domenica 6 marzo 2022

La volontà umana è nauseante

Dopo aver elogiato i giri di Luisa, Gesù fa una seria e impegnativa lezione sulla nauseante condizione della volontà umana quando vive senza la Volontà di Dio e senza metterla al primo posto. Gli esempi delle acque stagnanti e putride e del cadavere (corpo senz'anima). Libro di Cielo, Volume 23, 31 Gennaio 1928, Giovedì 29 Luglio 2021

31 Gennaio 1928 Giro nella Volontà Divina. Assalto alla Maestà Divina. Attrattive della piccolezza, il segreto di essa. La volontà umana è nauseante. Esempio.

Meditare questo brano che è un crescendo è forse bene riprendere le ultime righe del brano.

"..Perciò chi non sta unita con la mia Volontà perde la vita della sua anima, perciò non può fare nulla di bene e tutto ciò che fa è senza vita." Gesù

E' una notizia drammatica, solo che noi dobbiamo abituarci con gli scritti di Luisa e anche sul Vangelo (per primo) a prendere molto sul serio che dice, ricordando che chi parla - sugli scritti di Luisa è legittimo avere qualche dubbio ma sul Vangelo no. Gesù dice che chi non è con Lui è contro di Lui e disperde. Il radicalismo evangelico è un dato di fatto, Gesù nel Vangelo di san Giovanni dice quello che dice negli scritti: senza di Me (Gesù) non potete fare nulla di buono. Se non ci fosse la dv che ci ha creato e non ci mantiene nell'essere noi spariremmo nel nulla e quindi se possiamo muoverci ed operare è grazie alla dv, per gli amici di Gesù questa frase va interpretata: senza di Me/Gesù non possiamo fare nulla di buono che meriti la vita eterna. E lo insegna la dottrina della Chiesa. La Chiesa insegna che le persone possono fare delle cose naturalmente buone, ma queste cose (fatte senza essere senza in Grazia di Dio) non meritano la vita eterna e la vita celeste ma meritano delle ricompense terrene e limitate. E' dottrina della Chiesa. Perchè una cosa abbia valore agli occhi di Dio e possa essere retribuita dev'essere fatta restando in Grazia. E qua Gesù rincara la dose, parla del fatto che la dv tenga almeno il primo posto - quanti sono gli esseri umani, noi compresi (le meditazioni devono essere fatte in prima persona):

"..Tale è la umana volontà, più che mare, per cui se il moto divino mormora in essa è bella e pura, tutti i mali restano sepolti e senza vita, invece se la mia Volontà non mormora in essa e non tiene il suo primo moto, tutti i mali rinascono e si rende dalla più bella, la più brutta da far pietà..." Gesù

La Volontà di Dio al primo posto. Per quanti questa cosa è vera, vita vissuta? Per quanti? Gesù situa tutte queste verità - anche quella che un'anima che non vive nella dv..

"..Disunita dalla mia perde le gambe, le mani, la parola, la vista, il calore, la vita, di conseguenza diventa talmente orrida, più che cadavere, da meritare che si seppellisca nel più profondo dell'abisso, perché la sua puzza è intollerabile..." Gesù

Qual'è il contesto dove Gesù situa queste affermazioni? Il fatto che sta parlando - rispondendo a Luisa che al termine di un giro fa una considerazione di altro genere (quanto male fa la volontà umana alle povere creature?) Gesù si inserisce dopo che Luisa dice che non vuole più conoscerla.

"..Dopo di ciò stavo pensando quanto male ha fatto la volontà umana alle povere creature, quindi io l’aborrisco, né voglio più conoscerla, né guardarla perché è troppo nauseante,.." Luisa

Ci conceda il Signore di non dare mai per scontate queste disposizioni, e qua in questo contesto Gesù dice:

"Figlia mia, la volontà umana da sola è nauseante,.." / in sè la Volontà umana è il principio del nostro essere ad immagine e somiglianza di Dio, principio della nostra libertà umana - se non l'avessimo non saremmo liberi, saremmo come gli animali che sono programmati, avremmo istinti e saremmo obbedienti, gli animali non possono fare altro per ciò con cui sono stati fatti.

"..ma unita con la mia è la cosa più bella che creai, molto più che dalla Divinità mai poteva uscire una cosa creata da noi che facesse nausea, ..." Gesù

E stesso discorso si potrebbe fare per le volontà angeliche, Gesù qua sta dando delle luci per intendere delle realtà molto grandi. Avete mai sentito dire: eh, ma se Dio sapeva che l'uomo avrebbe peccato sarebbe stato meglio che non lo creasse per niente. Eh, ma se Dio sapeva che Lucifero sarebbe diventato satana e sapeva quanto male il maligno avrebbe fatto fino alla fine del mondo ecc... come mai Dio a permesso questa cosa? Dio ha permesso questa cosa perchè è impossibile che non ci sia data - stando le cose in questo modo - la possibilità di scegliere liberamente con tutte le conseguenze che questo comporta. Dio su questo non si muove. Uno potrebbe dire: ma perchè Dio ha provato gli angeli? Lasciali stare, ma se una persona non può fare altro - messa in condizioni di non potere fare altro - la sua libertà rimane teorica. La grandezza della Madonna sta in questo e anche il principio della nostra possibile grandezza o piccolezza: l'uso che ne facciamo della nostra volontà umana.

