mercoledì 2 marzo 2022

I sacerdoti e la Divina Volontà

La Madonna è in attesa dei figli che vivranno nella Divina Volontà. Gesù nomina i sacerdoti gli apostoli del Vangelo del Regno della Divina Volontà. Analogie tra ciò e la storia della salvezza e la formazione del canone biblico. Libro di Cielo, Volume 23, 18 Gennaio 1928, Sabato 24 Luglio 2021

18 Gennaio 1928 La Vergine sta isolata nella sua gloria e aspetta il corteggio delle altre regine per avere il suo seguito. Le opere di Dio si danno la mano tra loro. Le manifestazioni sulla Divina Volontà saranno il Vangelo del regno suo. Questione degli scritti. Necessità dei primi Sacerdoti del regno del Fiat.

Prima volgiamo lo sguardo alla Madonna e poi parlandoci dell'importanza degli scritti e della loro divulgazione, per quanto cercheremo di attualizzarla, una parte della meditazione è rivolta ai sacerdoti. E devono farlo loro e non altri in ordine alla diffusione delle conoscenze sulla divina volontà e Gesù è molto chiaro.

Luisa inizia a desiderare di fare un'atto nell'atto primo di Dio. Poi però Gesù dice che non è uno sproposito perchè questa cosa è già stata fatta dalla Madonna. Che, fino a quando non è morta Luisa, (su queste cose le certezze assolute non si possono avere) in Paradiso chi è che entrato come vivente nella pienezza della dv? La Madonna è la regina isolata e vuole sentirsi attorniata da altre regine come Lei e questo fa capire la svolta della santità nel dv rispetto alla "santità tradizionale" delle sole virtù. E Gesù mostra una serie di inevitabili compatibilità delle varie fonti che abbiamo a disposizione:

"Figlia mia, tutte le mie opere si danno la mano, e questo è il segno che sono opere mie, che una non si oppone all'altra, anzi sono tanto legate tra loro che si sostengono a vicenda..." Gesù

Siamo noi che opponiamo l'una all'altra. Pensiamo ai tanti Santi e Mistici, ad ognuno di essi Gesù ha dato qualcosa e noi li contrapponiamo. Ma chi di noi cosa sia una visione? Chi di noi sa come si vive quando si sta in visione? Come i nostri sensi recepiscono una visione? Un'apparente conbtraddizione può accadere perchè uno si esprime male o ha dimenticato un dettaglio - non ci dobbiamo imbarcare in queste sabbie mobili. Dio non fa mia una cosa uguale all'altra ma si sostengono a vicenda, ed ecco perchè è bello avere una visione ampia e non fossilizzarsi. Alcune eresie non sono partite dalla negazione di un'aspetto della morale o fede, ma dall'assolutizzazione di una parte della Fede. Martin Lutero assolutizzò il valore della fede e della Scrittura.

"..Tanto è vero che, dovendo formare il mio popolo eletto da cui, ed in cui, sarebbe nato il futuro Messia, formai da quello stesso popolo il Sacerdozio, il quale istruiva il popolo e lo preparava al gran bene della Redenzione, diedi loro leggi, manifestazioni ed ispirazioni, sulle quali venivano formate le sacre scritture cioè la Bibbia e tutti erano intenti allo studio di Essa..." Gesù

Gesù non era della tribù di Levi da dove si prendevano i sacerdoti, ma della tribù di Giuda in cui venivano fuori i Re. Gesù si è inserito in quel sacerdozio misterioso (il Sacerdozio di MELCHISEDEC), un sacerdote apparso dal nulla, che poi sparisce nel nulla. Gesù si mostra come sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec e non di Levi.

