domenica 16 gennaio 2022

Pronti a qualunque sacrificio!

La Vergine Maria nel regno della Divina Volontà, Appendice, Meditazione 5 (25° giorno bis). La Madonna racconta i terribili travagli e dolori vissuti in occasione dello smarrimento di Gesù al Tempio, dando una lezione su come si deve essere pronti a sacrificare qualunque cosa alla Volontà di Dio. I lamenti della Madonna su coloro che vanno in chiesa per abitudine, per passare tempo, pregando senza mente e senza cuore. Meditazione al cenacolo mariano tenuto sabato 13 Marzo 2021

Meditazione 5 (25° Giorno bis)

La Regina del Cielo nel Regno della Divina Volontà. Visita al Tempio. Maria modello di preghiera. Smarrimento di Gesù. Gioie e dolori.

Alcune cose che la Madonna ha detto richiamano altre cose che sono state dette nella catechesi Dal Non senso alla vita del Cielo; uno dei segni che siamo governati da uno spirito buono è la pazienza nel soffrire. Soffrire...cosa? Solo mali fisici? I mali fisici sono apparentemente grandi ma le più piccole come - nella settimana santa - quando uno ci pensa intensamente, uno è colpito ed addolarato sui dolori esterni di Nostro Signore, la Passione di Gesù se uno la contempla bene dai Vangeli e da quello che Gesù rivela anche ai mistici (Ore delle Passione ecc...) esce fuori qualcosa di inimmaginabile. Gesù stesso dice che le pene esterne della Passione sono un nulla rispetto a quello che Gesù ha vissuto nel suo interno per 33 anni. Il contesto del brano di oggi è questo. Lo smarrimento di Gesù è stato un dolore spirituale, nessuno ha ammazzato qualcuno fisicamente.

I dolori più grandi sono quelli spirituali non fisici, psicologici, ecc... quando per esempio il Signore ti priva della sua presenza. Luisa soffriva un sacco per l'assenza sensibile di Gesù, si stufa di sentire chi non si rende conto cosa significa vedere Gesù fisicamente, chi vive il dolore della privazione di Gesù sensibile lo sa. Chi riceve una grazia straordinaria deve però portare una croce grossa quanta una casa, se vedi la Madonna ok...ma quanto gli sarà costato a quel santo? Il contesto di questa situazione è questo: se a me non appare la Madonna o Gesù che me ne faccio di questa meditazione? Questa meditazione ci fa comprendere che per vivere nella dv noi dobbiamo avere nel cuore la disposizione a fare per Lui qualsiasi cosa. Una delle proprietà dello spirito buono è quello di ispirarci a fare delle grandi offerte ma Dio non te le toglierà quelle cose. Non c'è nessuna vita spirituale solida se noi non impariamo a stare tu per tu davanti a Dio - chi può dire se tu hai offerto il sacrificio di Isacco? Dio scruta i nostri cuori, ci guarda ed osserva cosa facciamo. Dio lo sa,..se morisse tuo figlio? Se ti chiedesse a tu che sei mamma o papà, la morte di un figlio che fai? Sì o no? Magari quel sacrificio salva un milione di anime...questi non sono pensieri da farsi. Fino a quando non siamo giunti nel cuore, la spia che siamo uniti con il Signore quando c'è il distacco interiore, non siamo distaccati dalle cose. San Giovanni della Croce ci ha visto benissimo: pure se ti attacchi allo spillo quella cosa impedisce un'unione ordinaria con Dio. Figuriamoci a vivere nella dv. E' un problema di cuore.

Il profeta Amos doveva fare una profezia dell'Israele del Nord: se si continua a fare il male, Israele del Nord sarà raso al suolo. Non ero profeta e figlio di profeta ma raccoglitore di sicomori. Il Signore lo ha preso e lo ha mandato. Traduzione sbagliata (Ratzinger), il testo ebraico dice pungitore di sicomori. Dicono che sia un frutto che se tu lo cogli allo stato brado fa schifo, quando giunge ad un certo stadio lo devi prendere e pungere, gli esce un pò di fuori di liquido dentro e poi è buonissimo. Pungere. La Compunzione è quel pentimento profondo. L'atteggiamento delle persone è ordinariamente è: non ne ho fatto nessuno, poi qualcuno e basta. La compunzione, santa Gemma Galgani si confessava in lacrime sistematicamente. Per un santo, un'imperfezione anche se è involontaria, il santo però vede quanto è brutta e soffre e piange. Vedendo quella cosa gli dispiace tanto. L'imperfezione è una sciocchezza, capite la differenza che c'è un peccatore e santo? Ma è una puntura dolce. Il pianto di una persona depressa o santo o il pianto di Giuda, sono diversi. E anche se non ci puoi fare nulla, soffri per questa situazione. Tutte queste cose si giocano nel cuore. Il don non potrà mai capire come io vivo le cose, ci capita tante volte che vediamo comportamenti sballati, ma noi non possiamo capire fino in fondo chi ci sta vicino. Anche tra marito e moglie, anche se c'è grande condivisione e aperture, ma io non so come lui/lei percepisce la realtà - come noi non possiamo vedere la coscienza di un'altra persona.

