giovedì 10 marzo 2022

Le promesse di Dio si compiono infallibilmente

Gesù spiega come tutte le promesse sempre si sono adempiute e si adempiranno, ovviamente nei tempi di Dio. Anche e soprattutto quella sul sospirato avvento del regno della Divina Volontà. Libro di Cielo, Volume 23, 5 Febbraio 1928, Sabato 31 Luglio 2021

5 Febbraio 1928 Promessa nell'Eden del futuro Redentore. Promessa solenne nel Pater Noster del regno della Volontà Divina. Come Iddio si sente ripetere la gioia della Creazione Sono tante cose che il Signore ci rivela con questi scritti. Questo è un brano portante perchè ci svela uno dei misteri del Padre Nostro e ha anche una grandissima consolazione, e preghiamo per coloro che non hanno il Signore nella vita, la stragrande maggioranza vive come se il Signore non esistesse.

Se Dio fa una promessa (o la Madonna) e la mantiene. Abbiamo il proto- Vangelo, dopo le conseguenze del peccato originale il Signore preannuncia il futuro Redentore. Ora, secondo la cronologia biblica, sappiamo bene che oggi ci sono molte contestazioni al riguardo - ognuno è libero di crederci - tra la Creazione e peccato originale e il compimento della promessa sono passati 4000 anni però il Redentore è arrivato. Pensiamo alla schiavitù di Israele in Egitto: sono rimasti 500 anni schiavi. Molte volte purtroppo noi con la nostra piccola testa - se non vediamo una cosa realizzata in tempi brevi - ci stufiamo o iniziamo a pensare che non sia vera o chi lo sà se dove, come e quando. Dio ha i suoi tempi, ma le sue promesse vengono realizzate proprio al momento da Lui deciso in cui devono realzzarsi nè prima o dopo. Una cosa fatta al momento non opportuno - anche se è buona - non è ben fatta - mangiare una cosa buona ok, ma non quando sto facendo la liturgia delle ore. Non è opportuno mangiare mentre sto pregando la liturgia. Il problema è quando sto facendo questa cosa. Si può andare in giro in abiti molto succinti? Dipende, se stai in spiaggia - a patto che non si esageri - ci può anche stare. In giro molto meno e in Chiesa per nulla. Cos'è cambiato? Il luogo. Mi posso prostare faccia a terra con le braccia a forma di croce per terra? Cosa buona se fatta con buona intenzione ma dove lo faccio? In Chiesa - anche se deserta ma con il pericolo che qualcuno entri e mi veda? Durante alla Consacrazione? No. Ma in camera tua sì. Se Dio una cosa l'ha promessa noi non possiamo o dobbiamo avere che nessun dubbio che quella cosa si compirà.

"..Ora, come venni dal Cielo e formai il regno della Redenzione, prima di partire al Cielo, feci un'altra promessa più solenne, quella del regno della mia Volontà, e questa fu fatta nel Pater Noster e, per darle più valore e per ottenerlo prima, feci questa promessa formale nella solennità della mia preghiera, pregando il Padre che facesse venire il suo regno e la Volontà Divina come in Cielo così in terra; mi misi io a capo di questa preghiera, conoscendo che tale era la sua Volontà e che pregato da me, non mi avrebbe nulla negato, molto più che con la sua stessa Volontà io pregavo e chiedevo una cosa voluta dal mio stesso Padre. E dopo aver formato questa preghiera innanzi al mio Padre Celeste, sicuro che mi sarebbe stato accordato il regno della mia Volontà Divina sulla terra, la insegnai ai miei Apostoli, affinché la insegnassero a tutto il mondo, perché uno fosse il grido di tutti: "Sia fatta la Volontà tua, come in Cielo così in terra." Gesù

Gesù ha fatto questa promessa - della venuta del Regno della divina Volontà - non negli scritti di Luisa (con tutto rispetto per questa donna) ma l'ha fatta nel Padre Nostro.

"..Promessa più certa e solenne non potrei fare; i secoli per noi sono come un punto solo, ma le nostre parole sono atti e fatti compiuti. Il mio stesso pregare al Padre Celeste: "Venga, venga il regno tuo, sia fatta la Volontà tua, come in Cielo così in terra", significava che con la mia venuta sulla terra il regno della mia Volontà non era stabilito in mezzo alle creature, altrimenti avrei detto: "Padre mio, il regno nostro che già ho stabilito sulla terra sia confermato e la nostra Volontà domini e regni", invece dissi: "Venga", ciò significava che deve venire e le creature devono aspettarlo con quella certezza con cui aspettarono il futuro Redentore, perché c'è la mia Volontà Divina legata e compromessa in quelle parole del Pater Noster, e quando Essa si lega, è più che certo ciò che promette. Molto più che il tutto fu da me preparato, non ci voleva altro che le manifestazioni del regno mio e lo sto facendo..." Gesù