Poi quando Gesù viene sulla terra:

"..Onde con la mia Venuta sulla terra io non distrussi le sacre scritture, anzi le sostenni ed il mio Vangelo annunziato in nulla si opponeva ad Esse, anzi si sostenevano a vicenda in modo mirabile e, col formare la nuova Chiesa nascente, formai il nuovo Sacerdozio, i quali non si discostano né dalle sacre scritture, né dal Vangelo, tutti sono attenti ad esse, per istruire i popoli, e se qualcuno non volesse attingere a questa fonte salutare, si può dire che non mi appartiene, perché esse sono la base della mia Chiesa e sono la stessa vita con la quale vengono formati i popoli..." Gesù

Prima c'è un progetto di Dio, poi questo progetto dev'essere conosciuto e poi ci dev'essere qualcuno che lo fa conoscere. Nell'AT Dio voleva che sapessimo che aveva creato il mondo, il mondo era caduto e che dovevamo aspettarci un Salvatore. I libri dell'AT sono tanti più di quelli di Luisa. Poi Gesù arriva ed istituisce un nuovo sacerdozio ed inaugura il NT e i libri dell'AT e NT, nell'Apocalisse i Vegliardi sono 24, sulle colonne ci sono i nomi dei 12 Apostoli - assieme. Anche se il popolo d'Israele ancora non crede che Gesù sia il Salvatore, però arriverà un giorno in cui crederà. E che cosa sta facendo Gesù con Luisa?

"..Ora ciò che io manifesto sulla mia Volontà Divina e che tu scrivi, si può chiamare il Vangelo del regno della Volontà Divina, nulla si oppone né alle sacre scritture né al Vangelo che io annunziai stando sulla terra, anzi si può chiamare il sostegno dell'uno e dell'altro. E perciò permetto e chiamo i Sacerdoti che vengano, che leggano il Vangelo tutto di Cielo del regno del mio Fiat Divino, per dire come dissi agli Apostoli: predicatelo per tutto il mondo; perché io mi servo delle mie opere del Sacerdozio e come ebbi il Sacerdozio prima della mia venuta per preparare il popolo, il Sacerdozio della mia Chiesa per confermare la mia venuta e tutto ciò che io feci e dissi, così avrò il Sacerdozio del regno della mia Volontà..." Gesù

Mettiamo subito le mani avanti: non è che adesso c'è il Veccho testamento, Nuovo e Divina Volontà. La rivelazione pubblica si è chiusa con la morte dell'ultimo apostolo. Chi porterà la conoscenza di queste cose al mondo? I Sacerdoti. Perchè i sacerdoti? Perchè Gesù ha voluto affidare le sue cose al sacerdozio (ma non è detto che un laico debba tapparsi la bocca e non dire neanche mezza parola e questo vale anche per le cose comuni). I sacerdoti li daranno alle stampe. Ed è una grande necessità formare i sacerdoti del regno della divina volontà.

"..E come quelli di cui si fa più nome nel mio Vangelo sono i quattro evangelisti che lo scrissero, con sommo loro onore e mia gloria, così sarà per quelli che si occuperanno a scrivere le conoscenze sulla mia Volontà per pubblicarle, come nuovi evangelisti, di loro si farà più nome nel regno della mia Volontà, con sommo onor loro e della mia grande gloria di veder ritornare nel mio grembo l'ordine della creatura, la vita del Cielo sulla terra, unico scopo della Creazione..." Gesù

Don Pablo Martin è uno dei primi sacerdoti che ha fatto circolare gli scritti e li ha resi accessibili. Quello che vale per tutti per coloro che ascoltano la meditazione è comprendere alcuni messaggi: c'è un'unità e coerenza nelle opere di Dio, Dio non si contraddice mai, le contraddizioni sono sempre apparenti ed è generalmente il diavolo che soffia su queste contraddizioni apparenti per mandare nel pallone chi le ascolta. La Chiesa è portata avanti dai Sacerdoti e dai Vescovi e non dal primo che passa, certo, hanno anche i loro collaboratori e fedeli laici. L'ordine istituito da Dio va seguito e le parole di Gesù sono chiare. Un fedele laico, a meno che non abbia studiato tantissimo nelle materie teologiche, questi scritti sono belli ma presentano dei passaggi complicati occorre avere un minimo di cognizione teologica anche di un certo livello altrimenti uno non ci capisce.

Un sacerdote deve predicare il Vangelo, parlare del Magistero sul NT ed AT e basta. Chi deve parlare della divina volontà deve stare dentro i 36 volumi. Il don non può fare un'incontro sul Vangelo e non leggere e commentare il Vangelo. Non può farlo su un Vangelo apocrifo ma canonico.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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