Se anche noi non vedessimo Gesù o la Madonna, ma è il senso della spiegazione che dà la Madonna e Gesù stesso ha sofferto Lui stesso. E' bruttissimo dare delle sofferenze. Per il don, i primi anni che era prete non poteva tollerare che alcune persone soffrisse a causa sua, alcune sofferenze sono salutare. Il don non ama e non lo faccio e non lo farà mai più, fare conversazioni tramite messaggio perchè questo modo è distruttivo, i messaggi servono per dire (esempio: ci vediamo alle 10 al bar), ma se inizi a parlare tramite messaggio è distruttivo. Se tu non hai elaborato nella testa l'importanza di far soffrire una persona - mi manifesta un problema o difficoltà - se vuoi fare la volontà di Dio non devi rispondere. Gesù quando ci manda una prova non ci manda spiegazioni e se capisci ok, se no altrimenti. Non bisogna giudicare le opere di Dio. Chi l'ha detto che il don deve rispondere a tutti i messaggi? Siamo sicuri che questo sia la dv?

Gesù ha fatto soffrire la Madonna perchè era bene per Lei e per Lui, ma quando Dio mi manda una prova quella cosa fa bene a Te e non devi aver nessuno dubbio. Primo: davanti a Dio cosa sono capace di dirgli? Che prezzo sono disposto a pagare per la dv? QC (qualunque cosa)?

"..Ora, figlia mia, ti voglio confidare una pena che mi tortura: purtroppo vi sono tanti che vanno bensì in chiesa per pregare, ma la preghiera che essi rivolgono a Dio si ferma sul loro labbro, perché il cuore e la mente loro fuggono lontani da Lui!..." Madonna

Qua la Madonna sta facendo un'elogio indiretto e una raccomandazione indiretta della Preghiera profonda. Non è possibile per chi voglia avere una buona vita cristiana, avere un rapporto con Dio formale, estrinseco, formale, ecc.. fatto soltanto di preghiere biascicate con la testa in aria. Il mondo di Dio è un mondo in cui ci si entra con una certa gradualità, all'inizio è così, uno stadio embrionale. La Madonna sta dicendo queste cose che vogliono arrivare all'unione con Dio superiore ai mistici normali. Questo non vale solo per chi va a Messa solo alla domenica, ma andare a Messa tutti i giorni può diventare un'abitudine. Meglio andare a Messa che perdere tempo, anche perchè qualcuno dice che Dio non è contento se non vai a Messa pur avendone la possibilità. Bisogna combattere contro l'abitudine o dire siccome non ho nulla da fare vado in Chiesa.

"..Quanti si recano in chiesa per pura abitudine o per passare inutilmente il tempo! Questi chiudono il Cielo invece di aprirlo..." Madonna

Questo vale per tutti, cadere nell'abitudinario non può essere e dobbiamo combattere. Non possiamo lasciare che ci prenda e tu lasci perdere e non ci faccio nulla. Perchè si scade nella tiepidezza. La parola di Gesù ci punga in continuazione. Guai al giorno in cui non siamo pungolati e quindi diventiamo schifosi e nauseanti.

"..E come sono numerose le irriverenze che si commettono nella casa di Dio!.." Madonna

Le Omissioni, quando si passa davanti al tabernacolo non si può passare così ma bisogna fare la genuflessione. Il problema è che noi non pensiamo, ma mettiti da un punto di vista di Dio, se uno ti fa uno sgorbio ti chiederesti: ma che cos'è quella cosa? Irreverenze di vario genere, chiediamo Luce al Signore.

"..Quanti flagelli non verrebbero risparmiati nel mondo e quanti castighi non si convertirebbero in grazie, se tutte le anime si sforzassero di imitare il nostro esempio!.." Madonna

Primo il comportamento santo di molti fedeli attirerebbe grazie tali da risparmiare flagello e castigo, ma pare o potrebbe che qualche flagello e castigo sia causato dalle irrevenze... da quello che appare dal testo sembra questo.

"..Soltanto la preghiera che scaturisce da un'anima in cui regna la Divina Volontà agisce in modo irresistibile sul Cuore di Dio. Essa è tanto potente, da vincerlo e da ottenere da Lui le massime grazie..." Madonna

Il sacrificio di Isacco, quella disponibilità ad essere pronti a qualunque cosa. Chiediamo al Signore di poterlo fare, stai tranquillo che (se tu offri la disponibilità di farti venire la sla) e Lui non l'ha pensato per te, questo non avverrà mai. Se Nostro Signore non vuole che tu ti prenda una malattia contagiosa, in teoria, se Dio ha deciso che una cosa per te è no, tu quella cosa non te la prendi. Se c'è un decreto della dv quella cosa non succede, può scatenarsi l'inferno ma fino a quando non è giunta di consegnare il Figlio di Dio al diavolo, non è successo nulla a Gesù. Chi comanda non è il diavolo, gli uomini e ne le volontà umane, noi dobbiamo fare in modo di stare sotto la protezione di chi comanda. In parte riguarda anche noi: le nostre scelte, il nostro cuore e la nostra volontà.

L'anima: Mamma santa, io tremo pensando agli abissi nei quali la mia volontà è capace di precipitarmi. [Per] causa sua io posso smarrire te, posso perdere Gesù e tutti i beni celesti. Mamma, se tu non mi aiuti, se non mi cingi con la potenza della Luce del Voler Divino, sento che non mi è possibile vivere con costanza di Volontà Divina. Ripongo perciò tutta la mia speranza in te, in te confido, da te tutto spero. Così sia.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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