Gesù ha pregato il Padre Nostro a nome del genere umano (rimetti a noi i nostri debiti...che peccati aveva fatto Gesù?) e la stessa cosa vale per la Madonna, pregava con il Padre Nostro ma con le debite intenzioni. Luisa è nata nel 1865 ed ha iniziato a scrivere questi scritti alla fine del 1800 e gli scritti sono finiti nel 1938 e quindi abbiamo il 40°. Gesù è stato nel deserto 40 giorni, Mosè è stato sul monte Sinai 40 giorni e 40 notti e dopo la Resurrezione è rimasto sulla Terra per 40 giorni. Luisa è venuta, ha vissuto, ha scritto ed è morta nel 1947. E adesso? Adesso continuiamo a camminare, è la fase degli assalti individuali al Regno della Dv, chi le ascolta, ci riflette e prende una sua decisione. E lo possiamo fare e dobbiamo fare. Dopo 4000 anni Gesù e la Madonna hanno vissuto nella dv e dopo un black-out fino a Luisa. Ma il Regno non c'è ancora. La Dv non regna ancora (e non ci vuole una scienza infusa per rendersene conto). Però Gesù dice che quando la Volontà divina si lega e si compremette è più certo che arrivi. Oggi è sabato (giorno della meditazione ndr), a Fatima la Madonna cosa ha detto? Alla fine il suo Cuore Immacolato trionferà...sono passati 104 anni. Ha trionfato? Allo stato attuale non sembra ancora. Per chi ci crede a Medjugorje la Madonna ha detto che viviamo in tempi sciagurati, perchè satana si è presentato al cospetto di Dio per tentare la razza umana e questa cosa gli è stata concessa e il tempo di satana finirà con il compimento dei 10 segreti e quindi c'è ancora da tribolare. Però ci vuole tempo e noi che stiamo quaggiù, in Dio è tutto quanto facile dal suo punto di vista, Dio già vede il futuro (è il nostro modo di parlare che ci fa dire questo). Noi, dalla nostra piccola postazione di piccole creature imperfette e limitate e legate allo scorrere dell'istante presente - ma terminata questa giornata noi non potremo tornare indietro alla mattina. Oggi le persone muoiono ma continuano a vivere sul pianeta terra ma ci sono gli spettacoli fatti da quella persona che rimarranno nel tempo, noi possiamo non perdere i contatti con il passato con la rete ma non sappiamo cosa accadrà nel futuro.

Non dobbiamo mai scoraggiarsi, mai preoccuparci o che Dio non sia fedele alle sue promesse. Tutto quello che stiamo vivendo - tutto quello che si vede è noto e quello che non si vede è noto a Dio solo. Si possono fare tante congetture, quello che è Dio solo lo sa (ecco perchè possiamo solo congetture e non giudicare). Ma tutto questo passerà. La montagna di male da cui siamo sommersi, passerà e Gesù dice una cosa:

".. Quindi, ciò che a te sembra difficile, alla potenza del nostro Fiat è facile, perché Esso sa smuovere tutte le difficoltà e conquistare tutto come vuole e quando vuole." Gesù

Se Dio vuole una cosa, quella cosa si fa. Quando ci vediamo circondati da cose poco gradevoli e dal male ecc...bisogna stare attenti perchè l'eccedere nell'acquisizione di informazioni specie su realtà angoscianti. Tutti quanti dobbiamo essere informati a 360° - non posso sentire solo una campana e tanto meno fidarmi di una sola campana - ci sono un sacco di sacerdoti sulla dv, sentire tante campane è meglio, perchè se senti una cosa da Don Leonardo, da Fra Pio, don Pier Paolo Maria Cilla ecc... allora probabilmente mi posso fidare. Misura prudenziale utile. In ogni caso le informazioni angoscianti, non possiamo fare come struzzi, perchè prima o poi su alcune dobbiamo interfacciarsi, ma non esagere nell'acquisizione di notizie negative. Se una persona ha tanta fede riesco a reggere di più le notizie negative.

Che sia arrivata Luisa è un tassello in più, verrà quel giorno. Verrà il momento della pronunciazione del 5° dogma. Nel 1820 nessuno ci avrebbe creduto al dogma dell'Immacolata e non c'era Pio IV ma nel 1894 è diventata dogma di fede. Quando uno vive sotto la prova uno si sente oppresso e quindi deve guardare lontano. Non diamogliela vinta al diavolo che ci vuole angosciati e depressi, se Dio lo volesse lo potrebbe silenziare subito. Noi dobbiamo fare il nostro piccolo, chi porta avanti la Storia è Dio, rimaniamo incrollabili nella fede sempre.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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