Conoscere la dv significa tra le altre cose, significa entrare in contatto con la quintessenza di ciò che noi siamo, è un'imparare piano piano a fare le cose giuste, a mettere Dio al centro delle nostre scelte importanti e di vita. Stiamo vivendo tempi oltremodo travagliati, se qualche persone ingenuamente spera che tutto passi presto, i famosi andrà tutto bene che si vedevano sui balconi, i fatti stanno smentendo queste comprensibili ma infondate previsioni umane. Le cose possono andare meglio? No. Le cose possono andare solo peggio...vediamo nei nostri compagni di viaggio questa unione con la dv? Questa tensione nel cercare ciò che Dio vuole? Le istituzioni a tutti i livelli - da quelle locali a quelle mondiali - oggi non c'è proprio niente salvo piccole isole, anche nel Sacro Recinto che rimane sempre Santo (la Chiesa) sappiamo bene che tra i suoi figli non sono mancate in questi tempi deficenze tutt'altro che irrilevanti. E Gesù cosa dice?

Gesù dice che se l'umana volontà - liberamente - rimanete attaccata alla dv succede come le acque del mare.

"..sarebbe successo come al mare, che, perché mormora continuamente e ha il suo moto perenne, le sue acque sono pure e cristalline, oh! se le acque del mare stessero ferme, le acque perderebbero la purezza e si renderebbero talmente nauseanti, che nessuno lo guarderebbero, le acque sarebbero tanto sozze e piene di lordure che le navi non potrebbero valicare il mare, e nessuno farebbe suo cibo di quei pesci d'acque sì putride. Sicché il mare sarebbe un peso alla terra e produrrebbe il contagio di tutti i mali alle umane generazioni. Invece solo perché mormora e ha il suo moto continuo, quanto bene non fa alle creature! E mentre nel suo seno nasconde chissà quante sozzure, col suo mormorio ha il dominio di tenerle seppellite nel fondo di esso e padroneggia la purezza delle sue acque pure e svuotate da qualunque sozzura. Tale è la umana volontà, più che mare, per cui se il moto divino mormora in essa è bella e pura, tutti i mali restano sepolti e senza vita, invece se la mia Volontà non mormora in essa e non tiene il suo primo moto, tutti i mali rinascono e si rende dalla più bella, la più brutta da far pietà..." Gesù

C'erano già arrivati gli antichi filosofi pagani come Aristotele, quest'ultimo costruisce il fatto che il movimento deve avere un motore dal quale parte e l'esistenza di Dio che sarebbe il motore primo. La terra è in movimento, noi pensiamo di stare fermi (seduti) ma in realtà ci stiamo muovendo con la terra sia su sè stessa e intorno al Sole. Nel nostro corpo abbiamo la circolazione del sangue, il battito, il respiro ecc.. e se si fermano questi siamo morti.

"..Un'altra immagine è la natura umana, unita coll'anima è bella, vede, sente, cammina, opera, parla, non puzza; disunita dall'anima imputridisce, puzza orribilmente, fa schifo a vederla, si può dire che non si riconosce più, chi ha fatto un cambiamento sì differente dal corpo vivo al corpo morto? La mancanza del mormorio dell'anima, del suo moto continuo che primeggiava nella natura umana..." Gesù

Se non c'è movimento è proprio la fine. Il mare non si ferma mai, non è mai immobile come uno stagno. Proviamo a vedere, la palude è l'immagine emblematica, non c'è vita nella palude, c'è la morte e c'è un'ambiente inospitale...questa è la nostra volontà quando è distaccata da quella divina. Un cadavere è una realtà che lascia molto da pensare. Imputridisce, puzza orribilmente e fa schifo a vedersi. Il don ha sperimentato questo, quando è andato a visitare la famiglia, ecc.. può succedere che se una persona è stata molto male e dopo qualche ora la situazione inizia ad essere critica. Al don è successo di trovarsi con la puzza del cadavere è qualche cosa assolutamente insostenibile, il don pensa che sia una puzza che sia peggiore rispetto a quella degli escrementi animali. Gesù dice che chi non vive nella dv puzza di più quanto un cadavere. Ci sono Santi che avevano in dono dal Signore, quando incontravano un peccatore che ne faccevano grosse, sentivano la puzza. Non sono metafore queste qua (la puzza dell'anima corrotta).

Tasso di consapevolezza di queste cose nella stragrande maggioranza delle persone?

Ma anche noi se siamo battezzati e credenti, quanto siamo consapevoli di questo? Quanto siamo consapevoli del dovere nel cercare di vivere nella dv, curando gli atti, il discernimento continuo, l'importanza delle scelte che facciamo che non sono indifferenti, che per quanto possa essere difficile in tante circostanze dobbiamo prendere posizioni essendo consapevoli che se scelgo un'opzione o l'altra non è la stessa cosa. O sono cose in cui la dv non c'entra. Se noi usciamo dalla dv andiamo a finire dentro il letame purtroppo. Quanto ci crediamo - almeno noi - che se non stiamo uniti con la dv non possiamo fare nulla di buono e diventiamo putridi come acqua stagnante e puzzolente come un cadavere in decomposizione?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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