giovedì 3 marzo 2022

La profanatrice della creatura

Gesù approva il fatto che Luisa preghi incessantemente perché venga il Divin Volere. Le spiega il senso del martirio della sua privazione, ossia la purificazione totale da ogni scoria e residuo di volontà umana, che è la grande profanatrice della creatura. Libro di Cielo, Volume 23, 22 Gennaio 1928, Lunedì 26 Luglio 2021

22 Gennaio 1928 Insistenze nel chiedere il regno del Fiat Divino, segno che Esso vuole regnare. Martirio della privazione di Gesù. La volontà umana è la profanatrice della creatura

Si parte in un contesto in cui Luisa si sorprende ad invocare con tutte le sue forze il Regno della divina Volontà e si chiede: andrà bene questa cosa e cosa sono queste insistenze? E poi Gesù spiega che è la DV che la sta animando e ci fa capire una cosa importante: la cosa più importante da chiedere a Dio è sia Fatta la Tua Volontà. Ci sono molte persone che chiedono o si chiedono: si può chiedere una grazia particolare buona per il prossimo? Sì, il problema è: è una preghiera perfetta questa? Il don ha qualche dubbio. Qualcuno ti chiede di pregare per lui? Prega il Padre Nostro per quella persona: pregando il Padre Nostro si chiede a Dio, per questa persona o intenzione - anche se a me questa cosa sembra una cosa giusta (la preghiera di guarigione per un'ammalato), pregare per la riconciliazione è una cosa buona - ma non è detto che per quella persona o per quella situazione sia la cosa migliore da farsi. Esempio: caso di litigio tra due persone, il Signore vuole che quella situazione si ricomponga è sua Volontà ma non è detto che si ricomponga subita, perchè magari la sofferenza causata da quella situazione può scatenare nelle persone coinvolte una serie di riflessioni o di comprensione delle proprie colpe e convertirsi. Fermo restando le grazie possono essere respinte dalla nostra volontà umana, ma può anche darsi che le preghiere siano state accolte ma il Signore non le ha esaudite subito perchè non era ancora tempo. Quante preghiere ha fatto Luisa perchè venisse il Regno della dv sulla Terra? E non è ancora venuto, ha iniziato a muoversi un pochino nei cuori di chi lo accoglie, può Dio non esaudire che viene dalla sua Volontà? No, ma nei suoi tempi.

Gesù rassicura che quella preghiera è una preghiera gradita a Dio provocata dalla sua Volontà, ma le altre preghiere possono essere ispirate dalla buona volontà umana - buona ma sempre umana volontà - e quindi Dio ascolta la tua preghiera ma nei suoi modi e nei suoi tempi. Io oggi, che cosa ne so qual'è la cosa migliore da fare oggi? Fare la Dv. Qual'è la preghiera che devo fare? IL Padre Nostro, che io diventi santo, che il Signore mi aiuti nelle necessità, aiutami a riconciliarmi con il prossimo e tiemmi lontano il maligno. Uno può anche non credere a Luisa, ma il Padre Nostro lo devi recitare con le petizioni messe in quella preghiera. Non chiedere altro.

Venga il Regno della dv e che tutti la facciano e ci vivano in essa. E tutte le grazie lo seguiranno. Le piccole grazie che noi chiediamo sono cose piccole. Non essenziali.

"..Dopo di ciò, son passati lunghi giorni di privazione del mio dolce Gesù, mi sentivo torturata, priva di forza, tanto che, avendo provato a scrivere ciò che mi aveva detto nei giorni passati, mi sentivo impossibilitata a farlo e Lui, vedendo che non ne potevo più e vedendo i grandi sforzi che facevo per scrivere, è uscito dal fondo del mio interno, come uno che si sveglia da un lungo sonno e, con un accento pietoso, mi ha detto: "Povera figlia, coraggio, non ti abbattere, è vero che il martirio della mia privazione è terribile e se io di nascosto non ti sostenessi tu non avresti potuto sopportarlo in vita. Molto più che Colei che ti martirizza è la mia Volontà Divina, ed essendo Essa immensa ed eterna, la tua piccolezza sente tutto il peso della sua immensità e si sente stritolare sotto di Essa..." Gesù

Se non ci fosse stato Gesù, Luisa sarebbe morta di crepacuore senza nessun dubbio (la pena della privazione di Gesù è terribile). Poi però Gesù spiega. Se noi imparassimo questo uso santo della ragione, il problema non è il cervello o la ragione, il problema è farli funzionare bene. Se prima Gesù andava quasi tutti i giorni e adesso quasi mai, da cosa dipende? Dalla Volontà di Dio. Se Gesù non appare a qualcuno, quel qualcuno è capace di farlo apparire? C'è qualcuno che si può opporre quando Gesù decide di andarsene? No. Luisa può piangere anche in greco ma se Gesù reputa che quel giorno non si deve scendere perchè gli serve quel dolore, non c'è possibilità. Noi con con la Volontà Divina possiamo conformarci ed adeguarci o lottarci contro ma chi va a rimetterci siamo sempre noi. Poi Gesù spiega un'altra cosa:

