ma l'atto del parlare dello scrivere è un'atto molto complesso...cosa c'è dietro una parola? Un'intelletto che pensa, sezioni del cervello che si attivano, partono degli impulsi, le corde vocali si muovono, si respira, c'è una salivazione particolare (con la gola secca non riusciamo a parlare), la bocca deve muoversi in un certo modo. Può accadere che si sbagli la pronuncia o si dica una frase sbagliata. Parlare è un prodigio e dietro questo c'è la dv; vogliamo vedere nel camminare? Cos'è il camminare? Non serve per essere grandi esperti - c'è un comando del cervllo ma cammino perchè funzionano i muscoli, i centri nervosi, muovere la gamba, i piedi, pensiamo ai movimenti che facciamo con le mani, articolazioni, ecc... lì c'è una perfezione studiata nei minimi dettagli (cartilagine ecc...). E chi ci pensa a ringraziare con il cuore il Signore?

Non si possono dimostare queste cose (che il Signore a creare a donarci il corpo, a conservarci nell'essere ecc... ndr) e non sono immediatamente evidenti in questo mondo ma quando entriamo in contatto con la dv stiamo in contatto con qualcosa di immenso.

"...Non c’è cosa nella Creazione che il mio Volere non faccia:..." Gesù

Ma io sto in un posto chiuso e non vedo la luce del Sole...la sedia l'ha fatta il falegname...ma il legno chi l'ha creato? Chi custodisce gli atomi del legno? Chi tiene ordinatamente gli atomi a fare quello che devono fare? Ascoltare le catechesi di Enrico Medi. Secondo noi c'è la dv nella matematica?

(per chi volesse approfondire clicci qua) e cerchi le catechi del professor Enrico Medi.

"...il mio Volere fa il suo atto continuato nell’aria e respirando in essa, forma nell’aria un atto vitale, respirando il quale le creature sentono la vita e mentre dà la vita non trova in loro il respiro del suo stesso Voler Divino, che respirando insieme formerebbe la vita Divina nella creatura. Che dolore dar la vita e non poterle formare in loro...." Gesù

Invece per il fatto che non è riconosciuta, beneficiamo solo dei quattro stracci degli effetti:

"..Succede come al sole che comunica i suoi effetti alla terra, ma non rimane in essa, altrimenti la terra resterebbe raggiante, luminosa; invece, come passa il sole così resta corpo scuro qual è, ma gli effetti servono a conservarla e a farle produrre piante, fiori e frutti. Succede pure con l’acqua che comunica i suoi effetti alla terra, ma non la sorgente della sua vita. Tanto è vero che quando non piove la terra resta asciutta e non ha forza di produrre un filo di erba. E perciò la terra, non possedendo né la vita del sole, né quella dell’acqua, ha bisogno che il sole comunichi i suoi effetti giornalieri e l’acqua spesso spesso la bagna per conservarsi e poter produrre. Così succede per gli atti del mio Voler Divino, Esso vuol darsi affinché la creatura diventi sole, per poter formare la sua Vita e non trovando la sua Volontà, nel suo dolore, preso da eccessi della sua bontà comunica i suoi effetti, che servono per conservare il soggetto dei suoi dolori..." Gesù

Il giorno c'è perchè in questo momento c'è il sole; se invece la terra avesse la vita del sole la luce la tirerebbe fuori da sè stessa. Se non piove per un pò di tempo i raccolti vanno perduti, se la terra fosse pioggia se la produrrebbe da sola l'acqua.

Poi Luisa si inventa un giro particolare (sono stranezze ma Luisa vuole dare a Gesù soltanto amore)

"..Onde continuavo a seguire gli atti del Supremo Volere e giunta al punto in cui la Sovrana Regina concepì nel suo seno purissimo, dicevo tra me: “L’Altezza della mia Madre Celeste somministrò il suo sangue, il suo amore e la Volontà Divina che regnava in Essa per formare in Lei il concepimento del Verbo. Anch’io voglio somministrare il mio amore, le mie pene ed il Voler Divino che regna in me, mentre concepisce nel suo seno, affinché anch’io metta del mio nel concepimento di Gesù, per adorare l’Eterno Fiat in un atto sì grande ed anche per fare che, avendo dato del mio, resti concepito in me.” Luisa

Noi possiamo imparare a fare i giri con degli schemi. In queste cose bisogna fare usare la fantasia.

Gesù dice che non sono giri di fantasia ma sono cose ispirate da Lui, e queste cose che Luisa sta facendo - e questa è una cosa sconvolgente - erano necessarie per il concepimento dell'Umanità Divina del tuo Gesù

Figlia mia, sono Io che muovo l’animo tuo a fare ciò che voglio e molte volte non ti dico neppure la ragione. Tu devi sapere che la mia Divina Volontà ebbe il suo atto primo nel concepimento di Me, Verbo Eterno ed il tuo amore e gli atti tuoi sono atti di giustizia e sono necessari per il concepimento della Volontà Divina nell’Umanità del tuo Gesù, perché il primo regno che stendeva fu nella mia Umanità. Ora per darti il diritto che potesse regnare in te, esigeva con giustizia il tuo amore mentre concepiva nella mia Umanità. E siccome per il mio Supremo Fiat non esiste passato e futuro, ma tutto è presente, mentre concepivo nella Sovrana Regina, concepivo nel tuo amore, nelle tue pene, in quel suo stesso Volere che doveva regnare in te. Sicché tu adesso non fai altro che dargli i diritti suoi, somministrargli ciò che ci vuole per farlo concepire in te, per ricevere tu i diritti di fargli stendere il suo regno e di prendere in mano lo scettro del comando con assoluto dominio....." Gesù

Necessarie. E previene la sua obiezione, ma Gesù si è incarnato 2000 anni fa...ma nella sua Volontà non ci sta passato, presente e futuro. Ma tutto è presente e mentre concepiva nella Sovra Regina

"..Onde ciò che a te sembra nulla e stranezza, entra nell’atto primo della Divina Volontà..." Gesù

A noi sembra che facciamo tutte le cose di testa nostra (perchè ne abbiamo la percezione) - non pensiamo di essere grandi mistici o profeti - però è lecito pensare che qualche volta quando ci mettiamo a fare qualche giro personalizzato nella preghiera profonda, può darsi che sia il Signore a suscitarlo in noi perchè lo vuole sentire dirlo da noi. Così come lo stai facendo te. Si può più ch presumere alla luce di ciò che Gesù spiega.

Contrasto tra il prodigio della dv e degli effetti meravigliosi che può produrre - la dv è presente dovunque e sta in atto di amare la creatura ovunque - se io respiro nella dv ricevo l'amore di Dio in esso. Non è uno scherzo questo. Non è un modo di dire ma è la verità. Solo che però per questo accade occorre essere consapevoli di questo, riceverlo e fare in modo che dentro di noi ci sia quella stessa dv capace di ricevere ed accogliere i suoi stessi atti perchè in noi cresca sempre di più la sua stessa vita.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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