"..Ma sappi, figlia mia, ch'è il suo grande amore per te, piccola figlia sua, e perciò la sua luce non solo vuole ripristinare l'anima tua, ma anche il tuo corpo, vuole come polverizzarlo e, animando gli atomi della tua polvere, con la sua luce, col suo calore, vuole togliere qualunque germe e umori di volontà umana, per fare che tanto la tua anima quanto il tuo corpo, tutto sia sacro in te, nulla vuol tollerare, neppure un atomo del tuo essere che, non sia animato e consacrato alla mia Volontà. Quindi il tuo duro martirio non è altro che la consumazione di ciò che non Le appartiene.." Gesù

Per entrare nella dv non ci deve nemmeno essere neanche un residuo di volontà umana...

"..Non sai tu che la volontà umana è la profanatrice della creatura? Essa quando ha le sue piccole vie, i buchi più piccoli per entrare in lei, profana le cose più sante, le più innocenti. Ed il mio Volere che fece dell'uomo il suo sacro e vivo tempio, dove poter mettere il suo trono, la sua dimora, il suo regime, la sua gloria, sente che se la creatura dà le piccole entrate all'umano volere, profana il suo tempio, il suo trono, la sua dimora, il suo regime e la sua stessa gloria. Perciò il mio Volere vuol toccarti tutto, anche la mia stessa presenza, per vedere se il suo dominio è assoluto su di te ed è contenta che Essa sola domini e primeggi in te. Tutto dev'essere in te “Volontà Divina” per poter Essa dire: son sicura, nulla mi ha negato, neppure il sacrificio della presenza del suo Gesù, che amava più che se stessa, quindi il mio regno è al sicuro." Gesù

Posso io dire: non sono mai uscito dalla dv anche nelle più piccole cose nonostante atto preventivo, atto attuale, fusione, ecc...? Anche quando ci sentiamo un malessere interno dobbiamo subito affrettarci ad attribuirlo alla sua giusta causa: l'umana volontà. E Gesù non vuole che ci siano le piccole uscite e non vuole che l'umana volontà ci riprenda sotto il suo controllo e per questo c'è bisogno di un martirio. Dicono i grandi maestri di spirito - in particolare Santa Teresa d'Avila e san Giovanni della Croce perchè hanno illuminato con un linguaggio abbastanza comprensibile a chi ha studiato un pò di teologia: cosa sono queste terribili momenti in cui le anime passano prima dell'unione con Dio attraverso il fidanzamento spirituale e matrimonio mistico. Le notti (notte dei sensi e notti dello spirito - la notte è buio, è il simbolo della morte, la notte dei sensi è la fine dei sensi, è il distacco da tutto ciò che è senso). Chi opera questo distacco? La fonte prima è Dio ma noi dobbiamo cooperarci. Chi vive in questa morte? Chi pratica la mortificazione dei sensi, perchè mortificazione significa dare la morte. Il problema è che per quanto tu possa diventare un grande penitente, non ce la farai da solo a liberarti. Hai bisogno di un'intervento divino che ti fa passare da una purificazione attiva dove tu cooperei all'azione della grazia alla notte passiva cioè piazza pulita e ci pensa Nostro Signore - sono dolori ma necessari, non parliamo poi della notte dello spirito. San Giovanni della Croce diceva che chi vive la notte dello spirito è una cosa talmente dolorosa che chi la vive non si farà il Purgatorio. C'è bisogno di un'intervento divino. C'è un libro: Storia di un'anima. Passato il grande travaglio arriva il Matrimonio Mistico. Purificazione.

"..Perciò il mio Volere vuol toccarti tutto, anche la mia stessa presenza, per vedere se il suo dominio è assoluto su di te ed è contenta che Essa sola domini e primeggi in te..." Gesù

Di conseguenza se Dio ti toglie una cosa, poi un'altra cosa ecc... non lo fa solo per purificarti ma anche per vedere se può fidarsi di te e vuol vedere se tu a chiacchere o fatti stai dalla parte sua. Ma questo deve essere dimostrato. Noi dobbiamo capire che abbiamo un rapporto personale con Dio, Gesù ci chiede una cosa, gliela nego? E fino a che punto?

"..Tutto dev'essere in te “Volontà Divina” per poter Essa dire: son sicura, nulla mi ha negato, neppure il sacrificio della presenza del suo Gesù, che amava più che se stessa, quindi il mio regno è al sicuro." Gesù

Chi ha vissuto qualcosa del genere - il don non sa se augurarla o meno un'esperienza soprannaturale - sono bellissima ma anche foriere di grandi croci. E se non te le dà non avrai grandi grazie ma neanche grandi croci. E tu che fai davanti a Dio? Cosa gli nego? Cosa gli dò? Siamo noi davanti a Dio, questa dimensione responsabilizzante davanti a Dio è una cosa costitutiva negli scritti di Luisa.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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